Come cucinare i gamberetti surgelati in padella

I gamberoni in padella al limone saranno sempre una piacevole scoperta e costituiranno un’ottima variante del classici gamberoni al forno. Tutto il sapore del buon pesce fresco, infatti, viene esaltato in un piatto semplice e veloce da preparare, che non richiede particolari abilità in cucina ma che saprà darvi una carta vincente per tantissime occasioni, anche per cene più formali in cui si vogliono stupire i propri ospiti. Accompagnati, ad esempio, da delle zucchine in padella saranno un piatto strepitoso, che piacerà a tutti gli amanti del pesce.

Vediamo, quindi, come preparare questa ricetta, la cottura dei gamberi in padella e tanti consigli utili.

Ingredienti

  • 500 g di gamberoni
  • 50 ml di olio extravergine d’oliva
  • 2 spicchi di aglio
  • q.b di sale
  • q.b di pepe
  • q.b di prezzemolo
  • q.b di vino bianco
  • 2 limoni

Come preparare i gamberoni in padella

La prima cosa che dovete fare per preparare dei gamberi in padella al limone davvero strepitosi sarà prestare attenzione alla scelta del pesce. Potete utilizzare dei gamberetti o dei gamberoni, regolando in base a questo i tempi di cottura del pesce, ma in ogni caso dovrete essere certi di acquistare un prodotto ben fresco per avere dei gamberi saltati in padella davvero irresistibili, che portino con sé tutto il sapore del mare.

Effettuata la scelta dovete lavare accuratamente i gamberi. Potete decidere di tenerli interi oppure di servire dei gamberi sgusciati, così che siano pronti da mangiare.Una volta ben puliti ed asciugati mettete i gamberi da parte e dedicatevi all’aglio, che andrà sbucciato e ridotto in piccoli pezzi.

All’interno di una padella mettete a soffriggere l’aglio con abbondante olio per un minuto circa. Aggiungete quindi i gamberi, salate e pepate in base ai vostri gusti. Fate cuocere per qualche minuto e quindi sfumate con il vino bianco o in alternativa con del brandy. Fate evaporare per bene e solo a questo punto potete aggiungere il succo ed un po’ di scorza di limone e successivamente anche il prezzemolo. La cottura andrà proseguita per qualche altro minuto, ma senza esagerare per non avere un pesce gommoso e stopposo. Non vi resta quindi che servire il piatto ben caldo ai vostri ospiti.

Gamberoni in padella con zucchine

Zucchine e gamberetti costituiscono da sempre un’accoppiata perfetta in cucina. Potete, quindi, accostare a questi gamberoni delle zucchine in padella, che renderanno il piatto davvero eccezionale. Gamberi e zucchine, infatti, non disattendono mai le aspettative.

Gamberi surgelati in padella

Per questa preparazione si consiglia del pesce fresco, ma se questo non dovesse essere disponibile potete utilizzare anche del pesce surgelato.

Lasciatelo per diverse ore a temperatura ambiente così che si scongeli e poi procedete come da ricetta. Il risultato che otterrete sarà comunque ottimo.

Gamberi in padella con pomodorini

Per una nota di colore e di sapore al piatto potete aggiungere dei pomodorini. Non dovrete fare altro che lavare dei pomodorini e tagliarli a metà. Quando avrete sfumato con il vino potrete aggiungerli in padella. Proseguite la cottura per qualche altro minuto per consentirne la cottura.

Se volete dei pomodorini più cotti, considerando che la cottura del pesce è molto veloce, potete cuocerli a parte con uno spicchio d’aglio e dell’olio ed aggiungerli ai gamberoni in padella solo quando questi sono stati sfumati, giusto per far amalgamare tutti i sapori.

Gamberi al forno

Dei gamberoni al forno saranno un’ottima alternativa a questa preparazione. Potrete mantenere gli stessi ingredienti ma tutto andrà messo in forno a 180°C per circa 15 minuti, a seconda della grandezza dei gamberoni. Se state preparando dei gamberi al forno allora i tempi di cottura si ridurranno sensibilmente. Ricordate, infatit, che i tempi di cottura del pesce sono sempre molto rapidi.

Come cucinare i gamberetti surgelati in padella

Cottura dei gamberi in padella

Come detto prima, è importante prestare attenzione ai tempi di cottura del pesce. Se utilizzate dei gamberoni, come in questo caso, vi basterà farli cucoere dapprima per un paio di minuti per lato, poi sfumare con il vino bianco e successivamente dar proseguire la cottura, dopo aver aggiunto il succo e la scorza di limone, per altri due minuti circa per lato.

Se, invece, usate dei gamberetti i tempi saranno quasi dimezzati. Ovviamente lasciatevi guidare dalla dimensione dei gamberi che state utilizzando per ottenere un risultato davvero perfetto.

Conservazione dei gamberi in padella

Questo piatto andrà consumato caldo dopo la cottura per apprezzarlo al meglio. Potrà, però, anche essere servito a qualche ora di distanza a temperatura ambiente.

Come cucinare i gamberetti surgelati in padella

I consigli di Fidelity Cucina

Per una nota più piccante potete aggiungere del lime o dello zenzero. Sarà ottimo anche del peperoncino. Le teste dei gamberi potranno essere tenute da parte per la realizzazione di fumetti o bisque che arricchiranno altri piatti donando un sapore ancora più intenso ed unico, davvero irresistibile e molto apprezzato.

Come cucinare i gamberetti ancora congelati?

I gamberetti surgelati si possono anche lessare in pentola (da 3 a 5 minuti di bollore, dipende dalle dimensioni; attenzione a non cuocerli troppo, poiché diventano duri): basta tuffarli in acqua salata mentre sono ancora congelati.

Quanto devono cuocere i gamberetti precotti?

Falli riscaldare alla massima temperatura per 1 o 2 minuti X Fonte di ricerca . Se non dovessero riscaldarsi a sufficienza, puoi farli cuocere per altri 30 secondi circa; I gamberi riscaldati nel microonde saranno bollenti, quindi è importante farli raffreddare prima di servirli.

Come capire se i gamberetti surgelati sono cotti?

Quando sono cotti, i gamberi affioreranno in superficie. Puoi mettere i gamberi sotto l'acqua corrente fredda per interrompere il processo di cottura. Puoi cuocerli con il carapace se usi questo metodo.

Come si puliscono i gamberetti surgelati?

Sciacquare i gamberi in acqua fredda. Per togliere interamente il carapace, rimuovere prima la testa, piegandola semplicemente e tirandola fino a staccarla. Togliere poi le zampe afferrandole tra le dita e strappandole. Inserire le dita sotto la corazza e staccarla dalla polpa, avendo cura di non romperla.