Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

  • Pubblicato 9 Dicembre 2019
  • Michele Chiesa
  • mal di schiena

All'interno dell'articolo ti parlerò di:

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Per la sciatica rimedi veloci, naturali e della nonna non sempre sono i più efficaci. C’è chi è disposto a far di tutto per non sentire male, come scegliere in questa situazione?

Sciatica e sciatalgia indicano per molte persone gli stessi sintomi. Sciatica indica però solo quelli di una radicolopatia lombare: un’irritazione delle radici nervose di natura infiammatoria. Forse pensi a ernie, protrusioni e posture scorrette.

Fare nette distinzioni tra dolori sciatici è però complesso, anche con radiografie e risonanze alla mano: esistono situazioni con sintomi quasi identici sempre lungo il decorso del nervo, ma non sempre si tratta di nervo sciatico infiammato.

La contemporanea presenza di traumi, infezioni, tumori, esiti di interventi chirurgici, patologie mediche e gravidanze può allungare i tempi di recupero, in ogni caso non metterti le mani nei capelli prima del tempo e non rinunciare a curarti. 

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Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Dove fa male il nervo sciatico?

  • parte bassa della schiena;
  • gluteo;
  • parte posteriore della coscia (raro anteriormente);
  • parte esterna della coscia e della tibia;
  • polpaccio;
  • pianta o le dita del piede.

Spesso si accompagna a formicolio e altre fastidiose sensazioni di intorpidimento, scosse, aghetti nella gamba, addormentamento o caldo-freddo.

È molto complesso sapere se si tratti di vera sciatica oppure di sciatalgia. Con le dovute eccezioni la quasi certezza clinica si ha quando contemporaneamente è presente:

  • dolore sotto il ginocchio;
  • dolore alla gamba peggiore del mal di schiena;
  • sensazione di addormentamento e di aghi nella gamba.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Che cos’è il nervo sciatico?

È uno dei nervi più voluminosi e resistenti del nostro corpo. Garantisce il massimo livello di protezione per alcuni dei caratteri distintivi della nostra specie: il cammino su due gambe e la stazione eretta. 

Osservandolo dall’esterno appare come una grossa corda: nasce tra le vertebre L4-L5 e L5-S1 (S2-S3) e i rami terminali arrivano fino alla punta delle dita dei piedi.

Come negli alberi, le sue radici si uniscono in un grosso tronco che scorre in profondità nella parte posteriore della coscia protetto da voluminosi muscoli fino al ginocchio. Qui si divide in due rami, il più esterno dei quali scorre più o meno nella zona esterna del polpaccio fino alla caviglia.

L’infiammazione, eccessiva o brusca compressione di una o più parti di questo percorso può portare all’insorgenza di dolori sciatici, alterazione della sensibilità e limitazione della capacità di camminare.

Cause: a cosa è dovuta la sciatica? E una sciatalgia?

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Protrusioni, ernie e discopatie

Perché si infiamma il nervo sciatico?

Nell’immaginario comune l’infiammazione del nervo sciatico è necessariamente causata dalla compressione a livello delle sue radici da parte di un’ernia del disco, protrusioni discali, bulging disc e altre discopatie che 

Molte persone, però, scoprono di avere protrusioni ed ernie solo dopo episodi acuti o ricorrenti di dolore, quando eseguono radiografie, TAC o risonanze alla colonna vertebrale e i referti ne decretano l’esistenza.

Cos’è una discopatia?
Una sofferenza del disco intervertebrale.

Cosa sono i dischi intervertebrali? 
Cuscinetti di ammortizzamento che proteggono le vertebre da colpi e sforzi di ogni natura. Sono molto resistenti ad ogni tipo di sollecitazione, ma come ogni tessuto biologico, invecchiano e superati certi limiti vanno incontro a comuni fenomeni infiammatori, riparativi o degenerativi.

Come posso sapere se i dischi intervertebrali hanno una discopatia? 
RX, TAC o Risonanze fotografano i dischi in un determinato istante. Ciò che si osserva non è nulla di diverso da quello che vedresti in uno scatto rubato di una bella modella al mattino dopo un rovinoso party serale: un bel disco momentaneamente sconvolto.😊

Eviterò di mostrarti le solite immagini che illustrano la fuoriuscita di liquido dal nucleo polposo tra le fibre lesionate dell’anello esterno del disco intervertebrale: palline rosse che esplodono, comprimono e infiammano il nervo sciatico. Lo sai perché?

Colpiscono la tua attenzione, ma descrivono un fenomeno spontaneo che avviene frequentemente e in modo del tutto asintomatico.

Non ci credi? Ecco una tabella che riassume le percentuali di persone sane, suddiviso per fasce d’età,  che trovano artrosi, discopatie e scivolamenti vertebrali pur essendo perfettamente sane.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Sapere che nel 97% dei casi un’ernia si riassorbe spontaneamente e che si trovano anche in persone sane non allevierà il tuo dolore, ma vivrai con maggior serenità il tuo percorso di recupero: hai buone possibilità di guarire senza troppe complicazioni.

un’ernia non deve riassorbirsi per farti stare meglio !

In altri articoli ti spiego cosa fare se soffri di lombalgia. In questo capirai come curare una lombosciatalgia.

Il dolore è una sirena di allarme: come accade in un tradizionale antifurto può scattare per un danno, attraverso un “circuito” chiamato processo di nocicezione; quando la “centralina è surriscaldata” o i sensori sono molto sensibili come accade nella sensibilizzazione periferica  e centrale.

Il rischio di portare troppa attenzione sul fatto di avere un’ernia o delle protrusioni è quello di ingigantire un problema di per sé trascurabile e di aggiungerne uno in più aumentando lo stato di ansia e i livelli di stress.

Creare inutili paure innesca atteggiamenti di evitamento che possono ostacolare il recupero completo e sabotare gli effetti delle terapie .

Ma la domanda vera è: sapresti distinguere una sciatica da una sciatalgia? No? Allora ti parlo delle situazioni più comuni con sintomi molto simili.

Tensioni muscolari, fasciali e rigidità

Quando si parla di sciatica, rimedi per sciatalgie e dolori sciatici si tende a prendere poco in considerazione tensioni muscolari e scarsa elasticità dei muscoli posteriori della coscia nonostante avvenga piuttosto frequentemente.

Parlo di quelle sciatalgie croniche che compaiono in particolari momenti dell’anno o in seguito a sforzi. Disturbi che non bloccano a letto, a differenza della sciatica acuta di origine radicolare, e che rispondono molto meglio all’esecuzione di esercizi mirati come quelli che ti illustrerò tra poco.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Contratture muscolari e trigger point

Contratture muscolari possono simulare i sintomi di una “vera” sciatica a causa dell’intrappolamento di nervi e della presenza di punti trigger (trigger point).

In entrambe i casi è troppo complesso stabilire dal punto di vista clinico differenze tra sintomi neuropatici, radicolari e quelli derivati da uno stato di ischemia transitoria, parziale compressione o ridotto scorrimento del nervo.

Cos’è un trigger point?
È un punto doloroso sotto pelle tra le fibre muscolari. Se lo tocchi sembra di avere una pallina dura e se lo schiacci provoca un forte dolore, a volte anche a distanza. 

Molte volte ne puoi trovare più di uno nella stessa zona e massaggiando “quelli giusti” riesci a “sciogliere” anche gli altri quasi per magia. Qualche collega ti parlerà di sindrome miofasciale.

Auto-trattare questi punti è spesso un buon modo di intervenire: si risolvono dolori importanti senza fatica e in totale autonomia. Non garantisco i risultati, ma vale la pena di provarci perché è un metodo poco rischioso ed economico.

Tra i punti trigger più famosi c’è quello del muscolo piriforme che dà vita alla nota sindrome.

Sindrome del piriforme: cos’è?

Un forte dolore al gluteo provocato dall’irritazione di un piccolo nervo che attraversa un muscolo (che non tutti hanno) che si trova in profondità a livello del gluteo, a metà strada tra osso sacro e gran trocantere. Molte volte il dolore si irradia alla parte posteriore e laterale della coscia come nella sciatica.

È molto difficile distinguere se si tratti di infiammazione del nervo sciatico, trigger point o sindrome del piriforme, ma questa zona rimane il punto fisso di molti personal trainer e professionisti.

Ognuno tenta di risolverla con tecniche anche molto fantasiose: aspirandolo con coppette a vuoto, schiacciandolo col gomito, rullandolo con il foam roll, grattandolo con attrezzi d’acciaio, scaldandolo con tecar o laser, pungendolo con aghi e infiltrazioni di anestetici.

è una zona molto sensibile e usare tecniche aggressive non è mai la scelta migliore.

In questo video ti mostro quali esercizi possono aiutarti per risolvere in modo più efficace questo fastidioso disturbo. Provali e scrivi nei commenti come ti sei trovata/o.

Meralgia parestesica

Una fibrosi dei muscoli posteriori e laterali della coscia o del tessuto connettivale che li ricopre può contribuire all’intrappolamento di nervi cutanei più superficiali rispetto al nervo sciatico come il nervo cutaneo laterale della coscia. 

Rigidità, inattività o ripetuti episodi infiammatori possono essere causa di questo intrappolamento che rende difficoltoso lo scorrimento di questo nervo tra i muscoli del bacino che fanno muovere l’anca.

I sintomi sono simili a quelli di una sciatica. Il dolore è intenso e nella parte posteriore e laterale della coscia, ma coinvolge più la zona dell’anca e meno quella del gluteo.

Trocanterite e sciatalgie

Infiammazione e ipersensibilità alla compressione della parte esterna dell’anca in prossimità della parte ossea più sporgente del femore.

La trocanterite provoca anch’essa un dolore intenso al gluteo, che può prendere la parte bassa della schiena e la parte laterale della coscia. 

L’intrappolamento di nervi cutanei superficiali può innescare questa dolore sciatico, ma anche essere confuso con la sindrome della bandeletta ileo-tibiale: fa male dove si inserisce il tendine del muscolo che dà il nome a questa sindrome: il muscolo tensore della fascia lata.

Non sai quale sia il tuo caso? Impara a curarti in modo più consapevole in 7 LEZIONI GRATUITE: per riceverle➡ FAI CLICK QUI o sull’immagine qui sotto⤵.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Gravidanza

Durante la gravidanza, più spesso negli ultimi mesi, molte donne soffrono di sciatalgie e mal di schiena. Se sei donna sai di cosa parlo: il corpo si plasma per accogliere la nuova creatura e i tuoi ormoni cooperano in tal senso. 

Tutti i tessuti sono più idratati e anche i dischi sono più ricchi di acqua: per lo stesso motivo piccoli stati infiammatori irritano più facilmente i nervi perché lo spazio in cui scorrono è ridotto e sono più suscettibili a irritazioni.

Inoltre il bimbo o la bimba girandosi può sollecitare e urtare in modo brusco gli organi interni provocando anche intensi risentimenti. Non esistono ricette segrete come rimedi per la sciatica, ma in ogni caso il dolore lombare e sciatalgie in gravidanza si possono controllare in modo semplice e tutto è risolvibile.

Traumi e interventi chirurgici

Dopo cadute, incidenti o traumi è necessario escludere la presenza di contusioni o fratture vertebrali, al bacino, all’anca o al femore che possono creare delle lesioni del nervo.

Non è raro inoltre che una sciatalgia sia scatenata da iniezioni sfortunate nei glutei in cui l’ago colpisce una parte del nervo (esistono varianti anatomiche che non si possono calcolare): niente paura tutto si risolve in poco tempo!

Anche interventi chirurgici possono danneggiare il nervo sciatico per trazione e compressione. Dipende da che tipo di intervento è stato eseguito, dalla sua durata, dal peso del paziente e dalla sua posizione sul tavolo operatorio. Non è un’eventualità così rara e sarà il medico a doverla prendere in considerazione per accelerarne il completo recupero.

Ho trattato diverse persone con zoppia, parestesie e forti sciatalgie dopo interventi di protesi  totale di anca

Stenosi del canale vertebrale

Un’altra causa di forti dolori al gluteo e alla gamba spesso nominata da medici e colleghi è lo scivolamento delle vertebre: la spondilolisi e la spondilolistesi.

Purtroppo l’idea che viene fatta passare è che possa provocare con estrema facilità uno strozzamento del midollo spinale quando invece è una eventualità estremamente rara: un processo lento come l’artrosi, che quasi mai esordisce all’improvviso con dolori acuti.

Patologie mediche e sistemiche

Non voglio trascurare invece le numerose patologie reumatiche, endocrine e metaboliche (come diabete e disfunzioni della tiroide), i tumori e un’infinità di condizioni mediche che possono causare o facilitare l’infiammazione del nervo sciatico: è pressoché impossibile riassumerle in un unico articolo e spiegare particolarità ed eccezioni. 

Per ora trovi un’articolo che parla in modo più approfondito di osteoporosi.

Il messaggio che voglio lasciare è che esistono patologie severe, invalidanti e rare che hanno sì, come sintomo una sciatalgia, ma sono una percentuale molto bassa e spesso sono riconoscibili dalla presenza di altri sintomi che difficilmente passano inosservati come la perdita di peso e la difficoltà di controllare gli sfinteri, disturbi di erezione (come avviene nella sindrome della cauda equina).

Sta al medico valutare la storia dei sintomi nella loro complessità e stabilire a quale dettaglio dare il giusto peso per fare una diagnosi corretta.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Quali esami da fare per la sciatica?

Radiografia: le lastre vengono utilizzate a scopo diagnostico per escludere patologie severe (anche silenziose). Sebbene tu possa pensare che siano inutili, perché forse hai letto che la risonanza magnetica è molto più precisa, ti assicuro che la radiografia rimane un esame indiscutibilmente necessario in una prima fase.

Risonanza magnetica e TAC: in un secondo momento l’ortopedico, il fisiatra o il neurochirurgo potranno valutare in modo più specifico la situazione attraverso questo tipi di esami. In teoria solo per escludere patologie severe che non si riescono ad osservare con la radiografia o nei rari casi in cui si prende in considerazione di intervenire chirurgicamente.

Stratigrafia ossea: in venti anni ho trattato migliaia di persone con mal di schiena e sciatica e 2 di loro sono state sottoposte a questo esame con mezzo di contrasto perché il medico sospettava una patologia oncologica. Alcuni tumori ossei, mielomi e metastasi si possono studiare in modo più efficacie attraverso questo esame.

Elettromiografia ed elettroneurografia: per capire se la funzione nervosa di trasmettere segnali elettrici dal midollo spinale ai muscoli e in direzione opposta dalla pelle verso il midollo spinale è integra. 

Ora sai quanto sia facile leggere referti allarmanti anche in persone sane, ma la maggior parte delle volte questi esami si fanno quando c’è molto dolore e la gente è preoccupata di sapere il perché per curarlo nel modo più veloce.

Accade però che anche la risonanza e la radiografia non indicono nulla di particolare nonostante il dolore si manifesti in modo ricorrente.

Dolore sciatica a letto durante la notte

Il dolore notturno è molto frequente quando si parla di sciatica. Quando il dolore aumenta di notte spesso è segno di infiammazione acuta.

Durante le ore notturne aumenta la componente liquida all’interno dei tessuti (in questo caso il nucleo dei dischi intervertebrali), si riduce il movimento e aumenta l’irritazione delle terminazioni nervose.

Ma sarà solo colpa di ernie e protrusioni?

Devo forse cambiare il materasso?

LEGGI ANCHE  Mal di schiena al risveglio

Sciatica come dormire

Esiste una posizione per dormire consigliata? Il luogo comune è che non si debba stare a pancia in giù, qualcuno dice anche a pancia in su.

La verità è che durante il sonno il tuo corpo tende ad accomodarsi nella posizione più comoda e si muove in modo involontario (per fortuna). Non esiste una posizione perfetta che giovi a tutti, nello stesso modo.

La posizione fetale è quella in cui c’è minor tensione, ma non significa che sia necessario rimanere immobili in quella posizione tutta la notte!

Un ottimo consiglio che ti posso dare è quello di metterti un cuscino in mezzo alle gambe, non troppo basso, e usarlo durante la notte mettendolo tra le gambe come se fosse un orsacchiotto. Se hai molto male, sdraiati sul lato in cui senti meno dolore e appoggia la gamba nella migliore posizione sopra al cuscino.

In questa posizione il peso della gamba mette meno in tensione il nervo sciatico…e questo renderà più piacevole il riposo. Sebbene sia duro accettarlo, in una fase acuta è normale svegliarsi più volte e faticosamente cambiare posizione: per guarire è necessario.

RICORDA: è indispensabile trovare il modo migliore per dormire la notte. Insonnia e scarsa qualità del sonno sono un forte stress che peggiora il dolore il giorno successivo.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Sciatica in gravidanza

Molte donne sapranno della possibilità di avere una sciatica a inizio gravidanza. Cosa fare? Cosa succederà invece alla fine quando la pancia è più grossa? Quanto dura?

Presto farò un articolo per trattare solo di questa condizione. I livelli di ormoni durante la gravidanza cambiano lentamente come accade per la struttura del bacino e le curve della colonna vertebrale.

Per tutti questi motivi una donna in gravidanza a qualsiasi mese dovrebbe prendere in considerazione un piano di progressivo allenamento non solo per prevenire episodi di sciatalgia durante la gravidanza, ma anche per agevolare il parto, migliorare la circolazione e mantenere equilibrate le quantità di sostanze nutrienti nel sangue.

Negli ultimi mesi il bimbo o la bimba nella pancia della mamma può stressare organi interni, muscoli, nervi e legamenti. A maggior ragione è utile arrivare al parto in uno stato di forma ottimale.

Esistono esercizi per la sciatica in gravidanza molto utili. Vuoi che te ne parli? Lasciami un commento al termine del blog! Lo sapevi che anche allenamenti intensi sono molto positivi per le donne in gravidanza, soprattutto se sei già abituata ad allenarti e se i programmi seguono un progressivo e lento adattamento?

Non sai da dove iniziare? Impara a curarti in modo più consapevole in 7 LEZIONI GRATUITE: per riceverle➡ FAI CLICK QUI o sull’immagine qui sotto⤵.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Dolore ai reni, dolori mestruali e intestinali sciatica

Stati infiammatori di organi interni possono proiettare dolori diffusi in zona lombare e irradiarsi al gluteo e a volte alla gamba. Preoccuparsi di coliche e problematiche renali è comune e uno dei buoni motivi per andare dal medico per avere una diagnosi medica corretta.

Non sono rari episodi di lombalgia e dolori lungo il decorso del nervo sciatico durante l’ovulazione o il ciclo mestrualeScriverò un articolo per approfondire nello specifico questo argomento. Sei interessata? Scrivimi nei commenti!

Un’altra condizione diffusa tra le donne sono i dolori per aderenze cicatriziali causate da endometriosi o interventi chirurgici addominali e infiammazioni del colon (diverticolite, colon irritabile).

Anche in questo caso il dolore alla schiena e la sciatica si possono presentano in concomitanza con altri sintomi che devono essere interpretati dal medico.

Postura scorretta: può provocare una sciatica?

Il corpo si adatta a lenti e progressivi cambiamenti della postura.

Al contrario, traumi e interventi chirurgici provocano brusche variazioni dell’anatomia e innescano spesso reazioni infiammatorie importanti in fase di adattamento… in particolare quando l’equilibrio è già delicato in partenza. 

Postura seduta e sciatica

Per molte persone e professionisti stare seduti significa sollecitare molto la flessione della colonna, soprattutto della parte più bassa del tratto lombare: le famose vertebre L4-L5 L5-S1.

Dai più, viene considerata una postura pessima, soprattutto se prolungata nel tempo. Ma i dati contraddicono questa tesi:

“Chi trascorre molto tempo seduto lavorando non ha maggiori possibilità di avere mal di schiena rispetto a chi non fa lavori sedentari.”

Chi soffre di sciatica avrà però più difficoltà a rimanere seduto e più bisogno di muoversi rispetto a chi ha “solo” mal di schiena…ma non significa che la sciatica sia causata dallo stare seduti. 😉

Un problema in più può essere rappresentato dalle vibrazioni in questa posizione: camionisti, autisti e piloti di ogni genere a maggior ragione devono programmare piccoli break di movimento ed esigere che il sedile dell’automezzo utilizzato rispetti le proporzioni del proprio corpo.

Naturalmente ogni accomodamento è vano senza un’adeguata preparazione fisica.

“Sedie ergonomiche e supporti lombari non riducono il rischio di avere sciatiche.”

Stretching lombari e postura seduta davanti a PC

Un rimedio per sciatalgie e un modo intelligente per non proccuparsi di mantenre una postura seduta corretta e prevenire dolori alla bassa schiena è quello di muoversi di frequente.

Se trascorri molto tempo seduto alzati più spesso dalla scrivania. Ogni 20-30 minuti fai qualche movimento. Fai piccole pause per fare piccoli movimenti: piccoli snack di movimento come quelli che ti mostro in questo video. Provali e scrivi nei commenti come ti sei trovata/o.

Dolore all’anca e interventi chirurgici

Molte persone credono che soffrire di artrosi porti ad assumere posture scorrette provocando dolori muscolari al gluteo e alla schiena più frequenti.

La verità è che la debolezza muscolare espone più facilmente ad infiammazioni di muscoli, tendini e nervi, ma non il motivo è un adeguata forza, mobilità e resistenza…non l’artrosi, che può esserci anche in assenza di dolore.

Molti medici però premono per interventi chirurgici precoci di artroprotesi di anca per evitare il dolore e la soffiando sulla paura di rimanere zoppi o in carrozzina. Discuterò in un altro articolo se questo sia vero, ma se sei in questa condizione partecipa ad un adeguato periodo di riabilitazione pre-operatorio senza del quale i risultati che avrai potrebbero essere scadenti e non privi di rischi.

L’eccessiva debolezza muscolare e patologie coesistenti (obesità, diabete, squilibri ormonali) possono risentire di:

  • Prolungata compressione durante l’intervento chirurgico che provoca un’infiammazione del nervo sciatico
  • Carico troppo precoce ed una rallentata guarigione del taglio chirurgico e dei tessuti circostanti

La medesima cosa accade dopo interventi d’urgenza in seguito a fratture del collo del femore per cadute o osteoporosi. 

Il carico precoce rimane comunque indispensabile per ridurre le complicanze post-operatorie e una ripresa dell’autonomia. Per questo motivo è indispensabile partecipare ad un programma di rinforzo e riabilitazione nei 3-6 mesi precedenti ad un intervento di artroprotesi e mantenere una sana e moderata attività fisica quando l’età avanza.

I benefici che si ottengono non solo possono risolvere episodi di sciatalgia cronica, ma anche rivalutare da una diversa prospettiva le reali necessità di interventi chirurgici. 

Traumi e distorsioni a caviglia e ginocchio

Il modo di camminare e di appoggiare il piede cambia in seguito a traumi e distorsioni. Anche solo camminare con le stampelle sollecita la schiena, le gambe e le braccia in modo diverso e questo può essere il motivo per cui il nervo sciatico si infiamma con più facilità.

Per questo motivo è utile una riabilitazione precoce e una consulenza da un fisioterapista

Sciatica: dolore inguine, ai testicoli, anestesia e pubalgia

Il dolore all’inguine e fastidiose sensazioni ai testicoli (dolori, alterazioni della sensibilità) difficilmente sono provocati da un’infiammazione del nervo sciatico, ma è piuttosto urgente eseguire una corretta diagnosi dal medico.

Bisogna infatti escludere possibili ernie migranti, ernie inguinali e altre patologie di natura muscolo-scheletrica più frequenti come l’artrosi all’anca e la pubalgia di cui parlerò in futuro.

Ognuna di queste condizioni è comunque in grado di influenzare il buon funzionamento e la forza di muscoli addominali, schiena e gamba sensibilizzando l’area.

Sciatica quanto dura

Non esiste una risposta precisa. 

Come spesso accade nei dolori di origine muscolo-scheletrica, il tuo sistema nervoso reagisce ogni volta in modo differente a seconda della presenza di altre patologie, del tuo stato emotivo, dei livelli di stress e ansia, dei livelli di sensibilizzazione e da qualsiasi eperienza precedente.

Per avere però un’idea media posso dirti che  la maggior parte dei casi di ernie e protrusioni guariscono in un periodo di 4-6 settimane fino a 12-18 mesi.

Farmaci per la sciatica

In presenza di una grossa infiammazione del nervo sciatico non vale la pena di rimanere bloccati a letto. I farmaci aiutano a mantenere una vita attiva…ma non sono la soluzione.

È giusto anticipare che un farmaco non equivale ad un altro e il modo in cui li trovi elencati non segue criteri di importanza ed efficacia.

Sarà il medico a stabilire quali prescrivere al fine di evitare dipendenze ed effetti collaterali tipici di chi li assume per dolori persistenti e nella terapia del dolore cronico.

Quali farmaci si usano per la sciatica?

Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS):

  • Ibuprofene (Brufen, Moment..)
  • Acido acetilsalicilico (Aspirina, Vivin C….)
  • Naproxene (Synflex…)
  • Diclofenac (Voltaren…)
  • Indometacina (indoxen)

Effetti collaterali: cardiaci, intestinali gastrici, epatici, renali

Pomate: vale la pena di provare, i dolori sciatici son certo quelli su cui agiscono meno.

Miorilassanti:

  • Diazepam (Diazepam, Muscoril, Valpinax)
  • Ciclobenzaprina (Flexiban…)

Effetti collaterali: sonnolenza, per cui bisogna fare attenzione quando si assumono e ci si mette alla guida.

Al posto di questi o successivamente, il medico può reputare necessario somministrare farmaci più efficaci per ridurre l’infiammazione a carico del nervo (edema perineurale): i corticostieroidi (cortisone).

Cortisione e farmaci corticosteroidi

  • Prednisone (Deltacortene…)
  • Metilprednisolone (Solu-medrol…)

Effetti collaterali: altera l’umore, provoca disturbi del sonno e irritabilità…che sono fattori predisponenti per sviluppare dolore cronico.

Oppiacei

Esistono poi i veri farmaci anti-dolorifici: i cosiddetti oppiacei, il cui principio attivo è quello della morfina e agisce direttamente sul sistema nervoso non per ridurre l’infiammazione, ma per impedire che lo stimolo doloroso arrivi al cervello e venga rielaborato.

Vengono somministrati per rendere tollerabili dolori talmente intensi da impedire una qualità della vita accettabile (tumori, traumi, interventi chirurgici ad esempio) e per prevenire il cronicizzarsi di un sintomo.

L’argomento è comunque complesso: i farmaci attenuano i sintomi provocati dall’infiammazione, dalle tensioni e il dolore, ma credere che sia sufficiente prendere farmaci per recuperare la normalità aumenta solo la probabilità di nuovi episodi.

Ho creato un percorso di 7 lezioni gratuite che ti aiuterà a risolvere paure ed incertezza comuni sostenendo una più veloce guarigione. Per riceverle➡ FAI CLICK QUI o sull’immagine qui sotto⤵.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Sciatica rimedi veloci

Vuoi conoscere rimedi per il nervo sciatico miracolosi, rapidi e indolori? La via più breve ed efficace la trovi solo con farmaci (correttamente prescritti), ma non prevede l’uso di pomate di arnica o [email protected], granuli di medicinali omeopatici, bustine e compresse di integratori o farmaci e infiltrazioni di ogni tipo.

Quando il dolore diventa tollerabile è il momento giusto di riprendere a muoversi ascoltando il proprio corpo. Forse anche tu sei convinto del contrario, magari te l’ha proprio detto il medico curante o un collega.

Accade che molti miei clienti chiedano il mio intervento dopo aver sospeso per mesi qualsiasi attivitò per paura di…

svegliare il can che morde … niente sforzi e movimenti strani!

Seguire all’infinito questo consiglio è il miglior modo per diventare sempre più devole e incorrere in altri episodi di dolore.

Postura per sciatica: quali posizioni evitare

La sopravvivenza è un meccanismo di difesa innato. C’è chi ama il dolore fisico…ma in genere è una piccola minoranza  😅 Il corpo reagisce nel rispetto di due grandi leggi non scritte

  • Minimo sforzo
  • Minor dolore

Dopo un episodio di sciatica la tendenza ad evitare posture e potenziali dolori può mantenere per abitudine (inconsapevole) o per paura uno stato di insufficienza muscolare, rigidità o scarsa agilità.

Questo è il motivo per cui come rimedio per la sciatica e sciatalgie vale la pena di ripetere con costanza esercizi, magari con l’aiuto di un fisioterapista specializzato.

Esistono dei semplici quanto accorgimenti che vanno sempre presi in considerazione per migliorare la postura da seduto a lavoro e la postura in auto: regole generali e di buon senso come avere una corretta illuminazione del luogo dove lavori o studi piccole pause che dovresti concederti più spesso mentre sei concentrato…per non dimenticare le misure della postazione lavorativa secondo la tua altezza.

Sciatica rimedi naturali

Il vecchio metodo della nonna per sbarazzarsi dal dolore era la borsa dell’acqua calda… oppure un bagno col sale. Lavoro in provincia di Brescia e di Verona ormai da quasi venti anni e adoro ascoltare gli aneddoti dei miei pazienti che prima di arrivare in studio hanno provato davvero qualsiasi cosa.

Potrei scriverne un libro: sciatica e aceto di mele, olio 31 per il nervo sciatico e cuscini riscaldati coi noccioli di ciliegio sono i racconti più frequenti. Ricordo però anche impacchi col lardo del maiale, bagni nel siero di mucca, camminate nelle ortiche e innumerevoli integratori per i nervi infiammati: dalla vitamina b12 per la sciatalgia ai più recenti rimedi omeopatici a base di arnica.

Servono? La mia opinione non è radicale, ma di buon senso: prima la diagnosi dal medico, poi i trattamenti di provata efficacia e infine i rimedi naturali per evitare di arrivare con urgenza, senza speranze e pochi soldi da destinare agli interventi che funzionano. Le eccezioni esistono, ma confermano la regola 

Esercizi per la sciatica e fisioterapia (quella vera)

Qualcuno preferisce attendere 3-5 giorni per stare meglio e ridurre l’infiammazione prima di chiamarmi.

Molti colleghi sconsigliano addirittura di eseguire qualsiasi trattamento in FASE ACUTA per poi proporre trattamenti come infrarosso, tecar, laser, TENS, trazioni, massaggi e terapia manuale per ridurre tensioni muscolari o contratture dietro la coscia o il gluteo.

Quello che posso dirti con assoluta serenità è che questi suggerimenti sono solo più costosi dei rimedi della nonna per la sciatica: scaldare, massaggiare e distrarre la mente con un po’ di coccole.

Le coccole e i rimedi immediati piacciono a tutti. Anche il bacio della mamma sulla bua aiuta a sentirsi meglio e avere più coraggio, ma non a non cadere di nuovo 😄

Appena il dolore diventa tollerabile scegli col tuo terapista gli esercizi più adeguati per migliorare i formicolii, il dolore e le sensazioni di tensione dietro il gluteo e la gamba.

Camminare fa bene per la schiena?

La scienza dimostra che non solo è utile per contenere i sintomi di dolore in fase acuta e velocizzare il tempo di guarigione, ma anche per prevenire molti altri fattori di rischio.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

Stretching lombare e mobilizzazioni

Fare esercizi di stretching per curare la sciatica non significa allungare muscoli meccanicamente, ma eseguire dei movimenti ritmici che riducono la sensazione di tensione e dolore (anche se solo temporaneamente).

È provato che pochi, ma semplici movimenti, adattabili e piacevoli da eseguire siano più efficaci di stare a riposo, non fare nulla o esercizi mirati.

Ti ho già fatto vedere qualche esercizio di stretching per il dolore al gluteo ora trovi una serie di esercizi che prescrivo quotidianamente ai miei clienti che hanno avuto episodi di sciatica e che faccio personalmente quando inizio ad avere indolenzimenti alla schiena e al gluteo dopo intensi giorni di lavoro.

Sono esercizi che coinvolgono il movimento di tutto il corpo (schiena, anca, ginocchio ,caviglia, piede, braccia e collo) e che puoi eseguire quante volte desideri. Piccoli snack di movimento. Appena ne senti la necessità.

Tecar, Laser, vibrazioni sonore e elettriche per curare sciatalgie

Molti colleghi come danno sfogo alla loro creatività per rilassare punti trigger e muscoli tesi.

In questi casi il calore è una scelta che può risultare temporaneamente vantaggiosa per aumentare il rilassamento. Difficile sapere se si tratti di rilassamento di muscoli, nervoso o dal punto di vista psicologico.

La scelta di quale fonte di calore sia migliore rimane soggettiva: non esistono stati di comparazione tra applicazioni di laser, TECAR, infrarosso-terapia, sauna e bagno caldo 😬

L’effetto che si vuole ottenere è un effetto puramente sedativo. Lo stesso effetto si può raggiungere anche con terapie che emettono onde sonore.

Nel centro dove lavoro ho a disposizione un macchinario che usa questo principio, mentre in passato ho usato le vibrazioni ottenute con il dry-needling e un elettrostimolatore per ottenere il medesimo stato di rimbambimento del sistema nervoso noto col nome di “confusione propriocettiva”.

Non amo queste tecniche, ma risultano comunque utili per attendere che la storia naturale della malattia eviti l’opzione chirurgica.

Chirurgia per la sciatica e ozonoterapia

Si parla di chirurgia come rimedio di una sciatica causata esclusivamente nel caso di dolori insopportabili,  persistenti e incompatibili con una qualità di vita accettabile a causa di un’ernia discale.

Discectomia

Chi si sottopone a microchirurgia discale risolve il suo dolore più velocemente di chi decide di non farsi operare, ma dopo 6 mesi i risultati sono identici, ma con maggiori rischi e più giorni di sospensione totale dal lavoro.

Per qualcuno potrebbe valere la pena, ma se stai decidendo di sottoporti ad un’intervento chirurgico a causa di una brutta ernia è meglio che tu conosca il decorso naturale della tua patologia.

Fusioni vertebrale, stabilizzazioni vertebrali e protesi discali sono interventi che vengono effettuati per fortuna con sempre minor frequenza: la scienza ha mostrato che hanno risultati ancor più mediocri e spesso inferiori ai trattamenti conservativi.

Ozonoterapia e sciatica

Risulta essere una modalità meno aggressiva, ma comunque invasiva e passiva di risolvere il dolore di origine radicolare di una sciatica. Le tecniche più usate sono quelle intracanalicolari (sotto controllo TAC) e intramuscolari nei muscoli paravertebrali.

Sebbene sia una tecnica valida, meno rischiosa della chirurgia e relativamente costosa bisogna essere consapevoli che ripetute infiltrazioni non prevengono nuovi episodi…anzi! L’idea che queste infiltrazioni risovano il problema è deleteria.

Dal punto di vista clinico, nel lungo periodo chi riceve ripetute infiltrazioni senza un adeguato percorso di riabilitazione (esercizi …non macchinette!) ha una prognosi anche peggiore esattamente come chi si affida esclusivamente alla terapia farmacologica.

In sintesi

In questo articolo trovi una guida completa di cure e rimedi per sciatica e sciatalgie per accelerare la riduzione dei sintomi in attesa che la guarigione spontanea dell’infiammazione del nervo sciatico o delle radici a causa di un’ernia o una protrusione faccia il suo corso. 

Qualora il medico avesse escluso patologie che ne controindicassero l’esecuzione, trovi esercizi per la sciatica e le più comuni sciatalgie utili a migliorare la postura in modo intelligente, sciogliere tensioni muscolari. Ecco una sintesi di cosa NON fare 

Riposare: indebolisce e rende ancora più rigide le articolazioni e tesi i muscoli.  Quando il dolore è molto intenso può essere utile ridurre i movimenti e le attività che provocano il dolore e semplicemente cambiare posizione più spesso o fare una camminata.

Ghiaccio e freddopossono essere di sollievo per alcune persone. Ma di certo non è da considerare come la prima soluzione a cui pensare.

Stare a casa dal lavoro o evitare di uscire può inizialmente ridurre episodi dolorosi, ma è in assoluto il miglior modo per rallentare la guarigione.

Sospendere l’allenamento: in caso di sciatica è utile invece cambiare il tipo di allenamento sostituendolo con esercizi o attività da svolgere nelle posizioni in cui si tollera meglio il dolore.

Aspettare: evita diagnosi fai da te e credere che non ci siano conseguenze.

Abusare di farmaci per coprire i sintomi senza affrontare le cause per fretta o poca voglia.

Evitare di sollevare pesi è un’indicazione di buon senso con dolore intenso, ma quanti meno pesi sollevi quando più diventi debole e sensibile a sforzi.

Lavori o stili di vita sedentari non sempre si possono modificare: è necessario trovare un giusto equilibrio e compenso.

Dieta sana, bilanciata, ricca di frutta, verdura e povera di grassi previene sovrappeso ed obesità che sono condizioni che predispongono all’insorgenza o rallentamento di dolori sciatici.

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

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Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato

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Cosa non mangiare per la sciatica?

COSA NON MANGIARE Si raccomanda di seguire una dieta sana, bilanciata, ricca di frutta, verdura e povera di grassi. un eccesso di cibi acidi, favorisce l'infiammazione dell'intero organismo. Ricordiamo brevemente che un'alimentazione sregolata può favorire sovrappeso ed obesità, elementi predisponenti la sciatica.

Quanto tempo ci vuole a sfiammare il nervo sciatico?

Quanto dura l'infiammazione al nervo sciatico “La durata della sintomatologia può perdurare acutamente per diverso tempo, per poi progressivamente risolversi in periodi anche relativamente lunghi fino a 30 a 60 giorni in caso di evoluzione benigna come avviene nella maggior parte dei casi - continua la dottoressa -.

Cosa fa bene per il nervo sciatico?

Tra i farmaci che i medici adottano in caso di infiammazione del nervo sciatico, figurano: Gli antinfiammatori di tipo FANS (Farmaci Antinfiammatori Non-Steroidei), come per esempio l'ibuprofene; I miorilassanti, come per esempio il Muscoril; Gli antidepressivi triciclici o, in alternativa, gli anticonvulsivanti.

Come stare seduti con la sciatica?

Non appoggiare la sedia all'indietro e non dondolarti in avanti mentre stai seduto, per non perdere l'equilibrio e per non sforzare il nervo sciatico e i muscoli della spalla. È bene oscillare delicatamente sulla sedia, se possibile, quando devi restare seduto per un periodo di tempo più lungo.