Si può camminare con il nervo sciatico infiammato

Si può camminare con il nervo sciatico infiammato
Se stai leggendo questo articolo è probabilmente perché hai cercato su Google qualche informazione sulla lombosciatalgia e sul fatto che il riposo possa aiutare o meno.

Bene, nelle prossime righe cercherò di rispondere in modo semplice ed esaustivo, a queste ed altre domande su lombalgia e sciatica.

Ma prima di capire se il riposo può essere d’aiuto o meno, chiariamo meglio cos’è la lombalgia e quand’è che invece si può parlare di lombo-sciatalgia.

La lombalgia è caratterizzata da un forte dolore al livello della schiena (colonna lombare) che può essere determinato da vari fattori. Si considera acuta quando dura meno di 6 settimane.

La lombalgia acuta è anche comunemente conosciuta come colpo della strega.

Si parla invece di lombo-sciatalgia quando il dolore, oltre alla colonna lombare, si estende anche ad un arto inferiore, lungo il decorso del nervo sciatico.

Se il dolore coinvolge entrambi gli arti inferiori si parla di lombo-sciatalgia bilaterale.

Fatte queste dovute precisazioni, cerchiamo di capire se il riposo a letto in caso di lombalgia con sciatica, sia indicato o meno.

Si può camminare con il nervo sciatico infiammato

Riposo a letto e lombosciatalgia: giova o fa male?

Fino a 15-20 anni fa, il riposo a letto veniva prescritto come coadiuvante in ogni trattamento per  lombalgia e lombo-sciatalgia.

Si riteneva infatti che caricare la colonna col peso del corpo durante la deambulazione, peggiorasse il danno strutturale e quindi prolungasse i tempi di guarigione.

Col tempo, per fortuna, questa scuola di pensiero è stata smentita.

Sono infatti ormai tanti e definitivi gli studi che hanno provato che il riposo a letto non accelera la guarigione, anzi.

L’immobilità a letto favorisce l’indebolimento dei muscoli stabilizzatori e ne favorisce l’irrigidimento. Questo non fa altro che rendere la colonna vertebrale più debole ed instabile.

Insomma il riposo prolungato a letto in caso di lombalgia con sciatica, aggrava il problema nel medio-lungo termine e non accelera la guarigione.

Nel caso in cui il dolore sia talmente forte da costringere a letto, è bene limitare questo periodo a 2, massimo 3 giorni.

Anche fare sforzi non fa bene

Attento però a non commettere l’errore opposto.

Il fatto che il riposo a letto non porti giovamento, non significa che va bene continuare a sforzare la schiena ignorando il dolore.

Il dolore è un segnale che l’organismo ci invia quando c’è qualcosa che non va come dovrebbe. Non si deve mai ignorare il dolore, piuttosto dovremmo ascoltarlo perché spesso è proprio il dolore che ci indica quali sono le attività che possiamo svolgere senza rischi e qualii dovremmo evitare.

Ad esempio, durante la lombalgia acuta, di solito proviamo dolore quando cerchiamo di piegarci in avanti, proprio perché si tratta di un movimento pericoloso per la colonna ed il dolore ci segnala che dovremmo evitarlo.

Allo stesso modo, sollevare pesi accentua il dolore, quindi anche in questo caso dovremmo evitare.

Cosa fare dunque?

Puoi  tranquillamente camminare e fare tutte quelle attività quotidiane che non accentuano il dolore, e soprattutto imparare a svolgere i movimenti e mantenere posture nel modo corretto, senza sollecitare eccessivamente la colonna.

In questo modo daremo la possibilità all’organismo di mettere in atto tutte quelle procedure di auto-riparazione di cui è capace.

Quanto tempo dura il dolore al nervo sciatico?

In genere, nei casi meno gravi, il dolore può scomparire nel giro di 2-3 giorni. Altre volte può durare diverse settimane.

In casi più gravi il dolore può protrarsi per mesi, ma anche in questi casi, nella maggior parte, c’è una regressione spontanea del dolore nel giro di 6 mesi.

Si può camminare con il nervo sciatico infiammato

Dove inizia e dove finisce il nervo sciatico?

Il nervo sciatico (o nervo ischiatico) parte dalla colonna lombare, in particolare dalle fibre dei nervi del plesso L4, L5, S1, S2, S3 e percorre tutta la parte posteriore dell’arto inferiore (gluteo, coscia e gamba fino al piede).

E’ un nervo bilaterale, quindi uno innerva l’arto inferiore destro ed uno il sinistro.

Cosa prendere per la sciatica?

Una delle domande che mi viene fatta più spesso è: “cosa posso prendere per il dolore da lombosciatalgia?”.

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima capire qual è la causa che determina la sciatica.

Finché non abbiamo una diagnosi chiara e precisa che ci indica la causa scatenante, non possiamo determinare il piano di trattamento perché sarebbe come andare a caccia sparando alla cieca.

Le statistiche però ci dicono che oltre il 90% delle lombo-sciatalgia sono dovute a discopatie, cioè un problema meccanico a livello dei dischi intervertebrali (che sono come dei cuscinetti ammortizzanti che si trovano tra una vertebra e l’altra e servono a distribuire uniformemente il peso).

Se questi dischi si danneggiano, vanno a comprimere le strutture adiacenti (legamento longitudinale posteriore, radici nervose ecc) e provocano il dolore.

Ammesso ciò, capirai da solo che, se la tua lombo-sciatalgia è causata da un problema meccanico, nessun farmaco sarà efficace e risolutivo.

Quindi la prima cosa che devi fare è recarti dal medico affinché faccia una diagnosi il più possibile precisa. Solo allora sarà semplice stabilire un piano terapeutico adeguato.

Un metodo per avere una schiena in ottima salute

La quasi totalità dei problemi alla schiena, sono dovuti al cattivo uso che ne facciamo (leggi anche “come curare il mal di schiena“)

Movimenti scorretti ripetuti costantemente giorno dopo giorno, posture sbagliate mantenute a lungo… sono i principali colpevoli che danneggiano in modo lento, ma inesorabile, la nostra schiena e portano a problematiche sempre più gravi e dolorose.

All’inizio magari avverti un po’ di indolenzimento alla schiena, poi pian piano arriva il dolore… finché un giorno non arriva il tanto temuto “colpo della strega” e resti bloccato senza riuscire a muoverti.

Da allora questi episodi iniziano a ripetersi sempre con maggiore frequenza ed il dolore si estende sempre più in basso, fino alla coscia, alla gamba ed infine al piede.

Se invece imparassimo ad usare la colonna vertebrale in modo corretto, a mantenere posture adeguate senza sforzo, a svolgere anche i movimenti più intensi senza danneggiarla, il mal di schiena potrebbe diventare un lontano ricordo.

Se poi ci aggiungiamo esercizi specifici per migliorare la funzionalità stabilizzatrice dei muscoli lombari… beh potremmo anche dire addio per sempre alla lombalgia.

Perché ti sto dicendo questo?

Perché ho creato un video corso in cui insegno come usare la colonna vertebrale nel modo corretto in ogni momento della giornata, come eliminare il dolore lombare e rendere la colonna più stabile e forte in modo che non si ripresenti più.

Oggi puoi accedere gratuitamente ai primi 3 video del mio video corso “Schiena in salute”. Spero li troverai utili, clicca qui per vederli.

Si può camminare con il nervo sciatico infiammato

Cosa non fare con il nervo sciatico infiammato?

Cosa NON fare.
Riposo eccessivo: anche il riposo troppo prolungato non giova al dolore sciatico. ... .
Applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle della gamba/gluteo: questo atteggiamento potrebbe creare ustioni da freddo. ... .
L'inattività a lungo tempo può aggravare il dolore sciatico..

Come cammina chi ha la sciatica?

Una sciatica molto forte può rendere difficile la camminata se non impossibile. A volte i sintomi della sciatica si aggravano camminando o sollevandosi da sdraiati. L'intorpidimento e la riduzione del dolore cambiando posizione possono essere parziali o completi.

Quanti giorni di riposo per sciatica?

Quanto dura una lombosciatalgia e quanti giorni di riposo sono necessari? Una lombalgia acuta è per definizione di durata inferiore alle 6 settimane. Se trattata tempestivamente ha mediamente una risoluzione nell'arco di una settimana.

Quanto tempo ci vuole per guarire dalla lombosciatalgia acuta?

La lombosciatalgia spesso guarisce da sola nell'arco di un paio di settimane. In alcuni casi possono essere prescritti alcuni farmaci per alleviare i sintomi dolorosi, come antidolorifici, antinfiammatori o miorilassanti.