La tabella qui di seguito riportata ha la funzione di facilitare, ai fini del pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, la determinazione dei valori dell’usufrutto stabilito per tutta la vita del beneficiario e della relativa nuda proprietà nei casi di separazione dei due diritti e precisamente: vendita/donazione con riserva di usufrutto - costituzione di usufrutto a titolo oneroso o gratuito – rinuncia al diritto di usufrutto. Il valore dell’usufrutto concesso per la vita intera di una persona, infatti, varia a seconda dell’età del beneficiario o, nel caso di più usufruttuari, di quella del più giovane di essi. Show
Il valore dell’usufrutto viene calcolato moltiplicando la rendita annua per il coefficiente stabilito in relazione all'età dell'usufruttuario. - per rendita annua: si intende il valore della piena proprietà del bene in questione per l’interesse legale, attualmente 2,5% (due virgola cinque per cento). Il valore della piena proprietà può essere determinato moltiplicando la Rendita Catastale per il coefficiente relativo alla categoria di immobile cui appartiene quello in esame. Ad es.: appartamento A/2 con Rendita Catastale di E. 1.000,00
- per coefficiente: si intende il coefficiente stabilito dalla tabella allegata al D.P.R. n. 131/86 (T.U. Imposte di Registro) in relazione all’età dell’usufruttuario. Ad es.: Età del beneficiario anni 62 = coeff. 22. Ritornando al nostro esempio:
Nella tabella qui riprodotta questi calcoli, eseguiti con riferimento al diritto di usufrutto stabilito per tutta la vita del beneficiario, sono stati in qualche modo semplificati in quanto vengono indicati: a)nella prima colonna, l’età del beneficiario; Ad esempio:
Risultati
Occorre, infine, precisare: che la presente tabella può essere utilizzata anche in ordine al diritto di abitazione che ha le stesse caratteristiche, sotto questo profilo, del diritto di usufrutto; che quanto esposto e la tabella che segue non sostituiscono in alcun caso un’assistenza e consulenza professionale e non ne è garantito il tempestivo aggiornamento. Quanto costa dal notaio un atto di usufrutto?La parcella del notaio
Sostanzialmente, si calcola così: Rendita catastale + 5% della rendita catastale, moltiplicato per un coefficiente che varia in base alla categoria dell'immobile (110 in caso di prima casa, mentre 120 in caso di seconda casa).
Quanto costa fare un atto di usufrutto?Poniamo che il valore dell'immobile sia 200.000 euro, moltiplichiamo per 1,25 e dividiamo il risultato per 100. Il risultato è 2.500 euro. Moltiplichiamo questa somma per 48, che è il coefficiente corrispondente ad un nudo proprietario di 60 anni. Il valore dell'usufrutto è dunque di 120.000 euro.
Come fare un contratto di usufrutto gratuito?Per l'usufrutto è necessario un contratto scritto, ma non è necessario che sia un atto notarile, ossia un atto pubblico. Per costituire un usufrutto è sufficiente anche una scrittura privata, purché autenticata.
Come si calcola il compenso del notaio?Per esempio: per un acquisto di prima casa per circa 100.000,00 euro l'incidenza dell'onorario notarile sul costo totale dell'acquisto (tasse eccetera), è in media pari all' 1,5 per cento mentre su un acquisto di 465.000,00 euro è, sempre in media, pari a circa lo 0,53 per cento.
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