Quanto cremor tartaro al posto del lievito

Rende morbido, spumoso e leggero un impasto, raddoppiandone il volume. Può essere vanigliato oppure no. È in polvere e va setacciato assieme alla farina.

Stiamo parlando naturalmente del lievito per dolci, un agente lievitante secco in grado di migliorare l’aspetto e la golosità delle vostre preparazioni da forno.

Vi è mai capitato di rimanere senza proprio nel momento in cui ne avevate più bisogno? Qual è stata la vostra reazione?

In futuro, non lasciatevi cogliere dal panico: esistono diverse alternative al lievito per dolci, alcune delle quali 100% naturali e presenti in tutte le dispense, ideali anche in caso di intolleranza o di allergia.

Siete curiosi? Sì? Ok. Ecco come sostituire il lievito per dolci. Ma prima, un po’ di scienza.

Lievito per dolci: di cosa si tratta?

Vi siete mai chiesti come il lievito per dolci sia in grado di trasformare l’impasto in una preparazione morbida, ben alveolata e dal sapore così leggero, seppur goloso? È tutta questione di chimica!

Noto anche come istantaneo, il lievito per dolci è costituito da un elemento basico e da un acido. Non contiene microorganismi biologici che invece sono presenti negli altri lieviti e si attiva semplicemente con il calore.

La combinazione degli elementi scatena una reazione che raddoppia il volume dei vostri dolci rendendoli super soffici e spumosi.

Come qualsiasi altro prodotto, anche il lievito istantaneo o chimico ha una scadenza, riportata in ogni bustina. Il tempo, l’umidità e il calore della cucina, possono alterarne le proprietà rendendolo meno efficace.

Per testarne la validità fate un esperimento semplicissimo: in un bicchiere d’acqua calda versate un pizzico di lievito per dolci. Se inizierà a frizzare, potrete utilizzarlo per il vostro impasto, altrimenti dovrete attrezzarvi diversamente.

Conoscendo ormai la reazione acido-base, non vi sarà difficile trovare dei degni sostituti del lievito per dolci.

Usare il bicarbonato al posto del lievito per dolci è un’alternativa molto furba. Attenzione però, perché non si tratta di un vero e proprio agente lievitante, per cui ha bisogno di un ingrediente acido per produrre anidride carbonica e innescare il processo di lievitazione.

A tale scopo vi consigliamo del succo di limone, dello yogurt bianco oppure dell’aceto di mele.

Come procedere? Dovrete semplicemente seguire alla lettera tutti i passaggi per la preparazione della torta, saltando quello relativo all’aggiunta del lievito per dolci.

Prima di versare il composto nella teglia, in un bicchiere mescolate 1 cucchiaio di bicarbonato con 30 ml di aceto di mele oppure 30 ml di succo di limone oppure 60 g di yogurt bianco (grazie Luisa per le dosi).

Fate sciogliere per bene la polvere, evitando che rimangano dei grumi. Non appena noterete delle bollicine in superficie, aggiungete la miscela all’impasto e il gioco è fatto.

Questo metodo è ideale per impasti pesanti e ricchi di farine (ad esempio, sono un grande classico i biscotti con il bicarbonato al posto del lievito per dolci).

Cercate però di rispettate il più possibile i dosaggi, perché il minimo errore potrebbe comportare la mancata lievitazione e l’alterazione del gusto rendendoli immangiabili.

Alternativa al lievito per dolci: cremor tartaro e bicarbonato

Il cremor tartaro è un altro degno sostituto del lievito per dolci. Si tratta di un sale acido con potere lievitante che potrete trovare con facilità sia in farmacia che nei supermercati più riforniti. Ideale se siete intolleranti alla polvere istantanea in bustina, può essere aggiunto alle farine per gli impasti leggeri, in quanto conferisce maggiore stabilità alla struttura.

Per i composti più corposi, è preferibile utilizzare l’ingrediente in combinazione con il bicarbonato di sodio, perché contribuisce a rendere il dolce più friabile, soffice e spumoso.

Ad ogni 500 g di farina corrispondono 8 g di cremor tartaro e 1 cucchiaio di bicarbonato, da aggiungere al posto del lievito per dolci quando è richiesto dalla ricetta.

Come sostituire il lievito per dolci: uova e bicarbonato

Molti di voi sapranno che il Pan di Spagna non richiede assolutamente il lievito per dolci. Per aumentare il volume del composto, infatti, è sufficiente montare a neve le uova con lo zucchero.

Per le torte con una struttura differente, oseremo dire più pesante (come quelle alla ricotta), basta aggiungere l’immancabile bicarbonato di sodio.

Montate 4 albumi e metteteli temporaneamente da parte per setacciare un cucchiaino di bicarbonato da aggiungere alla farina. Unite le polveri alle uova, facendo attenzione a non smontarle e procedete come indicato nella ricetta. Semplice no?

Alternativa al lievito per dolci: l’ammoniaca

Chiariamo subito che l’ammoniaca per dolci non è ideale per far lievitare gli impasti delle torte. Purtroppo non ha la spinta necessaria per far raddoppiare il volume del composto. Tuttavia, viene impiegata con successo in pasticceria per la realizzazione di golosi biscotti. Per 500 grammi di farina ne basteranno 2 g.

In cottura l’ammoniaca rilascerà un odore molto forte, ma non preoccupatevi perché non appena i vostri biscotti saranno pronti non ne percepirete né il sapore e né il profumo pungente.

Consigli finali

Se desiderate dare una marcia in più alle vostre torte, potrete aggiungere ai sostituti del lievito per dolci della vanillina, dell’essenza di vaniglia oppure i semi di una bacca di vaniglia.

Qualora nel vostro composto dovesse già esserci tra gli ingredienti un acido (come nel caso di un plumcake allo yogurt o di una torta agli agrumi), per evitare che la reazione chimica non avvenga correttamente vi suggeriamo di sostituire una parte della polvere lievitante con del bicarbonato di sodio, nelle quantità di un cucchiaino, ma senza esagerare.

Le alternative al lievito per dolci che vi abbiamo proposto sono ideali anche per le ricette salate. Ovviamente evitate l’aggiunta dell’essenza di vaniglia.

Se preferite avere della polvere lievitante sempre disponibile, potrete preparare un barattolino da conservare in un luogo fresco e asciutto. Come procedere?

Procuratevi un contenitore in vetro già sterilizzato e preferibilmente dotato di chiusura ermetica. Mescolate insieme 50 g di cremor tartaro, 35 g di bicarbonato di sodio e 15 g di amido di mais. In alternativa, potrete sostituire il cremor tartaro con 30 g di acido citrico, mantenendo invariata la quantità del bicarbonato, ma aumentando a 35 g l’amido di mais.

Versate il tutto nel barattolino e chiudete per bene. All’occorrenza, prelevate la quantità che vi serve: 12 g di prodotto corrispondono al contenuto esatto di una bustina di lievito istantaneo.

In tutti i casi di sostituzione del lievito, potrete decidere di aromatizzare le vostre ricette con una buccia di limone oppure di arancia.

Come usare il cremor tartaro al posto del lievito?

Il cremor tartaro si utilizza come il normale lievito in polvere: per calcolare le dosi vi basterà sostituire il quantitativo di lievito previsto per la preparazione con metà cremor tartaro e metà bicarbonato di sodio.

Come sostituire 1 cucchiaino di lievito?

Se il lievito vi serve in quantità moderata (1 cucchiaino) per preparare biscotti o pasta frolla, potete sostituirlo con 1 pizzico di bicarbonato, cremor tartaro o ammoniaca per dolci.

Che differenza c'è tra cremor tartaro e lievito?

Tecnicamente, il cremor tartaro non è neanche un lievito, ma un sale acido che, in seguito a una reazione chimica col bicarbonato di sodio, sviluppa proprietà lievitanti. Per questo motivo può essere tranquillamente assunto da coloro che hanno problemi di intolleranze o allergie ai lieviti.

Come usare il cremor tartaro per i dolci?

Come si usa il cremor tartaro Il cremor tartaro si utilizza esattamente come il lievito classico: essendo formulato in polvere può essere setacciato direttamente con le farine. Se acquistate il cremor tartaro da solo, va sempre aggiunta una punta di cucchiaio di bicarbonato.

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