Che farina si usa per fare gli gnocchi di patate

Gli gnocchi di patate fatti in casa sono uno dei piatti più rappresentativi della nostra cultura: utilizzano ingredienti poveri e facilmente reperibili (acqua e farina!), sono versatili e fanno felici davvero tutte le generazioni. La ricetta della nonna per preparare gli gnocchi a casa, nonostante possa sembrare il contrario, è tra le più semplici e richiede anche meno tempo del previsto.

Come per tutte le ricette classiche della nostra tradizione ognuno ha la sua e ogni famiglia si distingue per una ricetta peculiare; in genere si basa sul gusto personale ma la convenzione stabilisce che si utilizzi 1/3 di farina rispetto al quantitativo di patate necessario (e.g. 1kg patate/300gr di farina, 2kg patate/600gr farina, etc)

Esistono però delle accortezze da seguire per fare in modo che il risultato finale sia uno gnocco non duro ma compatto, in grado di assorbire il sugo o qualsiasi altro tipo di condimento e in cui non si senta eccessivamente la farina.

Le regole per preparare dei perfetti gnocchi di patate fatti in casa

  1. Utilizzare, quando possibile, patate farinose che sono più semplici da lavorare ma, soprattutto, contengono meno liquidi rispetto alle altre e per questo motivo richiedono un quantitativo minore di farina che si traduce in uno gnocco più digeribile;
  2. Non lavorare eccessivamente l’impasto altrimenti, per via del glutine contenuto nella farina e dell’amido delle patate diventerà colloso e poco lavorabile;
  3. Le patate vanno impastate con la farina quando sono ancora tiepide perché il calore permette agli ingredienti di assemblarsi meglio e più facilmente;
  4. Gli gnocchi, una volta pronti, devono riposare per un massimo di 30 minuti coperti con uno straccio di cotone e leggermente cosparsi di farina in modo che le pieghe si stabilizzino e in superficie si secchino leggermente così da cuocersi per bene e assorbire del tutto il condimento senza diventare collosi;
  5. Una volta preparati ma non cotti gli gnocchi di patate possono essere congelati: basta sistemarli, distanziati l’uno dall’altro, su una teglia e metterli in congelatore. Una volta congelati possono essere trasferiti nei sacchetti di plastica per alimenti. Al bisogno vanno cotti in acqua bollente e salata ancora congelati in modo da evitare che si spacchino e perdano compattezza.

Ingredienti per 4/6 porzioni

  • 1 Kg di patate farinose
  • 300 grammi di farina tipo 00
  • 1 uovo medio abbastanza grande
  • sale quanto basta

Procedimento

  1. Lessare le patate in acqua non salata fin quando non saranno morbide quindi sbucciarle e schiacciarle dentro una ciotola.
  2. Sistemare la farina a fontana sulla spianatoia o sul piano di lavoro quindi aggiungere le patate, l’uovo e un pizzico di sale.
  3. Impastare con le mani fino ad ottenere un impasto morbido e compatto. Se necessario in questa fase aggiungere altra farina.
  4. Ricavare dall’impasto tanti filoncini più o meno della stessa lunghezza e dello stesso spessore (2-3 cm massimo). Anche in questa fase se necessario aggiungere farina per aiutare l’impasto a scivolare meglio sul piano di lavoro.
  5. Ricavare dei tocchetti da ogni filoncino quindi far scivolare ogni gnocco sui rebbi di una forchetta (o sull’apposito strumento per le righe) in modo da ottenere la forma classica. Ancora una volta ricordarsi di usare farina per evitare che gli gnocchi si attacchino alla forchetta.
  6. Sistemare gli gnocchi su un vassoio leggermente infarinato quindi, dopo 30 minuti, cuocerli in acqua salata scolandoli non appena saliranno a galla.

tempistiche

Tempo di preparazione: 2 ore

Tempo di cottura: 5 minuti

Tempo totale: 2.1 ore

Risultato: se state cercando una ricetta da fare a casa che vi ricordi i pranzi in famiglia secondo me questa è l’ideale e mette d’accordo davvero tutti.
Variante: per un tocco diverso ai vostri gnocchi (sia di colore che di sapore) potete aggiungere curcuma oppure succo di barbabietola (eliminando parte dell’uovo altrimenti l’impasto sarà troppo liquido), erbette o aromi vari (prezzemolo, rosmarino, etc) e qualsiasi cosa vi venga in mente e che scateni la vostra fantasia.

Consiglio: se preparate gli gnocchi e volete cuocerli qualche ora dopo non metteteli in frigorifero altrimenti si induriranno ma copriteli con uno strofinaccio di cotone leggermente umido così si induriranno leggermente solo in superficie. Possono essere preparati con un massimo di 4 ore di anticipo rispetto alla cottura.

Se vuoi preparare gli gnocchi di patate a casa segui la mia video ricetta dove in pochissimi minuti ti spiego come farli per un risultato perfetto:

[Foto di Giuseppe Milo]

Informazioni sull'autore
Veruska Anconitano
Veruska lavora come SEO Manager e Localization Project Manager. E' anche una giornalista iscritta all'ODG, premiata come World Best Food Travel Journalist e membro della British Guild of Travel Writers. E' diplomata come sommelier. E' la co-fondatrice di TheFoodellers e di altri siti.
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Quali sono le patate più adatte per fare gli gnocchi?

Come scegliere le patate per gnocchi e come cuocerle Tra le più adatte possiamo menzionare la majestic, la bianca comasca, la tonda di Napoli, la cardinal, la baraka, la draga, la kennebek. E' sconsigliato l'uso delle patate nuove, in quanto, essendo acquose, rilascerebbero umidità nella farina.

Cosa contengono gli gnocchi di patate?

Etichetta dei valori nutrizionali degli gnocchi di patate per 100 grammi:.
Acqua (g): 56.3;.
Energia (kcal): 164;.
Proteine (g): 3.9;.
Lipidi (g): 0.3;.
Colesterolo (mg): 7;.
Carboidrati disponibili (g): 37..

Quanti gnocchi di patate al posto della pasta?

SENZA LATTE E SENZA UOVA Sono genuini e leggeri, senza farina, senza uova e senza conservanti. Hanno una maggiore digeribilità pur essendo molto sazianti e la porzione giusta consigliata è il doppio rispetto a quello della pasta: 60 g di pasta = 120 g di gnocchi di patate, sempre pesati crudi.

Come si conservano i gnocchi di patate fatti in casa?

Potete metterli in un vassoio, leggermente infarinati e coperti con un canovaccio pulito, in un luogo fresco e asciutto. Tenete presente, però, che questo non è il metodo di conservazione migliore ed è opportuno utilizzarlo solo per poche ore. Inoltre è adatto alla stagione invernale e non a quella estiva.