Per dimagrire e meglio dietologo o nutrizionista

Indice

1. Perchè è importante capire qual è la differenza tra dietologo e nutrizionista?2. Medico dietologo: Soltanto i medici possono effettuare diagnosi e prescrivere diete3. Qual è la differenza tra dietologo e nutrizionista?4. Chi è il biologo nutrizionista?5. Chi è il dietologo e che differenza con il biologo nutrizionista?6. A chi rivolgersi? Dietologo o nutrizionista?

Perchè è importante capire qual è la differenza tra dietologo e nutrizionista?

Per una scelta ponderata e consapevole, ciascun paziente ha il diritto di sapere se il professionista al quale ha deciso di rivolgersi è un medico o meno.

Soltanto il medico, infatti, ha la facoltà di eseguire una diagnosi e prescrivere terapie! Quindi ci domandiamo, dietologo o nutrizionista?

Andiamo a scoprire le specificità del biologo nutrizionista rispetto a quelle del dietologo e del dietista.

Medico dietologo: Soltanto i medici possono effettuare diagnosi e prescrivere diete

L’obesità e i disturbi del comportamento alimentare sono vere e proprie patologie, che possono portare una serie di conseguenze, come l’ernia o la sciatalgia.

Il compito di curare questi disturbi spetta al medico dietologo, specializzato nella diagnosi e nella cura dei disturbi alimentari.

La prescrizione di una dieta deve essere sempre preceduta da una valutazione dello stato fisiopatologico del paziente.

In tal modo si possono conoscere eventuali patologie pregresse che potrebbero essere curate con la dietoterapia.

In altri casi tali patologie costituiscono delle controindicazioni alla dieta stessa.

Nella maggior parte dei casi, è sufficiente apportare poche modifiche allo stile di vita del paziente per ottenere un calo ponderale importante.

L’approccio dietetico educazionale e un incremento dell’attività fisica anche per gli anziani rappresentano una strategia più che adeguata.

Al contrario, nei soggetti obesi o che hanno una familiarità per questa patologia, la risposta deve essere medica (riabilitazione dello stato di salute), comportamentale (modifica dei comportamenti che causano l’obesità) e dietetica.

I pazienti che lamentano disturbi del comportamento alimentare, magari in correlazione a stati depressivi con sintomi fisici, vanno trattati a livello comportamentale e psicologico.

A seconda dei casi, le figure professionali che curano l’obesità e il sovrappeso sono il nutrizionista, il dietologo, il dietista e lo psicologo, i quali possono lavorare anche in sinergia.

Qual è la differenza tra dietologo e nutrizionista?

In tanti si chiedono quale sia la differenza tra dietologo e nutrizionista.

La risposta sta nel corso di studi frequentato e, quindi, nelle rispettive competenze professionali.

Cominciamo dal dietologo.
Il Dietologo è a tutti gli effetti un medico, il quale ha conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia, con una specializzazione in Scienze dell’Alimentazione.
In virtù del corso di studi effettuato e dei titoli conseguiti, il dietologo può diagnosticare autonomamente eventuali patologie e prescrivere diete e farmaci.

Il Nutrizionista, invece, una volta ottenuta la laurea quinquennale, deve affrontare l’esame di stato ed iscriversi all’albo dei biologi, quindi biologo nutrizionista.
Tali passaggi gli consentono di diventare un nutrizionista e di poter esercitare la professione.
Il nutrizionista è quindi un professionista che, in virtù del percorso di studi effettuato, conosce tutte le proprietà biochimiche degli alimenti.
Ciò lo rende in grado di valutare i bisogni energetici e nutrizionali dei pazienti.
Il biologo nutrizionista è libero di determinare autonomamente una dieta, ma non può in nessun caso prescrivere farmaci.

Esiste poi una terza figura professionale, quella del Dietista.

Chi è il biologo nutrizionista?

Indicata la differenza tra dietologo e nutrizionista, cerchiamo di delineare meglio il percorso e il ruolo di ciascuna delle due figure professionali.

Nessuna delle figure appena indicate può effettuare una diagnosi o prescrivere farmaci, responsabilità che spettano esclusivamente al dietologo, in quanto laureato in medicina.

Il biologo nutrizionista collabora con il dietologo nell’elaborazione di diete speciali, che hanno l’obiettivo di curare o prevenire determinate patologie.

La figura professionale che viene più spesso associata al termine generico “nutrizionista” è quella del Biologo Nutrizionista.

Tale professionista, oltre che proporre determinati schemi dietetici, si occupa di educazione alimentare nelle scuole ed è abilitato ad insegnare tecniche dietetiche presso le università.

Inoltre, può occuparsi di ricerca scientifica e collaborare nella ristorazione collettiva.

Chi è il dietologo e che differenza con il biologo nutrizionista?

Per diventare dietologo occorre una laurea in Medicina e Chirurgia (della durata di 6 anni), più una specializzazione in Scienze dell’Alimentazione (4 anni).

L’intero percorso formativo dura quindi 10 anni e conferisce al dietologo l’esperienza e le conoscenze necessarie ad individuare una malattia o un disturbo alimentare (come il diabete) e a prescrivere terapie e farmaci adeguati.

Come appurato, la differenza tra dietologo e nutrizionista è sostanziale.

Il lungo percorso formativo consente al primo la possibilità di riconoscere e gestire in piena autonomia qualsiasi patologia, tramite la prescrizione di determinate terapie e medicinali.

E’ un esempio l’assistenza ai pazienti affetti da diabete che hanno bisogno di capire meglio i valori della glicemia.

Il dietologo non va confuso neanche col dietista, poiché i due titoli sono profondamente diversi.

Il dietista, o tecnico sanitario, consegue una laurea triennale.

Come il dietologo, opera nell’ambito della nutrizione medica ed è in grado di seguire anche pazienti affetti da patologie, elaborando diete adeguate e supportate da integratori.

Tuttavia, non può effettuare alcuna diagnosi e non può prescrivere farmaci.

Si tratta di un ruolo simile a quello di infermieri ed operatori che hanno maturato un diploma di laurea e sono fondamentali per l’assistenza a casa.

A chi rivolgersi? Dietologo o nutrizionista?

La scelta che ciascun paziente è chiamato a fare è legata alle competenze elencate poc’anzi.

Come evidenziato, la differenza tra dietologo e nutrizionista è legata al percorso didattico affrontato e, di conseguenza, alle responsabilità affidate loro.

In caso di patologie conclamate e qualora il regime alimentare vada abbinato a determinati farmaci, la scelta dovrà ricadere sul dietologo.

Questo, infatti, è l’unica figura professionale abilitata ad effettuare diagnosi e a prescrivere medicinali in maniera autonoma.

Il paziente che desidera adottare un’alimentazione sana e corretta o perdere qualche chilo, può affidarsi invece al nutrizionista.

Tale specialista possiede infatti tutte le capacità necessarie per aiutare chi ne ha bisogno e correggere eventuali abitudini errate, che possono portare a stati pericolosi come l’ipertensione.

In ogni caso, vale sempre la pena informarsi preventivamente circa le competenze maturate dal professionista.

È importante controllare che sia regolarmente iscritto all’ordine professionale e che abbia conseguito titoli riconosciuti ufficialmente.

Inoltre, è bene diffidare di chi promette risultati facili e veloci.

Il raggiungimento di qualsiasi obiettivo necessita di impegno e dedizione!

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Chi contattare per dimagrire?

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Al primo appuntamento il nutrizionista esegue alcune misurazioni fisiche (altezza, peso, girovita, esame plicometrico, etc.) e raccoglie informazioni sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita del paziente.