Noduli alla tiroide e abbassamento della voce

  Categoria: Gola

L’abbassamento della voce è un sintomo caratterizzato dalla riduzione di intensità dei suoni vocali che può presentarsi in vari gradi, dalla raucedine (alterazione del tono e timbro della voce) fino alla completa perdita della voce (afonia).

L’abbassamento di voce può dipendere da processi infiammatori o infezioni delle alte vie respiratorie (raffreddore, influenza, laringite, faringite, tracheite) ed in tal caso spesso si associano altri sintomi come tosse, febbre, mal di gola.

Altre cause possono essere l’inalazione di sostanze irritanti (compreso il fumo), la tosse cronica, il pianto prolungato (nei bambini), l’uso eccessivo e scorretto delle corde vocali (parlare ad alta voce, urlare e cantare).

In alcuni casi tuttavia l’abbassamento della voce costituisce un segnale che indica la presenza di alterazioni anatomiche a livello delle corde vocali che possono essere benigne come noduli (spesso dovuto ad un uso scorretto della voce), polipi e granulomi o maligne come i carcinomi delle corde vocali.

Molto più raramente l’abbassamento della voce può essere manifestazione di altre patologie come la miastenia gravis, l’aneurisma dell’aorta toracica, un gozzo tiroideo voluminoso e disfunzioni endocrine.

Per tale motivo quando l’alterazione o l’abbassamento della voce dura più di 15 giorni è opportuno e necessario eseguire una visita specialista volta a visualizzare le corde vocali e le alte vie respiratorie al fine di identificare la causa del disturbo.

Skip to content

COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino

+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private

+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

Che cos'è la disfonia?

Per disfonia si intende un'alterazione qualitativa o quantitativa della voce, per una qualsiasi causa. La disfonia può avere origine organica o funzionale. Tra le cause organiche annoveriamo le infiammazioni a carico della laringe (laringiti), le malformazioni congenite, la presenza di lesioni tumorali o di lesioni benigne (come per esempio polipi, noduli o cisti delle corde vocali) e i traumi. Tra le cause funzionali rientrano, invece, l'uso eccessivo e/o scorretto della voce e la disfonia idiopatica (senza causa apparente).

Quali sono i fattori di rischio per la disfonia?

I fattori di rischio che possono predisporre alla comparsa di disfonia comprendono:

  • l'età avanzata
  • l'abuso di alcol
  • il fumo di sigaretta
  • le allergie
  • il reflusso gastroesofageo (GERD)
  • le infezioni delle alte vie respiratorie
  • l'uso improprio e prolungato della voce
  • le malattie neurologiche
  • lo stress psicologico
  • i tumori della laringe
  • le cicatrici risultanti da interventi chirurgici o da traumi a carico della regione anteriore del collo
  • la disidratazione delle mucose laringee
  • le malattie della tiroide

Con la disfonia quando rivolgersi al proprio medico?

In caso di disfonia, è consigliabile consultare un medico qualora siano presenti una o più delle seguenti condizioni:

  • disturbo della durata di oltre due settimane;
  • perdita completa della voce (afonia) per più di due giorni;
  • voce rauca, stridula o improvvisamente più profonda;
  • dolore alla gola o sensazione di gola secca persistenti;
  • necessità di schiarirsi la voce frequentemente e difficoltà a parlare;
  • disfonia associata a dolore auricolare persistente, perdita di peso, inappetenza, presenza di sangue nell'escreato (emoftoe), ingrossamento dei linfonodi del collo.

Diagnosi

Nei casi sopra citati è opportuno effettuare una visita otorinolaringoiatrica. Il primo approccio diagnostico prevede un'accurata indagine anamnestica, la valutazione non strumentale della voce e l'esame obiettivo del distretto testa collo. Ai fini di una corretta diagnosi eziologica della disfonia è utile effettuare una laringoscopia, che consente di valutare la struttura delle corde vocali e il loro movimento durante la fonazione. Talvolta per un più corretto inquadramento del disturbo può essere utile ricorrere a esami aggiuntivi quali la laringostroboscopia (esame laringoscopico che sfrutta una luce stroboscopica o intermittente per ottenere un'immagine dei diversi movimenti del ciclo vibratorio) o l'elettromiografia laringea (esame che misura l'attività elettrica dei muscoli della laringe).

Trattamenti

In caso di disfonia è importante, innanzitutto, identificare ed eliminare gli eventuali fattori causali e/o predisponenti, quali lo stress, il fumo di sigaretta e l'abuso di alcol. Sono invece raccomandate una buona idratazione e il riposo vocale per almeno due o tre giorni (senza parlare né sussurrare).

Il trattamento specifico varia a seconda della causa della disfonia e prevede sostanzialmente tre approcci:

  • trattamento medico, mirato alla somministrazione di farmaci (antinfiammatori, antibiotici, antiacidi);
  • trattamento logopedico, per imparare ad utilizzare meglio la voce e a evitarne l'abuso;
  • trattamento chirurgico, per rimuovere le eventuali formazioni, benigne o maligne, responsabili della disfonia.

Quali sono i disturbi dei noduli alla tiroide?

senso di fastidio in gola, difficoltà a respirare, difficoltà a deglutire, raucedine (alterazione della voce), causata dall'invasione del nodulo dei nervi che controllano le corde vocali.

Quando preoccuparsi di un nodulo alla tiroide?

Quando si accompagna ad un ingrossamento dei linfonodi del collo; Quando la consistenza del nodulo è dura; Quando presenta una scarsa mobilità; Quando influenza l'attività ormonale.

Quali sono i fattori che determinano i disturbi della voce disfonie noduli da sforzo?

I fattori di rischio che possono predisporre alla comparsa di disfonia comprendono:.
l'età avanzata..
l'abuso di alcol..
il fumo di sigaretta..
le allergie..
il reflusso gastroesofageo (GERD).
le infezioni delle alte vie respiratorie..
l'uso improprio e prolungato della voce..
le malattie neurologiche..

Quali sono i sintomi di una tiroide che non funziona bene?

In linea generale, i sintomi più comuni comprendono:.
Stanchezza e sonnolenza eccessive..
Stipsi..
Aumento di peso..
Frequenza cardiaca rallentata..
Secchezza e pallore cutanei..
Intolleranza al freddo..
Voce rauca..
Perdita della memoria e difficoltà di concentrazione..