Tsh alto con ft3 e ft4 normali

  • Valori di riferimento
  • Descrizione
  • Interpretazione
  • Valori bassi
  • Valori alti
  • Fattori che influenzano
  • Quando viene richiesto
  • Preparazione

  • FT3: 2.0-3.5 pg/mL
  • T3: 80-190 ng/dL
  • FT4: 0.8-1.8 ng/dL
  • T4 5.0-12.5 mcg/dL

(Prestare attenzione all’unità di misura, diversa a seconda dei casi)

Fonte: Mayo e Mayo

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

La tiroide è una piccola ma potente ghiandola a forma di farfalla che trova posto nella parte anteriore del collo; controlla molte delle più importanti funzioni dell’organismo, produce infatti ormoni che influenzano parametri vitali come frequenza cardiaca e temperatura corporea, regola processi come respirazione e digestione, ma più in generale supervisiona i meccanismi alla base di

  • sviluppo
  • metabolismo
  • sistema neurologico.

Banalizzando un po’, le reazioni biochimiche su cui agisce tendono ad accelerare quando i livelli di ormoni tiroidei aumentano, quindi in caso di produzione alterata (troppo o troppo poco) si possono sviluppare disturbi e problemi legati alla perdita di un corretto equilibrio (omeostasi).

I due ormoni principali prodotti dalla tiroide, dietro stimolazione dell’ormone tireostimolante (TSH), sono la

  • tiroxina (T4),
  • la triiodotironina (T3).

Tsh alto con ft3 e ft4 normali

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L’esame del T4 di solito viene usato come esame di seconda linea dopo quello del TSH (ormone tireostimolante); il T4 totale e il T4 libero (FT4) sono due esami diversi che aiutano il medico a valutare la funzionalità della tiroide, per evidenziare eventuali anomalie nel funzionamento della ghiandola:

  • Ipertiroidismo (la tiroide lavora troppo)
  • Ipotiroidismo (la tiroide lavora troppo poco)

È un esame utile, ma il risultato dipende dal livello della globulina legante la tiroxina (la proteina circolante che lega l’ormone). FT4 è un esame introdotto più di recente, i cui risultati non dipendono dalla quantità di globulina. Il T4 libero è la forma attiva della tiroxina, quindi molti ritengono che l’esame del T4 libero rispecchi con maggior precisione la funzionalità tiroidea e per questo motivo sempre più spesso sostituisce quello del totale.

Indipendentemente dalla modalità di misurazione, l’esame della tiroxina di solito è prescritto contemporaneamente all’esame del TSH, oppure dopo quest’ultimo, e serve al medico per decidere se il meccanismo di feedback ormonale della tiroide funzioni correttamente; i risultati degli esami consentono inoltre di distinguere tra le diverse cause dell’ipertiroidismo e dell’ipotiroidismo. In alcuni casi può anche essere prescritto l’esame del T3, che dà al medico ulteriori informazioni diagnostiche.

Gli esami del T4 e del TSH possono essere prescritti per valutare i pazienti affetti da gozzo (ingrandimento patologico della tiroide) e, tra l’altro, diagnosticare alcune cause di infertilità femminile. Se il medico sospetta che il paziente sia affetto da una patologia autoimmune legata alla tiroide, insieme al T4 può essere prescritto l’esame degli anticorpi tiroidei.

Il 20% del T3 è prodotto per sintesi diretta, mentre l’80% per conversione da T3 a T4 (deiodazione) nei tessuti periferici. I livelli di T3 circolante sono molto inferiori a quelli di T4, ma il T3 è più attivo metabolicamente anche se il suo effetto è più breve.

La triiodotironina (T3) è un esame di seconda linea che viene prescritto come follow-up se in un esame precedente i valori dell’ormone tireostimolante (TSH) sono troppo bassi e il medico sospetta che il paziente soffra di ipertiroidismo causato da un eccesso di questo ormone (T3 tossicosi).

Nel sangue circolante, il 99,7% del T3 è legato alle proteine plasmatiche, soprattutto alla globulina legante la tiroxina. Il T3 libero (FT3) è la forma metabolicamente attiva del T3, che rappresenta lo 0,3% del T3 totale.

  • Nell’ipertiroidismo, sia il T4 sia il T3 di solito sono superiori al normale, ma in un piccolo sottoinsieme dei pazienti affetti dall’ipertiroidismo, cioè nel caso della T3 tossicosi, solo il T3 è maggiore del normale.
  • Nell’ipotiroidismo, i livelli di T4 e T3 sono inferiori al normale. Il livello di T3 spesso è inferiori al normale nei pazienti malati o ricoverati per problemi alla tiroide.

Tsh alto con ft3 e ft4 normali

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Interpretazione

Tiroxina (T4/FT4)

  • Valori di T4 (o FT4) più elevati del normale fanno propendere per la presenza di ipertiroidismo (o per un’assunzione eccessiva di tiroxina per pazienti in terapia).
  • Valori inferiori al normale fanno propendere per una diagnosi di ipotiroidismo.

La tiroxina libera è utile per correggere i valori del T4 totali in caso di alterazioni della globulina legante, ma può fornire risultati alterati in caso di anomalie delle proteine leganti o se il paziente è affetto da altre patologie gravi.

Triiodotironina (T3/FT4).

L’analisi di T3 e FT3 è meno utile, salvo casi specifici, ma può essere interpretato come segue:

  • Un valore di T3 superiore al normale è tipico di
    • T3-tossicosi,
    • ipertiroidismo
    • e sindrome da resistenza periferica.
  • Un valore di T3 inferiore al normale è tipico dell’ipotiroidismo primario e secondario, nonché del terzo trimestre di gravidanza.
  •  Il T3 totale inoltre aumenta se il paziente assume 25 µg o più di triiodotironina o 300 µg di tiroxina (T4, per esempio sotto forma del farmaco Eutirox®) e se il livello di globulina legante è elevato.
  • Valori di T3 inferiori al normale vengono riscontrati nell’ipotiroidismo clinico o subclinico, nel digiuno prolungato, in condizioni di stress e patologie acute, nonché in caso di scarsità di globulina legante.

Riassunto

Nella tabella seguente sono elencati tutte le possibili combinazioni relative ai risultati di TSH ed ormoni tiroidei, con le spiegazioni più comuni:

TSHT4T3Interpretazione
Alto Normale Normale Ipotiroidismo lieve (subclinico*)
Alto Basso Basso o normale Ipotiroidismo
Basso Normale Normale Ipertiroidismo lieve (subclinico*)
Basso Alto o normale Alto o normale Ipertiroidismo
Basso Basso o normale Basso o normale Patologie non tiroidee, ipotiroidismo secondario (causato dalla ghiandola pituitaria, raro)

*subclinico significa senza sintomi.

Fonte: LabTestsOnline

Valori Bassi

  • Ipotiroidismo

Valori Alti

  • Ipertiroidismo

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

  • La gravidanza può far aumentare le concentrazioni di entrambi gli ormoni, ma questo non significa necessariamente che la futura mamma soffra di qualche disturbo alla tiroide.
  • Numerosi farmaci possono alterare il risultato, mentre il T3 spesso è inferiore al normale nei pazienti malati o ricoverati in ospedale, quindi non è un buon indicatore dell’ipotiroidismo in queste situazioni.

Quando viene richiesto l'esame

L’esame del T4 totale o del T4 libero viene prescritto quasi sempre in seguito a un’anomalia nei risultati dell’esame del TSH. In alcuni casi può essere prescritto contemporaneamente per dare al medico un quadro più completo del funzionamento del meccanismo di feedback ormonale della tiroide, senza eventuali ulteriori attese quando magari siano presenti sintomi o fattori fortemente suggestivi, come ad esempio disturbi tipici dell’ipertiroidismo

  • difficoltà di concentrazione,
  • stanchezza e affaticamento,
  • alterazione della funzionalità intestinale (aumento della frequenza, talvolta diarrea),
  • gozzo (tiroide visibilmente ingrossata) o presenza di noduli,
  • perdita di capelli,
  • tremore alle mani,
  • intolleranza al calore,
  • aumento dell’appetito,
  • aumento della sudorazione,
  • irregolarità mestruali,
  • nervosismo,
  • palpitazioni,
  • irrequietezza,
  • disturbi del sonno,
  • perdita di peso inspiegabile.

o dell’ipotiroidismo:

  • affaticamento,
  • aumento di peso,
  • viso gonfio,
  • intolleranza al freddo,
  • dolori articolari e muscolari,
  • stipsi,
  • pelle secca,
  • diradamento dei capelli,
  • riduzione della sudorazione,
  • irregolarità mestruali,
  • depressione,
  • frequenza cardiaca rallentata (bradicardia).

L’esame del T3 totale o libero può essere prescritto se il paziente presenta delle anomalie nell’esame del TSH e/o del T4. Può far parte degli esami prescritti dal medico quando i sintomi del paziente fanno sospettare l’ipertiroidismo.

Uno degli esami del T3 può essere prescritto ad intervalli regolari per tenere sotto controllo una patologia della tiroide già diagnosticata e per valutare l’efficacia della terapia per l’ipertiroidismo.

Preparazione richiesta

Per quest’esame non è necessaria nessuna preparazione né diiguno.

Poiché alcuni farmaci potrebbero interferire con il risultato dell’esame, si consiglia di ricordare al medico tutti i medicinali in uso.

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Quando preoccuparsi per TSH alto?

Un TSH aumentato indica quindi una carenza di ormoni tiroidei (ipotiroidismo). Se il paziente è già in cura per ipotiroidismo con ormone tiroideo, l'esito del test segnala che la dose di farmaco è insufficiente e che deve essere aumentata sino a raggiungere normali valori di TSH.

Cosa può causare il TSH alto?

Il riscontro di concentrazioni elevate di TSH può indicare che: Il paziente testato ha una bassa attività tiroidea che non risponde adeguatamente alla stimolazione del TSH. Questo può essere dovuto a disfunzione acuta o cronica della tiroide; la causa più frequente d'ipotiroidismo è la tiroidite di Hashimoto.

Quando si parla di ipotiroidismo subclinico?

Secondo le Linee Guida della Società Europea della Tiroide l'ipotiroidismo subclinico è una condizione nella quale c'è un aumento della concentrazione nel sangue del TSH, mentre i valori di concentrazione di tiroxina (T4) e triiodiotironina (T3) rientrano nell'intervallo di normalità.

Cosa provoca l'ipotiroidismo subclinico?

All'origine dell'ipotiroidismo sub-clinico, vi è spesso una tiroidite cronica autoimmune (tiroidite di Hashimoto). Altre cause, possono essere: pregresso trattamento con Iodio 131; flogosi acuta; insufficiente terapia sostitutiva; trattamento con farmaci che interferiscono con la funzionalità tiroidea.