(Prestare attenzione all’unità di misura, diversa a seconda dei casi) Show
Fonte: Mayo e Mayo (Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.) DescrizioneLa tiroide è una piccola ma potente ghiandola a forma di farfalla che trova posto nella parte anteriore del collo; controlla molte delle più importanti funzioni dell’organismo, produce infatti ormoni che influenzano parametri vitali come frequenza cardiaca e temperatura corporea, regola processi come respirazione e digestione, ma più in generale supervisiona i meccanismi alla base di
Banalizzando un po’, le reazioni biochimiche su cui agisce tendono ad accelerare quando i livelli di ormoni tiroidei aumentano, quindi in caso di produzione alterata (troppo o troppo poco) si possono sviluppare disturbi e problemi legati alla perdita di un corretto equilibrio (omeostasi). I due ormoni principali prodotti dalla tiroide, dietro stimolazione dell’ormone tireostimolante (TSH), sono la
Getty/Stocktrek Images L’esame del T4 di solito viene usato come esame di seconda linea dopo quello del TSH (ormone tireostimolante); il T4 totale e il T4 libero (FT4) sono due esami diversi che aiutano il medico a valutare la funzionalità della tiroide, per evidenziare eventuali anomalie nel funzionamento della ghiandola:
È un esame utile, ma il risultato dipende dal livello della globulina legante la tiroxina (la proteina circolante che lega l’ormone). FT4 è un esame introdotto più di recente, i cui risultati non dipendono dalla quantità di globulina. Il T4 libero è la forma attiva della tiroxina, quindi molti ritengono che l’esame del T4 libero rispecchi con maggior precisione la funzionalità tiroidea e per questo motivo sempre più spesso sostituisce quello del totale. Indipendentemente dalla modalità di misurazione, l’esame della tiroxina di solito è prescritto contemporaneamente all’esame del TSH, oppure dopo quest’ultimo, e serve al medico per decidere se il meccanismo di feedback ormonale della tiroide funzioni correttamente; i risultati degli esami consentono inoltre di distinguere tra le diverse cause dell’ipertiroidismo e dell’ipotiroidismo. In alcuni casi può anche essere prescritto l’esame del T3, che dà al medico ulteriori informazioni diagnostiche. Gli esami del T4 e del TSH possono essere prescritti per valutare i pazienti affetti da gozzo (ingrandimento patologico della tiroide) e, tra l’altro, diagnosticare alcune cause di infertilità femminile. Se il medico sospetta che il paziente sia affetto da una patologia autoimmune legata alla tiroide, insieme al T4 può essere prescritto l’esame degli anticorpi tiroidei. Il 20% del T3 è prodotto per sintesi diretta, mentre l’80% per conversione da T3 a T4 (deiodazione) nei tessuti periferici. I livelli di T3 circolante sono molto inferiori a quelli di T4, ma il T3 è più attivo metabolicamente anche se il suo effetto è più breve. La triiodotironina (T3) è un esame di seconda linea che viene prescritto come follow-up se in un esame precedente i valori dell’ormone tireostimolante (TSH) sono troppo bassi e il medico sospetta che il paziente soffra di ipertiroidismo causato da un eccesso di questo ormone (T3 tossicosi). Nel sangue circolante, il 99,7% del T3 è legato alle proteine plasmatiche, soprattutto alla globulina legante la tiroxina. Il T3 libero (FT3) è la forma metabolicamente attiva del T3, che rappresenta lo 0,3% del T3 totale.
iStock.com/t.light InterpretazioneTiroxina (T4/FT4)
La tiroxina libera è utile per correggere i valori del T4 totali in caso di alterazioni della globulina legante, ma può fornire risultati alterati in caso di anomalie delle proteine leganti o se il paziente è affetto da altre patologie gravi. Triiodotironina (T3/FT4).L’analisi di T3 e FT3 è meno utile, salvo casi specifici, ma può essere interpretato come segue:
RiassuntoNella tabella seguente sono elencati tutte le possibili combinazioni relative ai risultati di TSH ed ormoni tiroidei, con le spiegazioni più comuni:
*subclinico significa senza sintomi. Fonte: LabTestsOnline Valori Bassi
Valori Alti
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.) Fattori che influenzano l'esame
Quando viene richiesto l'esameL’esame del T4 totale o del T4 libero viene prescritto quasi sempre in seguito a un’anomalia nei risultati dell’esame del TSH. In alcuni casi può essere prescritto contemporaneamente per dare al medico un quadro più completo del funzionamento del meccanismo di feedback ormonale della tiroide, senza eventuali ulteriori attese quando magari siano presenti sintomi o fattori fortemente suggestivi, come ad esempio disturbi tipici dell’ipertiroidismo
o dell’ipotiroidismo:
L’esame del T3 totale o libero può essere prescritto se il paziente presenta delle anomalie nell’esame del TSH e/o del T4. Può far parte degli esami prescritti dal medico quando i sintomi del paziente fanno sospettare l’ipertiroidismo. Uno degli esami del T3 può essere prescritto ad intervalli regolari per tenere sotto controllo una patologia della tiroide già diagnosticata e per valutare l’efficacia della terapia per l’ipertiroidismo. Preparazione richiestaPer quest’esame non è necessaria nessuna preparazione né diiguno. Poiché alcuni farmaci potrebbero interferire con il risultato dell’esame, si consiglia di ricordare al medico tutti i medicinali in uso. Articoli ed approfondimenti
Link sponsorizzatiQuando preoccuparsi per TSH alto?Un TSH aumentato indica quindi una carenza di ormoni tiroidei (ipotiroidismo). Se il paziente è già in cura per ipotiroidismo con ormone tiroideo, l'esito del test segnala che la dose di farmaco è insufficiente e che deve essere aumentata sino a raggiungere normali valori di TSH.
Cosa può causare il TSH alto?Il riscontro di concentrazioni elevate di TSH può indicare che: Il paziente testato ha una bassa attività tiroidea che non risponde adeguatamente alla stimolazione del TSH. Questo può essere dovuto a disfunzione acuta o cronica della tiroide; la causa più frequente d'ipotiroidismo è la tiroidite di Hashimoto.
Quando si parla di ipotiroidismo subclinico?Secondo le Linee Guida della Società Europea della Tiroide l'ipotiroidismo subclinico è una condizione nella quale c'è un aumento della concentrazione nel sangue del TSH, mentre i valori di concentrazione di tiroxina (T4) e triiodiotironina (T3) rientrano nell'intervallo di normalità.
Cosa provoca l'ipotiroidismo subclinico?All'origine dell'ipotiroidismo sub-clinico, vi è spesso una tiroidite cronica autoimmune (tiroidite di Hashimoto). Altre cause, possono essere: pregresso trattamento con Iodio 131; flogosi acuta; insufficiente terapia sostitutiva; trattamento con farmaci che interferiscono con la funzionalità tiroidea.
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