Con la legge 104 ti tolgono la patente

La Legge 104 non è incompatibile con la guida dell’auto. Tuttavia, tutto dipenderà dalla valutazione specifica di una commissione medica.

Con la legge 104 ti tolgono la patente
Foto: Pixabay

Patire una condizione di invalidità preclude alcuni aspetti della vita ordinaria. Altri, però, possono essere ancora accessibili, nella misura in cui il corpo riesce a sostenerli. Fra questi rientra la guida di un’auto, possibile anche per chi soffre una forma di disabilità. Tuttavia, in virtù di alcune limitazioni che possono subentrare nel momento in cui si usufruisce di un’agevolazione, qualcuno tende a rinunciarci pur di sentirsi ancora padrone della propria autonomia. La Legge 104, pensata per garantire sostegni specifici ai soggetti con invalidità di diversa natura, rappresenta l’emblema di questo quadro.

Nelle ultime settimane ha fatto discutere la possibilità di rimozione dell’agevolazione nel momento in cui l’invalido prosegue, anche solo in minima parte, un’attività lavorativa. Indennità riconosciute sia a chi soffre di forme di disabilità che a coloro che gli assistono. E che, in qualche modo, vengono previste anche per gli automobilisti. Si tratta soprattutto di esenzioni, come quella legata al Bollo auto e alla tassa di registrazione del passaggio di proprietà, o di agevolazioni sull’acquisto di un’auto (ad esempio Iva agevolata al 4% e detrazione fiscale al 19%). Si tratta di indennità che possono essere fruibili anche dal familiare che assiste il disabile, a patto che l’auto si a uso esclusivo di questi.

Legge 104 e guida: si può rischiare il ritiro della patente?

A prescindere dalle condizioni che danno diritto agli effetti della Legge 104 (capacità motorie ridotte o impedite e limitazioni di deambulazione o handicap mentali), la questione della patente di guida si pone solo in casi specifici. La normativa, infatti, non esclude la possibilità di guidare ma tutto dipende dalla valutazione della commissione medica al momento del riscontro della condizione di invalidità. In caso di disabilità grave, infatti, il Ministero della Salute non consente un’idoneità aprioristica alla guida. In questi casi, subentra necessariamente la valutazione della commissione, che concede in base alla situazione l’idoneità o meno.

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In particolare, la commissione dovrà appurare la gravità della patologia e la sua influenza sul grado di deambulazione. In base a questo, si stabilirà se dare o meno il consenso alla guida. Un’incompatibilità fra Legge 104 e guidare un’auto, quindi, non esiste. Tutto, però, viene demandato al controllo da parte dell’equipe che stabilisce o meno l’accesso alle agevolazioni di legge. In base alla patologia e al certificato introduttivo, verrà già stabilito il futuro della patente.

Con la legge 104 ti tolgono la patente

Oggi parliamo di patente di guida e indennità di accompagnamento: L’invalido può guidare?
Si tratta di una domanda che ha avuto una risposta definitiva solamente nel 2016, dopo un lungo dibattito. Vediamo insieme cosa dice la legge e se è un invalido al 100% può ottenere o rinnovare la patente di guida.

  • La risposta del Ministero della Salute
  • Patente di guida speciale: come richiederla? come si rinnova?
  • Hai bisogno di aiuto? Contattaci!

La risposta del Ministero della Salute

Una persona che ha l’accompagnamento o legge 104 comma 3 può essere titolare di una patente di guida? Con l’accompagnamento l’invalido può guidare?
La risposta a questa domanda è stata per anni oggetto di dibattito, fino a quando nel 2016 è stato proprio il Ministero della Salute a pronunciarsi. Fino a qualche anno fa infatti spesso il riconoscimento dell’invalidità voleva dire anche la perdita della possibilità di guidare.

Il Ministero invece nel 2016 ha specificato per prima cosa che non sussiste una assoluta incompatibilità tra invalidità e patente di guida. Dato il grande numero di patologie che danno diritto all’accompagnamento o alla 104, è importante che ciascun caso venga valutato a sé. Quindi la prima operazione che il Ministero impone per il rilascio o il rinnovo della patente di guida è verificare se le patologie del caso consentano di mettersi alla guida garantendo un elevato grado di sicurezza per sé e per gli altri. Questo è valido anche se per la guida il richiedente ha bisogno di ausili o supporti tecnologici. Nel caso in cui il richiedente verrà valutato idoneo, si potrà richiedere la patente di guida speciale.

Patente di guida speciale: come richiederla? come si rinnova?

Come si fa ad ottenere il rilascio della patente speciale o il rinnovo? Non vi preoccupate, nulla di complesso. Nel momento in cui vi presentate davanti alla commissione medica per il riconoscimento dell’invalidità, la commissione valuterà anche se vi sono i presupposti per richiedere l’idoneità alla guida.
Sarà questa commissione stessa a segnalare il vostro caso e a mettervi quindi in lista per sostenere la visita davanti a una commissione medica locale per il rilascio della patente speciale. Non temete: questa seconda commissione non metterà in dubbio la vostra invalidità o il verdetto ottenuto dalla prima commissione! La commissione medica locale si concentrerà solo sulla presenza o meno dei requisiti necessari a guidare e quindi valuterà, come indicato dal Ministero, se il richiedente è in grado o meno di guidare senza costituire un pericolo per sé e per gli altri.
Una volta ottenuta la patente speciale, per il rinnovo basterà recarsi dal medico e non più dalla commissione medica locale.

Hai bisogno di aiuto? Contattaci!

Non hai ricevuto la segnalazione per richiedere la patente di guida speciale? Non ti è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento? La percentuale di invalidità non ti sembra proporzionata alle tue patologie?
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Chi ha l'invalidità al 100% può guidare la macchina?

Anche chi ha diritto all'indennità di accompagnamento, concessa alle persone invalide civili al 100% che non deambulano o svolgono autonomamente funzioni della vita quotidiana, può prendere e rinnovare la patente e, quindi, può guidare un'autovettura.

Chi può guidare una macchina con la 104?

Nessuna norma vieta ai familiari del disabile di utilizzare e quindi guidare il veicolo, anche se da soli. Con l'unico limite, ovviamente, di non esporre il contrassegno invalidi (beneficiando così di parcheggi e accesso alle zone ztl) laddove non vi sia, all'interno del veicolo, il portatore di handicap.

Chi non può guidare?

Secondo l'art. 119 del Codice della Strada: “non può ottenere la patente di guida o l'autorizzazione ad esercitarsi alla guida, chi è affetto da malattia fisica o psichica, deficienza organica o minorazione psichica, anatomica o funzionale tale da impedire di condurre con sicurezza veicoli a motore”.

Cosa succede se non si dichiarano le patologie per rinnovo patente?

Potrebbero infatti esserci dei risvolti penali anche gravi per via della falsa autocertificazione di rinnovo patente, nella quale hai dichiarato il falso affermando di non avere alcuna patologia. Potresti quindi rischiare il carcere e il pagamento di una sanzione pecuniaria.