Pane farro e grano saraceno lunga lievitazione

Pane farro e grano saraceno lunga lievitazione

Ricetta per 7 panini

Ingredienti

400 g farina di farro e grano saraceno

100 g farina Manitoba

12 g lievito di birra

1 cucchiaino zucchero

10 g sale fino

280 ml acqua tiepida

50 ml olio e.v.o.

Procedimento

  1. Metti la farina in un recipiente capiente, poi il sale lungo il perimetro e al centro lo zucchero.
  2. Sciogli il lievito nell’acqua tiepida, versa la miscela di acqua e lievito al centro della farina e inizia ad impastare.
  3. Unisci l’olio a filo continuando ad impastare, fino ad ottenere un panetto morbido ed elastico.
  4. Dagli la forma di una palla e mettilo a lievitare per 2 ore.
  5. Passato il tempo di lievitazione, poggia l’impasto su di una spianatoia infarinata, impastalo nuovamente e dividilo in 7 pezzi di uguale misura (per effettuare queste operazioni infarinati le mani).
  6. Dai ai tuoi pezzi di impasto la forma di panini tondi o ovali.
  7. Mettili su delle leccarde rivestite di carta forno, incidili nel verso della lunghezza con un taglio poco profondo (usa un taglierino da panettiere o, se non lo hai, un coltellino affilato). Spolverizza i panini con una manciata di farina e mettili a lievitare ancora 1 ora.
  8. Inforna in forno statico preriscaldato a 220 ºC con un pentolino di acqua sul fondo per 10 minuti, dopodiché abbassa la temperatura a 200 ºC e prosegui per altri 15/20 minuti.
  9. Togli il pentolino con l’acqua e abbassa la temperatura del forno a 180 ºC, proseguendo la cottura per ulteriori 15 minuti
  10. Per verificare la cottura dovrai tamburellare le dita sul fondo dei panini, che dovranno suonare a vuoto e, se così non fosse, prolunga la cottura di altri 5 minuti.

La cottura del pane può variare da forno a forno: ti consiglio quindi, a metà cottura, di controllare i panini per vedere se fosse il caso di girare la leccarda di 180º, disponendo così i panini più vicini allo sportello vicini al fondo e viceversa. Controlla anche se fosse il caso di capovolgerli.

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  • come fare il pane in casa

Pane farro e grano saraceno lunga lievitazione

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Mamma di Leonardo Michele e di Lorenzo Gabriele, compagna di Federico, casalinga, cuoca e food blogger felice!!

Pane farro e grano saraceno lunga lievitazione
Pane al farro e grano saraceno, la ricetta (Istock Photos)

Pane di farro e grano saraceno: la ricetta con tutti gli ingredienti e i procedimenti chiave. Sfornare il pane non è mai stato così salutare

Oggi proponiamo una ricetta super golosa e genuina, per chi è amante del pane ma non vuole esagerare con i grassi. La soluzione? Il Pane di farro e grano saraceno. La ricetta è adatta a coloro che vogliono assaporare davvero la genuinità della farina di farro e del grano saraceno senza rinunciare al gusto fragrante del pane appena sfornato. Gli ingredienti sono semplici e il procedimento richiede pochi passaggi ma molto tempo per la lievitazione. Una volta pronto, il pane può essere usato per una moltitudine di ricette sfiziose come antipasto da accompagnare con salumi e formaggi, oppure bruschettato con sopra solo un filo di olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale rosa e origano, oppure ritagliato in piccoli quadratini e farcito con del formaggio molle e salmone affumicato. L’acquolina sale già in bocca al solo pensiero del profumo, dunque, non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo dalla base, senza però, prima scoprire le proprietà che possiede il farro e il grano saraceno e del perché è utile consumarlo in cucina.

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Il farro e il grano saraceno: le farine antiche e genuine

Pane farro e grano saraceno lunga lievitazione
Pane al farro e grano saraceno, le farine, la storia e la ricetta (Istock Photos)

Prima di passare alla ricetta vera e propria, è dovere accennare alle proprietà benefiche delle farine di farro e del grano saraceno. E perché abbiamo deciso di scegliere queste tra le tante altre a disposizione sul mercato. La loro storia è antica e, forse, non tutti conoscono l’origine di esse. La farina di farro viene utilizzata sin dal neolitico: il cereale rappresenta, infatti, la più antica varietà di frumento coltivata e consumata dall’uomo. La farina di farro viene tuttora utilizzata per la produzione di pane e pasta: il pane di farro presenta un sapore pressoché simile a quello bianco, ma l’aroma risulta più intenso. L’alimentazione a base di prodotti derivati dal farro è particolarmente indicata per chi non digerisce pane, pasta o altri prodotti costituiti da grano duro o tenero. Ma ricordiamo che questo tipo di farina, quella di farro, non è indicata per i celiaci.

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Storia e origini a parte, il farro presenta un ridotto apporto calorico: infatti, il farro apporta solamente 335 Kcal per 100 grammi. Il farro contiene un aminoacido essenziale mancante o carente in molti altri cereali: la metionina, coinvolta nella sintesi di carnitina, cisteina, lecitina, taurina, fosfatidilcolina ed altri fosfolipidi.
Il farro è assai indicato anche per la facilità di cottura e per i suoi valori nutrizionali, oltre che per la sua versatilità. In più il farro è ricco di proteine e vitamine del gruppo B. La farina di farro è ampiamente utilizzata per la produzione di dolci, pasta e pane. I prodotti da forno impastati con la farina di farro sono preferibili a quelli di frumento integrale, questo perché se il pane di frumento integrale mantiene un noto retrogusto amarognolo, il pane di farro risulta molto più aromatico, simile a quello di frumento bianco e, sotto certi aspetti, addirittura più buono.
Considerato l’elevato contenuto in fibre del farro, i prodotti realizzati con la farina di farro aiutano a regolarizzare il transito intestinale: le fibre, insolubili, preservano la capacità di assorbire acqua e di produrre, quindi, un blando effetto lassativo. Le fibre sono costituite da cellulosa, ed altri polisaccaridi complessi, le cui proprietà nutrizionali sono nulle, ma questo non nega di certo il fatto che le fibre siano molto importanti per l’organismo. Giungendo a livello dello stomaco, infatti, le fibre presenti nella farina di farro si gonfiano: per questo motivo, i prodotti a base di farro vantano anche proprietà sazianti.

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Per ciò che riguarda invece il grano saraceno, esso è una pianta erbacea della famiglia delle Poligonacee. Non si tratta di un cereale dal punto di vista botanico, dato che non fa parte della famiglia delle Graminacee. Talvolta il grano saraceno, insieme alla quinoa, viene definito come uno pseudo-cereale. I suoi impieghi in cucina sono comunque simili a quelli dei cereali in chicco e il suo inserimento tra le categorie dei prodotti alimentari in commercio lo vede accostato proprio ai cereali. In Italia il grano saraceno viene coltivato soprattutto nelle regioni del nord Italia,  come il Trentino la Valtellina. Il grano saraceno è una fonte di sali minerali così come ferro e presenta il 18% di proteine. È una fonte di antiossidanti e amminoacidi essenziali e riduce il rischio di emorragie poiché è considerata benefica per le persone affette da ipertensione o da insufficienza venosa cronica, dato che aiuta a migliorare la microcircolazione. Anche il suo apporto calorico è basso, infatti 100 grammi di grano saraceno forniscono solo, 314 Kcal.

A differenza del farro, il grano saraceno non contiene glutine. Questa caratteristica rende adatto il consumo sia di grano saraceno in chicchi che di farina di grano saraceno a chi soffre di celiachia e di intolleranze al glutine. Il suo consumo è inoltre consigliato durante l’allattamento e nel corso della crescita dei bambini, nonché per chi ha problemi di colesterolo alto e chi soffre di pressione alta.

Pane di farro e grano saraceno: gli ingredienti

Pane farro e grano saraceno lunga lievitazione
Ingredienti per impasto base (Istock Photos)

Ora che abbiamo fatto un po’ di chiarezza sull’origine delle due farine e sulle loro proprietà benefiche, possiamo iniziare la preparazione del pane di farro e grano saraceno con una consapevolezza maggiore. Iniziamo dagli ingredienti base. Cosa ti servirà? Ecco la lista della spesa

 Ingredienti (per 8 porzioni)

  • 250 grammi di farina di farro
  • 250 grammi di farina di grano saraceno
  • 1 cucchiaino abbondante di sale rosa
  • 300 ml di acqua
  • 200 grammi di lievito naturale
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo

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La ricetta del pane di farro e grano saraceno: preparazione

Una volta che hai sul tavola di lavoro tutti gli ingredienti necessari alla lavorazione, potete iniziare con la preparazione della base. La ricetta proposta è pensata per un pane di 8 pozioni. I tempi preparazione sono di 60 minuti, senza contare le ore per la lievitazione, che si aggirano intorno le 5 ore. Il procedimento è medio alto. Ideale per chi ha già le basi in cucina.

Preparazione

  • Come prima cosa, iniziate con lo sciogliere per bene i 200 grammi di lievito naturale rinfrescato al sera prima, con i 300 millilitri di acqua e un cucchiaino di malto d’orzo in una ciotola capiente. Girate bene fino a che l’impasto non risulti senza grumi.
  • A questo punto inseriamo 250 grammi di farina di farro più 250 grammi di farina di grano saraceno insieme al cucchiaino sale rosa, sempre continuando ad impastare.
  • Quindi, passiamo sulla spianatoia precedentemente infarinata e, lavoriamo per bene ed energicamente con entrambe le mani, lo sbattiamo due o tre volte e formiamo una palla su cui faremo un incisione con un coltello a forma di croce al centro.

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  • Copriamo con canovaccio e facciamo lievitare per 3 ore.
  • Trascorso il tempo, riprendiamo l’impasto, lo schiacciamo molto delicatamente, formando un rettangolo e ripieghiamo su se stesso i tre rettangoli  più piccoli formati.
  • Ancora una volta mettiamo a lievitare per 1 ora coperto da canovaccio umido e in un luogo caldo o chiuso, come l’interno del forno (spento).
  • Passata anche questa ora, riprendiamo l’impasto, diamo la forma desiderata,  per esempio 4 panetti, e rimettiamo a lievitare per altre 4 ore.
  • Trascorse le ore, riscaldiamo il forno a 200° gradi e inforniamo per 50 minuti a forno statico.

Il pane di farro e grano saraceno è ora pronto per essere mangiato. Consiglio utile: se dovesse avanzarvi il pane, potete congelarlo intero o tagliato a fette, facendo attenzione a chiudere ogni confezione per bene prima di metterlo nel freezer. Il pane di farro e grano saraceno può essere consumato per i primi 3 giorni successivi al giorno della cottura, poi tenderà ad indurirsi.

E come sempre non mi resta che augurarvi buon appetito!

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Quanto può lievitare la farina di farro?

Mescolate bene, poi versate 500 ml di acqua per amalgamare meglio l'impasto. Fate con calma, dovrete impastare per almeno 20 minuti. Lasciate poi lievitare per almeno 3 ore , in un posto caldo e ben coperto da una pellicola trasparente, in modo che si attui il processo di panificazione, grazie all'azione del lievito.

Perché la farina di grano saraceno non lega?

Non è il classico pane gonfio e ben lievitato, questo perché il grano saraceno ha una limitata capacità di trattenere i gas di fermentazione; ed è per questo, che durante la fase di cottura, il pane tende a ritirarsi cioè il volume del pane cotto sarà minore rispetto al volume dell'impasto prima della cottura.

A cosa fa bene il grano saraceno?

Le vitamine del gruppo A, B (B1, B2, B3, B5, B6) e J contenute nel grano saraceno proteggono gli occhi, mantengono la pelle sana, sono l''ideale per combattere stress, malumore, infiammazioni e soprattutto aiutano a superare la stanchezza cronica.

Che gusto ha la farina di grano saraceno?

Il buono della farina di Grano Saraceno Ha un sapore e profumo intenso e rustico. Il suo aroma ricorda quello della nocciola con una punta quasi terrosa e un leggero retrogusto amarognolo conferito dai numerosi flavonoidi che contiene. Il grano saraceno fa parte dei sapori antichi riscoperti solo recentemente.