Show L’Accordo di Parigi sul climaIn occasione della Conferenza sul clima tenutasi a fine 2015 a Parigi è stato stipulato un nuovo accordo sul clima per il periodo dopo il 2020 che, per la prima volta, impegna tutti i Paesi a ridurre le proprie emissioni di gas serra. In tal modo è stata di fatto abrogata la distinzione di principio tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo. L'Accordo di Parigi, uno strumento giuridicamente vincolante nel quadro della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Convenzione sul clima, UNFCCC), comprende elementi per una riduzione progressiva delle emissioni globali di gas serra e si basa per la prima volta su principi comuni validi per tutti i Paesi:
L’Accordo prevede che per l’entrata in vigore occorra la ratifica dei 55 Paesi che generano il 55 per cento delle emissioni globali. Tale quorum è già stato raggiunto il 5 ottobre 2016; di conseguenza, nel novembre 2016 si è tenuta la prima Conferenza delle parti dell’Accordo di Parigi (CMA). La Svizzera ha ratificato l’Accordo di Parigi il 6 ottobre 2017 e ha adottato un obiettivo di riduzione del 50 per cento rispetto al 1990 entro il 2030, utilizzando in parte anche certificati di riduzione delle emissioni esteri. Ha inoltre annunciato un obiettivo complessivo di riduzione indicativo entro il 2050 che va dal 70 all'85 per cento rispetto al 1990, utilizzando in parte anche certificati di riduzione delle emissioni esteri. La Svizzera è sulla buona strada per l'applicazione dell'Accordo di Parigi.
Ulteriori informazioni
Cosa si intende per Accordo di Parigi?L'accordo di Parigi è un trattato internazionale stipulato tra gli Stati membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), riguardo alla riduzione di emissione di gas serra e alla finanza, raggiunto il 12 dicembre 2015, riguardante il periodo a decorrere dal 2020.
Che cos'è il protocollo di Kyoto riassunto?Il protocollo di Kyoto prevede che i paesi debbano raggiungere i propri obiettivi di riduzione principalmente attraverso misure nazionali. Tuttavia, il protocollo consente di ridurre le emissioni di gas a effetto serra attraverso dei meccanismi basati sul mercato, i cosiddetti “Meccanismi Flessibili”.
Perché il protocollo di Kyoto non ha funzionato?La crescita complessiva del CO2 dal '90 al 2008 è stata del 41%. Sono numeri allarmanti. Il protocollo di Kyoto è stato un fallimento, e non solo perché la mancata ratifica di Usa, India e Cina ha limitato la sua rilevanza politica globale. L'accordo definito in Giappone nel dicembre 1997 è caduto anche sui numeri.
Perché l'Accordo di Parigi è così importante?Con l'accordo di Parigi i paesi hanno rinnovato il loro impegno a favore dell'azione per il clima e hanno concordato nuovi obiettivi per accelerare gli sforzi intesi a limitare il riscaldamento globale.
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