Il sole 24 ore quotazione rottami ferrosi

Il sole 24 ore quotazione rottami ferrosi
Dopo i forti rincari del  2021, da metà aprile a giugno 2022, il prezzo del rottame ferroso è crollato, perdendo circa 230 euro la tonnellata e tornando sui livelli di dicembre 2020.

“Al momento non è ancora chiaro se si tratta di un “rimbalzo tecnico” o di un cambio di trend” ha sottolineato il responsabile dell’Ufficio Studi siderweb, Stefano Ferrarinel corso del webinar “MERCATO & DINTORNI Lunghi e piani: un bilancio del primo semestre”che si e tenuto il 5 luglio, incontro che ha evidenziato come nel primo semestre il mercato dell’acciaio è stato segnato da spinte esogene (guerra in Ucraina, caro energia e materie prime), che hanno provocato forti anomalie sull’andamento di prezzi e domanda.

Il sole 24 ore quotazione rottami ferrosi

Andamenti  anomali che riguardano  gli andamenti delle principali materie prime rendendo evidente l’effetto congiunto della speculazione “alimentata” dal timore sugli approvvigionamenti.

Anomalie che per il comparto dell’acciaio non riguardano solo il crollo (momentaneo?)  del prezzo del rottame ferroso. Infatti pure quello dei prezzi di coils a caldo e lamiere da treno “mostra anomalie negli ultimi due anni. La prima è il maggior costo dei coils rispetto alle lamiere da treno nel corso del 2021, elemento che non è legato a motivi industriali – ha rimarcato Stefano Ferrari –; la seconda è relativa agli ultimi due-tre mesi, quando il gap tra il prezzo delle lamiere e quello dei coils è salito fino a 500 euro la tonnellata, un livello insostenibile”.

Quanto ai prodotti lunghi, “…dall’inizio della guerra in Ucraina si è registrato un incremento fuori scala del differenziale tra i prezzi del tondo per cemento armato, delle travi e dei laminati mercantili”.

Anomalia che i dati dimostrano riguardare  anche nelle scorte: tra aprile e maggio, i magazzini dei coils hanno visto un destoccaggio fuori misura, che ha riportato molto in basso i livelli dei volumi.

Tutte anomalie che, secondo Ferrari: “…Contribuiscono a nascondere la vera entità della domanda di acciaio. Se prendiamo in considerazione le previsioni di fine 2021, il sottostante dovrebbe essere positivo, anche se l’inflazione dei prezzi potrebbe aver distrutto parte della domanda.

Bisognerà attendere, ora, la fine di questa situazione estrema per toccare con mano il consumo. Non mi aspetto che ciò possa accadere a luglio. È più probabile che ci siano segnali di riequilibrio del sistema a partire da settembre”.

Il sole 24 ore quotazione rottami ferrosi

(cortesia foto apertura Arvedi)

Quanto viene pagato il rottame ferroso?

Per quanto la quotazione del materiale ferroso è soggetto a valutazione giornaliera, esso può essere generalmente valutato attorno alle duecento euro a tonnellata, un prezzo che però tiene conto sia del trasporto che del conferimento presso le discariche autorizzate.

Quanto costa il ferro vecchio al kg 2022?

Quanto costa il ferro al kg oggi? Questa materia prima ha un valore che, all'inizio di luglio 2022, si assesta intorno ai 0,27 euro al chilo.

Quanto vale oggi il ferro vecchio al kg?

Attualmente il prezzo dei rottami in ferro è di 22,6 Euro al quintale, quindi 0,226 Euro al kg, ma questo valore potrebbe incrementarsi con lo scorrere delle settimane.

Quanto costa l'acciaio al kg oggi?

L'acciaio usato morbido ha un costo che va da 0.40 centesimi al chilo ad un massimo di 0.60 centesimi al chilo. Mentre per l'acciaio usato di tipologia classica ha un prezzo che varia dalle 0.70 centesimi al chilo ad un massimo di 1.30 euro al chilo.