Come si usa il fornello a induzione

Se decidete di acquistare per la vostra nuova casa un piano a induzione o se state pensando di cambiare la cucina, dovrete preparare tutto l’occorrente per potere cuocere i cibi con questo nuovo metodo.

Per prima cosa, dovrete acquistaregli accessori adatti: una batteria di pentole ad hoc per questo tipo di cottura. Il piano a induzione, infatti, necessita di pentole che riescano a condurre l’energia sotto forma di calore agli alimenti. Si tratta di pentole prodotte con un fondo molto alto, ovviamente magnetico, che permette dunque la conduzione termodinamica una volta entrato in contatto con la piastra. Tutte le pentole adatte per la cottura a induzione sono dotate di un cartellino che riporta un simbolo preciso, una sorta di spirale che vi conferma la loro idoneità.

Per verificare che il fondo della pentola che state per acquistare sia piatto e magnetico, potete fare una prova avvicinando a esso una calamita: è chiaro che se questa ne verrà attratta e resterà attaccata, la pentola risulterà adatta alla cottura a induzione.

Perché siano compatibili con la cottura a induzione, le pentole possono essere prodotte con tre materiali diversi:

  • - L’acciaio inox: le pentole prodotte con questo materiale risultano particolarmente resistenti e sono sicuramente le più diffuse.
  • - L’alluminio: le pentole in alluminio sono anch'esse molto resistenti e hanno la particolarità di risultare anche molto leggere.
  • - Il rame: è un ottimo conduttore di calore ma non si tratta di un materiale ferroso. Tuttavia, proprio per sfruttare la sua grande capacità di condurre calore, sono state prodotte pentole in rame che, attraverso un particolare procedimento, si arricchiscono di particelle ferrose sul fondo che, combinandosi con il materiale conduttore, stabiliscono il campo elettromagnetico e possono dunque essere utilizzate per la cottura a induzione.

Se volete installare un piano cottura a induzione, inoltre, dovrete verificare che l’impianto elettrico della vostra abitazione sia particolarmente potente, altrimenti il rischio è quello di trovarsi di fronte a blackout molto frequenti. Anche se, a onore del vero, oggi i piani cottura sono in grado di autolimitare l’assorbimento per scongiurare il rischio dei distacchi di corrente.

Sappiate che un piano cottura a induzione è delicato e necessita anche di una particolare manutenzione, oltre alla cura che dovrete metterci nel preservare il piano da eventuali danni che si possono verificare. Una raccomandazione importante: se vi accorgete che il piano è scalfito o rovinato, non procedete alla cottura e chiamate immediatamente il servizio manutenzione.

Ci sembra necessario ricordare, infatti, che il piano a induzione, nonostante abbia una superficie piatta e liscia, non è un piano di lavoro. Anzi. Qualsiasi oggetto, infatti, potrebbe rovinarne la superficie e compromettere il suo funzionamento. Taglieri, stoviglie, bicchieri o piatti di vetro, pinze: sono tutti utensili che dovete tenere lontano dal vostro piano a induzione.

Se per fare le pulizie in casa siete soliti utilizzare apparecchi a vapore o ad alta pressione, sappiate che non potrete utilizzarli per pulire la vostra nuova cucina.

Evitate di appoggiare oggetti in plastica se il piano cottura è caldo e fate sempre attenzione che il fondo della pentola che state utilizzando per cucinare sia perfettamente asciutto. Non azionate mai il piano cottura senza le pentole.

Se volete posizionare dei mobili con delle ante o dei cassetti sotto la vostra cucina a induzione, dovete fare in modo che questi permettano un afflusso di aria sul retro e la fuoriuscita del calore sulla parte anteriore. Coloro che verranno a montarvi la cucina vi sapranno consigliare sui modelli più adatti alle vostre esigenze.

Il piano cottura ad induzione: l’evoluzione della cottura!

Piano cottura a induzione COME FUNZIONA?

Il fornello ad induzione è costituito da una bobina intorno alla quale viene fatta scorrere una corrente elettrica alternata o comunque variabile nel tempo. La corrente che scorre nella bobina produce un campo magnetico variabile nel tempo, al pari della corrente che lo genera. Per la legge di Faraday, una variazione del flusso del campo magnetico nel tempo produce una forza elettromotrice indotta. Questa forza elettromotrice dà luogo a correnti elettriche indotte che finiscono per circolare nel materiale dei recipienti disposti sul fornello e, per effetto Joule, dissipano energia sotto forma di calore provocando il riscaldamento del recipiente e del contenuto. Le pentole adatte all’ induzione sono quelle composte da materiali ferrosi: è sufficiente fare un test poggiando sulle pentole o tegami una calamita, se viene attirata dai recipienti, sono utilizzabili sul piano.

Come si usa il fornello a induzione

Fornello a induzione COME SI USA?

Con i fornelli a induzione puoi preparare i tuoi piatti preferiti con facilità e rapidità. Con la tecnologia del sistema ad induzione gli apparecchi sfruttano l’elettromagnetismo per generare calore solo dove serve: direttamente sul fondo della pentola. Il calore si sviluppa all’istante, per poi svanire altrettanto rapidamente dopo lo spegnimento. In questo modo la temperatura delle zone di cottura può essere regolata in modo molto rapido e preciso.  Grazie alle innovative funzioni che consentono di posizionare le pentole dove si preferisce sul piano a induzione, si può cucinare con estrema libertà. L’utilizzo del piano ad induzione è semplice e intuitivo grazie al display con comandi Touch Control: è sufficiente sfiorarlo con un dito per settare tutte le impostazioni di cottura.

Come si usa il fornello a induzione

Piano cottura ad induzione COME PULIRE?

Poichè la superficie del piano cottura a induzione si scalda pochissimo, se qualcosa trabocca non può attaccarsi alla superficie in vetroceramica, se qualcosa si rovescia, sarà sufficiente passare un panno inumidito per rimuovere lo sporco. Quindi puoi dire addio ai residui di cibo incrostati!

CONSUMI dei piani cottura ad induzione

Rispetto ai consumi il piano ad induzione sfrutta al massimo la potenza dell’energia elettrica, ottenendo lo stesso calore dei piani a gas oppure elettrici, ma con un consumo di energia decisamente inferiore. Una così elevata efficienza energetica è dovuta al fatto che il piano a induzione scalda solo ciò che serve: la pentola!

Come si usa il fornello a induzione

Fornelli ad induzione COME SCEGLIERE

Al giorno d’oggi ci sono moltissime aziende produttrici di piani ad induzione di ogni tipo e dimensione. Come si fa a scegliere quello adatto alla tua cucina? Se sei di Padova e provincia puoi affidarti alla consulenza gratuita di un arredatore esperto e puoi imparare ad usarli assieme a noi! Da Arredamenti Meneghello puoi provare ad accenderli e renderti conto usandoli delle potenzialità di questa nuova tecnologia.

I piani cottura ad induzione si differenziano per:

  • Dimensione

Come si usa il fornello a induzione

Di solito i piani cottura a induzione vanno dai 60 cm ai 90 cm di larghezza.


  • Modalità e funzioni di accensione

Come si usa il fornello a induzione

Erroneamente a volte può capitare di spegnere completamente il piano cottura anzichè modificare la posizione di cottura di una sola zona. Con questa funzione riaccendendo il piano entro 5 secondi tutte le impostazioni, i tempi di cottura e le opzioni selezionate verranno ripristinate automaticamente

Come si usa il fornello a induzione

Grazie al sensore di riconoscimento della pentola, basterà appoggiare un tegame sulla zona cottura. Il piano riconoscerà la zona e la selezionerà automaticamente. Vi basterà effettuare una selezione per attivare la cottura.


  • Precisione e comfort nella cottura con il touch display. Di seguito alcuni esempi:
    (ci sono davvero tante funzioni da scegliere per il vostro piano di cottura ad induzione ideale!)

Come si usa il fornello a induzione

Questa nuova tecnologia permette di selezionare e unire facilmente le diverse zone di cottura. Quando la spegnerete diventerà completamente invisibile.


Come si usa il fornello a induzione
La funzione touchSlider consente di regolare la temperatura sia mediante pressione diretta sia sfiorando l’apposita scala.


Come si usa il fornello a induzione
Alcuni piani ad induzione hanno la superficie di cottura extra-large: nella zona di cottura “raddoppiata” potete posizionare le vostre pentole dove desiderate.


Come si usa il fornello a induzione
I nuovi piani di cottura possono avere la funzione che è in grado di passare rapidamente dal calore elevato alla modalità “tenere in caldo” e viceversa in maniera automatica semplicemente muovendo le pentole! Con un tasto questa funzione si attiva interconnettendo le due zone di cottura. La zona di cottura anteriore viene attivata con il livello di temperatura più alto ideale per la cottura o doratura. Al termine della cottura è sufficiente spostare la pentola nella zona di cottura posteriore che è già impostata su un livello di temperatura bassa, ideale per mantenere caldo il cibo. La zona cottura non è attiva e non si riscalda fino a quando non viene posizionata una pentola sopra.


Come si usa il fornello a induzione

I VANTAGGI del piano cottura ad induzione:

  • Assenza di fiamme e dei rischi a esse legati
  • Assenza di emissioni dovute alla combustione
  • Assenza di rischi legati a perdite di gas
  • Se nel locale cucina non sono presenti altri apparecchi a gas viene meno l’obbligo di avere un’apertura di ventilazione a norma, con conseguente risparmio energetico nei mesi in cui è attivo il riscaldamento.
  • Efficienza elevata (90%) con conseguente risparmio energetico
  • Cottura uniforme, dovuta alla diffusione omogenea del calore su tutta la superficie della pentola
  • Velocità di riscaldamento: in soli 4 minuti si riscaldano 2 litri di acqua, mentre con il piano a gas tradizionale ci si impiega quasi 8 minuti!
  • ,Possibilità di regolare la potenza con elevata precisione
  • Nessun rischio di ustioni perchè nessuna parte del piano si scalda (come abbiamo detto prima sono le pentole stesse a scaldarsi)
  • Nessun rischio di combustione o carbonizzazione dei cibi o dei liquidi accidentalmente caduti sul piano
  • Le zone di cottura dispongono di riconoscimento automatico della pentola, attivandosi esclusivamente in presenza di pentolame con fondo magnetico e disattivandosi non appena il pentolame viene tolto
  • Impossibilità di scottarsi o di subire folgorazioni
  • Comodità nella pulizia del piano in vetroceramica, completamente liscio e lineare
  • Stabilità delle pentole, che poggiano su un piano completamente liscio e a prova di ribaltamento
  • Se utilizzato con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, risulta una modalità di cucina ecologica.

Come attivare il piano cottura a induzione?

Premere l'interruttore sulla parete (accanto alla cucina, sulla sinistra) relativo all'attivazione della piastra ad induzione, posizionandolo su “PIASTRA”. Preparare la pentola e posizionarla su uno dei due piani di cottura (prediligere, in caso di impiego di una sola pentola, l'utilizzo del piano cottura di destra).

Cosa succede se si usa una pentola normale su induzione?

Ricapitolando quindi, le pentole che possono essere utilizzate sull'induzione, dalla moka alla casseruola, devono essere o contenere ferro o acciaio. Per tutte quelle in alluminio, in rame, in ceramica o in pietra lavica è necessario un adattatore per induzione.

Come si frigge con induzione?

Friggere: visto che il piano a induzione non emette fiamme, puoi coprirlo con carta da cucina assorbente. In questo modo riuscirai a proteggere il piano da eventuali schizzi d'olio e segni. Una volta completata la cottura, basta rimuovere la carta per avere un piano completamente pulito.

Come fare per non rovinare piano cottura ad induzione?

Pulire il piano con un panno umido e acqua saponata. Eliminare eventuali residui di cibo o grasso con un raschietto inclinato di 30º per evitare di danneggiare il piano. Asciugare la piastra con un panno per evitare la comparsa di macchie.