Quante calorie ha lo zucchero di canna

Ultimo aggiornamento: 08 Febraio 2019

Consulente Scientifico:
Dottoressa Francesca Maddaloni
(Specialista in biologia e nutrizione)

Quali sono le proprietà dello zucchero di canna grezzo? E di quello integrale? Ha più benefici o rischi? Rispondiamo a queste e altre domande, mettendo a confronto lo zucchero di canna con il più tradizionale zucchero bianco raffinato.

    Indice Articolo:
  1. Cos'è e come si ottiene
  2. Tipologie
    1. Grezzo
    2. Integrale
  3. Come sceglierlo?
    1. Attenzione!
    2. Fa male?
  4. Valori nutrizionali
    1. Calorie
    2. Indice glicemico
  5. E' migliore di quello bianco?
  6. Benefici per la salute
    1. Carie
    2. Celiachia
    3. Acne
  7. Proprietà cosmetiche
    1. Pelle
    2. Capelli
  8. Controindicazioni
    1. Diabete
    2. Candidosi
  9. Uso in cucina
  10. Commercio equo solidale

Cos'è lo zucchero di canna?

Lo zucchero di canna deriva dalla canna da zucchero (per i botanici Saccharum officinarum L.), a differenza dello zucchero bianco o da cucina che si ricava sia dalla canna da zucchero che dalla barbabietola.

Una volta matura, la pianta viene privata delle foglie, tagliata e sottoposta ad una lavorazione divisa in due fasi:

  • macinazione: i fusti sono lavati più volte per eliminare ogni sorta di impurità, sminuzzati e fatti macerare in acqua per estrarvi una quantità massima di succo. I residui di questa fase produttiva o vengono impiegati come combustibile (la bagassa) o nella produzione della carta;
  • Raffinazione: il succo ottenuto viene raccolto, concentrato e sottoposto a numerosi passaggi, che culminano con la centrifugazione, per ottenere lo zucchero grezzo che è solido e il melassa che è liquido. Tale melassa può essere di volta in volta riutilizzata per conferire allo zucchero un sapore e un aroma sempre più intensi. Spesso lo zucchero grezzo viene sottoposto ad ulteriori processi che lo rendono ancora più raffinato senza impurità.

Le varietà di zucchero estratte dalla canna.

In base al grado di raffinazione, è possibile ottenere vari tipi principali di zucchero di canna:

Grezzo.

Lo zucchero di canna grezzo o cristallino è quello più comune, per intenderci, quello delle bustine che troviamo al bar. Il caratteristico colore marroncino dei granelli zuccherini (gli inglesi lo chiamano “brown sugar”) è dovuto ai residui di melassa. Oltre che in granelli o in cristalli, lo zucchero grezzo può essere compattato in zollette. In base al colore e alla grandezza dei cristalli, esso è presente in commercio in diverse varianti, tra le quali citiamo

  • Golden caster, originario delle Isole Mauritius, dai granelli piccoli e sottili di un leggero colore dorato, che si presta ottimamente alla cottura (quindi è ideale per preparare torte, panetti dolci, ecc.);
  • Demerara, anche questa varietà proveniente dalle Mauritius, dai cristalli grandi e piuttosto scuri, poiché vi è una maggiore quantità di melassa, che gli dona un gusto intenso e lo rende adatto ad accompagnare frutta, cannella e zenzero.
  • Zucchero di canna bianco: si ottiene decolorando i cristalli con carbone attivo, materiale poroso che riesce a intrappolare le sostanze che rendono dorato lo zucchero di canna. Oltre ai carboni attivi possono essere impiegate altre sostanze, cioè gli sbiancanti ottici, che fanno apparire il bianco ancora più chiaro.
  • Zucchero di canna liquido: è una soluzione costituita per circa il 70% da zucchero di canna bianco e per il restante 30% da acqua. È ideale per preparare cocktail, gelati, granite e sorbetti, macedonie, liquori casalinghi e anche bagne per dolci (per i quali invece è più indicato quello in polvere).
  • Zucchero di canna aromatizzato: è lo zucchero di canna grezzo, cui si aggiunge cacao, vaniglia, anice, caffè, cocco, zenzero, cannella, rosmarino, menta... La lista sarebbe infinita, si può utilizzare qualsiasi altro ingrediente di cui si desideri l’aroma. Per di più, è talmente semplice da preparare che puoi farlo anche in casa come più ti piace!

Integrale.

Lo zucchero di canna Integrale non subisce, o lo subisce solo in parte, il processo di raffinazione. Infatti, la melassa estratta dopo la macinazione dei fusti viene subito sottoposta ad essiccamento, e proprio in base alle modalità con cui viene essiccato, si ottengono le due tipologie di zucchero di canna integrale:

  • Panela, dalla consistenza farinosa, poiché viene fatto asciugare sotto forma di panetti e poi grattugiato, è adatto tutti gli usi, ma è ideale per dolcificare le bevande dal momento che non copre i sapori.
  • Muscavo, che durante l’asciugatura viene continuamente mescolato e scosso (un processo del tutto artigianale), formando granuli grossolani di diverse dimensioni, ed è ottimo in cucina, perché per la sua consistenza si scioglie e si amalgama ottimamente con gli altri ingredienti.
  • Biologico: proveniente da agricoltura biologica, è solitamente zucchero di canna integrale, quindi non raffinato né sbiancato, e ricco di nutrienti, di cui è garantita una totale naturalezza e artigianalità nella lavorazione.

Come sceglierlo?

Che sia bianco o di canna il nostro corpo ha bisogno di zuccheri, ma come scegliere?

Lo zucchero di canna grezzo in realtà non è molto differente per composizione da quello bianco, quindi è meglio scegliere quello di canna integrale che come abbiamo visto contiene una minore percentuale di saccarosio ma è più ricco di sali minerali e vitamine. Meglio ancora se oltre che integrale è anche biologico.

Per scegliere un buon zucchero di canna non basta però basarsi sul colore bruno, che può essere più o meno intenso in base alla quantità di residui di melassa, occorre anche esaminare la forma dei cristalli che lo compongono:

  • se i cristalli sono piuttosto uniformi per grandezza e colorazione, molto probabilmente si tratta di uno zucchero di canna grezzo,
  • se i cristalli hanno forma, dimensione e colorazione diversa, molto probabilmente si tratta di uno zucchero di canna integrale.

Inoltre lo zucchero di canna integrale è più umido e si scioglie più lentamente.

Attenzione allo zucchero caramellato.

Attenzione al colore dei granelli di zucchero di canna grezzo! Questo alimento è spesso reso di aspetto più invitante con l’aggiunta del caramello ammoniacale E150c,un colorante “sintetico”, che rende i granelli più marroncini, usato per nascondere una maggiore raffinazione! Abituiamoci quindi a controllare che tra gli ingredienti citati sulle confezioni di zucchero di canna non figuri l’E150 c; questo composto è stato anche protagonista di vere e proprie truffe, in cui è stato venduto come zucchero di canna quello comune bianco di barbabietola, colorato col caramello ammoniacale, del quale si sospetta anche che sia tossico (infatti è sconsigliato ai bambini).

Occhi aperti, allora. Controlla bene gli ingredienti e non farti ingannare dal colore!

Lo zucchero di canna fa male?

Lo zucchero di canna, essendo meno raffinato, conserva più nutrienti ed è a questo che deve la sua fama di alimento più sano. Tuttavia è bene precisare che anche quello di canna è costituito da saccarosio il cui consumo eccessivo è considerato dall'organizzazione della Sanità Mondiale causa di molte patologie.

Valori nutrizionali:

Lo zucchero di canna grezzo è molto sdimile allo zucchero bianco ricavato dalla barbabietola mentre lo zucchero di canna integrale contiene meno saccarosio.

In 100 g di zucchero grezzo troviamo:

  • Carboidrati: 101.3 g
  • Proteine: 0.1 g
  • Lipidi: 0 g
  • Acqua: 1.7 g
  • Minerali: 227.7 mg
  • Vitamine: 4.14 mg

I valori nutritivi dello zucchero di canna integrale dipendono dalla qualità del prodotto: per fare un esempio, riferiamoci a 100 g di muscovado abbiamo:

  • carboidrati: 98 g
  • proteine 0,1
  • lipidi 0
  • calcio 85 mg
  • Le vitamine presenti sono la A, la C ed alcune del gruppo B

In entrambi i casi, l’energia deriva quasi totalmente dai carboidrati, rappresentati dal saccarosio.

I sali minerali, sono piuttosto abbondanti nello zucchero di canna integrale, ricco in particolar modo di potassio e calcio;

Lo zucchero di canna contiene vitamine, praticamente assenti nello zucchero bianco.

Calorie.

100 g di zucchero di canna grezzo contengono 377 Kcal.

100 g di zucchero di canna integrale contengono circa 356 kcal

Lo zucchero di canna grezzo ha solo 15 Kcal in meno di quello bianco e quello integrale circa 30.

Indice glicemico.

Lo zucchero di canna ha un indice glicemico medio-alto, pari a 70.

Lo zucchero di canna è migliore di quello bianco?

Negli ultimi anni è molto acceso lo scontro tra i sostenitori dello zucchero di canna e i sostenitori dello zucchero bianco.

Approfondoisci le caratteristiche dello zucchero bianco.

Sull'argomento non esistono dati certi, ed univoci, perchè seconda della lavorazione, le concentrazioni dei nutrienti possono variare leggermente, ma in linea generale si può dire che:

Dal punto di vista nutrizionale non c’è una differenza significativa tra zucchero bianco o bruno come conferma l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

Se, infatti, è vero che lo zucchero di canna, in particolare quello integrale, in quanto poco lavorato è molto ricco in minerali e vitamine, è anche vero questi nutrienti non devono essere assunti dallo zucchero ma da frutta, verdura.

agenti chimici che potrebbero nuocere all'organismo, ma il Prof Dario Bressanini, chimico dell'Università dell'Insubria con sede a Como e Varese, afferma che a prodotto finito di questi prodotti non restano tracce.

Il pregio principale della versione integrale dello zucchero di canna è che fa ingrassare di meno perchè meno calorico

Benefici per la salute.

Tenendo presente le tabelle nutritive sopra presentate i benefici dello zucchero di canna sono i seguenti:

E' meno rischioso per la carie.

Alcuni studi hanno evidenziato che il consumo di zucchero integrale di canna sia correlato a una minore incidenza delle carie. Pensa che i bambini sudamericani che vivono a contatto con le canne da zucchero e ne succhiano continuamente il succo, hanno una dentatura sanissima, merito anche del calcio in esso contenuto;

E' adatto ai celiaci perché è gluten-free.

Come lo zucchero bianco di barbabietola, anche quello di canna è assolutamente privo di glutine, può quindi essere tranquillamente consumato in caso di celiachia;

Aiuta a contrastare l'acne perché è ricco di acido glicolico.

Lo zucchero di canna integrale contiene una discreta quantità di acigo glicolico un esfoliante e antisettico naturale utilissimo per la pelle, in particolare per combattere l’odiata acne.

Approfondisci i molteplici benefici dell'acido glicolico e come viene utilizzato.

Proprietà cosmetiche.

E adesso viene il bello! A questo punto vogliamo darti alcuni suggerimenti per sfruttare le qualità di questo incredibile alimento utili a migliorare la tua estetica.

Benefici per la pelle.

Per esempio, come già accennato, dalla canna da zucchero è estratto l’acido glicolico, capace di attraversare i diversi strati della pelle, donandole benefici ben noti in cosmesi e in dermatologia.

In particolare, è un ottimo esfoliante, vale a dire che elimina le cellule morte degli strati più esterni della pelle, agendo contro le impurità (punti neri, brufoli) e portando alla luce gli strati della pelle sottostanti, sani e di aspetto migliore.

Una “pecca” dell’acido glicolico consiste nell'essere foto sensibilizzante, cioè rende la pelle trattata più sensibile alla luce e quindi ad eventuali scottature; perciò la stagione più indicata per seguire trattamenti a base di questa sostanza è quella invernale, mentre in estate sono sconsigliati. Ma se vuoi esfoliare la tua pelle proprio nel periodo estivo, dovrai abbinare filtri di protezione solare a tutte le applicazioni. Il nostro consiglio, comunque, è di pensarci per tempo per evitare qualsiasi rischio.

Pelle liscia e luminosa con uno scrub zuccheroso.

Non sempre è necessario recarsi in profumeria o in farmacia e spendere una fortuna per acquistare costosi prodotti cosmetici, a volte si può ricorrere a trattamenti casalinghi veramente molto efficaci.

Se infatti hai bisogno di una pulizia del viso, puoi preparare uno scrub a base di succo di limone e zucchero di canna (va benissimo quello grezzo, in granelli) seguendo questa procedura:

  • Lavare il viso con acqua tiepida, per favorire la dilatazione dei pori;
  • Bagnare un dischetto di cotone con succo di limone;
  • Prendere col dischetto anche i granelli di zucchero di canna ed eventualmente bagnare con il succo di limone, per far aderire lo zucchero al dischetto stesso;
  • Massaggiare per circa 2 minuti il viso col dischetto, premendo soprattutto in corrispondenza della zona T (fronte, naso e mento), di solito la più interessata dalle impurità;
  • Sciacquare il viso con acqua tiepida;
  • Applicare una crema idratante.

E voilà, la tua pelle sarà pura e splendente come non mai!

I Benefici per i capelli.

Lo zucchero di canna fa davvero tendenza di questi tempi, se pensiamo che è anche il protagonista del nuovo sistema di lavaggio di capelli chiamato cowash, ossia “conditioner only wash”, basato sulla combinazione balsamo + zucchero. Con questo metodo, al posto del tradizionale shampoo, si utilizza un mix costituito prevalentemente da balsamo e 1 o 2 cucchiai di zucchero di canna grezzo, che con i suoi granelli e le sue proprietà cosmetiche ci permetterà di fare un vero e proprio scrub del cuoio capelluto, particolarmente indicato per problemi come desquamazione e forfora.

Poiché si utilizza il balsamo, il cowash è indicato in primis per i capelli secchi, ma la scelta del prodotto più adatto (ad esempio un balsamo privo di siliconi, che appesantiscono i capelli) lo rende adeguato anche per capelli grassi.

Controindicazioni.

Lo zucchero di canna non presenta controindicazioni specifiche, non essendo nocivo di per sé, ma è coinvolto nelle problematiche che abbracciano le altre sostanze zuccherine.

Diabete.

Il saccarosio che assumiamo attraverso tutti i tipi di zucchero viene scisso nell'intestino nei due costituenti, fruttosio e glucosio, il quale è assorbito e va nel sangue. L’indice glicemico, cioè la velocità con cui sale la glicemia dopo aver assunto un alimento che contiene 50 g di carboidrati, è lo stesso quindi sia per lo zucchero di canna che per quello bianco, ed è pari a 70, un valore piuttosto alto; i soggetti diabetici facciano dunque attenzione a entrambi;

Candidosi.

Si tratta di un’infezione da funghi (micosi) causata dalla Candida albicans, un fungo capace di colonizzare cavo orale, tratto gastrointestinale e vagina, provocando complicazioni di solito minime ma che in circostanze estreme possono diventare fatali. Oltre al trattamento farmacologico è di solito consigliata una dieta priva di zuccheri semplici, per affamare il microrganismo ed evitarne la proliferazione. Anche lo zucchero di canna, che è saccarosio e nutre il fungo, va quindi evitato se si soffre di candidosi.

Aoltree a queste condizioni particolari, lo zucchero di canna è uno zucchero semplice (bianco di barbabietola o di canna), e quindi ricco di carboidrati, che promuovono il rapido aumento della glicemia. Questi ultimi dovrebbero rappresentare al massimo il 15 % delle Kcal totali giornaliere (per una dieta da 2000 Kcal). I carboidrati che devono accompagnarci per gran parte della giornata sono quelli complessi, in primis l’amido, costituito da glucosio.

Lo zucchero di canna in cucina.

Adesso, dopo averne esaminato pro e contro, scopriamo finalmente in che modo si può usare lo zucchero di canna per deliziare il nostro palato. Non pensare solo ai granelli dorati, questo alimento, in cucina, può presentarsi in tanti modi diversi! Eccone alcuni:Lo zucchero di canna in cucina.

Una dolcissima idea.

Ecco la ricetta dello zucchero di canna aromatizzato agli agrumi, ideale nel tè e facilissimo da preparare in casa. Provalo anche tu!

Ingredienti:

  • 200g di zucchero di canna integrale;
  • 1 arancia non trattata;
  • 1 limone non trattato.

Preparazione:

Con un pelapatate o semplicemente un coltello, tagliare la buccia del limone e dell’arancia in pezzettini, da mettere poi in forno (o nell'essiccatore) a 40° per 8-10 ore (la ricetta è semplice ma non rapida!), lasciando lo sportello del forno leggermente aperto. I pezzetti di scorza così essiccati devono essere frullati insieme allo zucchero; infine si ottiene una sorta di zucchero a velo, dall'aroma piacevolissimo di agrumi.

Torta allo zucchero di canna muscovado.

Ti suggeriamo la ricetta della deliziosa torta allo zucchero di canna muscovado, il sottotipo dello zucchero integrale muscavo, importato dalle Filippine, che si presenta particolarmente aromatico e dal gusto deciso, tanto da essere utilizzato per preparare il rum.

Per la nostra torta occorrono:

  • 170 g di uova;
  • 220 g di zucchero di canna muscovado;
  • 200 g di farina 00;
  • 50 g di fecola di patate;
  • 80 g di panna da cucina;
  • 150 g di burro;
  • scorza grattugiata di un limone;
  • 1 bustina di vanillina;
  • 8 g di lievito per torte;
  • 1 cucchiaino di bicarbonato;
  • 2 cucchiai di crema al latte e nocciole;
  • 250 g di mascarpone.

Preparazione: cominciare a montare lo zucchero con il burro, fino ad ottenere una crema, alla quale aggiungere le uova; unire la vanillina, la scorza di limone e la panna, continuando a mescolare.

A parte, setacciare la farina con la fecola (per evitare la formazione dei grumi), il bicarbonato e il lievito, e aggiungere il tutto al composto cremoso, continuando sempre a mescolare per amalgamare perfettamente gli ingredienti.

Versare il composto in una teglia rivestita di carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 180°C.

In poco più di mezzora, la torta sarà cotta e dorata; estratta dal forno, va lasciata a raffreddare, poi divisa a metà e riempita con una crema preparata semplicemente mescolando mascarpone e crema al latte e nocciole. Infine la torta può essere ricoperta di zucchero a velo ed è pronta da servire.

Prova anche tu questa vera delizia, resa speciale dal sapore intenso dello zucchero di canna.

Il commercio equo e solidale: un consumo etico del dolcificante.

In Italia lo zucchero di canna viene importato, soprattutto dall'America Meridionale, il che fa sorgere non poche polemiche legate all'enorme distanza percorsa da alcuni alimenti che acquistiamo, mentre sarebbe opportuno preferire quelli “a Km 0”, di impatto minore o quasi nullo sull'ambiente.

Ecco che un senso all'acquisto di questo prodotto viene dal commercio equo e solidale, che ci permette di comprare zucchero di canna proveniente dai Paesi più poveri, ad esempio quelli dell’America Latina, garantendo non il massimo profitto per le grandi aziende, come avviene di solito, ma guadagno per i piccoli produttori locali, salvaguardandoli da sfruttamento e povertà.

Inoltre, la maggior parte degli zuccheri di canna equo-solidali sono integrali, e obbediscono alla tendenza “bio” della nostra spesa ultimamente tanto diffusa. Non si può parlare di una vera e propria moda, quanto piuttosto di un rinnovato interesse per un’alimentazione più sana e naturale che ci riguarda tutti.

Bene, ma allora quanto costa questo zucchero di canna integrale da commercio equo-solidale? Il prezzo orientativo di un pacco da 1Kg va dai 4 ai 5€, o poco più per le “qualità” migliori (come il muscovado), mentre per lo zucchero grezzo il prezzo si aggira intorno ai 3.50 €. Si tratta di cifre certamente non proibitive che mettono tutti in condizione di provare questa forma di commercio alternativo ed eticamente più accettabile.

Quante calorie ha un cucchiaino di zucchero di canna?

Ci sono 17 calorie in Zucchero di Canna (1 cucchiaino, bustina).

Quale zucchero fa meno ingrassare?

Lo zucchero di betulla viene utilizzato, ad esempio, come zucchero da tavola o nella produzione di gomme da masticare e dolci senza zucchero. Lo xilitolo contiene circa il 40% in meno di calorie rispetto al saccarosio (400 kcal per 100 g) a circa 240 kcal per 100 grammi.

Quante calorie ci sono in una bustina di zucchero di canna?

Valore nutritivo per bustina (4 grammi): Valore energetico 68 kJ / 16 kcal; grassi 0 grammi, di cui saturi 0 grammi, carboidrati 4 grammi, di cui zuccheri 4 grammi, proteine 0 grammi, fibre alimentari: 0 grammi, sodio: zero grammi.

Che differenza c'è tra lo zucchero bianco e zucchero di canna?

La molecola dello zucchero bianco e dello zucchero grezzo di canna è infatti esattamente la stessa, ovvero il saccarosio. Mentre lo zucchero bianco contiene solo saccarosio, quello grezzo contiene alcuni residui di melassa che gli conferisce il colore giallognolo.