La cipolla cotta fa puzzare l alito

Scopri il trucco per MANGIARE LA CIPOLLA CRUDA senza problemi di alito cattivo e di digestione.

La cipolla cotta fa puzzare l alito

La cipolla è alla base di molte preparazioni in cucina. Spesso viene utilizzata cotta , ma alcune volte rinunciamo a gustarla cruda per i problemi, che questa, potrebbe causare al nostro alito o alla nostra digestione. Infatti, la cipolla contiene un componete solforoso, responsabile dell’alito pungente. Quando viene ingerita cruda, rilascia delle molecole odorose che raggiungono i polmoni attraverso il flusso sanguigno dando vita a questo inconveniente assai fastidioso. In realtà, esiste un TRUCCHETTO semplicissimo. Un ingredienti molto economico, viene in nostro aiuto: L’ACETO!

Ecco COME FARE per MANGIARE LA CIPOLLA CRUDA senza problemi, in insalate e contorni:

  1. Sbucciate le cipolle ( rosse o bianche). Io, utilizzo quelle di Tropea, a mio avviso molto più dolci e meno forti.
  2. Tagliatele a spicchi, non molto spessi.
  3. Versate la cipolla in un piatto e copritela con dell’aceto di vino rosso o bianco. Anche il balsamico va bene, ma è meno forte rispetto ai primi due.
  4. Lasciate macerare la cipolla nell’aceto per circa 15- 20 minuti.
  5. Dopo, scolatela e aggiungetela ai vostri piatti o insalate.

Con questo semplice trucchetto la cipolla, oltre a non creare problemi di alito pesante, sarà più digeribile e resterà croccante.

Da quando ho scoperto come mangiare la cipolla cruda senza problemi, l’aggiungo spesso nelle insalate, come quella di melanzane e pomodorini.

SEGUIMI SU FACEBOOK e ISCRIVITI ALLE MIE NOTIFICHE per ricevere la ricetta del giorno Gratis!

La cipolla cotta fa puzzare l alito

Un bene per il cuore (leggi), un rischio per la vita sociale. «La cipolla è responsabile dell’alitosi detta transitoria», spiega l’igienista dentale Gianna Maria Nardi (puoi chiederle un consulto), ricercatrice alla Sapienza di Roma. «Il suo effetto sul fiato dura circa 72 ore, durante le quali i rimedi della nonna non servono. Chicchi di caffè, latte, liquirizia, prezzemolo o gomme da masticare assorbono l’odore per poco tempo».
Per attenuare l’alito cattivo c’è una sola soluzione: lo spazzolino. «Dopo mangiato bisogna lavarsi i denti e spazzolare bene la lingua, soprattutto la parte alta, verso la gola», conclude Gianna Nardi. «Utili anche i collutori, meglio se spray, perché raggiungono anche le nicchie tonsillari dove si annidano i batteri responsabili del cattivo odore».
OK La salute prima di tutto

Ultimo aggiornamento: 8 ottobre 2010

La cipolla cotta fa puzzare l alito

La cipolla cotta fa puzzare l alito

Back to top button

Quante volte vi è successo di aver un alito terribile dopo aver mangiato piatti a base di cipolla? Quali sono i rimedi contro l’alito cattivo dato da tale alimento? Cosa fare per eliminare l’alitosi? Scopriamo insieme qualche consiglio…

La cipolla cotta fa puzzare l alito

I piatti a base di aglio e cipolla sono molto saporiti e gustosi ma hanno una controindicazione non da poco: un alito pesante e cattivo che ci crea problemi quando dobbiamo avere rapporti con altre persone.

L’alitosi da cipolla e aglio è una puzza spesso insopportabile, difficile da eliminare, perchè si protrae per ore dopo avere consumato il pasto.

Vediamo quali sono i segreti della nonna ed i consigli per eliminare velocemente l’odore di cipolla dalla bocca o coprirlo con prodotti naturali.

Alito da cipolla: rimedi naturali e fai da te

La cipolla cotta fa puzzare l alito

Può succedere che a seguito del pasto a base di cipolla, non si abbia la possibilità di poter lavare i denti, né tantomeno di poter usare un colluttorio; cosa fare, allora, per evitare l’alito cattivo da cipolla? Un rimedio naturale contro l’odore di cipolla consiste nel bere un bicchiere di latte!

Questo è quanto emerso da uno studio americano condotto su un campione di persone: coloro che hanno bevuto un bicchiere di latte dopo il pasto a base di cipolla non avevano problemi di alitosi.

Pare che il segreto sia un un elevato consumo di acqua e grassi, come quelli contenuti nel latte, utilissimi per attenuare il sapore ma soprattutto l’odore della cipolla.

Alcuni rimedi temporanei che eliminano velocemente l’alito cattivo consistono invece nel masticare prezzemolo, semi di anice o di cardamomo, menta, chicchi di caffè.

Consumare cipolla cruda rende molto più difficile l’eliminazione dell’alito cattivo. Evitiamo quindi di mangiare cipolla cruda se abbiamo incontri galanti o di lavoro, in programma per la giornata.

La cipolla cotta fa puzzare l alito

Il cattivo odore, soprattutto quando si mangiano grosse quantità di cipolla ed aglio come ad esempio quando si prepara la Bagna cauda, diventa ancora più problematico perchè all’alitosi si aggiunge il problema del cattivo odore di cipolla ed aglio che traspare dai pori della pelle.

In quel caso un profumo spruzzato sui vestiti può coprire almeno in parte i cattivi odori.

Come togliere la puzza di cipolla in bocca?

Bere tè verde contro l'alito cattivo Durante o dopo un pasto a base di cipolle per ridurre l'odore sgradevole dell'alito si può bere del tè verde. Il tè verde ha innumerevoli benefici per la salute e, grazie alla sua azione antisettica e antiplacca può essere paragonato a un collutorio.

Quanto dura l'alito di cipolla?

«Il suo effetto sul fiato dura circa 72 ore, durante le quali i rimedi della nonna non servono. Chicchi di caffè, latte, liquirizia, prezzemolo o gomme da masticare assorbono l'odore per poco tempo». Per attenuare l'alito cattivo c'è una sola soluzione: lo spazzolino.

Quali alimenti fanno puzzare l'alito?

Aglio, cipolla, porri, peperoni, spezie (curry in particolare), uova, molluschi, cavoli e crostacei, per il loro elevato contenuto di zolfo. Dolci, cioccolatini, caramelle, biscotti, dolci in genere, succhi di frutta, bevande zuccherate a base di cola, croccanti, dolci e bibite contenti caramello.

Come rinfrescare l'alito dopo aver mangiato la cipolla?

Limone. L'acido citrico contenuto nel limone può neutralizzare l'odore di cipolla e aglio in bocca. Ha inoltre proprietà antibatteriche che aiutano ad eliminare i microrganismi che contribuiscono all'alitosi.