Show Conoscere tempi e modalità di lavaggio del mop aiuta a eliminare i residui di sporco e a ottenere un risultato migliore durante la pulizia del pavimento Una delle problematiche più diffuse tra chi utilizza il mop o la frangia in microfibra per lavare il pavimento sono i residui che lascia. Il mop sembra non raccogliere tutto lo sporco ma, il più delle volte, questo dipende dal fatto che è già saturo e non è in grado di trattenere tutti i residui. Perché accade questo? Nella maggior parte dei casi dipende da come il mop viene lavato. Sapere come lavare il mop in lavatrice è l’unico modo per evitare una scarsa resa in termini di pulizia e, quindi, residui sul pavimento. Come fare, dunque, per far sì che il mop sia perfettamente pulito (e di conseguenza anche il pavimento)? Innanzitutto, non utilizzare troppo prodotto chimico per il lavaggio. Al contrario il mop, per pulirsi davvero, necessita di molta acqua. Essendo in microfibra, se lasciato in ammollo rilascia i residui di sporco in modo più rapido. In secondo luogo, fai attenzione alla temperatura di lavaggio. L’ideale per la microfibra è una temperatura di 60°C che, chiaramente, dev’essere abbinata a buoni prodotti e al corretto programma della lavatrice. Il lavaggio a 60°C consente di mantenere più a lungo lo stato della microfibra che, se lavata a una temperatura più alta, potrebbe rovinarsi in minore tempo. Quale programma scegliere? Se non si ha a disposizione una lavatrice professionale con un programma specifico, è importante sapere che il lavaggio non deve essere troppo veloce. Dare il giusto tempo di lavaggio può aiutare a preservare lo stato del mop, a eliminare i residui di sporco e ad avere risultati migliori durante l’utilizzo. L’ideale, con una semplice lavatrice, è utilizzare un programma con una durata non inferiore ai 30 minuti. Se hai bisogno di prodotti specifici per la pulizia, visita il sito www.tuttopulire.it
Se si vuole avere una casa pulita ed igienizzata, bisogna pulire anche gli stracci con i quali si effettuano le pulizie domestiche, per evitare di immettere sul pavimento ulteriore sporcizia. Disinfettare questi utensili è un dovere se si vuole scongiurare la presenza di batteri e germi. Anche il mocio, è davvero un alleato comodissimo per la pulizia di tutta la casa perché è pratico, facile da usare e i pavimenti si asciugano anche molto più velocemente rispetto a quando si usa il semplice straccio. Ecco perché il mocio andrebbe disinfettato e lavato spesso ma anche sostituito quando si usura in maniera irreversibile, così come andrebbero gettati via anche gli stracci troppo vecchi. Se questi sono ancora in buono stato, invece, basta pulirli in maniera naturale, con ingredienti fai-da-te ecologici ed economici. COME IGIENIZZARE MOCIO E PANNI PER PAVIMENTIVediamo insieme come:
I RIMEDI NATURALI PER LE PULIZIE DI CASA:
Come lavare un mocio in lavatrice?Se si preferisce il lavaggio in lavatrice, il bicarbonato può essere inserito nella vaschetta del detersivo. La temperatura di lavaggio deve essere regolata al massimo sui 70°. Con l'aceto si rimuove lo sporco da stracci e mocio e si eliminano anche i cattivi odori generati dai batteri.
Come lavare il mocio Vileda in lavatrice?Si, puoi lavare il fiocco fino a 60 gradi in lavatrice. Per salvaguardare l'ambiente, raccomandiamo un lavaggio a 40 gradi.
Come pulire e disinfettare il mocio?Tra gli ingredienti più utilizzati ed efficaci c'è il bicarbonato di sodio: basta versare mezzo bicchiere di prodotto in un secchio con dell'acqua tiepida per poi lasciare in ammollo il mocio per un paio di ore in ammollo, trascorse le quali va risciacquato fin quando l'acqua non risulta limpida.
Come lavare stracci e mocio in lavatrice?In alternativa, è possibile lavare sia il mocio che gli stracci anche in lavatrice. Aggiungete un cucchiaio di bicarbonato direttamente nella vaschetta del detersivo e fatelo diluire bene così che non rischiate di intasare gli scarichi. A questo punto, procedete al lavaggio e regolatevi su una temperatura di 60°C-70°C.
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