Chi non è tenuto a fare il 730

Chi deve fare il 730 (modello 730/2021 ordinario o precompilato)? Chi deve usare il modello Redditi PF? Infine chi non è obbligato a presentare la denuncia, ovvero è esonerato dalla dichiarazione dei redditi? Come ogni anno, vediamo di dare alcune semplici risposte ai numerosi dubbi in materia.

Ricordiamo che il 730, oltre ad essere lo strumento mediante il quale si è obbligati a dichiarare al Fisco l’ammontare delle proprie entrate può costituire anche un’opportunità a favore del contribuente. Attraverso la dichiarazione dei redditi è possibile infatti recuperare una parte delle spese sostenute nel corso dell’anno. Si tratterà pertanto di un vero e proprio conguaglio d’imposta e sarà pertanto possibile usufruire di deduzioni e detrazioni recuperando in busta paga o sulla pensione un eventuale credito d’imposta.

Ecco nel dettaglio chi può fare il 730 oppure deve usare il modello Redditi persone fisiche e chi invece è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Indice dei contenuti

  • Chi può presentare il 730
    • Chi può fare il modello 730/2021: altri soggetti
  • Il 730 è obbligatorio? Ecco chi è esonerato dal presentare la dichiarazione
    • Altri casi di obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi
  • Modello 730/2021 + istruzioni di compilazione

Seppur fra proroghe e rinvii è iniziata la stagione della dichiarazione dei redditi per il 2021. Il modello 730/2021 deve essere presentato in riferimento ai redditi percepiti nell’anno di imposta 2020.

Sulla base delle nuove scadenze rese note dall’Agenzia delle Entrate, l’invio del 730 dovrà essere effettuato entro il 30 novembre 2021; scadenza al 30 settembre per l’invio della dichiarazione 730 precompilata 2021. La precompilata sarà a disposizione dei contribuenti a partire dal 10 maggio per le eventuali modifiche.

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La dichiarazione dei redditi mediante modello 730 ordinario o precompilato, può essere presentato dai contribuenti che devono dichiarare le seguenti tipologie di redditi:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente o di pensione. Sono incluse le indennità sostitutive di reddito da lavoro dipendente, come ad esempio indennità salariali, nonché i redditi dei co.co.co e lavori a progetto;
  • redditi di terreni e fabbricati;
  • di capitale;
  • redditi diversi, come redditi di terreni e fabbricati situati all’estero;
  • da lavoro autonomo per i quali non è prevista la partita iva;
  • redditi assoggettati a tassazione separata.

Dall’uso del modello 730 sono dunque esclusi i soggetti titolari di partita iva che utilizzano il Modello Redditi PF (ex Unico). Ricordiamo inoltre che i redditi da pensione o lavoro dipendente vengono certificati nella CU emessa dall’Inps o dal datore di lavoro.

Chi può fare il modello 730/2021: altri soggetti

Oltre ai lavoratori dipendenti e ai pensionati possono presentare il modello 730 le seguenti categorie di soggetti:

  • soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • i sacerdoti della Chiesa Cattolica;
  • le persone che svolgono lavori socialmente utili;
  • personale della scuola con contratto a tempo determinato;
  • giudici costituzionali, parlamentari e titolari in genere di cariche pubbliche;
  • produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta, Irap, Iva;
  • lavoratori aventi un contratto di lavoro a tempo determinato per la durata inferiore ad un anno.

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Il 730 è obbligatorio? Ecco chi è esonerato dal presentare la dichiarazione

Sono esonerati dalla dichiarazione dei redditi i contribuenti che non percepiscano redditi soggetti a tassazione o che abbiano esclusivamente redditi tassati alla fonte. Ad esempio chi ha percepito una sola Certificazione Unica dal datore di lavoro o dall’INPS e non deve pagare altro oppure non ha ulteriori detrazioni, può evitare di fare il 730, in quanto il Fisco è già in possesso dei dati fiscali inviati tramite CU.

Rientrano nei casi di esonero, più nello specifico, coloro che possiedono esclusivamente redditi relativi a:

  • abitazione principale, pertinenze e altri fabbricati non locati. Qualora il fabbricato non locato sia situato nello stesso comune dell’abitazione principale l’esonero non potrà applicarsi;
  • i titolari di reddito da lavoro dipendente o pensione da un solo sostituto d’imposta. Un lavoratore dipendente con più datori di lavoro oppure con redditi da lavoro dipendente e da pensione (più Certificazioni Uniche) dovrà comunque fare la dichiarazione dei redditi;
  • i titolari di lavoro dipendente o pensione in possesso di abitazione principale con pertinenze e altri fabbricati non locati;
  • rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i contratti di lavoro a progetto. In tal caso sono escluse le collaborazioni aventi carattere amministrativo gestionale di natura non professionale che vengono effettuate per società e associazioni sportive di carattere dilettantistico;
  • altre tipologie di redditi quali: borse di studio, rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, indennità di accompagnamento e assegni a favore di ciechi civili, sordi, invalidi civili e pensioni civili;
  • redditi soggetti ad imposta sostitutiva, come ad esempio interessi sui BOT o su altri titoli del debito pubblico;
  • redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (si pensi a lavori socialmente utili o agli interessi derivanti dai conti correnti bancari o postali).

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Altri casi di obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi

Il modello 730 dovrà essere presentato nel caso in cui le addizionali all’Irpef non sono state trattenute o lo sono state in misura inferiore a quella dovuta.

In presenza di immobili sui quali l’Imu dovrà essere versata, il contribuente sarà esonerato dalla presentazione del 730 solo qualora non produca redditi derivanti da contratti di locazione. In tal caso permane l’obbligo di effettuare la dichiarazione dei redditi e di versare le imposte ordinarie o la cedolare secca, oltre alle relative addizionali.

Modello 730/2021 + istruzioni di compilazione

Per informazioni più dettagliate vi rimandiamo alla lettura completa delle Istruzioni per la compilazione del 730/2021.

Chi non è tenuto a fare il 730
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Quando non si è obbligati a fare la dichiarazione dei redditi?

Non siete obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi se avete posseduto: redditi di qualsiasi tipologia, ad esclusione di quelli per i quali è obbligatoria la tenuta delle scritture contabili, per un importo complessivamente non superiore ad euro 3.000,00.

Come faccio a sapere se devo fare il 730?

730: quando è obbligatorio? Per legge è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi se durante l'anno fiscale: hai avuto più di un datore di lavoro, e quindi hai ricevuto due o più Certificazioni Uniche (scopri cos'è la Certificazione Unica e a che cosa serve)

Chi non deve presentare il 730 nel 2022?

Si tratta di chi possiede un reddito uguale o inferiore a: 7.500 (pensione) + 185,92 (terreni) – per redditi di Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (box, cantina, ecc.) 8.000 euro per redditi derivanti dall'assegno periodico corrisposto dal coniuge.

Che succede se non si fa il 730?

Quando non viene presentata la dichiarazione dei redditi si va incontro a gravi conseguenze, a partire dalla sanzione amministrativa fino al penale. La sanzione amministrativa parte da un minimo del 120% al massimo del 240% dell'ammontare delle imposte dovute. L'imposta minima applicabile è di 250,00 euro.