Che patente ci vuole per guidare il trattore

Pubblicato il : 19/03/2013

La circolare del 22 Febbraio 2013  N°4857 affronta la questione delle categorie di patenti necessarie per la conduzione di macchine agricole e operatrici, tema assai delicato e importante per tutti i conducenti che oggi, in base all’art 116 comma 15 e 17, se vengono pizzicati alla guida di questi veicoli senza la patente “giusta”, rischiano di passare guai seri.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza e iniziamo col dire che esiste una netta differenza tra "macchine agricole operatrici", definite dall'art. 57 del codice e che sono ad esempio:

  • mieti trebbie
  • trince
  • raccoglitrici varie di prodotti agricoli
  • irroratrici semoventi

e "macchine operatrici", di esclusivo impiego stradale e cantieristico, definite invece dall'art.58 che sono ad esempio:

  • escavatori
  • pale
  • carrelli elevatori
  • autogru
  • finitrici.


Secondo la circolare la patente A1, conseguibile dall’età di 16 anni, è valida per la conduzione di macchine agricole e operatrici che circolano su strada e che non superano i:

  • 1,60 m di larghezza
  • 4,00 m di lunghezza
  • 2,50 m di altezza
  • una massa a pieno carico di 2,50 t
  • una velocità di 40Km/h

(prima del 19.1.2013 era richiesta la patente di categoria A).

La patente B, conseguibile dall’età di 18 anni invece, abilita alla guida delle macchine agricole di qualunque tipo e dimensione: sia delle trattrici, sia delle macchine agricole operatrici, anche se eccezionali, come pure delle macchine operatrici di dimensioni e peso regolari.

La patente C diventa obbligatoria per legge solo per le macchine operatrici eccezionali, stradali o da cantiere, cioè quelle macchine operatrici che superano almeno uno dei seguenti limiti dimensionali o ponderali:

  • larghezza massima 2,55 m
  • lunghezza massima 12,00 m
  • altezza massima 4,00 m
  • peso (per le macchine operatrici semoventi a 2 assi) di 18 t
  • peso (per le macchine operatrici semoventi a 3 o più assi)di 25 t.

Per essere ancora più chiari, la patente C, conseguibile all’età di 21 anni, abilita alla guida di macchine operatrici industriali con caratteristiche di eccezionalità, omologate per circolare su strada e regolarmente immatricolate e riconoscibili da targa gialla con numeri rossi, che appartengono in gran parte alle seguenti categorie:

  • autogru, con pesi che vanno da 18 (o 25) a 150 t
  • carrelli elevatori per container
  • grandi pale gommate da piazzale
  • escavatori gommati con peso superiore alle 18 t
  • rulli compressori con peso superiore alle 18 t
  • dumper da cava o da cantiere
  • livellatrici (grader) con peso superiore alle 25 t
  • frese per asfalto semoventi.

In sostanza il decreto modifica il codice solo per la parte che atteneva alla guida di macchine agricole di piccole dimensioni e che fino a prima del 19 gennaio 2013 potevano essere guidate con la patente A, mentre ora si potranno guidare con la A1.

Per quanto riguarda invece le sanzioni relative alla guida senza patente della categoria corrispondente, la legge prevede ora non solo il pagamento di una sanzione amministrativa assai salata, ma anche il “fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi, o in caso di recidiva delle violazioni, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo”. E qualora non fosse possibile disporre  il “fermo amministrativo o la confisca del veicolo” allora si applicherebbe  …”la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida eventualmente posseduta per un periodo da tre a dodici mesi”.

Guida delle macchine agricole e delle macchine operatrici.

Patente, certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e autoveicoli e certificato di idoneità alla guida di ciclomotori

Guidare il trattore in strada è possibile, ma è necessario rispettare alcuni prerequisiti indicati dalla normativa vigente. Ecco cosa serve per circolare.
Per un lavoratore agricolo guidare il trattore in strada, anche per piccoli spostamenti, può essere necessario per molte ragioni: dal semplice spostamento del macchinario o degli utensili ad esso collegati, fino al traino di materiale. La legge lo consente, rispettando alcuni prerequisiti.

Le patenti necessarie per guidare il trattore in strada

La patente di guida è necessaria per guidare il trattore in strada. Non si tratta del patentino che abilita all’utilizzo agricolo del mezzo, bensì della patente di guida vera e propria, ma di quale tipo? Per rispondere alla domanda è necessario compiere alcune distinzioni:
Patente A1: per i veicoli  i cui limiti di sagoma e di peso rientrino nei valori  stabiliti dall’articolo 53, comma 4, C.d.S (1,60 m. di larghezza, 4 m. di lunghezza e 2,5 m. di altezza; massa complessiva a pieno carico 2,5 t) e non superino la velocità di 40 Km/h;
Patente B: per i veicoli che superino i limiti sopra descritti;
Patente C1: per le macchine operatrici di dimensioni eccezionali.
La normativa completa in merito è reperibile consultando l’Art. 124 del Codice della Strada.

Quando il trattore può circolare in strada

Prima di analizzare i prerequisiti necessari alla circolazione dei trattori in strada è necessario operare una prima distinzione: infatti per i modelli immatricolati dopo l’1 gennaio 2016 vale il Regolamento Comunitario n.167/2013; mentre per quelli con immatricolazione antecedente restano validi gli Art. 57 e 104 del Codice della Strada.
Il trattore dotato di immatricolazione, carta di circolazione e assicurazione può essere guidato su strada sia isolatamente che con funzione di traino. In quest’ultimo caso si fa riferimento a macchine agricole, rimorchi agricoli attrezzature  portate o semiportate, allestimenti permanenti o saltuari, trasporto materiali agricoli e non. Il tutto in accordo con le specifiche tecniche indicate per il modello.
Il trattore deve essere dotato di:

  • Struttura di protezione contro il ribaltamento;
  • Dispositivi di ritenzione del conducente;
  • Luci di posizione anteriori e posteriori, indicatori di direzione, di arresto (stop) e luci anabbaglianti anteriori;
  • Lampeggiatore a luce arancione o gialla, da accendere solo se la trattrice è allestita con attrezzature portate o semi portate, oppure in presenza di dimensioni o pesi eccezionali;
  • Specchi retrovisori, sia a destra che a sinistra;
  • Pneumatici di tipo e misura omologati;

Risulta necessario inoltre tenere in considerazione la massa complessiva del veicolo, in riferimento di quella indicata come massima in sede di omologazione. Senza dimenticare che anche “a vuoto” è necessario che almeno il 20% del peso del trattore si trovi sull’asse sterzante.
Un altro importante aspetto da non dimenticare riguarda inoltre gli sbalzi al di fuori della sagoma del mezzo, che possono al massimo essere di:

  • Al posteriore: non superiore al 90% della lunghezza della trattrice isolata, misurata senza le zavorre anteriori;
  • All’anteriore: non superiore al 60% della lunghezza della trattrice isolata, misurata senza le zavorre anteriori;
  • Al lato asimmetricamente: non deve eccedere la distanza di 1,60 metri rispetto alla mezzeria del trattore;

Considerando le caratteristiche del trattore, guidarlo in strada, richiede sempre la massima prudenza e il rispetto di tutte le norme vigenti, in modo da poter operare nella massima sicurezza possibile, sia per l’operatore che per chi dovesse stargli attorno.

Quale patente serve per guidare trattore agricolo?

La patente B, che si consegue a 18 anni, abilita a guidare le macchine agricole di qualsiasi tipo e dimensioni: le trattrici, le macchine agricole operatrici, sia pure eccezionali, e anche le macchine operatrici con peso e dimensioni regolari.

Quando serve il patentino per il trattore?

Il Patentino Trattore è richiesto per chiunque utilizzi Trattori agricoli e forestali; è infatti necessario essere in possesso di questo specifico Attestato di formazione, come stabilito dall'Accordo Stato-Regioni del 22 Febbraio 2012: “Individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica ...

Come prendere la patente per il trattore?

Modulo tecnico (durata: 2 ore): tipologie di trattori, struttura, controlli preliminari, utilizzo esente da rischi. Al termine del modulo, lo studente deve superare un quiz a risposta multipla; Moduli pratici (5 ore per ogni modulo): prova pratica da fare su due tipi di trattori, trattore a ruote e trattore cingolato.

Quanto costa prendere la patente per il trattore?

Cosa costa il patentino per il trattore? Il costo del corso varia dai 150 ai 250 euro e generalmente è comprensivo di materiale didattico relativo ai sistemi di sicurezza presenti sui trattori.

Toplist

L'ultimo post

Tag