Ogni quanto si fa la revisione della caldaia

10
Nov

Caldaia: revisione e verifica fumi. Ogni quanto tempo?

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Chi ha in casa una caldaia sa che deve effettuare dei controlli periodici. Cerchiamo di capire cosa significa la revisione dell’impianto, da tenere distinta dal controllo dell’efficienza energetica, la classica verifica dei fumi e ogni quanto tempo vanno visionati dal tecnico.

A innovare la disciplina di riferimento per la manutenzione e il funzionamento degli impianti di riscaldamento delle abitazioni è il DPR n. 74 del 2013. La revisione degli impianti, anche detta manutenzione ordinaria, è un’operazione necessaria per garantire la sicurezza dell’impianto, la riduzione dell’inquinamento e il risparmio energetico.

La periodicità con cui deve essere eseguita la revisione della caldaia non segue regole univoche. Il DPR n. 74 del 2013 infatti precisa che le operazioni di manutenzione ordinaria devono essere eseguite da ditte abilitate, in conformità alle prescrizioni e con la periodicità contenuta nelle istruzioni tecniche fornite dalla ditta che ha installato l’impianto. In sostanza per sapere quando va effettuata la revisione, occorre leggere le istruzioni d’uso dell’impianto che abbiamo in casa. La ditta che ha installato la caldaia deve indicare infatti la periodicità dei controlli, in base alla tipologia di impianto e alla sua potenza, in genere ogni 1 o 2 anni.

Diverso il discorso per quanto riguarda il controllo dell’efficienza energetica, il classico controllo dei fumi della caldaia e del rendimento di combustione. A stabilire la periodicità dei controlli in tal caso è la legge. L’allegato A del n.74 del 2013 infatti parla di controlli annuali e quadriennali. In particolare:

– 2 anni per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100kw
– 4 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza inferiore a uguale a 100kw
– 1 anno per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100kw
– 2 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza superiore a 100kw

Infine si ricorda che al seguito della revisione della caldaia e del controllo dei fumi, deve essere rilasciato dal tecnico un rapporto di controllo da allegare al libretto di impianto. Dal 15 ottobre 2014 è in vigore un nuovo libretto di impianto obbligatorio per i proprietari di casa. Il nuovo libretto deve essere compilato per la prima volta dal manutentore, ma il vecchio che abbiamo in casa non deve essere gettato perché rappresenta la documentazione storica della caldaia.

Galizia Assistenza ti aiuta a tener sotto controllo la revisione periodica deltuo impianto termico ed è autorizzata al rilascio del nuovo liberto di impianto obbligatorio per legge.

Fonte: cosedicasa.com

Caldaia sempre perfetta con i controlli di routine

Per avere una caldaia a norma è necessario effettuare la manutenzione ordinaria con regolarità. Contrariamente a quanto si pensa, la legge non impone la revisione annuale della caldaia. Infatti, i controlli caldaia vanno fatti in base alle scadenze previste nelle istruzioni date dall’impresa che ha l'installata. Quindi, la **manutenzione caldaia è obbligatoria **ma a cadenza variabile. Se non hai più il libretto con le indicazioni, controlla le istruzioni del costruttore oppure provvedi a una revisione annuale della caldaia. Per operazioni in sicurezza rivolgiti solo a un tecnico abilitato, installatore o manutentore che è tenuto a segnare sul libretto quando fare il controllo di manutenzione caldaia, quali operazioni effettuare e cosa monitorare perché l’impianto funzioni sempre perfettamente. Ma se vuoi approfittare delle agevolazioni caldaie con detrazione fino al 65, e comperarne una nuova, questo è il momento giusto.

Quando effettuare la manutenzione caldaia - Idea Leroy Merlin

Manutenzione caldaia: quali sono i controlli da fare?

Sono molte le operazioni che il tecnico abilitato effettua ogni volta che si occupa della manutenzione ordinaria della caldaia. Un bravo tecnico verifica che tutte le parti principali della caldaia più soggette all’usura - guarnizioni, ugelli, ventilatori, pressostati e camera di combustione - siano in perfetto stato. Tra le operazioni di manutenzione e pulizia caldaia previste dalla legge, il tecnico deve anche fare la prova del tiraggio della canna fumaria, monitorare i dispositivi di protezione e sicurezza, effettuare la pulizia dello scambiatore dei fumi e la pulizia del bruciatore. Infine, deve verificarne l’accensione e il funzionamento, e assicurarsi che non ci siano perdite di acqua. Quando ha controllato l’efficienza energetica deve riportare i risultati della revisione della caldaia nelle apposite schede del libretto di impianto. Deve annotare quanto è stato fatto, quali raccomandazioni e la data del successivo intervento di revisione caldaia.

I tempi della revisione e manutenzione caldaia - Ispirazione Leroy Merlin

Controllo caldaia: ogni quanto fare la revisione

A proposito di controlli caldaia, ogni quanto si fa la revisione? Togliti ogni dubbio: quando si parla di controllo dei fumi la legge stabilisce i tempi senza possibilità di equivoci. In base al combustibile utilizzato e al tipo di caldaia installata c’è un calendario preciso da rispettare. Le caldaie con potenza tra 10 e 100 kw con combustibile liquido o solido si controllano ogni due anni, se invece vanno a gas metano o Gpl è sufficiente ogni 4 anni. Si fa ogni anno invece il controllo dei fumi di caldaie con potenza superiore a 100 kw a combustile liquido o solido, e ogni due anni se l’impianto superiore a 100 kw va a Gpl o gas metano.

Quando il controllo della caldaia è obbligatorio per legge

Consigli di pulizia della caldaia

Quando il tecnico specializzato viene a fare l'installazione, oppure in occasione del tradizionale controllo della caldaia, una tantum può essere utile effettuare una bella pulizia. Se nell'impianto si accumula la cosiddetta fanghiglia, infatti, la caldai perde efficienza e i caloriferi consumano la metà. Quando oramai la caldaia consuma troppo oppure è datata, spendere soldi nella revisione e nei controlli della caldaia è uno spreco inutile. Conviene sostituirla. Con una caldaia moderna risparmi fino al 65 per cento sulla spesa e poi alleggerisci i consumi e la bolletta. Ricorda che fino al 31 dicembre 2021 puoi usufruire dell’Ecobonus Caldaia 2021.

Quando conviene sostituire la caldaia

Sostituire la caldaia con un modello più recente è solo uno dei tanti piccoli passi per rendere la tua casa eco-friendly: scopri gli altri consigli di Leroy Merlin sulla Community!

Quanto tempo dura la revisione della caldaia?

La ditta che ha installato la caldaia deve indicare infatti la periodicità dei controlli, in base alla tipologia di impianto e alla sua potenza, in genere ogni 1 o 2 anni.

Quali sono i controlli obbligatori per le caldaie?

74/2013, che prevede l'obbligo di controllare i fumi ogni 2 anni per potenze inferiori ai 35 kW e se l'impianto è alimentato a combustibile liquido o solido. I controlli sono invece previsti ogni 4 anni se l'impianto è alimentato a Gpl per quanto riguarda tutti i tipi di caldaie domestiche e condominiali fino a 100 kW.

Quanto costa fare la revisione della caldaia?

La spesa media per la revisione e manutenzione della caldaia si aggira intorno ai 70-80 euro. Questo costo si riferisce alla sola revisione con l'aggiornamento del libretto dell'impianto e la redazione del rapporto di controllo, senza il controllo dell'efficienza, ossia l'analisi dei fumi.

Cosa succede se non si fa il controllo della caldaia?

Quali sono le sanzioni in caso di mancato controllo? Se ti dimenticherai di fare la revisione della caldaia potrai incorrere in sanzioni. Queste hanno un importo che varia da un minimo di 500 euro, fino a un massimo di 3000 euro ma possono essere aumentare da 50 a 200 euro in caso si riscontrino ulteriori anomalie.

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