A cosa serve la farina di manitoba

La farina di manitoba è una farina di grano tenero molto utilizzato soprattutto per la preparazione di pizze e dolci. Si caratterizza per essere molto forte (ha un W superiore a 300) a causa dell’alta presenza di proteine glutinose, che la rendono adatta ai cibi che hanno bisogno di una lunga e particolare lievitazione.

Il valore W indica la forza della farina: in quella di manitoba si attesta all’incirca intorno al 70%. Vuol dire che se si deve cucinare un alimento che ha bisogno di lunghi tempi di lievitazione, bisognerà comprare una farina con un alto grado di W.

Che cos’è la farina di manitoba? Questa si ricava da un particolare tipo di grano presente in Canada e nell’America settentrionale, ossia il Triticum Aestivum. Dato che contiene un’elevata percentuale di proteine può resistere alle basse temperature. La farina di manitoba contiene anche un alto livello di glutine e riesce ad assorbire un grande quantitativo d’acqua.

Vista la presenza di glutine e proteine, viene usata per la lievitazione di impasti complessi come la pizza genovese e il panettone che rappresenta sicuramente uno dei dolci tipici italiani. Utilizzando questa, e non una normale farina, il prodotto finale sarà alto, soffice e cresciuto alla perfezione. Proprio come quelli che vendono già pronti nei negozi.

Come usare la farina di manitoba

La farina di manitoba non dev’essere usata per la preparazione di qualsiasi dolce, per le normali pizze o per le pizze meno caloriche che permettono di non rinunciare al piacere della pizza anche quando si è a dieta. Questa, infatti, è adatta solo per quei cibi che necessitano di una lievitazione molto lunga e che, all’interno dell’impasto, contengono vari ingredienti che con una farina normale non riuscirebbero a crescere adeguatamente. La farina di manitoba, quindi, può essere usata per fare la pizza genovese – la cui caratteristica è quella di essere molto alta –; il panettone, il pandoro, la colomba, i croissant, sono alcune delle ricette più classiche che si possono fare.

Bisogna però fare attenzione: non va usata la farina di manitoba come se fosse una farina normale. A causa dell’alta presenza di glutine e proteine, infatti, alla lunga potrebbe danneggiare la salute perché estremamente pesante. Non va usata per preparare alimenti che non necessitano di una lavorazione complessa o di tempi lunghi di lievitazione, ma solo per quelli che, con una farina con un W basso, non potrebbero proprio essere realizzati.

Può essere usata per preparare la pasta, anche se in Italia è obbligatorio utilizzare il grano duro nel processo di produzione. Se quindi all’estero è possibile trovare la pasta realizzata con la farina di manitoba, questo non accade invece nel nostro paese, a differenza di altre tipologie alternative di pasta, come la pasta ai legumi. La caratteristica principale della pasta realizzata in questo modo, è che è difficile che si scuocia, mantenendo così la classica cottura al dente.

Il prezzo della farina di manitoba

Il prezzo della farina di manitoba è più alto rispetto a quello delle altre farine. Un pacco da un chilo costa circa tre euro a fronte dei pochi centesimi della più classica 00. Il costo elevato risente sicuramente delle sue proprietà particolari, molto diverse da quelle delle altre farine. C’è però da dire che, visto che si tratta di una farina che non va usata tutti i giorni, questo prezzo non va a influire enormemente sul bilancio familiare.

Molti sicuramente avranno sentito parlare della farina manitoba data la maggiore attenzione del consumatore sull’alimentazione, ma soprattutto dalla diffusione di tecniche di panificazione fai da te e del lievito madre.

La farina manitoba chiamata anche farina americana, nasce nell’omonima città del nord America “Manitoba” rispetto ad altre tipologie di farine la farina manitoba è decisamente forte, ecco perché è particolarmente utilizzata per i lievitati.

Si tratta di una farina di grano tenero che nasce nella località di Manitoba in Canada, zona particolarmente fredda ma in cui nonostante il clima particolarmente rigido la spiga si è riuscita ad adattare diventando resistente, una delle caratteristiche principali della farina manitoba.

A renderlo resistente è proprio l’alta percentuale di proteine contenute nella farina manitoba, ovvero il glutine divenendo di conseguenza una delle farine più proteiche rispetto alle altre tipologie presenti in commercio.

Attualmente con tale termine vengono indicate tutte le farine che a prescindere dal paese di provenienza tendono ad avere caratteristica di resistenza e di forza come per la farina americana. Con un indice di capacità panificabile W superiore a 350, ecco perché la farina manitoba si classifica tra le farine speciali, proprio grazie alle sue caratteristiche principali.

Tale tipologia di farina contiene glutine che proprio negli impasti riesce a formare una maglia tenace ed elastica che trattenendo i gas negli impasti aiuta la lievitazione e consente la crescita della massa, con la tipica formazione delle caratteristiche “bolle” ottenute poi in fase di cottura in pane e pizza.

Farina manitoba e “00” : tutte le caratteristiche

La farina manitoba impiegata nella sua variante “oo” ovvero senza la presenza di crusca e con una macinatura realmente fine, viene utilizzata per impasti a lunga fermentazione come panettoni . inoltre grazie alle sue caratteristiche permette all’impasto di rimanere in lievitazione dalle 10 alle 24 ore, essendo una farina di forza miscelata ad ulteriori tipologie di farine dona elasticità e tenacità agli impasti.

La farina manitoba è facilmente reperibile in commercio e gode di ottime proprietà benefiche, l’elevata quantità di proteine insolubili come la gluteine, la gliadina che a contatto con l’acqua producono il glutine, inoltre è povera di amidi.

La presenza del glutine fa sì che tale tipologia di farina venga impiegata per la produzione di pandori, panettoni, baguette, chapati ma in special modo anche di seitan, alimento particolarmente importante per chi segue un alimentazione vegana.

La farina manitoba presenta diverse caratteristiche che la indicano come alimento che fa bene al corpo in quanto priva di colesterolo e grassi insaturi, e contribuisce a favorire la digestione ed aiuta l’indice glicemico ed insulinico.

Farina manitoba e controindicazioni

Viste le innumerevoli proprietà contenute nella farina manitoba non possiamo assolutamente dire che la farina manitoba fa male, ma esistono dei particolari casi in cui l’uso di tale alimento è sconsigliato.

Per chi soffre di celiachia è assolutamente importante evitare il consumo di farina manitoba, in quanto il suo alto contenuto di glutine la rende praticamente quasi nociva a tutti i pazienti che presentano intolleranza al glutine, ecco perché è preferibile il consumo di alimenti privi di glutine, in quanto la sua assunzione potrebbe provocare gravi effetti al corpo. Inoltre la farina manitoba spesso viene associata ad un maggiore effetto ingrassante, in questa circostanza però la causa piuttosto che all’uso della farina manitoba dovrebbe essere imputata alle elevate porzioni di alimenti che la contengono.

La farina manitoba può essere acquistate in qualsiasi supermercato, anche se è bene prestare attenzione alla provenienza della farina manitoba acquistata prediligendo soprattutto la farina biologica.

Approfondimenti

Quando non usare la farina Manitoba?

Perchè fare attenzione al uso della farina manitoba La farina manitoba contiene molto glutine che per alcune persone è un elemento dannoso per la propria salute. Chi soffre di celiachia non può assolutamente utilizzare questa farina manitoba che diverrebbe un elemento tossico all'interno del loro organismo.

Qual è la differenza tra la farina 00 è quella Manitoba?

La differenza sta solo nel fatto che la manitoba è una farina “forte” in grado cioè di trattenere meglio le bolle di gas che si sprigionano durante la lievitazione dell'impasto perché grazie alla maggiore presenza del glutine risulta più elastica e quindi meno soggetta a rotture interne della struttura.

Perché si usa la farina Manitoba per la pizza?

Per quanto riguarda la pizza e il pane, utilizzare la farina Manitoba invece della classica farina di grano tenero, ti permetterà di utilizzare molto meno lievito e di arrivare anche a oltre 24 ore di lievitazione senza “perdere” l'impasto, anzi, ottenendone uno leggero, ben alveolato e altamente digeribile.

Cosa succede se uso la farina 00 al posto della Manitoba?

Sostituire la Farina Manitoba con la Farina di Tipo “0” La farina di tipo “00” è ulteriormente raffinata, anch'essa ricca di glutine ed è ideale per la preparazione di dolci lievitati, soprattutto per le brioches, perché in grado si rendere l'impasto molto morbido ed elastico, favorendone la lievitazione.