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a cura del Servizio di Contact Center Pubblicato il 10/09/2012 - Letto 17685 volte La Commissione medica mi ha riconosciuto: �invalido ultra-sessantacinquenne con difficolt� persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti della sua et� (L. 50988, L. 12498), decorrenza�, medio grave 67%-99%�. Vi chiedo cosa vuol dire. Ho una discreta pensione di 2.000 euro mensili. Sono uscito sta mane dall'ospedale dopo l'ennesimo ricovero di questi ultimi 7 anni. Che significa tale percentuale di invalidit�? Ho diritto alle esenzioni ticket per medicinali ed esami? Grazie se vorrete rispondermi. pietro, 73 anni RispostaGentile Utente, Nel Suo caso, la Commissione ha valutato una situazione di media gravit� compresa tra il 67% e il 99%, tale da provocare una situazione di �invalidit� parziale�. La Commissione non ha indicato una percentuale precisa, poich� questo tipo di valutazione ha solamente lo scopo di esentare la persona dalla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie (farmaci, ad esclusione di quelli appartenente alla �fascia C�, e tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche). Con tale percentuale non � previsto l'accesso a prestazioni economiche (assegno sociale nel caso di persone ultra-sessantacinquenni con un reddito inferiore, per il 2012, a 5.577,00 Euro). Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti, Visualizza per la stampa - Segnala ad un amico - Segnalaci un'inesattezza Torna su | Vai all'indice principale dell'Esperto risponde Buongiorno, ho mia madre, ottansettenne, che ha effettuato la visita per l'invalidità civile e la commissione medica ha riconosciuto la stessa: INVALIDO ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L. 509/88.124/98) grave 100%. La risposta dell'avv. Colicchia Buongiorno Studio Legale Cosa significa invalido ultrasessantacinquenne con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita L 508 88?508/1988)» oppure «con impossibilità a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore (L. 508/1988)». Ciò significa che è stato riconosciuto il diritto all'indennità di accompagnamento (cui si ha diritto solo se il malato non è ricoverato in un istituto a titolo gratuito).
Come si fa a capire se è stato riconosciuto l'accompagnamento?Come si fa a capire se è stato riconosciuto l'accompagnamento?. riconoscimento di totale inabilità (quindi il 100 per cento) per affezioni fisiche o psichiche;. impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore, ovvero impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita. .... Cosa significa non essere in grado di compiere gli atti quotidiani della vita?Per atti quotidiani della vita, come precisato dal Ministero della Sanità, sono da intendere quelle azioni elementari che espleta quotidianamente un soggetto normale di corrispondente età e che rendono il disabile, che non è in grado di compierle, bisognevole di assistenza.
Quali sono le patologie per ottenere l'accompagnamento?Accompagnamento: patologie più comuni. malattie mentali, come schizofrenia e disturbo bipolare;. disturbi del neurosviluppo, come l'autismo;. malattie congenite, come la sindrome di down;. parkinson e alzheimer;. sclerosi multipla in stadio avanzato;. diabete mellito in trattamento;. cancro e malati chemioterapici;. |