Decreto sostegni bis contributo a fondo perduto quando arriva

Il contributo a fondo perduto deciso all’interno del decreto Sostegni Bis è stato ratificato dal Governo Draghi. Ci sono ancora moltissimi utenti pero’ che stanno aspettando tale forma contributiva di aiuto. Andiamo a vedere quando e come arrivano questi soldi.

Decreto sostegni bis contributo a fondo perduto quando arriva

“Quando mi arriva il bonifico del fondo perduto?”, oppure “Quando arrivano i soldi dell’ultimo decreto sostegni bis?“. Sono queste molte delle domande che i miei contatti mi pongono sia sui miei canali social che presso il mio studio. A questi interrogativi cerco di rispondere qui in questo articolo. I soggetti che ne possono beneficiare sono diversi. Sono stati infatti stanziati 15 miliardi per titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, non vincolati da classificazione delle attività economiche interessate. Passaggio, questo, che ho chiarito anche in un mio precedente articolo qui nel mio blog.

Rispondendo dunque alla domanda relativa al contributo a fondo perduto e a quando arrivano i soldi, non esiste a oggi, ancora, una data certa stabilita dall’Agenzia delle Entrate. Cio’ detto, voglio specificare che dovremmo seguire il filone del primo decreto. In quel caso passo’ circa un mese e mezzo dalla procedura della richiesta effettuata. Pertanto è presumibile supporre che tale contributo arriverà tra circa una settimana, per la metà del mese di giugno.

Chi deve fare domanda per il bonus a fondo perduto

Voglio specificare inoltre che chi deve fare domanda per l’ottenimento del bonus a fondo perduto è solo chi non lo ha fatto per il primo “Decreto Sostegni”. In quel caso è necessario seguire l’iter prestabilito con l’Agenzia delle Entrate. Per tutti coloro i quali hanno invece ottenuto la forma di contributo a fondo perduto precedentemente, avverrà tutto in maniera automatica, sempre che il vostro commercialista abbia avviato la pratica.

Proprio per questo motivo è bene tenersi informati e spero che il mio blog e questi miei articoli servano a fornirvi le risposte alle vostre domande. Per saperne di più e rimanere al passo di forme contributive, sgravi fiscali e richiedere un piano tasse per PAGARE MENO spalmando meglio le vostre imposte durante l’anno, contattami e fissa con me una consulenza senza impegno. Ti basterà cliccare qui sotto e ti ricontattero’ io personalmente.      


Con il decreto Sostegni bis il governo Draghi ha approvato un ulteriore contributo a fondo perduto per professionisti e partite Iva maggiormente colpiti dall’emergenza Covid (qui tutte le info su chi ne ha diritto e sulle aliquote).

Altri 15 miliardi per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, e per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate (qui tutti i passaggi per fare domanda).

I tre nuovi tipi di contributo a fondo perduto alle partite Iva

L’obiettivo è raggiungere una platea ancora più ampia di beneficiari. In particolare, sono tre i tipi di aiuti previsti questa volta, a seconda della propria condizione:

  • replica del contributo a fondo perduto già ottenuto a marzo con il decreto Sostegni uno, per le partite IVA con determinate classi di ricavi, che abbiano subito un calo del fatturato di almeno il 30% tra il 2019 e il 2020: questi soggetti non devono presentare nessuna nuova domanda, il contributo verrà erogato in automatico
  • nuovo contributo basato sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021: bonus aggiuntivo per chi ha già ricevuto il contributo con il Sostegni uno ma calcolato sul nuovo periodo che parte da aprile e non da gennaio
  • nuovo contributo con finalità perequativa che si concentra sui risultati economici anziché sul fatturato. Il contributo viene assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e tiene conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.

Vi rimandiamo qui per l’approfondimento di QuiFinanza su tutte e tre le tipologie di domanda.

La domanda che in molti vi, e ci, state facendo è quando arriverà il pagamento del nuovo contributo a fondo perduto.

Partiamo col dire che ad oggi non è stata ancora comunicata una data certa. Tuttavia, considerando che i pagamenti del primo fondo perduto sono iniziati a metà aprile e la domanda è stata inoltrata entro la fine di marzo, si può presumere che questa seconda tranche, automatica per chi ha già ricevuto la prima e non voglia apportare modifiche, arrivi attorno alla metà di giugno.

Lo stesso ministro dell’Economia Daniele Franco, dopo aver ricevuto i dati aggiornati dell’Agenzia delle Entrate, ha anticipato che i bonifici dovrebbero partire mercoledì 16 giugno.

Non solo: in audizione alla Commissione Bilancio della Camera sul dl Sostegni Bis, Franco ha spiegato che le domande di contributi a fondo perduto dalle partite Iva, attese a 3 milioni, sono state inferiori, sotto i 2 milioni. Le stime, progressivamente ribassate dagli 11 miliardi iniziali, darebbero disponibilità aggiuntive per 4-5 miliardi.

E quindi, il ministro sta valutando la possibilità di aumentare le risorse alle partite Iva beneficiarie, portando la soglia di accesso dai 10 ai 15 milioni di fatturato. Utilizzare cioè quel “tesoretto” di circa 4 miliardi derivante dalle domande inferiori a quanto stimato per l’intervento estivo sulla base dei risultati di esercizio.

Chi deve fare domanda e chi no

Ricordiamo che per le partite Iva e i professionisti che hanno già ottenuto il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Sostegni uno non è necessario presentare una nuova domanda per il secondo. Se non ci sono modifiche da apportare, e dunque non si scelgono le formule basate su un altro periodo di fatturato oppure sui risultati economici, il bonifico arriverà direttamente sul proprio conto corrente già indicato nella precedente domanda.

Per chi invece inoltra una nuova domanda, dopo la presentazione il sistema informativo dell’Agenzia delle entrate risponde con un messaggio in cui è contenuto il protocollo telematico assegnato al file dell’istanza trasmessa (vi consigliamo di memorizzare questo codice perché consente, anche successivamente, di risalire all’istanza trasmessa).

Dopo che nell’area riservata “Consultazione esito” compare l’informazione sul riconoscimento del contributo, nel caso in cui sia stato scelto l’accredito in conto corrente, e l’Agenzia delle entrate abbia quindi emesso il mandato di pagamento, l’accredito della somma sul conto corrente del beneficiario avviene solitamente in un tempo tecnico di circa 5 giorni lavorativi.

Qui cosa fare in caso di storno del bonifico da parte della vostra banca.

Quando arrivano i nuovi Ristori 2022?

26 aprile 2022 - Sono ora disponibili i Bonus Ristori 5 Covid 19 per le imprese — Italiano.

Quando arriva il decreto sostegni 2022?

Il Decreto Sostegni Ter 2022 convertito è legge: il testo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 marzo 2022.

Quando arrivano i soldi a fondo perduto per le partite Iva?

Contributi a fondo perduto partita Iva: quando arriva il pagamento automatico? Data 16 giugno. Il pagamento dei contributi a fondo Perduto, per chi ha chiesto i primi aiuti previsti nel decreto n 41/2021 (Sostegni) entro il 28 maggio 2021, è atteso da mercoledì 16 giugno 2021.

Come richiedere fondo perduto 2022?

Per presentare la domanda, con procedura a sportello, è necessario utilizzare il portale di Invitalia. Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto o finanziamento agevolato come vi spieghiamo in questo approfondimento.