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I termini grassi saturi e insaturi sono entrati a far parte del nostro vocabolario dietologico. Specialmente con l’avvicinarsi della bella stagione, il termine grasso diventa sempre più rilevante. In tutte le diete, che abbiano lo scopo di farci dimagrire o semplicemente per avere uno stile di vita sano, gli acidi grassi sono un fattore chiave nello stabilire cosa mangiare, come mangiarlo e in quale quantità. Ma cosa sono i grassi saturi, quelli insaturi, a cosa servono e quali dovremmo preferire? La funzione dei grassi per l’organismoMalgrado la connotazione molto negativa che abbiamo spesso del grasso, questo svolge una funzione essenziale al benessere del nostro organismo. Di conseguenza bandirlo completamente dalla nostra alimentazione avrebbe delle gravi conseguenze sul nostro stato di salute. I grassi che assumiamo con gli alimenti ricoprono un ruolo sia metabolico che strutturale a livello cellulare. Ricordiamo le sue diverse funzioni:
Differenza tra grasso saturo e insaturoPrima di vedere che differenza c’è tra grassi saturi e insaturi è bene capire che la famiglia dei lipidi è divisa in tre grandi categorie:
Quelli semplici sono quelli presenti nel nostro organismo per circa il 95% e ne assimiliamo circa il 98% dall’alimentazione. Il trigliceride, la molecola di grasso che potremmo definire base per noi, è composto da una molecola di glicerolo con tre acidi grassi. Questi ultimi possono essere saturi o insaturi in funzione della loro struttura chimica. In pratica l’acido grasso saturo, di origine principalmente animale, nella sua struttura chimica ha una catena medio corta di carbonio senza doppi legami. Invece, nel caso dell’acido grasso insaturo, di origine maggiormente vegetale, la catena carboniosa sarà medio lunga. Se ha una molecola di carbonio con un doppio legame con un’altra
molecola di carbonio, si parla di acido grasso monoinsaturo e se ha più di una molecola di carbonio ad avere un doppio legame, si definirà acido grasso polinsaturo. Quali sono i grassi che fanno male saturi o insaturi?Questa differenza nella struttura chimica di questi acidi grassi determina la facilità con la quale possono essere assimilati. Gli acidi insaturi avendo un punto di fusione più basso hanno un migliore assorbimento da parte del metabolismo, però
se, per esempio, fossero usati per le fritture, quindi a temperature alte, rilasciano sostanze malsane o tossiche. Quali sono i grassi che fanno male saturi o insaturi?Innanzitutto è importante sottolineare due aspetti importanti:
In ordine generale si ritiene che il fabbisogno di grassi sia del 20-25% delle calorie totale, ma in media si considera che il grasso saturo necessario in una dieta equilibrata sia del 10% delle calorie totale giornaliere. Ad esempio, se il totale delle calorie di una giornata sono 2000 calorie, al
massimo 200 devono provenire da questi grassi. Quindi considerando che 1 g di grasso produce 9 calorie, ne risulta che il grasso saturo non dovrebbe superare 22 gr al giorno. Tabella alimenti grassi saturi e insaturi
Quali sono i grassi che fanno più male?In generale è meglio evitare i grassi saturi soprattutto di origine animale come lardo, panna, burro, strutto, i salumi a elevato contenuto di grassi e il consumo frequente di formaggi così come i grassi o cibi contenenti “grassi vegetali idrogenati” (margarine).
Quali sono i grassi peggiori?Quali sono i grassi cattivi
Due tipi di grassi, quelli saturi e i trans, sono stati identificati come potenzialmente dannosi per la salute dell'uomo; molti dei cibi che contengono questi grassi sono solidi a temperatura ambiente. Tra questi troviamo la margarina, il burro e il grasso di manzo o di maiale.
Quali sono i grassi saturi?Gli acidi grassi saturi (chiamati anche con l'acronimo SFA, dall'inglese Saturated Fatty Acids) sono quegli acidi grassi costituiti da una catena carboniosa satura formata unicamente da legami singoli C-C. Possono essere di origine naturale o derivati per idrogenazione di acidi grassi insaturi.
Quali sono i grassi buoni da mangiare?Top 7: sette alimenti fonte di grassi buoni (da mangiare con moderazione). Cioccolato. ... . Frutta secca. ... . Avocado. ... . Olio d'oliva. ... . Salmone. ... . Semi di lino e girasole. ... . |