Marmellata di mele cotogne con fruttapec 3.1

La marmellata di mele cotogne è una delle conserve più versatili, buone e salutari che si possa preparare in casa. Farla è davvero semplice, perché questi frutti sono ricchissimi di pectina, un addensante naturale che durante la cottura della frutta dona cremosità e densità a marmellata e confettura.

Marmellata di mele cotogne con fruttapec 3.1

Contenuti

  • 1 Cotognata: ricetta
  • 2 Marmellata di mele cotogne: come farla (ricetta tradizionale)
  • 3 Marmellata di mele cotogne: come usarla
  • 4 Marmellata di mele cotogne: proprietà
    • 4.1 Marmellata di mela cotogna e kiwi
    • 4.2 Marmellata di mela cotogna e uva
    • 4.3 Marmellata di mele cotogne senza zucchero

La mela cotogna, infatti, non occorrerà bollire le mele o aggiungere altri ingredienti se non zucchero e succo di limone per non alterarne il colore. Vi basterà cuocerle direttamente in pentola a fuoco molto basso per ottenere una marmellatadavvero perfetta.

La ricetta tradizionale, infatti, non prevede altre aggiunte, ma ciò non toglie che possiate sbizzarrirvi in versioni più elaborate o sfiziose. Si può aggiungere una stecca di cannellaper rendere la marmellata ancora più profumata.

Chi lo preferisce, può provare l’abbinata con altri frutti, come uva kiwi e perfino osare con qualche goccia di essenza di senapeper ottenere la famosa mostarda mantovana di mele cotogne.

Cotognata: ricetta

Come non citare la più famosa cotognata, la perfetta via di mezzo tra confettura e gelatina. Si prepara con:

  • 700 gr di zucchero
  • 1 kg di mele cotogne pulite e sbucciate
  • 1 limone

Preparazione. Fate bollire per almeno 40 minuti a fiamma bassa le mele pulite e sbucciate con lo zucchero ed il limone tagliato a spicchi con la scorza. Filtrate con una garza. Trasferite il tutto in uno stampo e lasciate raffreddare in frigorifero. Potete consumarla a cubetti proprio come una gelatina.

Marmellata di mele cotogne con fruttapec 3.1
La mela cotogna è un frutto autunnale delizioso da trasformare in marmellate, confetture, mostarde e gelatine

Marmellata di mele cotogne: come farla (ricetta tradizionale)

Perfetta sul pane, a colazione o a merenda, la marmellata di mele cotogne è una golosità naturale, che non dovrebbe mai mancare nelle nostre dispense.

Questo frutto, così aspro e difficile da addentare da crudo, regala grandi soddisfazioni in cottura e si presta a tantissime preparazioni. Inoltre, come avremo modo di vedere, presenta molteplici proprietà benefiche, ancora più nobili della mela comune o della mela annurca.

La ricetta tradizionale che vi proponiamo non differisce molto da una classica marmellata, ed è anche la base della cotognata che, come detto, deve essere trasferita in stampini da freezer e lasciata raffreddare perché diventi simile alla gelatina. Vediamo, dunque, ingredienti e istruzioni per la preparazione di questa delizia di frutta.

La quantità di zuccheroè davvero limitata e non occorre aggiungere addensanti industriali o pectina perché è già presente in grande quantità nella buccia della mela. A vostra discrezione, potrete aumentare la dose di zucchero per ottenere una marmellata più dolce.

Per realizzare una quantità di marmellata di mele cotogne pari a porzioni  vi occorrerà:

  • 1 kg di mele cotogne mature e biologiche
  • 300-500 gr di zucchero semolato o di canna
  • il succo di 1 limone
  • 200 ml di acqua

Preparazione: 

Questi frutti presentano generalmente una sottilissima peluria che avvolge sia la buccia che le altre parti della pianta.

  • L’ideale, quindi, è lavarli  accuratamente un giorno prima sotto l’acqua fredda le mele e conservarle in un luogo fresco, asciutto e buio.
  • Successivamente, tagliate le mele a pezzetti senza sbucciarle ma eliminando solo i semi e il picciolo. Trasferitele in una ciotola abbastanza capiente e unitele allo zucchero e al succo di limone. Mescolate con cura e coprite con un po’ di pellicola lasciando macerare per una notte.
  • La mattina successiva, noterete la presenza di uno sciroppo giallognolo nella ciotola. Trasferitelo assieme al resto in una pentola alta e capiente e mettete a cuocere a fuoco dolce per circa 35 minuti. Ricordate di mescolare di tanto in tanto con un mestolo di legno stando bene attenti che la frutta non aderisca al fondo della pentola.
  • Una volta cotta la frutta, la vostra marmellata sarà pronta. La consistenza che otterrete dipenderà da come avrete spezzettato le mele. Chi lo preferisce potrà ottenere una marmellata di mele cotogne più solida, con pezzi di frutta leggermente più duri.
  • Al contrario, per una consistenza ancora più cremosa, si potrà frullare per qualche secondo la marmellata fredda nel mixer trasferirla in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati e a chiusura ermetica.

Lasciati al buio in un luogo asciutto, si conserva si conservano perfettamente per circa 3 mesi. E se non sapete come sterilizzare alla perfezione i vasetti per le vostre conserve fatte in casa, non perdetevi la nostra guida!

Marmellata di mele cotogne con fruttapec 3.1
I formaggi sapidi e stagionati si sposano perfettamente con la dolcezza naturale della marmellata di mele cotogne

Questa golosa ricetta è anche la base per dar vita a tantissime preparazioni. La classica cotognata è una versione più solida e gelatinosa della marmellata.

Per farla, anziché riporla nei vasetti di vetro, dovrete semplicemente trasferire la confettura in stampini da freezer e riporli per un paio di giorni in frigo. In alternativa potete utilizzare degli stampini in silicone oliati, ma vanno benissimo anche gli stampi per fare i cubetti di ghiaccio. Una volta prelevata dagli stampini, la cotognata è pronta per essere gustata.

Essendo un’addensante naturale, questa marmellata può diventare l’ingrediente perfetto per dare più solidità e consistenza agli impasti di dolci senza burro.

Oppure può essere la farcitura di crostate, dolci e torte dal sapore genuino e tradizionale. Uno dei dolci più golosi è la torta sbrisolona di mandorle e mele o il classico crumble di mele che può essere impreziosito proprio con l’aggiunta di questa confettura.

Non solo dolci, però. La marmellata di mele cotogne crea abbinamenti perfetti anche con pietanze salate come formaggi, carni bianche ed è perfetta per preparare bruschette agro-dolci. Provatela con caprini, pollo, tacchino o sul pane tostato e sentirete che bontà!

Marmellata di mele cotogne: proprietà

Prima di analizzare le virtù benefiche di questo frutto, soffermiamoci sui valori nutrizionali da cui queste proprietà dipendono. La marmellata di mele cotogne è ricca di fibre e povera di zuccheri, sopratutto se opterete per la ricetta con 300 grammi di zucchero.

Assicura un buon apporto di carboidrati(semplici), ha poche calorie (60 kcal per 50 gr) e non ha grassio colesterolo. Vien da sé, che può essere consumata con moderazione anche da coloro che seguono una dietao devono prestare attenzione ai livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue.

Il merito è sopratutto della pectina, quella fibra alimentare solubile così concentrata nella buccia della mela cotogna che ha proprietà addensanti, stabilizzanti e gelatinizzanti. Grazie alle sue caratteristiche, la pectina aiuta a controllare i livelli di colesterolo e di glicemiaed è quindi un grande alleato nella prevenzione di molte patologie cardiovascolari. Inoltre, ha un effetto regolarizzante sull’intestino e ne facilità la motilità.

Oltre alla pectina, da segnalare anche l’alta presenza di acido malico contenuto nella polpa del frutto che ne fa un cibo antinfiammatorio naturale. Completa la lunga lista dei benefici connessi a questa marmellata, il notevole apporto in sali minerali (ferro, potassio e magnesio) e vitamine (A, B, C e PP).

Marmellata di mela cotogna e kiwi

Kiwi e mele cotogne rappresentano un’abbinata molto gradita al palato. Il mix perfetto che combina la dolcezza naturale della mela con l’acidità del kiwi. La consistenza che si ottiene è particolarmente morbida e delicata, cremosa al punto giusto per essere spalmata.

Per realizzarla utilizzate:

  • 1 kg di mele
  • 500 gr di kiwi
  • 300 gr di zucchero semolato o di canna,
  • succo di 1 limone 
  • 1 stecca di cannella (opzionale)

Preparazione:

  • Lavate le mele e tagliate le mele a pezzi, eliminando solo semi e picciolo.
  • Mettetele in una terrina con lo zucchero ed il succo di limone e la cannella.
  • Mescolate e fate macerare per una notte.
  • Cuocete a fiamma bassa per 35 minuti, mescolando ogni tanto.
Marmellata di mele cotogne con fruttapec 3.1
Colte a maturazione completa, le mele cotogne sono perfette per diventare l’ingrediente segreto delle nostre ricette dolci

Marmellata di mela cotogna e uva

Se vi piace sperimentare nuove ricette in cucina, una delle varianti che potreste decidere di provare è la marmellata di mele cotogne con uva.

  • 1 kg di mele
  • 400 gr di zucchero
  • 600 gr di succo d’uva
  • il succo di 1 limone

Preparazione:

  • Lavate e tagliate le mele privandole del torsolo, ma non della buccia. Fatele riposare per una notte in frigo assieme allo zucchero, il succo d’uva e di limone.
  • Per preparare il succo, dovrete utilizzare un estrattoreo passare i chicchi d’uva in uno schiacciapatate e filtrarlo con un colino a maglie fini.
  • Il giorno dopo, portate a ebollizione e lasciate cuocere per almeno 40 minuti finché diventa gelatinoso, mescolando perché non si attacchi.

E per chi non volesse preparare la sua marmellata, eccole già fatte:

Marmellata di mele cotogne con fruttapec 3.1

Marmellata di mele cotogne con fruttapec 3.1

Prezzi aggiornati il 1-11-2022 alle 12:45 AM.

Marmellata di mele cotogne con fruttapec 3.1

Marmellata di mele cotogne con fruttapec 3.1

Prezzi aggiornati il 1-11-2022 alle 12:45 AM.

Marmellata di mele cotogne senza zucchero

Chi deve o vuole escludere quasi categoricamente lo zucchero dalla propria alimentazione, troverà nella mela cotogna un valido alleato e potrà utilizzare questo incredibile frutto per godersi tutto il piacere della marmellata fatta in casa.

Lo zucchero, infatti, può essere sostituito con la stevia, un dolcificante di origine naturale facilmente reperibile al supermercato o su internet. Ne bastano 50 gr ogni kg di frutta.

Le preparazioni a base di stevia, compresa la marmellata di mele cotogne, possono essere consumate anche dai diabetici perché, osservano gli esperti, la stevia non ha effetti significativi sui livelli di glicemia nel sangue. Se volete, potete comunque fare marmellata senza zucchero.

A proposito di conserve e marmellate fatte in casa:

  • Marmellata di sambuco
  • Marmellata di uva senza zucchero
  • Marmellata di cachi
  • Marmellata di arancie, la ricetta facile
  • Marmellata di kiwi
  • Marmellata di limonifatta in casa
  • Ricetta della marmellata di feijoa
  • Marmellata di ciliegie in casa
  • Marmellata di more di gelso: ricetta ed ingredienti
  • Mini-guida alle tecniche di conservazione domestica
  • Marmellata di more
  • Marmellata di fichi

Come usare Fruttapec 3 1?

Lava, monda, taglia la frutta a pezzetti piccoli e mettila in una pentola alta. Mescola il Fruttapec 3:1 con lo zucchero ed aggiungilo a freddo alla frutta. Porta ad ebollizione e fai bollire per 3 minuti a fiamma molto alta, sempre mescolando.

Quando aggiungere Fruttapec?

La pectina va aggiunta 5 minuti prima della fine della cottura, e sempre dopo l'aggiunta dell'ingrediente acido (limone, aceto balsamico, ecc), altrimenti si rischia di vanificare il suo effetto addensante.

A cosa fa bene la marmellata di mele cotogne?

Non solo: questa sostanza contribuisce a regolarizzare l'intestino e a facilitarne la motilità. L'acido malico contenuto nella mela cotogna poi, favorisce la digestione e ha proprietà antinfiammatorie. Non dimentichiamo infine che contiene sali minerali (sali di ferro, potassio e magnesio) e vitamine A, B, C e PP.

Quanti mesi dura la marmellata con Fruttapec?

Fruttapec 3:1 e 4:1: si possono conservare per 6 mesi; Fruttapec 2:1: i tempi di conservazione sono di 12 mesi.