Obbligo non delegabile del datore di lavoro

Obbligo non delegabile del datore di lavoro
Il datore di lavoro ha una serie di responsabilità, la normativa sulla sicurezza sul lavoro prevede una serie di obblighi che deve svolgere in prima persona.
Il datore di lavoro è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore e ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Questa sua definizione rende chiaro che il datore di lavoro ha molteplici responsabilità all’interno dell’azienda, alcune delle quali sono delegabili, è possibile cioè individuare una figura che faccia le veci del datore; altri obblighi sono invece non delegabili, devono essere quindi svolti dal datore di lavoro in prima persona.

Obbligo non delegabile del datore di lavoro

Uno specifico articolo del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro è dedicato agli obblighi non delegabili del datore di lavoro. L’articolo 17 recita infatti:

  1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività:
    • la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’articolo 28;
    • la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi.

Parlando di valutazione dei rischi si intende sia la valutazione in sé per sé, quindi l’analisi dei rischi dell’azienda, l’elenco dei rischi rilevati e la pianificazione delle misure di prevenzione e protezione; ma anche la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi che dovrà essere poi firmato da datore di lavoro, RSPP, medico competente e Rappresentante dei lavoratori.

Per ciò che riguarda la scelta dell’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) la nomina deve avvenire con lettera d’incarico e la scelta deve ricadere su un dipendente che abbia obbligatoriamente i seguenti requisiti:

  • capacità specifiche adeguate alla natura dei rischi;
  • almeno un diploma di scuola media superiore;
  • frequenza a corso di formazione, completa di attestato e verifica dell’apprendimento.

Il datore di lavoro in alcuni casi può svolgere direttamente i compiti dell’RSPP nei seguenti casi:

  • Aziende artigiane e industriali non superiori ai 30 addetti
  • Aziende agricole e zootecniche fino a10 addetti
  • Aziende ittiche fino con un massimo 20 addetti
  • Altre fino a 20 addetti

Infine può decidere di avvalersi di un consulente esterno, esperto in sicurezza sul lavoro.

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Obblighi non delegabili del Datore di Lavoro

Obblighi non delegabili del Datore di Lavoro

Obbligo non delegabile del datore di lavoro

E’ opportuno precisare che all’interno di ogni azienda, indipendentemente dalle dimensioni della stessa, tutti devono contribuire attivamente alla sicurezza.

Ognuno ha un ruolo e degli obblighi ben definiti, come riportato all’interno del D. Lgs. 81/2008.

Qual è il soggetto su cui ricadono le maggiori responsabilità?

L’art. 2 comma 1 lett. b) definisce il Datore di Lavoro come “il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni, di cui all’articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest’ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall’organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell’ubicazione e dell’ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l’attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l’organo di vertice medesimo”.

Il Datore di lavoro è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore, è responsabile della sicurezza sul lavoro e della tutela della salute in azienda.

E’ proprio lui che si occupa dell’organizzazione dei processi lavorativi, attribuisce responsabilità specifiche ai lavoratori, definisce le competenze di ognuno. L’organizzazione e la gestione della sicurezza, effettuata sempre dal Datore di Lavoro, ha come obiettivi ridurre i rischi ed evitare gli infortuni, in modo da non pregiudicare la salute dei lavoratori.

Pur avendo la possibilità di affidare ad altri mansioni specifiche, la responsabilità sarà sempre del datore di lavoro, in quanto indelegabile ed essendo l’unico responsabile della salute e sicurezza in azienda.

Quali sono gli obblighi non delegabili?

L’art 17 elenca gli Obblighi del Datore di lavoro non delegabili precisando che “Il Datore di Lavoro non può delegare le seguenti attività:

  1. Valutazione di tutti i rischi ed elaborazione del DVR ( Documento di Valutazione dei Rischi previsto dall’art. 28);
  2. Designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (RSPP).”

Nel caso in cui tali obblighi non siano rispettati, le sanzioni previste sono le seguenti:

  • Art. 17, comma 1, lett. a):
    • ammenda da 2.192,00 a 4.384,00 euro se adotta il documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), in assenza degli elementi di cui all’articolo 28, comma 2, lettere b), c) o d), o senza le modalità di cui all’articolo 29, commi 2 e 3 [Art. 55, comma 3]
    • ammenda da 1.096,00 a 2.192,00 euro se adotta il documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), in assenza degli elementi di cui all’articolo 28, comma 2, lettere a), primo periodo, ed f) [Art. 55, co. 4]
  • Art. 17, comma 1, lett. b): arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.740,00 a 7.014,40 euro [Art. 55, comma 1 lett. b)]

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Quali sono gli obblighi non delegabili del datore di lavoro?

Come anticipato, gli obblighi non delegabili del datore di lavoro sono solo due, per essere precisi: La valutazione dei rischi e la conseguente redazione del DVR. La nomina del RSPP aziendale.

Quali sono gli obblighi del datore di lavoro non delegabili come definito all'art 17 del d lgs 81 08?

17 prevede che:“Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall'articolo 28; b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi”.

Qual è l'obbligo che il datore di lavoro può delegare?

Secondo l'articolo 18, gli obblighi del datore di lavoro delegabili a terzi sono: nominare il medico competente per la sorveglianza sanitaria; nominare i lavoratori responsabili della prevenzione incendi e lotta antincendio, fornire ai lavoratori i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale);

In quale articolo del d lgs 81 08 si elencano gli obblighi non delegabili del datore di lavoro?

L'art 17 elenca gli Obblighi del Datore di lavoro non delegabili precisando che “Il Datore di Lavoro non può delegare le seguenti attività: Valutazione di tutti i rischi ed elaborazione del DVR ( Documento di Valutazione dei Rischi previsto dall'art. 28);