Come capire se il mal di testa e cervicale

Nel linguaggio comune il mal di testa da cervicale è un dolore che si localizza o esordisce nella regione cervicale ed è un sintomo che può avere maggiore durata rispetto alla cefalea tensiva e all'emicrania.

Quello che i più non sanno è che il dolore localizzato a livello cervicale più comunemente può essere espressione di forme di cefalea primaria diffuse, tra cui l’emicrania e, soprattutto, la cefalea di tipo tensivo.

Le caratteristiche che possono aiutare a distinguere il mal di testa legato a disturbi delle strutture cervicali dalla cefalea tensiva e dall’emicrania sono:

  • dolore solitamente unilaterale;
  • limitazione dei movimenti del collo;
  • provocazione del solito dolore intenso alla testa premendo i muscoli del collo o muovendo il capo;
  • irradiazione del dolore alla spalla o al braccio dallo stesso lato.

La diagnosi quindi si basa su una dettagliata raccolta della storia del paziente, su un esame obiettivo completo e, in caso di trauma o di sospetta patologia della colonna cervicale, sull’esecuzione di opportune indagini cliniche, strumentali e di laboratorio.

La terapia dipende dalla patologia sottostante e comprende terapie farmacologiche e di riabilitazione.

Il mal di testa da cervicale, come si è detto, è una cefalea secondaria provocata da problematiche che riguardano la regione cervicale del collo e in grado di causare un dolore (cervicalgia) che si diffonde al cranio (in questo caso si parla di sindrome cervico-cefalica).

La cervicalgia può avere molteplici cause: le lesioni e le degenerazioni delle vertebre del rachide cervicale, come per esempio l’artrosi cervicale, possono provocare cervicalgia spesso di forte intensità.

Altre anomalie della colonna vertebrale favoriscono lo sviluppo di dolori cervicali, per esempio l’ernia cervicale, le discopatie, la scoliosi, l’ipercifosi dorsale o l’iperlordosi lombare (cioè alterazioni della normale curvatura della colonna vertebrale), gli osteofiti (cioè piccole escrescenze ossee, chiamate anche speroni ossei).

Inoltre, anche la malocclusione dentale, cioè il disallineamento tra i denti delle due arcate, può creare tensioni soprattutto a livello della mandibola e favorire l’insorgenza di dolori al collo che possono poi diffondersi al cranio.

Le cause più comuni, però, sono di tipo muscolare: infiammazione, tensione o contrattura a carico della muscolatura di collo e spalle, che generalmente determinano una forma cronica e di intensità moderata di cervicalgia, nella quale ha un ruolo importante anche la compressione dei nervi della regione cervicale.

Uno stile di vita sedentario, l’abitudine a mantenere a lungo una postura scorretta sia durante l’attività lavorativa e quotidiana sia durante il riposo notturno, particolari condizioni di ansia o di stress sono fattori scatenanti per la cervicalgia e possono peggiorare i dolori cervicali e la cefalea, se già presenti.

Infatti, queste condizioni provocano tensioni muscolari e articolari che, a loro volta, possono scatenare il dolore al collo e alla testa. Se il mal di testa è già presente al mattino, è probabile che la posizione assunta durante il sonno non sia appropriata; inoltre, un cuscino o un materasso non adatti possono aggravare il dolore.

I dolori cervicali acuti sono causati di solito da traumi, come il colpo di frusta o gli infortuni sportivi; in particolare, sono a rischio le persone che praticano sport che richiedono grossi carichi su muscoli e articolazioni, come il sollevamento pesi e il bodybuilding. D’altra parte, anche la scarsa abitudine all’attività fisica può favorire i dolori cervicali e la conseguente cefalea: una muscolatura poco allenata, infatti, è più soggetta a infiammazione e traumi.

Nelle persone giovani, poi, le principali cause di dolori cervicali che provocano mal di testa sono le contratture dei muscoli di collo e spalle.

Introduzione

Il mal di testa sinusale correlato a un disturbo tensivo e dolorante al collo è frequente nella popolazione. È un fenomeno causa-effetto in cui cefalee e diversi tipi di mal di testa insorgono perché a livello cervicale c'è un disturbo, e viceversa. Esistono diversi tipi di cefalee e di emicrania, e soltanto alcuni di questi possono essere correlati a disturbi che insistono sul collo.

Mal di testa sinusoide: cos'è e quali sono i sintomi

Quando si avvertono dolore al collo e mal di testa, non sempre si è in presenza di mal di testa sinusale. Il dolore al collo è molto più comune se correlato all'emicrania o al mal di testa da tensione. Diversi studi hanno dimostrato come la maggior parte delle persone che soffrono di mal di testa sinusale lamenta emicrania. Ciò trova spiegazione nella sintomatologia comune che può essere confusa perché l'emicrania causa congestione nasale e dolore facciale. Secondo una ricerca americana condotta su un ampio campione rapresentativo di 30.000 persone con diagnosi di emicrania, quando l'emicrania veniva diagnosticata erroneamente, la diagnosi più comune era il mal di testa sinusale. 

Le infezioni del seno paranasale (cavità localizzate dietro al naso, tra e sopra gli occhi a livello della fronte e della radice del naso)  sono causate da virus o batteri che infettano uno o più seni cranici. I seni paranasali sono collegati al naso attraverso i tubi di drenaggio. Quando un seno viene infettato, può riempirsi di pus e muco. Un'infezione del seno in genere dura 10 giorni o più. Tra i sintomi più comuni della sinusite c'è proprio il mal di testa, associato ad altre manifestazioni sintomatiche come:

  • Febbre
  • Naso chiuso
  • Perdita dell'olfatto
  • Mucosa nasale scolorita e spessa
  • Dolore intorno agli occhi o sopra i denti

Esiste un tipo di infezione del seno paranasale che può causare dolore al collo: un'infezione del seno sfenoidale, che si trova dietro il naso, quasi al centro del cranio. La sinusite sfenoidale può causare dolore al centro della testa, dietro gli occhi o dolore che si irradia al collo. 

Sinusite: cos'è?

La sinusite è un'infiammazione dei seni paranasali. Queste strutture anatomiche comunicano con il naso attraverso gli osti, cioè dei piccoli condotti che consentono il passaggio nel naso del muco prodotto dalla mucosa che riveste i seni. La sinusite causa tipicamente dolore al volto (in genere, sono interessate le zone sopra e sotto gli occhi, la mascella e la fronte), congestione nasale, rinorrea purulenta, cefalea, tosse con catarro, riduzione del gusto e dell'olfatto, malessere generale e febbre.

Quali sono i trattamenti terapeutici? Il medico diagnosticherà un'infezione del seno paranasale dai sintomi e potrà richiedere anche un ulteriore approfondimento radiografico. Il trattamento terapeutico delle infezioni virali comprende farmaci decongestionanti e spray nasali. Per un'infezione batterica, invece, vengono in genere prescritti cicli di antibiotici. Per un'infezione o un'infiammazione del seno paranasale a lungo termine, ossia in caso di sinusite cronica, invece, potrebbero essere necessari l'irrigazione nasale con acqua salata, spray nasali steroidei, o una procedura medica per aprire e drenare il seno infetto.

Mal di testa e male al collo

Il dolore al collo può essere la causa del mal di testa ad esso correlato, ossia un mal di testa cervicogenico. Il dolore inizia dalla parte che più comunemente chiamiamo cervicale, nella colonna vertebrale del collo, e si irradia fino alla testa. A scatenare l'attacco cervicale potrebbero essere la pressione su un nervo o un vaso sanguigno, traumi al collo o artrite del rachide cervicale.

Il mal di testa cervicogenico solitamente causa dolore e torcicollo che tende a peggiorare sensibilmente ad ogni movimento del collo.  Il dolore può essere avvertito con più o meno intensità anche a livello di spalle, braccia, viso, testa e occhi. Il trattamento del mal di testa cervicogenico dipende dalla causa, ma può includere farmaci antidolorifici, fisioterapia e, solo in estrema ratio, un intervento chirurgico. 

Caefalee primarie e secondarie che interessano il collo

In medicina vengono diagnosticati molteplici tipi di mal di testa, che variano per causa scatenante e sintomatologia. Quelli che coinvologno anche il collo sono:

  • Cefalea tensiva: rappresenta la forma più comune e relativamente meno dolorosa di cefalea primaria. Il mal di testa dipende principalmente dall'involontaria e continua contrazione dei muscoli della nuca, della fronte, delle tempie, del collo e delle spalle, associata a condizioni di tensione. Tende a manifestarsi con attacchi di durata variabile tra mezz'ora e la settimana.
  • Cefalee secondarie (così definite perché derivano da altre condizioni patologiche). Alcune malattie possono frequentemente essere confuse con il mal di testa, proprio perché presentano nella loro sintomatologia questa manifestazione. Il caso più comune è proprio quello della sinusite (infiammazione dei seni paranasali), che viene definito quindi come mal di testa sinusale.

Dove fa male la testa per la cervicale?

La cefalea si situa in zona occipitale e fronto-temporale, principalmente ai lati del cranio, ma può irradiarsi fino alla fronte e, in casi più rari, coinvolgere le orecchie, la lingua e la gola.

Quanto tempo dura il mal di testa da cervicale?

In generale, il dolore della cervicale è costante, di entità variabile, e può durare per diversi giorni. È accompagnato da un senso di tensione e rigidità al collo, con difficoltà nella rotazione e nei movimenti della testa.

Come capire se è cervicale o ansia?

Puoi, comunque, avere una conferma che si tratta di tensione cervicale dovuta a stress emotivo: te ne accorgi se avverti come una morsa in tutta l'area cervicale, gambe molli, mal di testa, tachicardia, stomaco chiuso, sbandamenti, occhi stanchi.

Perché la cervicale provoca mal di testa?

Il mal di testa da cervicale deriva da alterazioni muscolo-scheletriche nel collo, che coinvolgono principalmente articolazioni, muscoli, legamenti e tessuti molli. Le irritazioni causate da disfunzioni in strutture cervicali innervate da nervi spinali di C1, C2 e C3, portano alla genesi del mal di testa cervicogenico.