La procedura di portabilità del numero mobile prevede che il cliente si rivolga al nuovo operatore (detto operatore ricevente) per richiedere la prestazione. L'operatore ricevente (recipient) raccoglierà i dati del cliente e la documentazione necessaria alla fornitura della prestazione. E' cura dell'operatore ricevente comunicare l'acquisizione e la data di passaggio da una rete all'altra del numero oggetto di portabilità agli altri operatori mobili e, in particolare, al vecchio operatore (detto operatore cedente). Per quanto concerne i dati forniti dall'operatore ricevente all'operatore cedente (donating), quest'ultimo è tenuto a trattarli con la massima riservatezza e a utilizzarli esclusivamente ai fini dell'attivazione della prestazione. Show Con riferimento ai tempi necessari per ottenere la prestazione, si definiscono:
Al fine di garantire il buon funzionamento del sistema, l'Autorità ha stabilito la durata massima del periodo di realizzazione della prestazione di MNP. La delibera n. 78/08/CIR stabiliva che tale periodo non superasse i tre giorni lavorativi. Il regolamento contenuto nella delibera n. 147/11/CIR, oltre a ridurre tale periodo a un giorno lavorativo, ha anche limitato ad un giorno lavorativo il periodo di attivazione riconoscendo, inoltre, qualora il limite del periodo di attivazione non fosse rispettato, il diritto dei clienti ad essere indennizzati. Le norme relative alla prestazione di portabilità del numero mobile hanno anche l'obiettivo di limitare il numero di casi in cui la richiesta di portabilità viene scartata o rifiutata, senza ragioni di natura sostanziale, dall'operatore cedente e quello di miglioramento la qualità della prestazione stessa. Per evitare ritardi dovuti a limitate capacità di evasione degli ordinativi da parte degli operatori, l'Autorità ha sancito che gli operatori mobili, in quanto operatori cedenti, adeguino le capacità di evasione degli ordinativi della prestazione di MNP per soddisfare le richieste di mercato, riservandosi di effettuare verifiche riguardo la congruità della capacità di evasione messa a disposizione alla luce dell'evoluzione della domanda e delle condizioni di mercato. In particolare, la delibera n. 78/08/CIR ha introdotto un criterio, confermato dalla delibera n. 147/11/CIR, di adeguamento automatico della capacità di evasione e, altresì, ha consentito agli operatori di aumentare tale capacità anche in maniera temporanea per soddisfare picchi di richieste che spesso si verificano in specifici periodi dell'anno. Nella tabella 1 è riportata la capacità di evasione degli ordinativi di ciascun operatore.
Tabella 1 - Capacità di evasione dal 10.6.2013 Un numero mobile può
essere "portato" più volte e può anche essere nuovamente attivato sulla rete dell'operatore che gestisce l'arco di numerazione a cui appartiene il numero.
Figura 1 – Totale delle operazioni di portabilità del numero mobile effettuate dall'avvio della prestazione. Invece, nella figura 2, è riportato il numero di operazioni di portabilità effettuate per ciascun anno nel periodo dal 2002 al 2014.
Figura 2 – Numero di operazioni di portabilità del numero mobile effettuate in ciascun anno. Si nota che il numero di operazioni di portabilità aumenta tra il 2006 e il 2009 sino a stabilizzarsi ad un valore di circa 4 milioni di operazioni l'anno. Nel 2010, a seguito dell'effettiva applicazione di nuove normative e della leva di marketing degli operatori, si riscontra un notevole incremento nel numero di portabilità del numero mobile, ulteriormente aumentato nei tre anni successivi. Nel primo anno di applicazione della nuova normativa si è passati approssimativamente da 4,1 milioni a 5,6 milioni di operazioni (+ 36%). Nel 2011, il numero è ulteriormente salito a quasi 8,4 milioni, con un incremento di circa 49% in un anno. Negli anni 2012 e 2013, tale numero ha raggiunto i valori rispettivamente di circa 13 e 16 milioni, quindi quadruplicando le operazioni di portabilità. Un ulteriore elemento che ha contribuito all'incremento della numerosità delle operazioni in questi ultimi anni può trovarsi anche nella crescita del numero degli attori, costituiti dagli operatori mobili virtuali, i quali, come nuovi entranti nel mercato, sono quelli che primariamente traggono beneficio dall'assenza del fenomeno della retention e dal miglioramento dell'efficienza del processo di portabilità del numero mobile, che ha minimizzato le cause di rifiuto. Nel 2014, riflettendo anche le mutate strategie degli operatori, il numero di portabilità totali effettuate in un singolo anno è sceso a circa 11 milioni, senza però riscontrare significative criticità nel processo e senza un aumento del numero di reclami. La procedura di portabilità del numero mobile prevede che il cliente si rivolga al nuovo operatore (detto operatore ricevente) per richiedere la prestazione. L'operatore ricevente (recipient) raccoglierà i dati del cliente e la documentazione necessaria alla fornitura della prestazione. E' cura dell'operatore ricevente comunicare l'acquisizione e la data di passaggio da una rete all'altra del numero oggetto di portabilità agli altri operatori mobili e, in particolare, al vecchio operatore (detto operatore cedente). Per quanto concerne i dati forniti dall'operatore ricevente all'operatore cedente (donating), quest'ultimo è tenuto a trattarli con la massima riservatezza e a utilizzarli esclusivamente ai fini dell'attivazione della prestazione. Con riferimento ai tempi necessari per ottenere la prestazione, si definiscono:
Al fine di garantire il buon funzionamento del sistema, l'Autorità ha stabilito la durata massima del periodo di realizzazione della prestazione di MNP. La delibera n. 78/08/CIR stabiliva che tale periodo non superasse i tre giorni lavorativi. Il regolamento contenuto nella delibera n. 147/11/CIR, oltre a ridurre tale periodo a un giorno lavorativo, ha anche limitato ad un giorno lavorativo il periodo di attivazione riconoscendo, inoltre, qualora il limite del periodo di attivazione non fosse rispettato, il diritto dei clienti ad essere indennizzati. Le norme relative alla prestazione di portabilità del numero mobile hanno anche l'obiettivo di limitare il numero di casi in cui la richiesta di portabilità viene scartata o rifiutata, senza ragioni di natura sostanziale, dall'operatore cedente e quello di miglioramento la qualità della prestazione stessa. Per evitare ritardi dovuti a limitate capacità di evasione degli ordinativi da parte degli operatori, l'Autorità ha sancito che gli operatori mobili, in quanto operatori cedenti, adeguino le capacità di evasione degli ordinativi della prestazione di MNP per soddisfare le richieste di mercato, riservandosi di effettuare verifiche riguardo la congruità della capacità di evasione messa a disposizione alla luce dell'evoluzione della domanda e delle condizioni di mercato. In particolare, la delibera n. 78/08/CIR ha introdotto un criterio, confermato dalla delibera n. 147/11/CIR, di adeguamento automatico della capacità di evasione e, altresì, ha consentito agli operatori di aumentare tale capacità anche in maniera temporanea per soddisfare picchi di richieste che spesso si verificano in specifici periodi dell'anno. Nella tabella 1 è riportata la capacità di evasione degli ordinativi di ciascun operatore.
Tabella 1 - Capacità di evasione dal 10.6.2013 Un numero mobile può
essere "portato" più volte e può anche essere nuovamente attivato sulla rete dell'operatore che gestisce l'arco di numerazione a cui appartiene il numero.
Figura 1 – Totale delle operazioni di portabilità del numero mobile effettuate dall'avvio della prestazione. Invece, nella figura 2, è riportato il numero di operazioni di portabilità effettuate per ciascun anno nel periodo dal 2002 al 2014.
Figura 2 – Numero di operazioni di portabilità del numero mobile effettuate in ciascun anno. Si nota che il numero di operazioni di portabilità aumenta tra il 2006 e il 2009 sino a stabilizzarsi ad un valore di circa 4 milioni di operazioni l'anno. Nel 2010, a seguito dell'effettiva applicazione di nuove normative e della leva di marketing degli operatori, si riscontra un notevole incremento nel numero di portabilità del numero mobile, ulteriormente aumentato nei tre anni successivi. Nel primo anno di applicazione della nuova normativa si è passati approssimativamente da 4,1 milioni a 5,6 milioni di operazioni (+ 36%). Nel 2011, il numero è ulteriormente salito a quasi 8,4 milioni, con un incremento di circa 49% in un anno. Negli anni 2012 e 2013, tale numero ha raggiunto i valori rispettivamente di circa 13 e 16 milioni, quindi quadruplicando le operazioni di portabilità. Un ulteriore elemento che ha contribuito all'incremento della numerosità delle operazioni in questi ultimi anni può trovarsi anche nella crescita del numero degli attori, costituiti dagli operatori mobili virtuali, i quali, come nuovi entranti nel mercato, sono quelli che primariamente traggono beneficio dall'assenza del fenomeno della retention e dal miglioramento dell'efficienza del processo di portabilità del numero mobile, che ha minimizzato le cause di rifiuto. Nel 2014, riflettendo anche le mutate strategie degli operatori, il numero di portabilità totali effettuate in un singolo anno è sceso a circa 11 milioni, senza però riscontrare significative criticità nel processo e senza un aumento del numero di reclami. Quanto tempo ci vuole per il passaggio da un operatore ad un altro?Per cambiare operatore mobile effettuando la portabilità sono necessarie 24 ore: in realtà sono previste altre 48 ore per eventuali errori o problemi. In definitiva, la portabilità di un numero si conclude in media in 2-3 giorni. Tutto il procedimento avviene in automatico, come per il fisso.
Come verificare la portabilità di un numero?Tutti i clienti possono digitare dal un qualsiasi numero il contatto il 456. Il servizio di trasparenza tariffaria per la portabilità di numero mobile. Una voce registrata vi chiederà di digitare il contatto mobile di cui si vuole conoscere l'operatore di appartenenza.
Cosa fare se non avviene la portabilità?In caso di ritardo portabilità numero o di portabilità rifiutata è fondamentale fare subito reclamo al proprio operatore. Per informarlo del disservizio e obbligarlo a risolverlo nei tempi previsti dalla Carta dei Servizi. Puoi segnalare il mancato passaggio di gestore telefonico: facendo una chiamata al call center.
Quanto tempo ci vuole per la portabilità del numero Iliad?Portabilità Iliad: tempi e costi
2 giorni lavorativi per la portabilità del numero → quando la SIM vecchia perderà il segnale significa che è ora di inserire nel tuo smartphone la SIM Iliad. 5 giorni lavorativi per il trasferimento del credito residuo, calcolati dall'avvenuta portabilità del numero.
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