Comprare casa in portogallo vicino al mare

Consigli utili per comprare casa in Portogallo senza correre rischi

Per evitare di correre rischi se decidi di investir in Portogallo comprando una casa, avrai bisogno di verificare vari documenti relativi all’immobile in questione.

  • Ufficio del Catasto

L’Ufficio del Catasto ha una descrizione completa di ogni immobile e quindi puoi richiedere informazioni su qualsiasi immobile registrato, semplicemente richiedendo il rilascio di un Certificato di Contenuto (Certificado de Teor).

Il Certificato di Contenuto contiene la descrizione dell’edificio e la rispettiva iscrizione a nome del venditore: inoltre consente di verificare la legittimità del venditore a vendere l’immobile in oggetto, verificando l’esistenza di oneri registrati sull’immobile.

Presso l’Ufficio del Catasto competente è possibile anche ottenere un certificato catastale relativo all’immobile e verificare le seguenti situazioni:

  • Immobile regolarmente legalizzato: se l’immobile ha effettivamente la descrizione indicata dal venditore e se la descrizione è la stessa di quella indicato nel Catasto, nel Progetto approvato dal Consiglio Comunale e nella licenza d’uso rilasciata dallo stesso ente;
  • Legittimità a vendere l’immobile: se il venditore è l’attuale ed unico proprietario, quindi legittimato a vendere l’immobile;
  • Altri Diritti: se non ci sono altri diritti registrati o in attesa di registrazione, che possono limitare l’uso della proprietà.

Il documento da ottenere in questo caso è l’attestazione catastale o codice di accesso all’Attestato catastale permanente (Certidão do Registo Predial ou código de acesso à Certidão Predial Permanente) rilasciato da meno di sei mesi dall’Ufficio catastale competente.

  • Ufficio della Finanza

Attraverso l’utilizzo dei servizi del fisco portoghese è possibile ottenere informazioni sulla situazione fiscale dell’immobile e determinare quale soggetto è tenuto ad adempiere agli obblighi fiscali relativi all’immobile in oggetto.

  • Immobile regolarmente accatastato: se la descrizione dell’immobile nell’ufficio finanziario corrisponde la descrizione dell’immobile contenuta nel certificato catastale;
  • Stato di conservazione dell’immobile: se l’immobile è libero (tale conferma non è assoluta, in quanto possono sussistere contratti di locazione in situazione irregolare, cioè non i Servizi delle Finanze);
  • Imposte non pagate: se non vi sono importi relativi all’Imposta Comunale sugli Immobili (IMI) o se, al contrario, vi sono debiti tributari di questa natura per i quali l’immobile può essere soggetto a perizia.
  • Valutazione dell’immobile: se già è stato valutato con le norme del CIMI e qual è il suo valore patrimoniale fiscale (importo su cui sarà riscossa l’imposta comunale sugli immobili)

Il documento da ottenere in questo caso è il Libretto di proprietà (Caderneta predial), rilasciato o aggiornato da meno di un anno dal Servizio Finanza del territorio o ottenuto tramite Internet dal proprietario dell’immobile: questo documento consente di verificare se l’immobile è intestato al proprietario, le sue aree, la composizione, i confini e il valore patrimoniale tributario.

  • Comune

Nel Comune abbiamo accesso a:

  • ✅Licenza della proprietà;
  • ✅ Seconda copia della scheda tecnica;
  • ✅ Consultare i principali piani urbanistici comunali;
  • ✅ Ottenere un documento che prova la rinuncia al rispettivo diritto di preferenza legale.
  • Certificazione energetica

La certificazione energetica è obbligatoria per gli edifici nuovi e usati dal momento in cui vengono immessi sul mercato per la vendita o l’affitto, direttamente dai proprietari o dagli agenti immobiliari.

Il documento deve essere presentato al momento della sottoscrizione del contratto di compravendita, locazione finanziaria o locazione, attestante le informazioni inizialmente rese note sulla classe energetica di appartenenza dell’immobile.

  • Contratto di compravendita Promissorio

Dopo aver analizzato tutta la documentazione immobiliare e tutti i presupposti e vincoli relativi all’acquisizione dell’immobile, verrà redatto il contratto di compravendita promissorio, ovvero il contratto attraverso il quale le parti si impegnano, di comune accordo o unilateralmente, a stipulare un certo contratto futuro e definitivo.

La sottoscrizione di un contratto di compravendita promissorio è conveniente nelle situazioni in cui, vi è interesse ad assicurare il Business, però non sono ancora soddisfatte le condizioni necessarie per l’atto di compravendita.

Con la stipula di un contratto di compravendita promissorio le parti possono impegnarsi immediatamente (in un momento in cui non dispongono ancora di tutta la documentazione necessaria per l’esecuzione dell’atto o, semplicemente, non conviene ad una delle parti concedere immediatamente l’atto) assicurandosi che, entro il termine pattuito, si formalizzi l’acquisto e la vendita.

Nel presente contratto le parti garantiscono la certezza del diritto in caso di ritardo o inadempimento contrattuale.

Un contratto di compravendita promissorio include:

  • ✅ Identificazione completa delle parti;
    ✅ Identificazione completa dell’immobile oggetto della promessa;
    ✅ Stipula della promessa, specificando se si tratta di una promessa bilaterale o unilaterale e se la proprietà è acquisita o meno libera da pegni, oneri o altre responsabilità, e libera e non occupata di persone e beni;
  • ✅ Prezzo e forma di pagamento, compresa l’indicazione dell’importo dell’acconto e dei relativi rinforzi, se applicabili;
  • ✅ Termine ultimo per il perfezionamento dell’atto di compravendita e indicazione di chi deve procedere alla relativa marcatura;
  • ✅ Tempi di consegna del bene;
  • ✅ Indicazione delle garanzie e dei doveri delle parti;
  • ✅Indicazione delle modalità di notifica tra le parti;
  • ✅ Indicazione dell’intervento di mediazione immobiliare;
  • ✅ Responsabilità del MEDIATORE IMMOBILIARE;
  • ✅ Conseguenze in caso di violazione del contratto;
  • ✅ Riconoscimento notarile della firma;
  • ✅ Clausola di cessione della posizione contrattuale del promissario-acquirente in un contratto di compravendita promisso.

Dove si vive meglio in Portogallo?

Lisbona è attualmente al primo posto tra le migliori città al mondo in cui vivere e lavorare secondo Nomad List ed è anche uno dei posti migliori per investire nel settore immobiliare nel 2022. Il costo della vita a Lisbona per un espatriato è di circa 1.629€ al mese, molto più economico di altre famose città europee.

Dove vanno a vivere gli italiani in Portogallo?

Lisbona, Faro, Porto sono le città preferite dove vivono gli italiani in Portogallo. In particolare è la regione dell'Algarve a essere un piccolo paradiso per chi decide di vivere in Portogallo.

Dove comprare una casa sul mare?

Tra le zone più appetite per acquistare casa ci sono: Porto Cesareo, Gallipoli, Torre dell'Orso e tutto il basso salento come: Torre San Giovanni, Torre Mozza, Lido Marini (marine di Ugento), marina di Pescoluse (Salve), Santa Maria di Leuca, Torre Vado.

Com'è il mare in Portogallo?

Portogallo mare Troverete mare calmo e tranquillo in Algarve o mosso e perfette per il surf e gli sport acquatici a nord. La regione più conosciuta è sicuramente quella dell'Algarve, da lì potrete spostarvi verso la zona più selvaggia, la Costa Vicentina e percorrere la magnifica Rota Vicentina fino allAlentejo.