Si può portare il telefono alle medie

A scuola serve disciplina, ma a volte le mura scolastiche sembrano una prigione. Niente cellulare, guai a fumare una sigaretta e poi attenzione all’abbigliamento e chiedete sempre il permesso di andare in bagno.

Si può portare il telefono alle medie
Ma molti divieti sono dettati dal Garante della privacy proprio per tutelare prof e studenti stessi, solo che non sempre è chiaro fino a dove arrivi il limite tra ciò che si può e ciò che non si deve fare.

QUESTO E QUELLO NON PUOI FARLO - Come mette in evidenza un articolo pubblicato sulla Stampa, non basta dire che qualcosa è vietato, è necessario anche specificare modi e luoghi della proibizione. E proprio le stesse regole dettate dal Garante della privacy spesso hanno delle lacune, vediamole insieme.

CELLULARE A SCUOLA - Uno degli argomenti più dibattuti al riguardo, infatti, è l’uso del cellulare a scuola. Il Garante non vieta espressamente smartphone e telefonini, sono le scuole a determinare se e in quali casi gli studenti possono usarlo. Portare il cellulare a scuola, infatti, non è vietato, ma non potete utilizzarlo, a meno che non ve ne serviate per registrare la lezione e lo facciate presente al prof. E ricordate che non potete diffondere immagini in internet della scuola, dei compagni o dei prof senza avere il consenso espresso. Non lo si può di certo utilizzare per copiare durante i compiti in classe e gli esami, ma che ne dite di qualche messaggino durante la ricreazione? State però attenti al sequestro da parte dell’insegnante.

HAI IL CELLULARE? SEQUESTRATO! - In realtà è proprio sulla confisca del cellulare a scuola che non si è tutti d’accordo e non ci sono regole chiare. Se uno studente è sorpreso a copiare o a compiere altre attività illecite con il cellulare, questo può essere sequestrato, ma poi dovrà essere restituito alla fine della lezione oppure consegnato ai genitori. Quello che l’insegnante non può assolutamente fare è perquisirvi o portarsi a casa il vostro telefono.

MA COME TI VESTI?! - Altro divieto che sta stretto a molti studenti è quello che riguarda gli abiti succinti. Puntualmente, con l’arrivo della bella stagione, il Preside fa circolare per tutte le classi l’avviso-invito a presentarsi a scuola con un abbigliamento consono al luogo. Niente minigonne vertiginose, al bando scollature troppo generose, fuori legge short hawaiani e vade retro alle infradito da spiaggia. Ma come si fa a distinguere un abbigliamento adeguato da uno troppo “fuori luogo”? Ci si deve basare sul buon gusto, ma anche questo è, ahimè, qualcosa di troppo soggettivo.

UN BACIO INNOCENTE - E vi è mai capitato che il vostro dirigente scolastico imponesse il divieto di baciarsi a scuola? Non c’è scritto nulla su questo argomento nel Vademecum del Garante della privacy ed è anche difficile stabilire se un bacio tra le mura scolastiche sia da considerarsi un comportamento contrario al decoro e al buon senso. Per non avere problemi, comunque, evitate di rimanere appiccicati minuti e minuti durante la ricreazione, non occupate i bagni per scopi che non siano quelli “tradizionali” e non fatevi beccare durante le lezioni in corridoio a chiacchierare con il vostro amore.

ASSENTARSI DURANTE LE LEZIONI - E se non c'è nessuna violazione della privacy quando il prof nel tema vi chiede di parlare di qualcosa di personale, ricordatevi di chiedere sempre il permesso per assentarvi dall’aula per andare in bagno. È una richiesta legittima, ma durante lezioni importanti o compiti in classe il professore potrebbe infastidirsi. Quindi, cercate di essere opportuni nelle vostre richieste, prediligete il cambio dell’ora per andare in bagno e interrompete le lezioni solo quando l’urgenza non si può procrastinare. Durante i compiti in classe, poi, c’è l’aggravante “copiatura in bagno”. Sarà più difficile trovare un insegnante disposto a farvi uscire nel bel mezzo di uno scritto, ma se la vostra sofferenza sarà credibile, anche i prof più intransigenti vi concederanno 10 minuti per recarvi alla toilette.

QUELLA SIGARETTA NON PUÒ ENTRARE - A scuola è anche vietato fumare. E questo vale sia per voi sia per i professori. Eppure il 3% dei prof delle superiori e l’1% di quelli delle medie fumano all’interno dell’aula in cui fanno lezione e qualche Dirigente scolastico addirittura azzarda una sigaretta in presidenza. E proprio il divieto di fumare trova una lacuna se si pensa ai luoghi dove si continua comunque ad accendersi una bionda, anche a scuola, ad esempio, i cortili esterni durante la ricreazione.

I DIVIETI CHE NON SOPPORTI - Vi sentite un po’ oppressi dai troppi divieti? Vi sembra che prof e preside stiano gestendo una prigione anziché una scuola? Lascia un commento oppure parlane con la Community sul Forum. E per saperne di più, guarda il video Divieti a scuola.

Usi il cellulare durante le lezioni?

Cristina Montini

In che classe si può portare il telefono?

In nessun istituto scolastico italiano è permesso utilizzare lo smartphone in classe: si tratta di una delle regole presenti in qualsiasi patto di corresponsabilità che viene sottoscritto da genitori e docenti a inizio anno o qualsiasi circolare della dirigenza scolastica.

Cosa succede se uso il telefono a scuola?

L'utilizzo non autorizzato del telefono cellulare in classe comporta l'imposizione di sanzioni disciplinari individuate in autonomia da ciascuna istituzione scolastica in sede di regolamento di istituto.

Perché non si può usare il telefono a scuola?

L'utilizzo del cellulare, quindi, è vietato durante le lezioni poichè rappresenta una distrazione fermo restando che il docente può concederne l'utilizzo qualora vi siano esigenze di comunicazione tra studente e famiglia è in caso di urgenze.

Quanti ragazzi usano il telefono a scuola?

La maggior parte del campione intervistato – 58%, un dato che per i 18-20enni arriva al 69% – ha trovato sul suo percorso almeno alcuni insegnanti proiettati nel futuro. Solo il 29%, invece, durante l'orario di scuola sinora è stato costretto a tenere il telefono rigorosamente lontano dal banco.