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Le zanzare non pungono per nutrirsi e tanto meno per divertimento. Il sangue serve loro per riprodursi permettendo di portare a termine lo sviluppo delle uova. Innanzitutto una precisazione: le zanzare non mordono ma succhiano. Infatti non sono dotate di un pungiglione ma di una proboscide sottilissima che infilano attraverso la pelle fino a raggiungere i vasi sanguigni. Le zanzare femmina succhiano il sangue di mammifero (anche se sono stati scoperte alcune specie alle Galapagos che sfruttano quello di rettile) per ottenere le proteine in esso contenute. Tali proteine sono indispensabili per la maturazione e lo sviluppo delle uova. Ne consegue che solo le zanzare femmina che sono state fecondate pungono. Questo è oltretutto il principio su cui si basa la lotta con l'utilizzo delle trappole per zanzara ad anidride carbonica. Se si eliminano le femmine in cerca di un pasto di sangue si interrompe il ciclo di riproduzione di questi insetti. Le zanzare sia maschi che femmine si nutrono di succhi vegetali, per questo vengono considerate utili al processo di impollinazione. Credo che sia uno dei pochi (forse l'unico) motivi di utilità di questi insetti. Una zanzara può succhiare da 0.001 a 0.01 millilitri di sangue a puntura. E' stato stimato che una persona possa essere dissanguata da circa un milione di punture di zanzara. La zanzara può trasmettere molte malattie ma la quantità di sangue è insufficiente per la trasmissione dell'AIDS. Il prurito e la bolla causati dalle punture sono dovute alla saliva che questi insetti iniettano prima del prelievo. La saliva delle zanzare ha un potere anestetico, anticoagulante e vasodilatatore. Quando una zanzara è sazia, il processo di aspirazione viene interrotto da uno specifico recettore chimico. In laboratorio si è provato a disattivare questo recettore: le zanzare continuavano ad aspirare sangue fino a esplodere. Il ricercatore Wu Dongdong ha individuato una proteina chiamata Tripsina che rende le zanzare capaci di digerire il sangue con maggiore rapidità e in modo più efficiente delle altre specie animali. E’ una sostanza presente in piccole quantità in quasi tutti gli animali, compresi gli esseri umani, ma molto più concentrata in alcuni come zanzare e cimici. Ora si spera di trovare come ridurre la sete di sangue delle zanzare agendo su questa proteina eliminandola con sostanze chimiche. È arrivata l’estate: è tempo di sole, mare e drink sulla spiaggia. È una stagione davvero splendida, non trovate? Certo…se non fosse per il caldo afoso e quelle odiose bestiacce: le zanzare. Come mai le zanzare succhiano il sangue?Per produrre e far maturare le uova, le femmine di zanzara devono necessariamente succhiare il sangue di altri animali per acquisire specifiche proteine. Avete capito bene: non si alimentano direttamente di sangue, lo fanno quando devono sviluppare le uova. Come avviene la puntura di zanzaraMa cosa succede quando una femmina ci buca la pelle? La immaginiamo bella rigida come e unica come un ago, no? E invece è una struttura flessibile e composta da ben 6 parti, gli stiletti boccali:
Una volta succhiato, il sangue passerà all’addome della zanzara che si ingrossa sempre più, dove rimarrà per essere usato nello sviluppo delle uova. Se però la zanzara non ha la fortuna di trovare un capillare proprio sotto di lei muoverà la proboscide alla ricerca di un vaso sanguigno da cui attingere sangue e più farà difficoltà e più irriterà il nostro braccio. Il "bubbone" pruderà a causa della risposta immunitaria del nostro corpo che tenta di attaccare la saliva che la zanzara ci ha iniettato. Quella che avviene è sostanzialmente una reazione allergica che in alcuni casi può diventare piuttosto severa. Chi e quando punge la zanzara?Se pensate di essere più appetibili dei vostri amici in parte
avete ragione: le zanzare potrebbero effettivamente preferire alcune persone ad altre.
Cosa potete fare per evitare di apparire squisiti? Usare i repellenti, non indossare nero, rosso o colori sgargianti che ci renderebbero più visibili a queste bestiacce e tenere la pelle pulita evitando sudore e batteri. Esistono poi quasi certamente dei fattori genetici ancora sconosciuti che determinano questa nostra attrazione magnetica da parte delle zanzare. Le punture sono potenzialmente pericolosePurtroppo le zanzare trasmettono moltissime malattie incluse alcune particolarmente pericolose come la malaria, la febbre gialla, la dengue e la zika e lo fanno pungendo prima una persona infetta e poi pungendone un’altra, iniettando la saliva nel nostro sangue. Come limitare la diffusione delle malattie?Oltre a tenere d’occhio sottovasi e a evitare di usare repellenti come se non ci fosse un domani, un’altra cosa c’è: l’Istituto superiore di sanità ha invitato i cittadini a collaborare al piano nazionale di tracciamento delle zanzare usando l’app Mosquito Alert. Potrete quindi contribuire al controllo e al monitoraggio di questi insetti – alloctoni e non – inviando foto e segnalazioni volontarie. Che tipo di sangue preferiscono le zanzare?Diverse ricerche in materia hanno dimostrato quanto il gruppo di tipo 0 sia il preferito, seguito dal gruppo "B" e dal gruppo "A". Le zanzare hanno recettori potentissimi che, a diversi metri di distanza, captano i segnali odorosi derivanti dai secretori che "comunicano" il proprio gruppo sanguigno di appartenenza.
Chi non viene punto dalle zanzare?Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Plos One, le persone che presentano una maggiore diversità di batteri tendono a essere punte di meno. Anche livelli elevati di colesterolo e steroidi presenti sulla nostra pelle sembrano attirare di più le zanzare. Tutti elementi che difficilmente possiamo controllare.
Cosa fare perché le zanzare non ti pungono?Metti fuori dalle finestre una ciotola con limone, aceto, cipolla e chiodi di garofano. La cipolla in particolare è un ottimo repellente, basta tagliarla a metà e rivolgere la parte aperta verso l'alto per diffonderne meglio l'odore.
Che cosa odiano le zanzare?Ci sono alcune fragranze del tutto naturali sgradite alle zanzare, come lavanda, limone, citronella, menta, geranio, limone, tea-tree oil o olio di Neem. Ne bastano davvero poche gocce, nelle piante o vicino alle finestre. Possono essere anche spalmati sulla pelle, come unguenti naturali antizanzare.
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