Cosa fa il libero nella pallavolo

Cosa fa il libero nella pallavolo

Il libero nel Volley riveste davvero uno dei ruoli più affascinanti e preziosi per l’intera squadra contribuendo notevolmente alla sua forza difensiva. Se non ti intendi di pallavolo, femminile o maschile, e ti stai avvicinando ora a questo mondo, sappi che il libero è proprio il giocatore che ha la maglia diversa da tutti gli altri compagni in campo! Ma qual è l’importanza del libero nella pallavolo, cosa fa esattamente e quali devono essere le sue caratteristiche? Ecco la risposta a queste e ad altre domande sull’argomento.

Ruoli pallavolo: quali sono le specializzazioni

Innanzitutto devi sapere quali sono le specializzazioni della pallavolo. I giocatori in campo sono 6 ma oltre al ruolo di libero, di cui ora ti parleremo più approfonditamente, ce ne sono altri 4:

  • palleggiatore: colui che alza la palla e permette ai compagni di effettuare una schiacciata vincente;
  • centrale: giocatore che attacca nella zona centrale (prima linea) e difende a muro;
  • schiacciatore laterale: chiamato anche banda, attacca e difende sia dalla prima che dalla seconda linea;
  • schiacciatore opposto: giocatore quasi sempre mancino che ha un ruolo di attacco. Ha una opposizione opposta a quella del palleggiatore.

Il giocatore nel ruolo di libero cosa fa esattamente? Bene, ti abbiamo già accennato che chi ha la maglia diversa a pallavolo è proprio lui, questo perchè possa essere ben riconoscibile in campo dato che è soggetto a regole ben precise.

Il suo ruolo è stato introdotto nel ‘97 dalla Federazione Internazionale Volleyball (FIVB). Chi lo ricopre può solo ricevere e difendere dalla seconda linea del campo (quindi zone 1, 5 e 6). Non può assolutamente murare e attaccare, non può quindi andare al servizio. In sostanza, il libero può occuparsi della difesa, della copertura, della ricezione e dell’alzata.

Caratteristiche

Le sue principali caratteristiche sono:

  • Velocità di riflessi;
  • Ottima capacità difensiva (tecnica e volontà);
  • Elevata concentrazione e attenzione;
  • Spirito di sacrificio;
  • Predisposizione al difendere l’impossibile e al tuffo.

Perché il giocatore libero viene così chiamato?

Il significato del nome del giocatore libero va ricercato nelle nuove regole della pallavolo introdotte dalla FIVB. Si è voluto dare più rilevanza al ruolo difensivo ed il ruolo del libero racchiude proprio tutti gli aspetti difensivi del volley.

Inoltre, questo giocatore può sostituire liberamente, quindi senza dover prima chiedere all’arbitro, un suo compagno che si trova in seconda linea, a patto che tra un cambio e l’altro ci sia stata almeno un’azione.

Quando il libero può schiacciare?

La risposta è semplice, il libero non può schiacciare, neanche dalla seconda linea. Non può neppure andare in battuta. Non può concludere un attacco se colpisce la palla che si trova ad un’altezza superiore a quella della rete, neanche dalla seconda linea.

Libero pallavolo altezza media

A differenza degli altri ruoli, l’altezza molto elevata nel libero non è così importante. Anzi, molto spesso noterai che questo giocatore è più basso dei suoi compagni, fattore che gli permette maggiore velocità e agilità. La sua altezza media è di 1 metro e 70. Nel caso della pallavolo femminile, abbiamo pallavoliste da Nazionale che giocano nel ruolo di libero alte 1 metro e 60.

Libero pallavolo femminile e maschile

Che si tratti di volleyball maschile o femminile, il libero è un ruolo che ha visto crescere la sua importanza nel corso degli anni. Una buona squadra è vincente in attacco ma lo è anche quando difende egregiamente l’attacco avversario.

Sono sempre di più i giovani che si stanno avvicinando al volley e a questo ruolo, particolarmente predisposti alla ricezione e alla difesa.

La pallavolo è uno degli sport di squadra più diffusi al mondo. Ma chi conosce davvero i ruoli della pallavolo? Probabilmente le posizioni in campo, così come gli schemi di gioco, sono elementi che conosce solo chi gioca a livello agonistico, anche perché di solito si predilige la rotazione nella pallavolo amatoriale, senza posizioni fisse. Tuttavia, anche a livello non professionistico, per praticare al meglio questo sport occorre conoscerne non solo le regole e i fondamentali, ma ogni sfaccettatura. Vediamo allora insieme quali sono i ruoli della pallavolo.

Ruoli pallavolo: caratteristiche generali

Iniziamo col dire che, secondo le regole della pallavolo, i ruoli sono 5. Qualsiasi siano gli schemi della pallavolo scelti dall’allenatore, ci sono delle caratteristiche comuni a tutti i ruoli: questi atleti dovrebbero avere preferibilmente una statura elevata, elemento fondamentale per alcune posizioni, come ad esempio lo schiacciatore; poi è importante una buona struttura muscolare che deve essere forte ma allo stesso tempo leggera, per garantire al giocatore la velocità necessaria per spostarsi ed essere sempre efficace in campo. Infine, ogni pallavolista deve avere una buona prontezza di riflessi e un ottimo affiatamento con i compagni di squadra.

I ruoli della pallavolo: l’attacco

Negli schemi della pallavolo, i ruoli d’attacco sono quelli che si trovano in prima linea, ossia sotto la rete: questi tre giocatori sono quelli che conducono il gioco portando avanti gli schemi di pallavolo stabiliti dall’allenatore. Vediamo quali sono.

L’alzatore nella pallavolo

Quello del palleggiatore o dell’alzatore nella pallavolo è il ruolo decisivo per la buona riuscita degli schemi della squadra: è proprio lui, infatti, il regista, colui che riceve i palloni dai difensori e che ha poi il compito di smistarli agli schiacciatori, definendo di volta in volta l’attacco. Questo è un ruolo da leader: l’alzatore, non a caso, spesso studia con il tecnico le migliori strategie di gioco.

Lo schiacciatore centrale nella pallavolo

Lo schiacciatore centrale nella pallavolo, spesso detto anche semplicemente “centro”, è un ruolo di grande potenza, in quanto deve schiacciare e portare a buon fine l’azione d’attacco, ma è anche un ruolo di difesa: è proprio lo schiacciatore centrale, infatti, che va a muro più spesso degli altri e che deve dunque essere anche veloce negli spostamenti, oltre che nell’interpretare l’azione, per riuscire a fare sempre la mossa giusta al momento giusto.

Lo schiacciatore opposto nella pallavolo

Lo schiacciatore opposto è il ruolo che nelle posizioni della pallavolo si trova, appunto, diametralmente opposto al palleggiatore. Chi ricopre questo ruolo deve essere rapido e versatile, perché deve essere in grado di difendere a muro e di attaccare, schiacciando dalla seconda linea, quando l’alzatore cambia gioco per qualche motivo e non passa la palla al centrale. Questo è uno dei ruoli della pallavolo dove è preferibile essere mancini, affinché si possa attaccare facilmente dalla zona due in tutti i punti del campo avversario.

I ruoli della pallavolo: la difesa

I ruoli della pallavolo che hanno il compito di difendere il campo della propria squadra sono essenzialmente due, quello dello schiacciatore laterale, detto anche “banda”, e quello del libero. Vediamoli nel dettaglio.

La banda nella pallavolo: lo schiacciatore laterale

Laterale”, “martello”, “schiacciatore-ricevitore”, “schiacciatore laterale”: questi sono i tanti nomi usati per indicare la “banda” nel volley, il ruolo più complesso e faticoso. Per poterlo ricoprire occorre una padronanza tecnica completa, in quanto è richiesta sia la capacità di ricevere, anche in prima linea, che quella di attaccare. Essendo praticamente impossibile riuscire a essere perfetti in entrambe le cose, di solito gli allenatori schierano un laterale specializzato nella ricezione e uno specializzato nell’attacco.

Il ruolo del libero nella pallavolo

Tra tutti i ruoli della pallavolo, quello del libero non è solo di primaria importanza ma possiede anche delle peculiarità che lo rendono diverso da tutti gli altri. Quelle di difesa sono le uniche posizioni della pallavolo occupate dal libero, in quanto è un ruolo specializzato nella ricezione: da regolamento, infatti, il libero non può andare in battuta, non può andare a muro e non può concludere un’azione d’attacco colpendo la palla sopra la linea della rete. Il libero è di solito il giocatore di statura più bassa, caratteristica che gli consente di essere più agile e veloce nella ricezione. Di solito, inoltre, sostituisce il giocatore che va in battuta per poi rientrare al suo posto non appena il compagno torna in posizione.

Questi sono, in linea di massima, i ruoli nella pallavolo, ognuno caratterizzato da specifiche mansioni e tattiche di gioco, soggette poi a variazioni a seconda degli schemi della pallavolo adottati da ogni singolo allenatore.

Cosa non può fare il libero?

20.3.1.3 Egli non può servire, murare o tentare di murare. Il “tentare di murare” è definito come muro passivo, ossia partecipare ad un muro che poi non tocca la palla. Mentre ad un normale difensore è permesso il tentativo di muro, al Libero no. Se il Libero tenta di murare, è sempre e comunque fallo.

Perché il libero e basso?

E' escluso dagli altri ruoli ed è specializzato quindi perlopiù nella recezione e nella difesa. Può avere anche caratteristiche fisiche diverse rispetto ai compagni di squadra. Mentre per lui non è indispensabile l'altezza infatti per i suoi colleghi quella è una componente fondamentale per difendere la rete.

Qual è il ruolo più difficile nella pallavolo?

La banda nella pallavolo: lo schiacciatore laterale “Laterale”, “martello”, “schiacciatore-ricevitore”, “schiacciatore laterale”: questi sono i tanti nomi usati per indicare la “banda” nel volley, il ruolo più complesso e faticoso.

Quando il libero può schiacciare?

In campo può essere presente un solo libero per volta. Il libero non può attaccare una palla che si trova completamente al di sopra del bordo superiore della rete; inoltre egli non può né servire, né murare.