Che temperatura tenere in casa con un neonato

Quando nasce un bambino sono tanti i dubbi che assalgono i neo genitori. Una di queste domande che ci si pone frequentemente riguarda la temperatura da tenere in casa quando c’è un neonato. Il piccolo, infatti, non può parlare e quindi può essere difficile capire se ha caldo o freddo: i genitori dovranno quindi capirlo dal suo comportamento. Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a capire che temperatura tenere in casa per un neonato nelle diverse situazioni e momenti della giornata.

  • Come funzionano i meccanismi di termoregolazione del neonato?
  • La temperatura ideale da tenere in casa per un neonato
  • Qual è il livello di umidità da mantenere se in casa c’è un neonato?
  • Quale dovrebbe essere la temperatura in casa per un neonato di notte?
  • La giusta temperatura per la stanza in cui si fa il bagnetto al bimbo

Come funzionano i meccanismi di termoregolazione del neonato?

Spesso non si fa caso a quanto la temperatura in casa influisca sul nostro benessere, almeno fino a quando non arriva un neonato. Per lui, così piccolo, il giusto grado di temperatura e umidità negli ambienti in cui vive è molto importante perchè influisce anche sulla sua salute e sul suo umore. Bisogna poi considerare che anche i suoi meccanismi di termoregolazione sono diversi da quello di un adulto e che nei primi mesi sono ancora immaturi, rendendo il piccolo più sensibile agli sbalzi di temperatura. Anche i vestiti influiscono sulla termoregolazione dei neonati e contribuiscono al loro benessere: cerchiamo quindi di scegliere capi di buona qualità e traspiranti e di non coprirli né troppo né troppo poco per non creare scompensi. Possiamo capire se il bimbo ha caldo dal visino arrossato e dal sudore, mentre se ha freddo avrà manine e piedini freddi: in entrambi i casi potete intervenire togliendo o aggiungendo uno strati di indumenti.

La temperatura ideale da tenere in casa per un neonato è compresa tra i 18 e i 22 gradi.[ 1 ] A volte in inverno si è tentati di tenere una temperatura più alta per paura che il piccolo senta freddo, ma in realtà una temperatura troppo alta in casa aumenta il rischio che il bambino prenda un malanno invernale; inoltre favorisce la formazione di muffe acari, dannosi soprattutto per i bambini allergici, che possono così sviluppare asma, riniti e altri disturbi respiratori.
Un altro errore che si fa spesso in inverno è quello di tenere le finestre sempre chiuse per non disperdere il calore. È vero, il neonato non va esposto a bruschi sbalzi di temperatura, ma è importante aerare più volte le stanze della casa nel corso della giornata per far circolare l’aria e ridurre il tasso di umidità in casa. Se la differenza tra la temperatura interna e quella esterna è molto elevata, la cosa migliore è aerare l’ambiente prima di entrarci con il bimbo, in modo da non esporlo allo sbalzo di temperatura


Qual è il livello di umidità da mantenere se in casa c’è un neonato?

Oltre che alla temperatura in casa, bisogna fare attenzione anche al livello di umidità, che quando in casa c’è un neonato dovrebbe aggirarsi intorno al 30-50%. Per capire se i nostri ambienti sono troppo umidi o troppo secchi possiamo usare un igrometro, cioè un termometro che misura proprio questo parametro, anche se ci sono in commercio termometri in grado di misurare sia la temperatura che il livello di umidità dell’aria.

L’aria troppo secca, in particolar modo in inverno, tende a seccare il muco nelle via aeree dei neonati. Questo può sembrare un effetto collaterale di poco conto, ma in realtà il muco serve a portare all’esterno polvere e batteri; seccandosi non può più svolgere questa importante funzione, causando così irritazioni e infezioni alle vie respiratorie.
Per non seccare l’aria in casa è sufficiente non surriscaldare gli ambienti, ma se questo non dovesse bastare si può ricorrere ad un umidificatore, cioè un apparecchio che produce vapore acqueo, alzando così il livello di umidità. In questo modo il bambino respirerà meglio, riposerà più facilmente e si eviteranno anche alcuni problemi della pelle legati proprio all’eccessiva secchezza degli ambienti.

Se invece abbiamo il problema opposto, cioè ambienti troppo umidi, possiamo usare un deumidificatore, cioè un dispositivo che assorbe l’acqua in eccesso dall’aria, “asciugando” gli ambienti in cui è collocato. Questo, in estate, può aiutare a rendere gli ambienti più freschi e vivibili senza ricorrere al getto di aria fredda del condizionatore. A proposito di condizionatore: se fa molto caldo non è certo vietato utilizzarlo! È necessario però seguire alcune accortezze: puntare sempre il getto d’aria fredda verso l’alto e non direttamente sulle persone o sul neonato e pulire frequentemente i filtri.

Quale dovrebbe essere la temperatura in casa per un neonato di notte?

Particolare attenzione va posta alla temperatura della stanza dove dovrà dormire il nostro bambino: è infatti ormai dimostrato che un ambiente eccessivamente caldo è tra i fattori che possono favorire il rischio della sindrome della morte in culla (SIDS). La temperatura ideale per un neonato di notte è di circa 18 gradi e in ogni caso non dovrebbe superare i 20 gradi; una stanza più fresca, inoltre, aiuta il bambino a riposare meglio.

La giusta temperatura per la stanza in cui si fa il bagnetto al bimbo

La stanza in cui si fa il bagnetto al bambino dovrebbe avere una temperatura di circa 20-22 gradi, ma se vi sembra troppo fredda potete scaldarla qualche minuto prima con una stufetta che, per motivi di sicurezza, dovrete spegnere e spostare in un’altra camera prima di procedere con il bagnetto vero e proprio. Non dimenticate, alla fine, di asciugare e rivestire il piccolo nella stessa stanza, in modo da evitare sbalzi di temperatura.

Speriamo di esservi stati utili e di avervi aiutato a creare in casa un ambiente “a misura di neonato”, in cui il vostro bambino possa stare al meglio. Se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.

NOTE

1. Ministero della Salute, Quando nasce un bambino

Come si fa a capire se un neonato ha freddo?

Molti genitori si preoccupano nel constatare che il loro bambino ha sovente manine e piedini freddi. Per molti neonati è del tutto normale. Per capire se il bebè ha caldo o freddo, toccategli la nuca: se la pelle è calda e sudata, significa che ha troppo caldo; se invece la pelle è gelata, probabilmente ha freddo.

Come vestire neonato di notte con 20 gradi?

Considera che fa caldo quando la temperatura nella stanza del bambino raggiunge i 20 gradi. Mettigli un body di cotone a maniche corte, una tutina di cotone e un sacco nanna tog 0,5. A partire da 22 gradi togligli il body.

Quale temperatura tenere in casa di notte?

In particolare, il calore della nostra camera da letto dovrebbe assestarsi attorno ai 18 gradi, sia durante la stagione estiva che in quella invernale. Volendo essere più elastici, il consiglio è quello di dormire in una stanza in cui la temperatura non dovrebbe mai essere superiore ai 19 gradi ed inferiore ai 15.

Come vestire un neonato con 23 gradi in casa?

Quando la temperatura supera i 24 gradi può esser sufficiente un singolo strato (body più tutina adatta alla stagione con maniche lunghe per evitare esposizioni a punture di insetto o altro). All'esterno coprite sempre la testa del bambino con un cappellino leggero.

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