Quanto deve essere la temperatura corporea di un neonato

Si sente dire spesso che la temperatura corporea normale è di 37° C.

Fu il medico tedesco Carl Reinhold August Wunderlich (1815 – 1877) a identificare la temperatura corporea media con il valore di 37° C durante il XIX secolo.

Nella sua opera Das Verhalten der Eigenwdrlne in Krankheilen, pubblicata nel 1868, diede al valore di 37° C un significato speciale, descrivendo il concetto di “temperatura normale” come un intervallo di temperatura, piuttosto che una temperatura specifica. Fu anche il primo a capire che l’aumento di temperatura corporea fosse un sintomo anziché una malattia.

Studi recenti, del 1992, fecero abbandonare questo valore medio a favore di una temperatura corporea media leggermente più bassa, pari a 36,8° C.

Si tratta appunto di un valore medio, che può variare da persona a persona, ma anche in base ad altri fattori come età, sesso, ora del giorno (in genere è più bassa al mattino presto e massima nel tardo pomeriggio) e livello di attività, assunzione di cibo e liquidi, ecc.

Quindi se la lettura della temperatura corporea risulta superiore o inferiore alla media, non significa che ci sia un problema di salute.

Curiosità: ci stiamo raffreddando?

Studiando le temperature medie delle cartelle cliniche di più di 680mila pazienti, alcuni studiosi della Stanford University si sono tuttavia accorti di un dato sorprendente: la temperatura media dei pazienti sembra si sia abbassata nel corso degli anni, fino a diminuire di 0,6° per gli uomini e circa 0,4° per le donne dalla fine dell’ottocento ad oggi.

Non sono ancora del tutto note le cause di questa diminuzione di temperatura: si pensa possano coesistere vari fattori endogeni ed esogeni. Tra queste, il cambiamento delle temperature cui siamo abituati a vivere (tra riscaldamento invernale e raffrescamento nei mesi estivi) ed il miglioramento delle condizioni di salute della popolazione, per cui soffriamo di minori infiammazioni nel corso della nostra vita, soffriamo di minori stati febbrili ed il nostro corpo non necessita di mantenere una temperatura maggiore per un lungo periodo.

Ancora non c’è un consenso da parte della comunità scientifica su questo tipo di analisi, né sulle presunte cause di questo fenomeno.

La temperatura corporea è la stessa per tutte le età?

Abbiamo accennato al fatto che i valori della temperatura corporea dipendono da vari fattori, fra cui anche l’età della persona. Gli anziani, per esempio, hanno più difficoltà a conservare il calore, quindi è probabile che abbiano temperature corporee più basse.

I valori medi, per età, della temperatura corporea sono in genere:

  • Neonati e bambini: da 36,6° C a 37,2° C.
  • Adulti: da 36,1° C a 37,2° C.
  • Adulti di età superiore ai 65 anni: inferiore a 37° C.

Non è tutto, perché le letture della temperatura corporea variano anche secondo la modalità delle misurazioni. Le letture rettali sono superiori alle letture orali, mentre le letture delle ascelle tendono a essere inferiori.

La seguente tabella mostra i valori medi della temperatura corporea, per adulti e bambini, secondo il metodo di misurazione:

Tipo di lettura 0–2 anni 3–10 anni 11–65 anni Oltre 65 anni
Orale 35,5–37,5° C 35,5–37,5° C 36,4–37,6° C 35,8–36,9° C
Rettale 36,6–38° C 36,6–38° C 37,0–38,1° C 36,2–37,3° C
Ascella 34,7–37,3° C 35,9–36,7° C 35,2–36,9° C 35,6–36,3° C
Orecchio 36,4–38° C 36,1–37,8° C 35,9–37,6° C 35,8–37,5° C

Fattori che possono influenzare la temperatura corporea

Abbiamo detto che durante la giornata i valori della temperatura del corpo variano: il corpo umano, infatti, tende a riscaldarsi durante il giorno. Di conseguenza, la febbre al mattino presto potrebbe manifestarsi a una temperatura più bassa rispetto a una febbre che compare a partire dal pomeriggio.

Anche i livelli di attività fisica e alcuni cibi o bevande assunti possono influenzare la temperatura corporea.

Nelle donne la temperatura è influenzata dagli ormoni e può aumentare o diminuire in momenti diversi durante il ciclo mestruale.

Negli adulti la temperatura media varia da 36,1° C a 37,2° C. Quando si può considerare febbre?

In genere i valori di temperatura corporea degli adulti che indicano la febbre sono:

  • almeno 38° C è febbre
  • sopra i 39,5° C è febbre alta
  • sopra i 41° C è febbre molto alta

Alcune condizioni mediche possono influenzare la temperatura corporea di una persona. Per esempio, le persone con una tiroide ipoattiva (ipotiroidismo) tendono ad avere temperature più basse, mentre le persone con il cancro temperature più elevate.

Temperatura normale nei bambini

  • Nei bambini di età compresa tra 0 e 2 anni la temperatura corporea normale varia da 36,6° a 38° C se misurata per via rettale. La temperatura corporea può aumentare leggermente quando un bambino sta mettendo i denti. Neonati e bambini piccoli hanno intervalli di temperatura corporea più elevati rispetto agli adulti per le misurazioni di ascelle e orecchie.
  • Nei bambini di età compresa fra 3 e 10 anni la temperatura corporea normale varia da 35,5° a 37,5° C se misurata per via orale. I bambini tendono ad avere temperature corporee simili a quelle degli adulti.

La temperatura corporea media di un neonato è di 37,5° C. I bambini di età compresa fra 3 mesi e 3 anni hanno la febbre quando la temperatura supera i 39° C.

La temperatura dei bambini è più alta perché la superficie corporea è più ampia rispetto al loro peso. Inoltre hanno un metabolismo più attivo, che genera calore. Hanno anche una sudorazione inferiore rispetto agli adulti, quindi il loro corpo può trattenere più calore.

Come si fa a capire se un neonato ha la febbre?

Si parla di febbre se la temperatura cutanea è superiore a 38°C o se quella rettale è superiore a 38.5°C. La temperatura corporea può essere misurata in corrispondenza dell'ascella oppure (in ambiente ospedaliero) a livello del retto.

Quando preoccuparsi febbre neonato?

Se il bambino ha meno di 6 mesi, ha una malattia cronica, ha vomito, diarrea, convulsioni o forte mal di testa, oppure la sua febbre supera i 40°C, è meglio portarlo subito dal pediatra!

Perché i neonati hanno la testa calda?

Più i bimbi sono piccoli, meno acqua contiene il loro corpo e meno “riserve di sudore” hanno a disposizione per far fronte al caldo. Per questi motivi il colpo di calore nei bambini rappresenta un'evenienza molto comune che deve essere prevenuta con attenzione.

Come capire se il neonato ha caldo o freddo?

Molti genitori si preoccupano nel constatare che il loro bambino ha sovente manine e piedini freddi. Per molti neonati è del tutto normale. Per capire se il bebè ha caldo o freddo, toccategli la nuca: se la pelle è calda e sudata, significa che ha troppo caldo; se invece la pelle è gelata, probabilmente ha freddo.

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