Qual è la principale fonte di energia rinnovabile in italia

A che punto siamo con le rinnovabili? Se ne parla ormai da decenni, ma adesso che sembra finalmente partita la corsa alla transizione ecologica, il centro della scena spesso e volentieri spetta a elettrico e nucleare.

Cos� ci siamo chiesti se l’energia rinnovabile sia davvero un’alternativa ai combustibili fossili e quanto incida effettivamente sul totale del nostro fabbisogno energetico.

Per orientarci, abbiamo preso come riferimento il BP Statistical Review of World Energy, uno dei rapporti pi� citati e attendibili di statistica energetica, incrociando i dati provenienti dal rapporto 2021 con le elaborazioni a cura di Our World in Data. Ma prima di analizzare i dati, sar� utile iniziare con una premessa.

Una premessa: quali sono le principali fonti di energia

Seppur con enorme ritardo, la transizione ecologica sembra finalmente al centro del dibattito pubblico. I cambiamenti climatici e le catastrofi che ne derivano sono ormai una realt� innegabile e da affrontare con estrema urgenza. N� si pu� ignorare come le ragioni della crescente tensione internazionale siano indissolubilmente legate al tema dell’approvvigionamento energetico.

Durante le fasi pi� acute della pandemia, quando molte aziende e impianti industriali hanno dovuto ridimensionare o addirittura interrompere la propria produzione, in tanti hanno notato la significativa riduzione nelle emissioni di anidride carbonica. I pi� fiduciosi speravano che si trattasse di una svolta epocale, destinata a cambiare il nostro modo di intendere il rapporto con l’ambiente.

Ma presto ci si � resi conto che si trattava soltanto di un trend temporaneo, tanto che le emissioni nel 2021 sono tornate ai soliti livelli, facendo registrare un +5.7% rispetto all’anno precedente. 

Del resto, carbone, gas naturale e petrolio continuano ad essere la fonte di energia pi� utilizzata nella stragrande maggioranza dei Paesi. 

Ci� accade non solo perch� il sistema produttivo mondiale � tarato su queste fonti di energia, ma anche perch� semplicemente si tratta di risorse molto efficienti e relativamente facili da gestire.

Inoltre, le alternative non sono moltissime, e tutte presentano dei problemi. Elettrico e nucleare possono essere delle risposte, ma esistono ancora dei punti irrisolti. Per esempio, l’elettrico pu� imprimere una svolta radicale nel campo della mobilit�, ma � complesso immaginare che possa soddisfare da solo i fabbisogni di un Paese industrializzato, senza considerare che l’energia elettrica, non essendo primaria e cio� disponibile in natura, va prodotta (tramite quale processo?) e immagazzinata.

Ovviamente, le principali resistenze al nucleare riguardano la sicurezza degli impianti e della popolazione, oltre che lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi. Per di pi�, almeno per quanto riguarda il nostro Paese, anche se si dovesse decidere per un dietrofront sul nucleare, i tempi di realizzazione non sarebbero certo brevissimi.

E veniamo alle rinnovabili. Com’� noto, questo termine indica forme di energia pulite che non si esauriscono e che provengono direttamente dal mondo naturale. 

Le principali fonti di energia rinnovabile sono:

  • energia idroelettrica;
  • energia solare;
  • energia eolica;
  • energia geotermica;
  • energia da biomasse;
  • energia marina.

Il problema delle rinnovabili � che nella maggior parte dei casi la produttivit� pu� essere estremamente variabile, poich� dipende da una serie di fattori naturali non controllabili, come la collocazione geografica o le condizioni climatiche.

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Quanto contano le energie rinnovabili nel mondo

Le fonti di energia rinnovabile costituiscono ad oggi il 13,47% della produzione mondiale di energia. Una percentuale piuttosto modesta, anche se in crescita costante, con un aumento di oltre 1 punto tra il 2019 e il 2020.

Tra i Paesi che consumano in misura maggiore energia proveniente da fonti rinnovabili, spiccano, come prevedibile, quelli scandinavi. Ma vediamo nel dettaglio la classifica dei maggiori Paesi consumatori di energia rinnovabile al mondo:

  1. Islanda (86,87% rispetto al consumo totale di energia);
  2. Norvegia (71,56%);
  3. Svezia (50,92%);
  4. Brasile (46,22%);
  5. Nuova Zelanda (40,22%);
  6. Danimarca (39,25%);
  7. Finlandia (34,61%);
  8. Colombia (33,02%);
  9. Ecuador (32,35%);
  10. Portogallo (32,7%).

L’energia idroelettrica (53,89%) � di gran lunga la fonte rinnovabile pi� impiegata, seguita dall’energia eolica (23,48%) e da quella solare (13,02%). Dai primi anni Duemila, per�, l’eolico e il solare risultano le fonti rinnovabili pi� in crescita. Ci� si deve in buona parte a massicci finanziamenti nel settore: nello specifico, negli ultimi dieci anni all’energia solare � stato destinato circa il 50% degli investimenti previsto per lo sviluppo delle rinnovabili e all’eolico un valore compreso tra il 30 e il 46%.

Quanto contano le energie rinnovabili in Italia

Come sappiamo bene ormai, la principale fonte di energia per l’Italia � rappresentata dal gas. Non � sempre stato cos�: fino al 2017 la prevalenza del petrolio non era mai stata messa in discussione, malgrado fosse in netto calo fin dalla crisi energetica del 1973.

Nel 2021 l’energia primaria ottenuta tramite le fonti rinnovabili si � attestata intorno al 18,36% della produzione totale (contro il 15,24% della media europea), un dato in calo dell’1,36% rispetto all’anno precedente.

Tra queste, l’energia idroelettrica � nettamente la pi� importante. Ma vediamo nel dettaglio l’impatto di ciascuna fonte di energia sulla produzione italiana:

  • biocarburanti (0,80%);
  • energia solare (3,83%);
  • energia eolica (3,15%);
  • energia idroelettrica (6,58%);
  • gas (42,33%);
  • carbone (3,73%);
  • altre rinnovabili (1,50%);
  • petrolio (38,08%).

Gas e petrolio sono dunque di gran lunga le fonti energetiche pi� importanti in Italia, rappresentando insieme quasi l’80% del mix di energia primaria. 

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Ettore Bellavia

Qual è il principale uso di energia in Italia?

In Italia avviene principalmente sfruttando combustibili fossili quali gas naturale, petrolio e carbone. Nelle centrali di produzione questi combustibili vengono bruciati per produrre vapore ad elevata temperatura e pressione.

Qual è la fonte di energia rinnovabile più usata?

L'energia solare rappresenta la fonte rinnovabile più nota, diffusa ed efficiente in Italia. Permette di produrre elettricità partendo dai raggi solari e, per trasformare l'energia da solare in elettrica, si serve di impianti fotovoltaici o solari.

Quali sono le principali fonti di energia rinnovabile?

Le energie rinnovabili sono:.
Energia solare;.
Energia eolica;.
Energia geotermica;.
Energia idroelettrica;.
Energia da biomassa..