A cosa serve la radiofrequenza al viso

A cosa serve la radiofrequenza al viso

La radiofrequenza è un trattamento medico-estetico che promette un effetto lifting della pelle di viso e corpo senza ricorrere a bisturi, farmaci o medicazioni.

La radiofrequenza è un trattamento molto richiesto da chi desidera combattere alcuni tra i più odiati, e al tempo stesso più comuni, inestetismi cutanei. Si tratta di una tecnica che sfrutta le onde radio per rendere la cute più tonica e compatta, attenuando rughe, lassità cutanee, smagliature e persino cicatrici e cellulite.

Con la radiofrequenza si possono ottenere risultati efficaci e duraturi senza ricorrere ad interventi chirurgici invasivi, con tutte le possibili complicanze ad essi connessi. Questo non significa nè che il trattamento sia privo di effetti collaterali, nè che si possa sostituire a tecniche quali la liposuzione o il lifting. Tuttavia, si tratta di un’ottima alternativa per chi non volesse – o non potesse – ricorrere alla chirurgia estetica.

COME FUNZIONA: la radiofrequenza si basa sulla capacità delle onde elettromagnetiche di generare calore a livello del derma sottocutaneo, così da provocare una serie di interessanti conseguenze: contrazione e quindi rassodamento dei tessuti; stimolazione dell’attività dei fibroblasti, le cellule responsabili della produzione di elastina e collagene; miglioramento del microcircolo con conseguente riduzione della ritenzione idrica.

A tal fine vengono impiegati dei macchinari specifici in grado di trasferire la corrente ad alta frequenza all’interno dei tessuti mediante un manipolo che viene applicato direttamente sulla cute. Si avverte una sensazione di calore che potrebbe dare un leggero fastidio ma – se eseguito da personale esperto con dispositivi certificati – in nessun caso deve causare dolore.

A seconda del tipo di macchinario, la radiofrequenza può raggiungere i tessuti più in profondità, risultando quindi più efficace. Ed è proprio questo aspetto a costituire la principale differenza tra la radiofrequenza medica e la radiofrequenza estetica.

EFFETTI IN AMBITO ESTETICO:

EFFETTO LIFTING: che si ottiene grazie alla contrazione del collagene ai diversi livelli di profondità; il riscaldamento va ad agire direttamente sul collagene provocando una denaturalizzazione di quest’ultimo: fino al 30% delle fibre si accorciano rigonfiandosi, ottenendo come risultato il rimodellamento della zona trattata.

OSSIGENAZIONE CELLULARE: che viene stimolata dall’aumento del metabolismo cellulare, con conseguente miglioramento dell’efficienza del microcircolo.

DRENAGGIO: in quanto – grazie all’effetto di vascolarizzazione ottenuto a livelli sostenuti di radiofrequenza – è possibile ottenere degli ottimi risultati sugli accumuli causati dalla ritenzione idrica.

SNELLIMENTO: biostimolando direttamente gli adipociti, sfruttando l’effetto drenante e ossigenante della radiofrequenza, è possibile riscontrare ottimi risultati sugli accumuli adiposi localizzati o estesi.

TONIFICAZIONE TISSUTALE E MUSCOLARE: sulle pelli sottili i risultati sono più immediati che sui soggetti con la pelle spessa, ma bisogna considerare che il miglioramento avviene anche dopo che la seduta è terminata e nei giorni a seguire.

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CONTROINDICAZIONI ED AVVERTENZE: non possono sottoporsi alla radiofrequenza estetica persone che soffrono di patologie cardiache, le donne in gravidanza e chi soffre di dermatosi o infezioni cutanee in atto. In caso di dubbi consultate sempre il medico. Medicina ed Estetica sono complementari ma non sovrapponibili.

Nouvelle Esthétique Académie

La radiofrequenza viso e corpo è un trattamento estetico che nasce in Francia nei primi anni del ‘900. Inizialmente il suo utilizzo è limitato all’ambito medico. La radiofrequenza viene impiegata per curare il mal di schiena e per lenire il dolore causato dalla nevralgia del trigemino. Nel corso degli anni però, sempre più medici si accorgono che l’elettricità e il calore hanno effetti benefici anche sul ringiovanimento della pelle.

E’ a questo punto che la tecnica della radiofrequenza viene perfezionata sempre di più fino a diventare un rimedio collaudato, sicuro e non invasivo per combattere i segni del tempo. Oggi la radiofrequenza viso e corpo è un trattamento ampiamente diffuso sia in ambito estetico che in quello della medicina estetica per contrastare numerosi tipi di inestetismi. Ma che cos’è la radiofrequenza e come funziona? Ci sono rischi o effetti collaterali? A chi è consigliata? Scopriamolo insieme nella guida che segue.

Radiofrequenza viso e corpo: che cos’è

La radiofrequenza è un trattamento ampiamente utilizzato sia in ambito estetico che in quello della medicina estetica per contrastare numerosi inestetismi della pelle. Il rilassamento cutaneo e le rughe; le smagliature e la cellulite; l’acne e le cicatrici. La radiofrequenza consiste nella somministrazione sulla pelle di onde elettromagnetiche ad alta frequenza.

A cosa serve la radiofrequenza al viso

Tali onde elettromagnetiche, generando calore, stimolano l’aumento del flusso sanguigno sui tessuti trattati e di conseguenza la loro rigenerazione. Essendo un trattamento non invasivo estremamente sicuro, la radiofrequenza viso e corpo può essere eseguita sia nei normali centri estetici che negli studi di medicina estetica, sia d’estate che in inverno con effetti immediati, naturali e duraturi. 

La radiofrequenza: come funziona e tipologie

L’efficacia del trattamento della radiofrequenza viso e corpo si basa sulla produzione di calore che la somministrazione di elettricità genera a livello di epidermide. Tale calore, stimolando il flusso sanguigno, induce la pelle a produrre nuovo collagene migliorando in questo modo l’ossigenazione dei tessuti. A seconda di quanto il calore viene somministrato in profondità sulla pelle, si avranno ovviamente effetti diversi.

Ed è qui la differenza tra un trattamento di radiofrequenza eseguito in un centro estetico – detto radiofrequenza estetica – e uno eseguito in uno studio di medicina estetica – detto radiofrequenza medica. I dispositivi utilizzati dal medico estetico, infatti, possono essere regolati, consentendo al paziente di ottenere un trattamento su misura e personalizzato. Gli apparecchi usati dall’estetista, invece, non possono essere assolutamente modificati, essendo questi apparecchi tarati su valori fissi e predeterminati. Vediamo ora le diverse tipologie di radiofrequenza. 

La radiofrequenza monopolare

Nel trattamento con la radiofrequenza monopolare, l’apparecchio per somministrare l’elettricità contiene un unico elettrodo di carica positiva. Per trasmettere elettricità e generare calore, questo elettrodo viene posizionato sulla pelle, nell’area da trattare, ed è in grado di raggiungere lo strato più profondo della pelle ossia l’ipoderma conosciuto anche come tessuto adiposo. Per questa sua caratteristica, la radiofrequenza monopolare viene impiegata soprattutto per i trattamenti corpo: per combattere la cellulite o per rassodare glutei; interno coscia; addome e braccia. 

La radiofrequenza bipolare

Nel trattamento con radiofrequenza bipolare, invece, l’apparecchio utilizzato per trasferire le cariche elettriche alla pelle contiene entrambi gli elettrodi: sia il polo positivo che il polo negativo. Quando lo strumento viene posizionato sulla pelle del paziente, il trasferimento delle cariche elettriche produce un tipo di calore che si ferma però a livello di epidermide e derma, che sono gli strati più esterni della pelle. Per questo motivo, la radiofrequenza bipolare viene utilizzata principalmente per i trattamenti viso come rughe, rilassamento cutaneo, acne e cicatrici.

Come si svolge una seduta di radiofrequenza viso e corpo?

A cosa serve la radiofrequenza al viso

Una seduta tipica di radiofrequenza ha una durata media di circa 20 o 40 minuti. Il paziente viene fatto stendere su un lettino e, successivamente, sull’area da trattare, il medico stenderà un apposito gel per ultrasuoni o, in alternativa, un gel a base di acido ialuronico, vitamine e aminoacidi o una crema anticellulite, a seconda dell’obiettivo del trattamento scelto. A questo punto, sempre sull’area da trattare, la pelle viene messa a contatto con il macchinario che, con movimenti circolari, emette onde elettromagnetiche che gradualmente attraversano i vari strati dell’epidermide. Il trattamento è generalmente indolore ma, a seconda della sensibilità più o meno spiccata del paziente, il medico può decidere di stendere anche una pomata anestetica sull’area interessata. La sensazione che si percepisce, infatti, è quella di un leggero calore in corrispondenza dell’area trattata. Subito dopo il trattamento, il paziente può tornare a svolgere le normali attività della sua vita quotidiana senza nessun bisogno di periodi di convalescenza.

Benefici e risultati della radiofrequenza 

Il risultato finale ottenuto dopo il trattamento, visibile per molti mesi, è simile all’effetto lifting che si otterrebbe ricorrendo alla chirurgia estetica ma in modo molto meno invasivo. Per quanto riguarda invece il numero dei trattamenti da eseguire, è bene chiarire che per ottenere risultati apprezzabili, una singola seduta di radiofrequenza non è sufficiente ma occorre effettuare un ciclo completo in più sedute. Ciclo variabile in base a fattori quali l’età e il grado di inestetismo. I primi risultati si possono apprezzare già dopo un’unica seduta, ma il vero miglioramento si può notare solo al termine del ciclo completo che va concordato con il medico estetico o con l’estetista. 

Effetti collaterali e controindicazioni della radiofrequenza

Come abbiamo anticipato, la radiofrequenza è uno dei trattamenti estetici più collaudati e sicuri nell’ambito della medicina estetica. Di conseguenza, fatta eccezione per un leggero rossore che compare nell’area trattata e che permane per qualche ora, non esistono effetti collaterali gravi documentati. Anche in merito alle controindicazioni, l’unica precauzione che va messa in atto è quella di non somministrare il trattamento con radiofrequenza nei seguenti casi:

  • gravidanza;
  • individui dotati di pacemaker e protesi;
  • pazienti con patologie cardiovascolari come aritmie cardiache o ipertensione;
  • pazienti che soffrono di fragilità capillare, vene varicose o flebiti;
  • pazienti affetti da diabete o epilessia;
  • su pelle lesa.

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Quanto dura l'effetto della radiofrequenza viso?

Generalmente, gli effetti ottenuti con la radiofrequenza in medicina estetica durano dai 6 ai 12 mesi e, al fine di mantenere i risultati, è necessario effettuare delle sedute di mantenimento a determinati intervalli di tempo da concordare con il medico (generalmente, dalle due alle quattro sedute di mantenimento all' ...

Quali sono i benefici della radiofrequenza?

La Radiofrequenza è una tecnologia che è in grado di rimodellare i contorni di viso e corpo, tonificando i tessuti cutanei, combattendo quelli che sono gli inestetismi della cellulite e delle adiposità localizzate garantendo un risultato ottimale al termine del trattamento.

Quante sedute di radiofrequenza per il viso?

Per ottenere risultati soddisfacenti il ciclo terapeutico prevede dalle 4 alle 8 o più sedute a seconda dell'inestetismo da trattare, con un intervallo fra ogni seduta di almeno 7 giorni. Sono previsti per il mantenimento dei risultati almeno 1 o 2 cicli di trattamento all'anno.

Quante volte si può fare la radiofrequenza al viso?

Le sedute consigliate per il viso sono cicli da quattro a sei: le prime due ogni settimana, poi a distanza di due settimane e poi una volta al mese.