A cosa puo essere dovuto un ritardo del ciclo

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di Angela Bisceglia - 15.02.2021 - Scrivici

A cosa puo essere dovuto un ritardo del ciclo
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Ritardo del ciclo: è il primo segnale che fa pensare ad una gravidanza, in realtà vi possono essere altri motivi per cui un ciclo non arriva.

A che cosa potrebbe essere dovuto il ciclo mestruale in ritardo? Può essere il segnale di una gravidanza?

Scopriamo insieme le cause più comuni.

In questo articolo

  • Ovulazione tardiva
  • Persistenza del corpo luteo
  • Periodo di stress
  • Dimagrimento eccessivo

Un'ovulazione tardiva

Un ritardo del ciclo può essere dovuto semplicemente ad un'ovulazione più tardiva, che avviene ad esempio al 16-17° giorno anziché al 14° e quindi fa slittare di 2-3 giorni l'inizio delle mestruazioni.

C'è da sottolineare infatti che difficilmente le donne hanno tutti i mesi un ciclo regolare di 28 giorni e sono tante le variabili che possono incidere sulle fluttuazioni.

Una persistenza del corpo luteo

"A volte può esserci una persistenza del corpo luteo (il follicolo ovulato che ha il compito di produrre progesterone per nutrire l'endometrio e prepararlo ad accogliere un'eventuale embrione), poiché alti livelli di progesterone inibiscono l'arrivo delle mestruazioni" fa notare la ginecologa Rossana Sarli.

Un periodo di stress

Anche lo stress può influire sulla regolarità del ciclo."In condizioni di stress, il nostro sistema nervoso secerne oppioidi naturali, ossia sostanze morfinosimili che hanno un effetto calmante ma che, al tempo stesso, bloccano a livello dell'ipotalamo la sintesi di LH e FSH, i due ormoni che inducono l'ovaio a produrre l'ovocita e consentono l'ovulazione" spiega la ginecologa. Ecco perché quando si è molto stressate il ciclo può ritardare o addirittura saltare per un mese.

Un dimagrimento eccessivo

Un dimagrimento spinto può far ritardare il ciclo perché fa diminuire il tessuto adiposo che regola il metabolismo di estrogeni. È come se l'organismo inviasse all'ipofisi il segnale che non è il momento buono per una gravidanza perché non ci sono abbastanza riserve di grasso, ed ecco che il ciclo salta.

Non per niente quando si ritorna ad un peso adeguato e ad una quantità sufficiente di tessuto adiposo, il ciclo ritorna.

In ogni caso, se dopo una settimana-dieci giorni il ciclo non arriva… forse è meglio fare un test di gravidanza!

Dopo due mesi di assenza del ciclo si parla di amenorrea, secondaria, per distinguerla da quella primaria che si riferisce a donne che non hanno mai avuto il ciclo.

Che cosa fare se il ciclo non arriva?

In caso di ritardo si procede a un test di gravidanza e si interviene su un ciclo lungo o irregolare se la paziente ha problemi di sterilità.

Spesso l'oligomenorrea (l'alternazione della durata del ciclo mestruale) sfocia nell'amenorrea ed è espressione di una disfunzione endocrina: vanno eseguiti una serie di esami ormonali, il trattamento è specifico a seconda della diagnosi.

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    Il ritardo del ciclo non è indice esclusivo di una gravidanza. Numerosi fattori, infatti, possono condizionare l'equilibrio ormonale.

    Ciclo in ritardo? La prima spiegazione che si fa spazio nella mente è (quasi sempre) il principio di una gravidanza, voluta o meno, seguita da altre ipotesi.

    Sgombriamo il campo da un luogo comune: se il ciclo non arriva, ritarda di alcuni giorni, di una settimana oppure di più settimane (in questo caso si parla di amenorrea, l’assenza di mestruazioni che si protrae per almeno tre mesi), non è detto che sia in corso una gravidanza.

    Numerosi fattori, infatti, possono condizionare l’equilibrio ormonale.   

    Le cause del ciclo in ritardo

    Un ritardo del ciclo può segnalare qualcosa di importante ma può anche rivelarsi, semplicemente, un fattore episodico. L’ovulazione, infatti, costituisce un processo fisiologico regolato da un insieme di ormoni che sono in grado di variare da un mese all’altro a causa di numerosi fattori.

    Vediamo i principali:

    • Gravidanza: è la prima ipotesi da prendere in considerazione, soprattutto nel caso in cui la donna abbia avuto rapporti sessuali completi non protetti da contraccettivo. In questo caso è indispensabile eseguire un test di gravidanza sulle urine (si può comprare in farmacia) per avere conferma di essere incinta;
    • Stress psicofisico: problemi lavorativi o familiari, preoccupazioni legate allo studio o alla salute possono influenzare molti aspetti della vita, compreso il ciclo mestruale. Nei periodi di particolare pressione, infatti, si assiste a un transitorio squilibrio ormonale causato proprio da fattori psicologici. La soluzione sta nel ridurre, anche con il supporto di un professionista, l’alto tasso di stress accumulato;
    • Sovrappeso: un peso eccesivo potrebbe condizionare l’equilibrio ormonale e, di conseguenza, determinare l’irregolarità (o addirittura la mancanza) del ciclo mestruale;
    • Sottopeso: l’eccessiva magrezza – che nei casi estremi sfocia nell’anoressia – è una condizione che può mettere a repentaglio l’intero organismo, incluso l’apparato riproduttivo. La normalizzazione del peso è di frequente sufficiente per regolarizzare il ciclo mestruale;
    • Assunzione di farmaci: nel momento in cui si assumono dei nuovi farmaci e, per qualche ragione, si nota l’irregolarità del ciclo mestruale, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico;
    • Problematiche endocrine: una disfunzione della tiroide può condizionare il funzionamento delle ovaie, provocando un ritardo del ciclo mestruale. In questo caso, è necessario effettuare una specifica valutazione endocrinologica e alcuni esami del sangue per iniziare terapie mirate;
    • Menopausa: nel momento in cui una donna entra in menopausa, il suo corpo smette di ovulare e dunque di essere fertile. Si tratta di un evento del tutto naturale che modifica gradualmente la regolarità del ciclo mestruale fino a cessare.

    Quanti giorni di ritardo si possono avere ciclo?

    La mestruazione viene definita regolare se ha un ritmo di 28 giorni, come la luna. Variazioni in più o in meno di qualche giorno sono considerati normali e un ritardo fino a sei giorni è ancora nella norma anche in donne che hanno cicli regolari.

    Quando il ritardo è preoccupante?

    Quando iniziare a preoccuparsi? Non è il caso di mettersi in allarme al primo mese di ritardo, ma qualora dovesse protrarsi oltre i tre mesi, sarà il caso di consultare il proprio ginecologo per valutare insieme la situazione.

    A cosa è dovuto il ritardo del ciclo?

    L'irregolarità del ciclo mestruale colpisce diverse donne; oltre all'instaurarsi di una gravidanza, i motivi per cui le mestruazioni possono tardare o non presentarsi, possono essere diversi, da variazioni ormonali a condizioni di salute più serie.

    Quando non arriva il ciclo e non si è incinta?

    I cicli mestruali regolari sono un importante segno di salute della donna. L'assenza del flusso mestruale, se non dovuta a gravidanza, allattamento al seno o menopausa, in genere è indicativa della presenza di un qualche problema di salute.