A cosa servono le fasce da boxe

A cosa servono le fasce da boxe

Quando si pratica uno sport come la boxe è necessario pensare per prima cosa alla sicurezza, per evitare che si vengano a creare danni a causa dei colpi inferti.

Ma sia per tutelare l’avversario, ma anche se stessi, un accessorio molto importante di cui si deve sempre dotare chi pratica questa attività sportiva sono le fasce da boxe.

Queste vanno indossate sotto i guantoni ed hanno lo scopo di proteggere le mani durante l’attività fisica.

Possono essere realizzate in vari materiale, sia riutilizzabili che usa e getta.

Per posizionarle nel modo corretto ci sono delle regole da seguire mentre si arrotolano sulle mani. Sono prodotti che si trovano piuttosto facilmente in commercio ed hanno un costo abbordabile.

Qui di seguito troverete qualche informazione che spero vi sarà utile nella scelta delle migliori fasce per la boxe, che vi accompagneranno durante i vostri allenamenti a casa o in palestra.

Quali sono le migliori fasce da boxe?

Bestseller No. 4

A cosa servono le fasce da boxe

Come mettere le fasce da boxe?

Questa pratica vi potrà sembrare piuttosto complessa, ma in realtà non è così complicata come sembra e se fatta nel modo corretto andrà a salvaguardare lo stato delle vostre mani, mentre praticate la boxe.

Si inizia tenendo la stoffa della fascia in posizione diagonale sul palmo della mano, dalla base del mignolo fino a quella del pollice. Avvolgetela intorno al pollice e portatela poi in posizione tra mignolo ed anulare.

Fatela poi passare tra le prime due dita e portatela sul dorso della mano, sempre in senso diagonale. A questo punto dovreste vedere che sul dorso della vostra estremità si è formata una X. Dopo aver riportato la fascia alla base del pollice formate una seconda X, tirandola tra medio ed anulare.

Passate adesso a creare una terza X tra medio ed indice e fate lo stesso con la fascia posta alla base del pollice. In questo modo le dita saranno separate le une dalle altre. Per bloccare il pollice e fissare la fasciatura avvolgete il dito, tirate la fascia sul dorso della mano, intorno al polso fino alla base del primo dito.

Anziché di passargli intorno però portate la fascia sul palmo, verso la base delle dita e cambiatene la direzione. In questo modo si bloccherà la fascia. Per finire passate per tre volte la fascia sulle nocche.

Le fasce da boxe

Andiamo adesso a conoscere meglio queste fasce. Anche se spesso se ne sottovaluta l’importanza, pensando che bastino i guantoni a proteggere le mani durante la pratica della boxe, va detto che le fasce per la boxe hanno un’importanza fondamentale per proteggere le piccole ossa, le articolazioni ed i polsi. Al contrario infatti i guantoni non servono per proteggere noi, ma piuttosto per limitare i danni all’avversario, quando i nostri pugni si infrangono sul suo corpo. Partiamo andando ad analizzare i materiali principali che sono usati per la loro creazione. Si parla infatti di fasce in cotone, messicane ed in gel.

  • Le fasce in cotone sono le più economiche e quelle che hanno una più lunga durata nel corso del tempo. La parte iniziale ha una forma ad occhiello, per permetterne un più facile posizionamento sul pollice, mentre nella parte finale si trova il velcro. Le loro misure sono di due pollici di larghezza e di 150-170 di lunghezza. Quest’ultima ha un’importanza relativa, infatti fasce piuttosto lunghe sono necessarie soltanto nel caso in cui il pugile abbia le mani molto grandi. Il loro costo è piuttosto basso ed in più offrono il grande vantaggio perchè dopo l’uso di possono lavare, per essere pronte per il prossimo allenamento.
  • Le fasce messicane a prima vista sono del tutto simili a quelle in cotone, ma invece sono più elastiche. Sono le preferite dai pugili che le sentono migliori per avvolgere le mani. Le misure ed il prezzo sono simili ai modelli descritti sopra ed anche in questo caso si tratta di fasce riutilizzabili e lavabili, anche se però la loro durata è leggermente inferiore.
  • Le protezioni per le mani in gel non sono delle vere e proprie fasce da boxe, ma si tratta di una specie di guanti. Proteggono in modo completo le nocche, ma non avvolgono le dita e alcuni pugili si lamentano di una scarsa protezione per il polso. Sono molto più costosi rispetto ai due prodotti precedenti.

Last update on 2019-12-28 / Affiliate links / Images from Amazon Product Advertising API

A cosa servono le fasce nel pugilato?

Fasce e bende da boxe e pugilato E' molto importante, prima di indossare i guantoni da boxe e salire sul ring, avvolgere le mani con una fascia spessa che protegge i tendini e i muscoli e fornisce un supporto aggiuntivo ai movimenti del polso.

Come scegliere le fasce da boxe?

Lunghezza e larghezza Le fasce da boxe sono disponibili di varia lunghezza, da un minimo di 2 m sino ad un massimo di 5 m. Doveroso ricordare che le fasce di 2 m sono indicate soprattutto per le persone giovani e per chi ha le mani molto piccole. È altrimenti necessario scegliere una lunghezza di almeno 3,5 m.

Che muscoli servono nella boxe?

L'allenamento con il sacco da boxe è molto utile al livello muscolare. I principali muscoli che lavorano al sacco sono: spalle, braccia, schiena, petto, core e gambe, le quali sono utilizzate anche nel processo di spinta del colpo, per generare l'energia necessaria per sferrare un colpo a tutta potenza corpo.

Quanto devono essere lunghi i bendaggi da boxe?

Nel momento che andrete ad indossare i bendaggi dovete stare attenti a proteggere tutta la superficie della mano e legare bene sul polso, senza però stringere troppo, sennò rischierete di compromettere la circolazione. Le fasce sono presenti in diverse misure, solitamente, 2.5 metri o 3.5 metri.