Ciao a tutte!
A chi non è successo di uscire dal parrucchiere triste e sconsolata? Chi può vantare di non essere MAI tornata a casa e aver tentato di rimediare come meglio poteva lavandosi i capelli, tagliando ciocche a caso e chi più ne ha più ne metta? Insomma, chi, in realtà, non teme il parrucchiere quanto e più del dentista?
Ecco che allora vi vogliamo offrire una guida facile ed efficace per imparare a gestire il rapporto con
l’hairstylist per dire addio a incomprensioni e insoddisfazioni! Finalmente una risposta all’amletica domanda: “Cosa dire al parrucchiere?”
UN’IMMAGINE VALE PIÙ DI MILLE PAROLE
Lo sappiamo che avete studiato tutti i tagli e i termini tecnici su wikipedia, nella speranza di non confondere “scalatura” con “sfilatura” e “texturizzati” con “ondulati”, ma siamo qui per dirvi la triste verità: non è detto che, comunque, stiate parlando la stessa lingua del parrucchiere.
Tagliare i capelli è come scolpire: si è bravi se si ha manualità, occhio, esperienza. Il vostro parrucchiere può essere bravissimo ed essere perfettamente in grado di farvi il taglio che volete…ma non è detto che tentare descrizioni pseudo tecniche del taglio che sognate sia la soluzione migliore.
Siamo nel mondo della tecnologia, quindi chiudete Wikipedia e aprite Pinterest: se non avete una cartella “hairstyle” (davvero non avete una cartella hairstyle?! 😛 ) apritela. Ce l’ha anche Hilary Clinton, non c’è niente di male a cercare il taglio perfetto.
E quando siete dal parrucchiere, mostrategliela. Se potete, non cercate una sola foto del look che volete (vale per il taglio come per piega e colore), ma più di una in varie angolazioni.
E se non trovate proprio la stessa persona in diverse prospettive, salvate una serie di foto con uno stile simile a quello che volete voi. Darà al vostro parrucchiere un’idea molto più chiara di quello che volete e del vostro stile e anche voi potrete farvi delle aspettative il più vicino possibile realtà!
SIATE REALISTICHE
A proposito: siate realistiche. Sia con le richieste che con le aspettative. Portare dal parrucchiere la foto della pubblicità di Dolce&Gabbana con Scarlett Johansson probabilmente non vi renderà l’erede Marilyn Monroe. I capelli hanno uno spessore, una texture e una risposta a umidità ecc. abbastanza unica e nessuno la conosce bene come voi. Quando scegliete una foto, un taglio o un colore ricordatevi chi siete e come ha risposto il vostro capello agli styling fatti finora.
Cercate di ispirarvi a star che più o meno vi somigliano o cercate capelli che sembrano simili ai vostri quando li asciugate al vento. Inoltre, considerate che molto dello styling delle celebrity lo fa la piega. Voi quanto tempo siete disposte a dedicarci? Se per voi usare il ferro tutte le mattine e lasciare i boccoli chiusi in posa due ore e riempirli di lacca è ok avrete meno “problemi” di chi li asciuga a testa in giù muovendo un po’ a caso il phon senza bocchetta. Insomma: siate realistiche!
IMPARATE A DIRE NO
“Cara vuoi una maschera?” spesso vuol dire “per te è ok se aggiungiamo una decina di euro al conto?” e lo sappiamo tutte. Ma allora perché tante di noi si sentono in difficoltà a dire “no, grazie?”
In questo caso, poi, al massimo ci rimettiamo il valore di un ingresso al cinema, ma se la domanda è “che ne dici se facciamo una bella frangia piena?” o “Che dici, scalo tutto?” la vostra difficoltà a rifiutare potrebbe diventare problematica.
Ascoltare i consigli è sempre un bene, ma lasciarsi condizionare quando non si è per niente convinte è come assicurarsi 3 mesi minimo di depressione davanti allo specchio e un paio di sedute extra da (un altro) parrucchiere. Ma la verità dura da accettare è che la colpa è solo nostra!
Non è finita qui! A cosa dobbiamo dire di no? E per la piega che non sapremo mai più rifare? E come correre ai ripari (se si può)? Scopritelo a pag. 2!