Prodotti per proteggere i capelli dal cloro

5 consigli per nuotare in piscina proteggendo i tuoi capelli dal cloro

(di Gian Maria D’Amici)

Nuotare, che sia in piscina o in mare, può essere qualcosa di molto negativo per chi ha i capelli fragili e sfibrati. Il cloro della piscina e l’acqua salata del mare sono entrambi incredibilmente nocivi se si asciugano tra i capelli e se si parla di mare, il problema è aggravato dal danno aggiuntivo provocato dal sole. Così in questa pagina condivideremo con voi 5 semplici regole per proteggere i capelli e continuare a nuotare in tranquillità senza più danneggiarli.

Indossate una cuffia

La migliore arma per proteggere i capelli dal cloro e dal sale è sicuramente la cuffia, ma la maggior parte di esse sono realizzate in silicone o lattice, che si aggrappano in un modo orribile ai capelli nel momento in cui vengono indossate.
Strappare i capelli, naturalmente, è la peggior cosa che possiate fare. Il modo migliore per evitare di farlo è bagnare i capelli prima di infilare qualsiasi cuffia: noterete che è molto più facile indossare la cuffia sui capelli bagnati piuttosto che asciutti. Un suggerimento semplice quanto efficace!
Un’altra opzione è quella di utilizzare una cuffia in lycra: sono molto più delicate sui capelli ma sono adatte quasi esclusivamente a chi ha i capelli corti e risultano particolarmente scomode per chi invece ha una chioma folta e lunga.
Provate inoltre a ridurre la superficie di contatto tra i capelli e l’acqua, fissandoli in una cipolla o legandoli in una treccia.

Bagnate i capelli

Prima di entrare in piscina, immergete i capelli in acqua normale, perché una volta saturi d’acqua, non saranno più in grado di assorbire quella dannosa della piscina. In questa fase non utilizzate lo shampoo: esso tende infatti ad eliminare il sebo, che funge da barriera naturale contro l’acqua trattata chimicamente.

Mettete del balsamo

Utilizzando un pettine a denti larghi, pettinate i capelli con un balsamo prima di entrare in piscina o in mare. Questo creerà una barriera protettiva su ogni singolo capello impedendogli di assorbire l’acqua nociva.
Se volete utilizzare qualcosa di naturale al posto del balsamo, l’olio di cocco, l’olio di Argan e i semi di lino sono particolarmente consigliati in quanto forniscono un’eccellente protezione per i capelli.

Lavate i capelli il prima possibile

Non attendete di arrivare fino a casa: più a lungo il cloro e il sale restano tra i capelli, maggiore è il danno che provocano.
Sciacquare i capelli con acqua normale sarà sufficiente fino a quando non potrete lavarli per bene e con attenzione utilizzando shampoo e balsamo.
Se volete andare a nuotare al mare e sapete che non avrete molte possibilità di trovare una doccia in spiaggia, portate un po’ d’acqua in più con voi e utilizzatela per sciacquare i capelli appena usciti dall’acqua per evitare che il sole asciughi il sale tra i vostri capelli.

Coccolate i capelli

Alla fine, trattate i capelli con uno shampoo di qualità e procedete applicando un ricco balsamo. Assicuratevi che i prodotti che utilizzate siano delicati per non stressare il capello ancora di più e utilizzate un pettine a denti larghi per pettinare il balsamo tra i capelli e distribuirlo a fondo dalle radici alle punte.
Lasciate che i vostri capelli si asciughino naturalmente, evitando il più possibile di utilizzare qualsiasi fonte di calore. Se siete obbligati ad usare il phon, spruzzate prima sui capelli uno spray termo-protettore, che si trova facilmente in commercio.
Se in casa vostra c’è un’aria secca, provate ad utilizzare un umidificatore: anche se non sembra, l’ambiente influisce parecchio sulle condizioni dei capelli e un umidificatore può aiutare ad ammorbidirli.

Nato a Colleferro (RM) il 20 Gennaio del 1978. Dottore di ricerca in Genetica e Biologia Cellulare, laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Tra il 2006 e il 2015 autore e coautore di 27 pubblicazioni scientifiche in ambito biochimico e medico trasfusionale. Tecnico allenatore di secondo livello della Federazione Italiana Nuoto. Dal 2008 ha collaborato con società laziali allenando in tutte le categorie giovanili. Attualmente capo allenatore presso l'impianto comunale Romanina Sporting Center (Roma), allena tesserati SIS Roma Nuoto e Aurelia Nuoto.

  • 17 Dicembre 2021

Simona Ferri rilascia una preziosa intervista con Maria Elena Perrero sulla Gazzetta dello Sport per una corretta cura dei cuoio capelluto a bordo piscina e una routine haircare utile per preparare i capelli all’estate.

Come proteggere i capelli in piscina

Il nuoto è tra gli sport migliori e più completi che possiamo praticare, ma che si tratti di piscina o mare, pelle e capelli entrano in contatto con agenti esterni che possono pregiudicarne la salute con il passare del tempo: cloro, cuffie, sale e un ambiente umido e caldo. Per limitare l’azione negativa di questi fattori sulla salute dei capelli è necessario adottare alcuni accorgimenti.

La cuffia in silicone proteggere meglio dal cloro. Sotto ne consiglio una in tela per non strappare i capelli.

Così afferma la dott.ssa e dermatologa Simona Ferri. A questo piccolo consiglio, va poi seguita una corretta detersione del cuoio capelluto che va affidata a shampoo poveri di tensioattivi e testati anche per il cuoio capelluto più sensibile. Ottime sono le formulazioni con Glixina che si trovano in farmacia. Per una maggiore sicurezza è possibile chiedere un consulto al dermatologo con una seduta di tricospia, ideale anche per analizzare la salute e il benessere dei capelli. Prestare attenzione infine all’asciugatura, mantenendo a distanza il phon dalla cute e utilizzando aria non troppo calda. Il calore è infatti un altro nemico della chioma, poiché pregiudica la corretta funzionalità del microcircolo, favorendo la disidratazione del cuoio capelluto. In estate, è bene lasciare che i capelli si asciughino da soli.

Gli effetti di cloro e salsedine sui capelli

Quali sono gli effetti di cloro e salsedine sui capelli? La dottoressa è molto chiara e afferma che la principale reazione che scatenano queste sostanze sul cuoio capelluto è l’ossidazione. Questo processo è facilmente riconoscibile per i capelli tinti o decolorati, che assumono quel colore giallognolo. Inoltre, l’effetto ossidativo contribuisce ad accelerare l’invecchiamento del capello che appare più spento, secco, fragile e con doppie punte che si spezzano. Per limitare questa reazione sulla chioma, la cuffia in silicone è sicuramente più performante per proteggere i capelli dal cloro, ma potrebbe risultare più aggressiva. Al contrario, la cuffia di stoffa non protegge in maniera così performante da cloro e salsedine e il particolare tessuto esercita uno sfregamento sui capelli che ne favorisce l’indebolimento. Se si è nuotatori appassionati o amanti di mare e piscina, è utile affiancare prodotti specifici come shampoo e maschere ristrutturanti anche il supporto integratori per capelli a base di zinco, silicio, magnesio, rame e biotina.

Come proteggere i capelli da sole e caldo

Anche se quest’estate sarà diversa dal solito, i nostri capelli entreranno inevitabilmente in contatto con caldo e sole. La miglior protezione da questi fattori è sicuramente il cappello o qualsiasi altro tipo di copricapo come bandane e foulard. Per chi presenta calvizie è sempre consigliato applicare una protezione solare con alto fattore protettivo SPF50. Non sono esenti da questa pratica anche chi possiede chiome più voluminose e resistenti. È infatti sempre consigliato applicare la crema solare fino all’attaccamento della radice dei capelli. In farmacia sono poi disponibili spray solari adatti anche ai capelli per una massima protezione da testa a piedi.

Leggi l’intervista completa sulla Gazzetta dello Sport

Cosa mettere sui capelli prima di andare in piscina?

Uno dei metodi più raccomandati è quello di inumidire un po' i capelli prima di entrare in acqua e applicare un balsamo nutriente indulgendo sulle punte. Quindi raccoglierli in una coda e indossare la cuffia. Così protetti i capelli eviteranno di assorbire il cloro, e manterranno la loro forza e lucentezza naturale.

Come trattare i capelli dopo la piscina?

All'uscita dalla piscina è indispensabile risciacquare i capelli, per poter eliminare il cloro, e lavarli con uno shampoo delicato e un balsamo idratante. Infine, è consigliabile limitare il più possibile l'uso del phon, ed eliminare del tutto l'utilizzo della piastra.

Come gestire i capelli in piscina?

Proteggi i capelli prima di bagnarli Prima di infilare la cuffia applica qualche goccia di olio vegetale sull'intera chioma. Un buon modo per limitare gli effetti decapanti del cloro e proteggere i capelli dallo sfregamento con la cuffia (che può spezzare la fibra e dare origine a doppie punte).

Quale shampoo usare per la piscina?

Quale shampoo usare dopo la piscina Uno shampoo naturale senza schiumogeni e tensioattivi è quello più indicato. Ricordiamoci sempre che lo scopo è quello di risciacquare la chioma da residui di cloro, idratare cute e capello, l'igienizzazione è già avvenuta ad opera del cloro stesso.

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