Tipi di pelle 1 2 3 4

PREMESSA:
È insito nell’essere umano avere un aspetto più gradevole, più rilassato, sempre più attraente. La cura del proprio viso è quindi centrale nella vita moderna, è il nostro biglietto da visita nel mondo, lo strumento attraverso il quale comunichiamo con gli altri.
La prevenzione diventa la parola d’ordine e i cosmetici assumono il ruolo di strumenti per la “manutenzione straordinaria” della pelle trascurata e/o invecchiata.
Il primo passo da fare è imparare a conoscere la propria Pelle per poterla “trattare” in maniera adeguata

LA PELLE:
La pelle è un organo che riveste tutto il corpo ed è composta da tre tipi di tessuto:

• L’EPIDERMIDE: strato superficiale (visibile a occhio nudo) essendo a contatto con l’esterno ha essenzialmente lo scopo di “protezione” dagli agenti esterni. È costituita da quattro strati:
– BASALE dove nascono le cellule
– SPINOSO
– GRANULOSO più abbondante in sede palmo-plantare
– CORNEO strato più superficialeL’epidermide dunque si accresce dalle cellule basali verso lo strato corneo con un processo di cheratinizzazione che ha la durata di 3/4 settimane• DERMA: si trova sotto l’epidermide sostenendola e nutrendola essendo sede di ghiandole (sudoripare e sebacee), vasi sanguigni, peli, follicoli piliferi, muscolo erettore del pelo e vasi linfatici.
È composto inoltre da una “sostanza fondamentale” sotto forma di gel composta da elastina, collagene e acido ialuronico che rendono la pelle più elastica, tonica, robusta e spessa.• IPODERMA: si trova sotto il derma, costituito da tessuto connettivo ricco di adipociti (cellule lipidiche) ed ha la funzione di “cuscinetto isolante” e riserva energetica. Con l’avanzare dell’età diminuisce il grasso sottocutaneo e la pelle risulterà flaccida e avvizzita.TIPI DI PELLE
Per prendersi cura della pelle del viso bisogna innanzitutto individuare il tipo di pelle che si va a trattare e utilizzare prodotti adeguati per raggiungere gli obiettivi prefissati.

• PELLE NORMALE (Rara) pelle compatta, tonica, distesa, luminosa colorito roseo, ben irrorata da vasi sanguigni. Con questo tipo di pelle è molto importante svolgere un’azione di prevenzione considerando che può essere facilmente compromessa. Si mantiene fino a circa 30 anni perché dai 25 anni in poi rallenta il turn over cellulare che porta alla progressiva disidratazione, perdita di elasticità e comparsa di rughe.

• PELLE GRASSA si presenta con una grana più pessa al tatto e visibilmente lucida e untuosa. Presenta pori dilatati dovuti all’eccessiva produzione di sebo e comedoni (punti neri), colorito giallastro, PH acido (7.5)
Non è facile da normalizzare perché l’eccessiva produzione di sebo dipende da fattori prevalentemente ormonali e aumenta in condizioni di stress.
– Seborroica: produzione di sebo eccessiva
– Acneica: presenza di papule e pustole causate da batteri (competenza medica)
– Ipercheratosica: tipica di una pelle non più giovane (in genere è stata grassa in gioventù) che con l’avanzare del tempo si è seccata mantenendo lo strato corneo molto spesso, colorito giallastro/grigiastro per scarsa ossigenazione, rughe profonde e pori dilatati.
La pelle grassa a suo volta può essere:
– PELLE GRASSA ASFITTICA: provocata da un tipo di sebo denso e ceroso che ostruisce il follicolo dunque, ristagnando, impone la sua dilatazione e impedendo la giusta traspirazione e ossigenazione causa l’ispessimento dello strato corneo (ipercheratosi). Inoltre, poiché il sebo è troppo denso per uscire dal follicolo si ha una scarsa lubrificazione cutanea che porta ad un aspetto secco ed è soggetta ad infezioni.
– PELLE GRASSA OLEOSA: aspetto lucido, untuosa al tatto, follicoli dilatati (aspetto a buccia d’arancia). L’aumento della secrezione è causata da fattori ormonali, digestivi, nervosi…. Questo tipo di inestetismo cutaneo è spesso accompagnato da un’abbondante sudorazione che determina l’aspetto untuoso e sudato della pelle e la conseguente dilatazione dei pori e dei follicoli.
– L’acne è “un’aggravamento” della pelle grassa (causata principalmente da ormoni androgeni/maschili e flora batterica follicolare) la secrezione sebacea ristagna nel follicolo e, a causa di batteri, infiamma il tessuto e provoca un’occlusione cornea che chiude appunto il follicolo. Da qui la formazione di comedoni, pustole e papule. (di competenza medica).

• PELLE MISTA è un tipo di pelle abbastanza comune. A causa di una presenza maggiore di ghiandole sebacee nella “zona T” la pelle risulterà più untuosa mentre nel resto del viso la pelle potrà essere normale o arida. Potrete approfondire leggendo il seguente articolo “Pelle Mista”

• PELLE SECCA può essere:
– DISIDRATATA (mancanza di acqua)
– ALIPICA (scarsa produzione di sebo)
– Queste due situazioni si possono presentare anche contemporaneamente. La pelle risulterà avvizzita, sottile, facile alle screpolature e particolarmente sensibile agli agenti esterni dunque molto delicata e si arrossa facilmente.
La pelle secca è anche soggetta alla comparsa precoce di rughe, inizialmente sottili (rughe di espressione) e successivamente più accentuate a causa della “forza di gravità” e a un PH acido (4.5).

• PELLE SENSIBILE risulta fine e delicata e può essere congenita o dovuta a cause esterne (lavaggi aggressivi, trattamenti inadeguati…). Spesso può portare alla comparsa della couperose dovuta alla fragilità capillare e della rosacea (aggravamento della couperose-di competenza medica).

* FUNZIONI DELLA PELLE:
– PROTEZIONE E BARRIERA da fattori esterni di natura fisica e chimica e dai raggi UVA/UVB grazie alla melanina
– RESPIRAZIONE riguarda lo scambio di ossigeno e anidrite carbonica assorbiti dalla pelle sia dall’esterno che dall’interno attraverso il sangue
– RIPRODUZIONE riguarda il processo di rinnovamento cellulare che inizia nello strato germinativo (basale) e continua in quelli successivi fino allo strato corneo dove avviene la cheratinizzazione e la desquamazione finale. Questo processo (turn over cellulare) è a ritmo continuo e dura circa 28 giorni.
– DIFESA grazie al “film idrolipidico” (acqua e lipidi) contro batteri e funghi. Questa emulsione ricopre tutta la cute ed è composta da sudore, sebo e grassi, in oltre varia a seconda della parte del corpo e da altri fattori (stress, alimentazione, assunzione di farmaci…). Questa azione di difesa avviene anche grazie alla flora batterica e a un PH acido (sistema immunitario).

“La capacità difensiva della pelle è ottimale se in buone condizioni ma diminuisce, per esempio, in caso di pelle acneica o seborroica per questo è importante curarla e mantenerla sana il più a lungo possibile, il nostro ruolo sarà dunque importante.”

LA CURA DEL VISO:
Per individuare il trattamento giusto dunque è importante conoscere la nostra pelle ed osservarla, con una attenta analisi, per la scelta della metodica e per individuare cosmetici, procedure e frequenza del trattamento.

“La scelta del cosmetico adeguato è di fondamentale importanza, optare sempre per i prodotti biologici certificati, dunque privi di siliconi che ostruiscono i pori, impedendo il fisiologico ricambio di ossigeno e lipidi e altre sostanze come parabeni, petrolati etc che aggrediscono fortemente la cute.”

ANALISI DELLA PELLE
• ANALISI VISIVA: Analizzando la pelle in maniera generale per vedere se ci sono inestetismi come punti neri, acne, rughe…
• ANALISI TATTILE: toccando la pelle per capire il grado di tonicità ed elasticità, idratazione, spessore, sensibilità o il grado di sebo (se presente);

In oltre è utile analizzare più a fondo la pelle con una lente di ingrandimento (se è possibile) in questo modo potrete individuare anche gli inestetismi più piccoli:
– consistenza cutanea (pelle liscia o ruvida)
– presenza o meno di sebo (dunque capire se si tratta di pelle secca o grassa o acneica…)
– segni del tempo
– stato circolatorio (scarsa circolazione sanguigna o eccessiva come ad empio la pelle affetta da couperose)
– pori (chiusi o dilatati)
– comedoni, grani di miglio, verruche, nei…

Dopo un’attenta e accurata analisi, su un viso struccato e pulito, si può procedere al trattamento stabilito. Riporterò di seguito un esempio di trattamento viso che prevede dei precisi passaggi:

* I DIECI PASSI PER UN CORRETTO TRATTAMENTO COMPLETO:

1.Primo passo: Struccate occhi e viso con un prodotto specifico, acque macellari, bifasici, Olio di cocco…e analizzate la vostra pelle. (Come vi suggerivo sopra ☝?);
2. Detersione: Se ben eseguita rappresenta già in sé un vero e proprio trattamento, utilizzando un detergente adatto alla tipologia cutanea. Il latte detergente serve dunque a rimuovere lo sporco senza variare l’acidità naturale della pelle e migliorando il film idrolipidico dell’epidermide. Viene applicato in modo omogeneo con movimenti veloci e rotatori per impedirne l’assorbimento;
3. Tonificazione: Utilizzando una lozione tonica che acidifica la pelle alterata e funge anche da “disinfettante”.
4. Peeling o scrub (o gommage per le pelli più delicate) aiuta ad eliminare le cellule morte.
5. Vapore (se possibile): l’umidità rilasciata con il vapore provoca la dilatazione dei pori; La temperatura cutanea aumenta favorendo la vasodilatazione e di conseguenza stimola l’ossigenazione dei tessuti, inoltre l’aumento della temperatura cutanea riduce la viscosità del sebo facilitando la rimozione dei comedoni (punti neri).
6. Eliminazione manuale accurata e delicata delle impurità e dei comedoni (strizzatura): l’utilizzo di questo passaggio va valutato accuratamente facendo molta attenzione quando trattiamo pelli ad esempio sensibili o in caso di acne.
7. Siero (facoltativo): contiene principi attivi ad alta concentrazione, a differenza della crema. Essendo una composizione liquida verrà applicata direttamente sul viso con dei “picchiettamenti”.
8. La maschera/impacco Home-Made: indispensabile, contiene principi attivi in quantità superiore rispetto ad una crema perché deve agire in minor tempo (il tempo di posa in generale è di 15/20 minuti). Esistono maschere adatte a qualsiasi tipo di pelle, si possono applicare anche tipi di maschere diverse nello stesso trattamento a seconda della zona del viso che andiamo a trattare se presenta caratteristiche diverse. Esistono maschere all’argilla, auto-riscaldanti, all’argilla verde e olio (per pelli sensibili), i gel, in crema, in polvere….
9. Tonico: a questo punto del trattamento il tonico verrà applicato a “battola” picchiettando per tonificare e richiudere i pori.
10. Massaggio manuale con crema specifica.

PS.: I primi 3 passi + il passo numero 10 possono essere eseguiti giornalmente per una corretta skin-care routine.

Come si chiamano i tipi di pelle?

Ci sono quattro principali tipi di pelle sana: normale, secca, grassa e mista. Il tipo di pelle viene determinato dai fattori genetici. La condizione della nostra pelle può invece variare molto a seconda dei vari fattori interni ed esterni ai quali è soggetta.

Quanti sono i principali tipi di pelle?

Il tipo di pelle, che tra l'altro più cambiare nel corso della vita, è determinato da fattori genetici, sebbene incidano anche altri aspetti. Sulla base di tali caratteristiche, una pelle sana può essere di cinque tipi: normale, secca, grassa, mista (sia grassa che secca) e sensibile.

Come si fa a capire che tipo di pelle ho?

La pelle normale ha pori fini, colorito roseo con buona circolazione sanguigna, texture morbida e liscia, non presenta particolari imperfezioni e non è incline alla sensibilità.

Quanti tipi di fototipo esistono?

La dermatologia distingue sei tipi di fototipo (classificazione Fitzpatrick), a seconda delle caratteristiche dell'individuo e della reazione all'esposizione ai raggi ultravioletti.