Mise ministero dello sviluppo economico bonus pc

Bonus internet, al via la Fase II del Piano Voucher del MISE. Le imprese possono fare domanda dalle 12 del 1° marzo 2022 per accedere al contributo fino a 2.500 euro per la copertura dei costi di connettività. Facciamo il punto di requisiti, beneficiari e valore dell'agevolazione concessa.

Parte il bonus internet per le imprese.

Dalle ore 12 del 1° marzo 2022 prende il via la Fase II del Piano Voucher del MISE, e in favore delle micro, piccole e medie imprese è previsto il riconoscimento di un contributo fino a 2.500 euro a copertura dei costi di connettività.

Non bisognerà fare domanda al MISE per ottenere il voucher, ma sarà necessario rivolgersi direttamente agli operatori accreditati sul portale attivato da Infratel Italia, al pari di quanto previsto lo scorso anno per il bonus riconosciuto alle famiglie.

A fornire i dettagli operativi è il Ministero dello Sviluppo Economico, che con il comunicato stampa del 28 febbraio 2022 inaugura l’avvio della Fase II del piano Voucher.

Ammontano ad un totale di 608.238.104,00 euro le risorse a disposizione. Le PMI potranno ottenere il bonus internet fino al 15 dicembre 2022, termine d’accesso che verrà anticipato in caso di esaurimento delle risorse stanziate e che in ogni caso potrà essere allungato per un ulteriore anno.

L’importo massimo del bonus internet che potrà essere fruito dalle imprese come sconto in fattura è pari a 2.500 euro.

Questo è l’ammontare massimo previsto dal voucher di fascia C, considerando anche il contributo per la copertura dei costi di rilegamento riconosciuto in caso di passaggio a connessioni di velocità superiore a 1Gbit/s.

Si partirà in ogni caso da un bonus pari ad un importo minimo di 300 euro. A determinare la somma riconosciuta sarà la velocità della connessione prevista dal contratto stipulato.

Bonus internet 2022, al via il voucher MISE fino a 2.500 euro per le imprese

Dopo la firma avvenuta il 23 dicembre 2021 e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2022 del decreto MISE è pronto al via il piano voucher per le imprese.

Dalle ore 12 del 1° marzo 2022 le imprese potranno richiedere agli operatori autorizzati di accedere al bonus internet gestito dalla società Infratel Italia, alla quale è stato affidato il compito di gestire la misura.

A darne notizia è il comunicato stampa pubblicato sul portale del Ministero dello Sviluppo Economico il 28 febbraio 2022. L’obiettivo è favorire la connettività internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo italiano, in linea con le priorità indicate nel PNRR.

Si tratta del secondo tassello del Piano Voucher, partito lo scorso anno con l’erogazione del bonus pc e internet in favore delle famiglie e che ora vede come protagoniste le imprese.

In favore di queste sono stati stanziati 609 milioni di euro, risorse finalizzate al riconoscimento di un voucher per la digitalizzazione che le imprese beneficiarie potranno richiedere direttamente agli operatori di telecomunicazioni accreditati, utilizzando i consueti canali di vendita degli operatori.

L’importo del voucher va da 300 euro ad un massimo di 2.000 euro, con possibilità di salire a 2.500 euro a specifiche condizioni.

Mise ministero dello sviluppo economico bonus pc
MISE - decreto del 23 dicembre 2021, Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2022Piano voucher fase 2, per interventi di sostegno alla domanda di connettività delle micro, piccole e medie imprese

Bonus internet imprese 2022, voucher di tre fasce di importo

È l’articolo 3 del decreto attuativo a delineare beneficiari e ambito oggettivo di applicazione del voucher internet per le imprese.

Potranno accedervi solo le imprese iscritte al REI, di dimensione micro, piccola e media.

L’importo del bonus spettante sarà calcolato in base alle diverse caratteristiche di connettività e ai relativi costi, in presenza di step chance ossia aumento di velocità della connessione.

Saranno tre le fasce di importo dei voucher internet e, come indicato nel decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, l’articolazione è la seguente::

  • voucher di fascia A, distinti in A1 e A2: bonus pari a euro 300, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi, riconosciuto in caso di passaggio a connessioni con velocità massima in download compresa tra 30 Mbit/s ≤ V < 300 Mbit/s (voucher A1) oppure 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s (voucher A2). Per connessioni che offrono V pari ad 1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di euro 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori;
  • voucher di fascia B: bonus pari a euro 500, sempre per contratti di durata pari ad almeno 18 mesi e fino a 36 mesi, con velocità massima in download (V) compresa nell’intervallo 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s. Per connessioni che offrono V=1 Gbit/s, il valore del voucher può salire fino ad un massimo di 500 euro, riconosciuti per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti. Per i voucher di fascia B è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s;
  • voucher di fascia C: bonus pari a 2.000 euro per contratti da 24 a 36 mesi di durata, in caso di passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore a 1Gbit/s. Il valore del voucher può salire di ulteriori 500 euro massimi per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte dei fornitori. Per i voucher di fascia C è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s.

Tipologia voucherImportoVelocità connessioneDurata ContrattoContributo aggiuntivo
Voucher di fascia A 300 euro 30 Mbit/s ≤ V < 300 Mbit/s (voucher A1) oppure 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s (voucher A2) da 18 a 36 mesi Fino a 500 euro per costi di rilegamento sostenuti e documentati (esclusivamente per voucher A2)
Voucher di fascia B 500 euro 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s da 18 a 36 mesi Fino a 500 euro per costi di rilegamento
Voucher di fascia C 2.000 euro velocità massima in download superiore a 1Gbit/s 24 mesi Fino a 500 euro per costi di rilegamento

Ciascun impresa potrà accedere ad un solo voucher, che in ogni caso non spetterà in caso di cambio operatore.

Dalla data di avvio della fase operativa ci saranno 24 mesi di tempo per accedervi. La scadenza attualmente comunicata dal MISE è il 15 dicembre 2022, con possibilità di estensione per un ulteriore anno.

In ogni caso, il bonus internet per le imprese sarà riconosciuto fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Bonus internet 2022, dopo le famiglie tocca alle imprese. Campagna di comunicazione per i voucher digitalizzazione

La platea delle imprese che potrà accedere al bonus internet 2022 varia da un minimo di 850.000 ad un massimo ai 1.400.000, sulla base della tipologia e dell’importo del voucher che verrà richiesto.

Numeri che il MISE ha calcolato tenuto conto dello stanziamento complessivo, pari a 609 milioni di euro.

Alle risorse già previste per il Piano Voucher rivolto alle imprese, pari a 516 milioni di euro, si sono aggiunti i circa 93 milioni non utilizzati entro il 9 novembre 2021 per l’erogazione del bonus pc e internet riconosciuto alle famiglie con ISEE non superiore a 20.000 euro.

Un dato che mostrano il parziale flop della misura, ed una nota critica si legge anche nelle parole del Ministro Giorgetti, che nel presentare la Fase 2 del Piano voucher nel mese di dicembre scorso ha evidenziato che:

“Non è ammissibile, come avvenuto nella precedente fase dedicata alle famiglie, che risorse stanziate non vengano utilizzate interamente per carenza di informazioni operative adeguate a far comprendere l’importanza dello strumento”.

Al fine di velocizzare gli investimenti nella banda ultralarga, e cogliere le opportunità offerte dal PNRR, l’avvio dei voucher per la digitalizzazione delle imprese sarà quindi accompagnato da iniziative di comunicazione finalizzate a far conoscere la nuova misura a tutte le potenziali imprese beneficiarie.

Come richiedere contributo a fondo perduto 2022?

Per presentare la domanda, con procedura a sportello, è necessario utilizzare il portale di Invitalia. Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto o finanziamento agevolato come vi spieghiamo in questo approfondimento.

Come funziona il credito d'imposta 2022?

40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro..
20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro..

Come comunicare al Mise il credito d'imposta 40?

Il modello di comunicazione, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa, va trasmesso in formato elettronico tramite PEC all'indirizzo formazione4.0@pec.mise.gov.it secondo lo schema disponibile di seguito.

Come si ottiene il bonus computer?

2 Marzo 2022 Per ottenere il Voucher Connettività, riservato all'attivazione di servizi a banda ultra-larga, le Partite IVA possono rivolgersi direttamente agli operatori di mercato (quelli convenzionati) attraverso i normali canali di vendita, che applicheranno lo sconto, fino a esaurimento risorse (comunque, non ...