Allattare il proprio figlio al seno è un'esperienza unica e speciale, ma esistono delle situazioni nelle quali le mamme sono costrette a un'interruzione, seppure momentanea, dell'allattamento. Show
Le cause sono molteplici: lavoro, impegni familiari, prelievo del latte per donazione alla banca del latte umano, oppure nei casi in cui il bimbino non possa essere allattato al seno per motivi di salute, come può accadere qualche volta durante un ricovero in ospedale. In tutti questi casi il latte materno può essere estratto, conservato e somministrato utilizzando un biberon o, meglio, un bicchierino, una siringa, un dispositivo di alimentazione supplementare oppure, in casi particolari, un sondino posizionato nello stomaco. Per l'estrazione e la successiva conservazione vanno seguite alcune semplici regole in quanto il latte, nel caso di procedure non corrette, può diventare terreno di coltura per la crescita di batteri pericolosi per la salute. Il latte materno può essere estratto manualmente o con un tiralatte, sia manuale sia elettrico. Prima dell'estrazione del latte va sempre eseguito un accurato lavaggio delle mani e il seno va deterso con acqua e sapone e ben asciugato, evitando poi il contatto con materiale non adeguatamente pulito. Tutti i componenti del tiralatte che entrano in contatto con il seno della madre e con il latte devono essere lavati, sciacquati e sterilizzati una volta al giorno ("a caldo" o "a freddo"). Per la raccolta è necessario utilizzare appositi contenitori disponibili in commercio, di vetro o plastica idonea, monouso oppure lavati con acqua e sapone e risciacquati. Dopo l'estrazione il contenitore (spesso un biberon) va chiuso bene e va annotata su una targhetta la data e l'ora in cui il latte è stato prelevato. Non vanno scartate le prime gocce di latte e, una volta estratto, il latte può essere offerto subito "fresco", oppure conservato. Ad eccezione di casi particolari, come ad esempio nel caso di ricovero in Terapia Intensiva Neonatale dove i tempi sono differenti, il latte raccolto può essere conservato:
Il latte materno è il "primo vaccino" per il bebé: con efficacia garantita e senza alcun effetto collaterale. Non è semplicemente un alimento, ma un vero e proprio “tessuto liquido umano” prodotto dalla madre, infatti soddisfa tutte le necessità alimentari, di cura, protezione e crescita per il bambino ed inoltre contiene:
E' evidente quindi che non è un semplice alimento, né è facilmente replicabile. Il bambino assume il latte attraverso il seno, ma può accadere che la mamma abbia bisogno di tirare il latte e conservarlo per varie ragioni:
Come tirare il latte materno: 3 modi possibiliPrima di procedere ricorda che il tiralatte non è mai efficace come un neonato che è ben attaccato al seno e ciuccia regolarmente. Quindi non misurare la tua capacità di produzione di latte da quello che riesci a spremere o tirare via dal seno. Il latte materno viene generalmente succhiato dal bambino attaccato al seno, ma, come abbiamo visto sopra, può essere necessario estrarlo. La spremitura manualeLa spremitura manuale, (in inglese "Hand express") è un metodo da utilizzare quando è un’operazione rara: ad esempio il seno è ingorgato e non hai altri strumenti. Funziona se il seno è molto pieno, ma è scomodo da utilizzare per tirare fuori il latte materno di frequente o se il seno non è bello turgido. Come si fa Tiralatte manualeVe ne sono diversi, utilizza solo quelli a pompa che sono come quelli elettrici, ma vengono azionati manualmente con una leva
che premi con le mani. non utilizzare i tiralatte manuali a siringa o a trombetta, inefficaci o molto dolorosi. Tiralatte elettricoUn tiralatte elettrico di ottima qualità è sicuramente lo strumento più efficace per estrarre il latte materno. Questo perché ha un meccanismo che replica più fedelmente di tutti gli altri sistemi, le modalità e la poppata di una bebé. Ha un piccolo motorino che attiva un meccanismo a pompa che replica la suzione del bebé nell'intensità e nella frequenza.
Come è fatto e come si usa il tiralatte elettricoNoi abbiamo sperimentato il tiralatte elettrico Easy Confort di Philips Avent, a mio avviso ad oggi il miglior tiralatte sul mercato, nel video ti mostro come agisce sul seno, come si compone e si utilizza. Il tiralatte elettrico funziona replicando il vuoto che fa il neonato quando mette in bocca il seno per ciucciare. Un piccolo motorino elettrico è collegato al biberon con il dispositivo per tirare il latte e aziona una pompa che, unita alla coppa in silicone (che ha solo il tiralatte philips avent e che, avendolo testato con altri tiralatte su una mamma, posso dire che è l'elemento che fa la differenza), simula il movimento di suzione. La pompa ha 2 modalità:
La mamma può selezionare il diverso livello di intensità sia del meccanismo di stimolazione che in quello di estrazione. I diversi livelli di intensità non solo consentono alla mamma di regolare la suzione simulata, adattandola al seno, garantisce anche che sia il più confortevole possibile e non solleciti il seno in modo inappropriato. La grande caratteristica vincente di questo tiralatte è la membrana in silicone sulla coppa su cui poggia il seno: è morbida e più confortevole per il seno, genera più facilmente l’azione di non far passare l’aria (chiave per estrarre il latte) e, soprattutto, è dotata di 5 morbidi rigonfiamenti, come fossero dei petali, che durante l’azione di estrazione massaggiano meglio i dotti lattiferi, aiutando il latte ad uscire.
E’ di dimensioni ridotte e può essere facilmente portato in borsa e utilizzato a pile, dunque senza bisogno di corrente elettrica. E' molto silenzioso e discreto. Il funzionamento è molto semplice:
Quanto spesso devo utilizzare il tiralatteIn genere chi ha bisogno di utilizzare il tiralatte di frequente è perché non ha la possibilità di allattare, il tiralatte si utilizza più o meno con la frequenza delle poppate o anche meno di frequente, a meno che tu non riceva indicazioni diverse da una consulente di allattamento (ad esempio nel caso utilizzi il tiralatte per stimolare la produzione di latte). Come e quanto si conserva il latte maternoUna volta estratto il latte materno dove lo metto? Quanto dura? E' opportuno dotarsi di contenitori adatti alla conservazione del latte, non è indispensabile siano specifici. E' importante indicare con delle etichette data e ora di spremitura. Se sei fuori casa, è opportuno portarsi anche una borsa termica e delle mattonelle di ghiaccio. Più il latte è conservato al freddo e più a lungo si mantiene. Il latte materno può essere conservato a temperatura ambiente, in frigo o nel freezer. Utilizza dei piccoli contenitori a chiusura ermetica per conservarlo. Attenzione a non riempirli oltre i i tre quarti se li congeli perché il volume del latte aumenta. Il latte può durare da 4 ore a 12 mesi a seconda di come viene conservato. Quanto si conserva il latte materno appena estrattoNon cumulare i tempi: se sta fuori frigo 4 ore, poi non può essere messo in frigo 4 giorni, meglio consumarlo nelle 24 ore. Prima di somministrare il latte al bambino portalo a 37°C di temperatura, non è consigliato metterlo direttamente sul fuoco o al microonde, meglio scaldarlo a bagno maria, cioè immergendo il biberon in acqua calda. Quanto si conserva il latte materno scongelatoUna volta congelato il latte materno può essere scongelato: nel frigo, a temperatura ambiente o a bagno maria nell’acqua non troppo calda. Una volta scongelato, se non viene consumato subito può essere conservato qualche ora prima di scaldarlo e darlo alla neonata. Il latte scongelato può essere nuovamente congelato, purché non sia stato scaldato (fonte La Leche League). Ricorda sempre che se hai dei dubbi o il tuo allattamento è doloroso, sei in crisi, a tuo avviso non sta andando come dovrebbe, hai paura che la bambina non mangi a sufficienza, vorresti smettere di allattare e non sai come fare, la risposta giusta è chiamare una consulente professionale di allattamento a cui chiedere consiglio. Un piccolo investimento che ti darà un grande beneficio. di Barbara Siliquini in collaborazione con <a href="https://www.philips.it/c-p/SCF301_02/avent-tiralatte-elettrico-singolo-easy-comfort" target="_blank" rel="nofollow noopener"><img alt="logo philips avent" width="140" height="139" class="ezlazyload" ezimgfmt="rs rscb1 src ng ngcb1" data-ezsrc="https://www.genitorichannel.it/images/sponsor/philips/happypopping/logo-philips-avent.jpg"></a><span id="ezoic-pub-ad-placeholder-145" class="ezoic-adpicker-ad"></span></p><p>&nbsp;</p><span class="ezoic-autoinsert-ad ezoic-incontent_7"></span><span style="clear:both;display:block" id="ez-clearholder-leader-3"></span><span class="ezoic-ad ezoic-at-0 leader-3 leader-3702 adtester-container adtester-container-702" data-ez-name="genitorichannel_it-leader-3"><span id="div-gpt-ad-genitorichannel_it-leader-3-0" ezaw="336" ezah="280" style="position:relative;z-index:0;display:inline-block;padding:0;width:100%;max-width:1200px;margin-left:auto !important;margin-right:auto!important;min-height:280px;min-width:336px" class="ezoic-ad"><script data-ezscrex="false" data-cfasync="false" style="display:none">if(typeof ez_ad_units!='undefined'){ez_ad_units.push([[336,280],'genitorichannel_it-leader-3','ezslot_15',702,'0','0'])};__ez_fad_position('div-gpt-ad-genitorichannel_it-leader-3-0');</p></div><div class="clr"></div><div class="clr"></div></div><div class="itemLinks"><div class="itemCategory"><span>Pubblicato in</span> <a target="_blank" href="https://www.genitorichannel.it/allattamento.html">Allattamento</a></div><div class="itemTagsBlock"><span>Etichettato sotto</span><ul class="itemTags"><li><a target="_blank" href="https://www.genitorichannel.it/allattamento/tag/tiralatte.html">tiralatte</a></li><li><a target="_blank" href="https://www.genitorichannel.it/allattamento/tag/conservazione%20latte%20materno.html">conservazione latte materno</a></li></ul><div class="clr"></div></div><div class="clr"></div></div><div class="itemAuthorBlock"><img class="ezlazyload itemAuthorAvatar" alt="Barbara Siliquini" ezimgfmt="rs rscb1 src ng ngcb1" data-ezsrc="/media/k2/users/1163.jpg"><div class="itemAuthorDetails"><h3 class="itemAuthorName"><a target="_blank" rel="author" href="https://www.genitorichannel.it/allattamento/author/325-barbarasiliquini.html">Barbara Siliquini</a></h3><p>Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.</p><div class="clr"></div><div class="clr"></div></div><div class="clr"></div></div><span id="ezoic-pub-ad-placeholder-128" class="ezoic-adpicker-ad"></span><span class="ezoic-ad ezoic-at-2 nativedouble-1 nativedouble-1128 adtester-container adtester-container-128" data-ez-name="genitorichannel_it-nativedouble-1"><div class="OUTBRAIN" data-ob-contenturl="https://www.genitorichannel.it/allattamento/come-tirare-e-conservare-il-latte-materno.html" data-ob-installation-key="EZOICL9MFJN21JB32NFBE7ODP" data-external-id="353815_1_128_100x480" data-widget-id="AR_1"></div><script async> Aggiungi commentoCome dare il latte materno con il biberon?Il biberon andrebbe tenuto in posizione quasi orizzontale, inclinandolo quel tanto che basta a far sì che un minimo di latte arrivi al bambino. Non importa se la tettarella non è piena. Durante la poppata lasciate che il bambino faccia delle brevi pause, così come accade solitamente al seno.
Quanto latte si dovrebbe uscire con il tiralatte?La quantità può variare da poco più di cinque millilitri a un massimo di quasi 20 millilitri. Non preoccuparti poi se il tuo piccolino sembra bere più latte dal biberon di quello che produci in un'estrazione: NON vuol dire che la tua produzione sia bassa.
Quanto latte materno dare con il biberon?La ricerca mostra che nei neonati di età compresa tra uno e sei mesi, un bambino può assumere fino a 50 ml di latte durante una poppata mentre un altro può assumerne fino a 230 ml. Inizia preparando una bottiglia da circa 60 ml e guarda se il tuo bambino ha bisogno di più o meno latte.
Come dare il latte materno tirato?alimentazione al dito. Questo stesso sistema può essere usato anche per la cosiddetta “alimentazione al dito”, dove il tubicino viene attaccato al dito che il bimbo succhierà. Oppure esiste anche la possibilità di somministrare il latte tramite una siringa direttamente nella bocca del bambino.
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