Carte prepagate con iban gratis senza conto corrente

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Carta prepagata con IBAN: che cos’è e come funziona

Carte prepagate con iban gratis senza conto corrente

La carta prepagata con IBAN è una novità recente nel panorama delle carte di debito, e offre molti vantaggi. Ma di che si tratta? La carta prepagata con IBAN e una tessera di plastica ricaricabile che è dotata di un IBAN, cioè di un codice alfanumerico che permette di inviare e di ricevere bonifici e pagamenti, ma non è necessario possedere un conto corrente.

Le migliori carte prepagate con IBAN di 2022 in Italia

Le migliori carte prepagate con IBAN sono quelle semplici da utilizzare, con costi chiari in evidenza, e senza sorprese nascoste. Sono un’alternativa davvero interessante all’apertura di un conto corrente, e sono dedicate ai risparmiatori di media e piccola entità, soprattutto perché l’importo da caricare è predeterminato. Ecco qui i 10 migliori carte prepagate con IBAN:

  • Carta con IBAN EasyPlus (100€ di cashback in buoni Amazon)
  • Carta con IBAN ING (Gratis con accredito dello stipendio/pensione)
  • Carta con IBAN Selfy (Gratis primo anno)
  •  Carta con IBAN Sella Start (0 € / mese per i primi 3 mesi)
  • Carta con IBAN Tinaba (IBAN Italiano, 10% Cashback)
  •  Carta con IBAN Flowe (carta in legno GRATIS)
  • Carta con IBAN Revolut (carta conto GRATIS)

Come funziona la carta prepagata con IBAN?

La carta prepagata con IBAN è rilasciata da vari istituti, sia bancari che finanziari. Queste carte si ricaricano e pertanto possono essere utilizzate nei limiti dell’importo caricato. Possono  essere usato come un qualsiasi carta di debito quindi per acquisti e pagamenti sia a distanza che presso i negozianti, e grazie al fatto che contengono l’IBAN, possono essere utilizzati per accreditare gli stipendi, e per pagare le spese di casa come l’affitto, le bollette e gli abbonamenti in streaming per la TV.

Le caratteristiche:

Le carte prepagate contengono il nome del titolare, l’IBAN, il numero della carta e la scadenza sul fronte, mentre sul retro hanno il codice di sicurezza che serve per i pagamenti a distanza, e lo spazio della per la firma. Si possono ricaricare in vari modi e la caratteristica principale di queste carte è la loro affidabilità. Dati che si possono usare soltanto nei limiti dell’importo caricato, infatti, i rischi di frode e di utilizzi indesiderati in caso di furto o di smarrimento sono minori e meno rischiosi.

L’uso quotidiano:

Le carte prepagate con IBAN si utilizzano come delle normali carte di debito. Per questo motivo, possono essere adoperate per la spesa quotidiana e, tramite il POS, in tutti i negozi e per i prelievi, anche in modalità contactless. È sufficiente appoggiare la carta sul lettore, dal lato della banda magnetica, per acquistare qualcosa. Sono inoltre indicate anche per gli acquisti online, poiché hanno un codice di 15 cifre e un numero di sicurezza (CVV) sul retro per autorizzare i pagamenti a distanza.

Il codice PIN:

In generale, esistono dei limiti di spesa oltre il quale viene richiesto il codice PIN nei negozi. lo stesso codice PIN è necessario quando si preleva presso gli sportelli automatici. È un codice a 5 cifre che si riceve per posta in un momento successivo alla carta.

L’accredito dello stipendio:

Per ricevere l’accredito dello stipendio sulla propria carta prepagata con IBAN, è sufficiente comunicare al datore di lavoro l’IBAN. Questo codice alfanumerico è indicato in genere in basso sulla carta, e consente di ricevere, anche in modo periodico, l’accredito dello stipendio. Permette di ricevere inoltre un qualsiasi tipo di pagamento anche da conto corrente: è ideale quindi per i pagamenti di prefazioni occasionali, per lavori saltuari e per lavori stagionali.

Come si ricarica?

In  primo luogo, è possibile ricaricare online le carte prepagate con la app dedicata. In questo caso si tratta di trasferire semplicemente del denaro sulla carta dal proprio conto corrente e in genere è un’operazione gratuita e immediata. Inoltre, è possibile ricaricare la carta con un bonifico bancario. In genere questo modo di pagamento richiede un giorno lavorativo e può avere dei costi.

È possibile ricaricare le carte prepagate con IBAN anche con carte di credito e bancomat agli sportelli automatici della banca e della posta. Per fare la ricarica in questo modo bisogna inserire la propria carta di debito o di credito nello sportello, e scegliere l’opzione di ricarica di una carta. Poi  basta digitare l’importo della ricarica e i dati della carta prepagata. In questi casi l’accredito è immediato.

Infine, spesso è possibile ricaricare la carta anche in contanti. Infatti, alcune tipologie di carte, come quelle delle Poste Italiane, ad esempio, permettono di fare una ricarica presso punti autorizzati che aderiscono al circuito SisalPay. Questo tipo di ricarica prevede una commissione fissa o in percentuale, e permette di ricaricare le carte prepagate versando contante allo sportello.

Per che cosa si possono utilizzare?

Le migliori carte prepagate con IBAN sono ideali per chi cerca un modo sicuro e conveniente per prenotare vacanze, alberghi, e anche per avere a portata di mano una carta per le spese quotidiane oltre che per ricevere dei soldi per pagamenti occasionali o per il bonifico.

I vantaggi:

Le carte prepagate con IBAN sono una forma di pagamento elettronico che presenta diversi vantaggi. In primo luogo, la convenienza rispetto alle carte di debito (bancomat) e alle carte di credito, infatti presentano:

Inoltre, le carte prepagate hanno un limite di utilizzo che è legato proprio all’importo ricaricato; quindi, uno degli altri vantaggi principali è la sicurezza:

Ideali per i minorenni e per chi non ha un conto. Le carte prepagate con IBAN sono poi uno strumento ideale per i minorenni. Infatti, permettono di essere ricaricate tramite bonifico, ed è possibile tramite le app controllare le spese e monitorare la carta da parte dei genitori.

Infine, le carte prepagate con iban sono senza conto corrente ma possono essere utilizzate, grazie al fatto che hanno l’IBAN, per tantissime operazioni quotidiane, come:

Come avere una carta prepagata senza conto corrente?

Se vuoi una carta con le funzioni di operatività bancarie senza avere un conto corrente, la soluzione migliore è una carta con IBAN, che ti permette di svolgere operazioni come l'accredito dello stipendio o della pensione, l'esecuzione di bonifici o la domiciliazione delle principali utenze.

Come avere un IBAN senza conto corrente?

Oggi si, da qualche anno esistono le carte conto, che possono sostituire in parte il conto corrente bancario o postale. Con queste carte è possibile ricevere ed eseguire bonifici, stipendio, pensione senza avere un conto corrente. E' l'unico modo per avere l'Iban senza aprire un conto corrente .

Qual è la migliore carta prepagata con IBAN?

Classifica delle migliori carte prepagate con IBAN.
1° posto HYPE Start. Tipo: Carta conto. Emittente: Hype. ... .
2° posto Mediolanum Card (Selfy) Tipo: Carta di debito. Emittente: Banca Mediolanum. ... .
3° posto Flowe. Tipo: Carta conto. Emittente: Flowe S.p.A. ... .
4° posto Revolut. Tipo: Carta conto. ... .
5° posto HYPE Next. Tipo: Carta prepagata..

Quali sono le carte prepagate a costo zero?

Tra le carte prepagate gratuite più utilizzate troviamo: N26, Hype Start, Monese, Revolut, Widiba e PayPal. In aggiunta a queste si possono trovare centinaia di carte prepagate messe a disposizione da istituti emittenti e banche, ciascuna con le proprie caratteristiche e costi di gestione.