Messina è da secoli considerata “La Porta della Sicilia” . Una città piena di storia, tradizioni e monumenti, tappa fissa per chi arriva in Sicilia in auto, grazie alla sua posizione è un punto di arrivo e di partenza per tanti turisti. La provincia di Messina è conosciuta soprattutto per Taormina, Tindari, le bellissime isole Eolie con il loro marecristallino, ma Vi assicuro che ci sono tanti altri tesori poco conosciuti che vale la pena scoprire. Quante spiagge, luoghi incantati in montagna, le riserve naturali, i borghi medievali, e tanti luoghi straordinari che Vi lasceranno senza fiato! Show
Se avete scelto la provincia di Messina come meta delle vostre vacanze o se state programmando le vostre vacanze e volete sapere se vale la pena passare alcuni giorni in provincia di Messina ecco a Voi una lista di luoghi e attrazioni da visitare e alcune delle più belle esperienze ed attività da fare per vivere e scoprire questa parte della Sicilia:
IL CONSIGLIO DI TURY La provincia di Messina è piena di bellissime chiese e monumenti, ma per scoprirla veramente ti consiglio di fare esperienze autentiche, visite guidate, escursioni in natura e attività con degustazioni enogastronomiche! SCOPRI LE ESPERIENZE 1. Un tour alla scoperta dei tesori del centro storico di MessinaMolti di Voi conoscono Messina per il suo porto, il punto di imbarco/sbarco per chi entra ed esce dalla Sicilia. Magari alcuni di Voi in passato hanno già attraversato le vie principali della città dello stretto per prendere l’autostrada e recarvi in altri luoghi della regione siciliana, ma pochi di Voi sanno che vale veramente la pena fermarsi e fare una visita guidata a Messina, una delle città siciliane con una storia millenaria unica, piena di arte e monumenti straordinari. Si! Non una semplice visita ma una visita guidata con una guida locale abilitata che Vi permetterà di andare indietroi ed entrare nei dettagli della storia e nei retroscena di Messina. Bene, se quindi Vi state chiedendo cosa vedere a Messina, ecco a voi alcune bellezze artistiche e monumentali da non perdere: CLICCA E APRI LA LISTA - la Cattedrale e il suo campanile , dedicata a Santa Maria Assunta, ricostruita alla fine del XII secolo e con numerosi altri rifacimenti. L’impianto originario è antecedente all'invasione araba, fu profanato dai musulmani e riconsacrato nel 1192. Il monumento normanno, , da considerarsi il più importante monumento di tutta Messina, fu voluto da Ruggero II, eretto a partire dal XII secolo, posto al centro della città è stata ricostruito più volte dopo vari terremoti che hanno colpito Messina, tra cui quello più forte del 1908. L’imponenza e la magnificenza del Duomo di Messina sicuramente Vi colpiranno, ma quello che più lo rende unico è il suo campanile! Si, perché il campanile della cattedrale contiene l'orologio meccanico più grande e complesso del mondo. Sotto i quadranti delle ore (uno per ogni lato) si susseguono sette scene, il leone, il gallo con Clarenza e Dina, le campane dei quarti e delle ore, la Madonna della lettera con l’angelo San Paolo e quattro ambasciatori messinesi, le scene bibliche (adorazione dei pastori, adorazione dei re Magi, resurrezione di Cristo, discesa dello Spirito Santo), la chiesa di Montalto, il decorso della vita umana e per finire i giorni della settimana. Ogni giorno con il rintocco delle campane delle 12 si mettono in movimento cinque delle sette scene, gli altri due invece iniziano a muoversi nell’arco della giornata! Uno spettacolo unico picciotti! - la Fontana di Orione, bellissimo monumento in onore di Orione. Posizionata in mezzo al mare, rivolta verso la città, rimase in quella posizione fino al 1934 quando fu spostata nella nuova Piazza di fronte il palazzo del governo. Le quattro rientranze della fontana nelle quali sono presenti quattro vasche con mascheroni che ricevono l’acqua dalle anfore che quattro statue tengono. Volete sapere chi sono queste quattro statue? Rappresentano i quattro fiumi principali, il Nilo, il Tevere, l' Ebro e il Camaro. Quello che ammirerete è un’insieme di sculture che fanno di questa fontana uno delle più imponenti e belle fontane di tutta la zona. - Il Museo Regionale, organizzato in 13 diverse sale seguendo un criterio cronologico, ospita i dipinti di Antonello da Messina e di caravaggio, oltre che reperti di età romana e del periodo normanno-svevo - la Chiesa Annunziata dei Catalani, il fascino di questa chiesa sta proprio nei diversi stili che caratterizzano la sua struttura, un mix di arte araba, normanna e bizantina! - La Chiesa di S. Francesco d’Assisi, la prima chiesa costruita in Sicilia dall’ordine Francescano, con la sua Vergine argentea al suo interno - Il Sacrario di Cristo Re,si erge sugli antichi muraglioni del Castello di Matagriffone o Roccaguelfoniauna struttura che ha una lunga storia. Fin dal 1061 fù già una fortificazione, poi rimaneggiata nel corso degli anni fino al 1937 quando fù definitivamente ristrutturata ad opera di Giovan Battista Milani. Oggi si erge possente su Messina in una posizione panoramica. - Chiesa Santa Maria del Carmine. In stile eclettico e neoclassico a forma di croce grece, contiene sette cappelle con relativi altari. Fu progettata a partire dal 1873 dopo che il terremoto del 28 dicembre 1908 aveva distrutto la città venne inaugurata il 15 luglio 1931. Straordinaria la sua cupola, affrescata dal pittore messinese Adolfo Romano, questa Chiesa divenne Santuario nel 1956. - La Galleria Vittorio Emanuele III, unica nel suo genere nel Meridione insieme alla galleria Umberto I di Napoli , fu costruita tra il 1924 e il 1929 e inaugurata il 13 agosto 1929. Attualmente è considerato un punto ristoro per aperitivi e locali dove gustare l’enogratronomia messinense. Per ultimo ma non per importantanza, non possiamo non citare la famosa Madonnina del Porto è li in mezzo al mare a vegliare su tutti coloro che attraversano quel tratto con i traghetti caronte e le varie imbarcazioni. Simbolo della città, la madonnina del porto, in bronzo dorato è alta 7 metri ed è posta su un torrione. Vos et Ipsam Civitatem Benedicimus è la sua benedizione! Ovviamente questi sono solo alcune delle attrazioni di Messina, ci sono tanti altri tesori e Vi lasceranno a bocca aperta! fidatevi amici...con la guida è tutta un'altra storia!! Visita guidata del centro storico di Messina con guida turistica 2. Taormina, il teatro greco e il borgo di CastelmolaTra le meraviglie della provincia di Messina non poteva mancare la famosa Taormina con i suoi resti archeologici, i suoi panorami mozzafiato, le sue viuzze caratteristiche, le vetrine dei marchi di moda più famosi al mondo e tanto altro. Tra le cose da vedere a Taormina, al primo posto Vi è sicuramente il Teatro Greco. Dopo quello di Siracusa è il teatro più grande e importante di tutta la Sicilia. La scena, la platea, l’orchestra, la cavea e sullo sfondo l’intero golfo di Taormina, la sua posizione panoramica straordinaria rende questo teatro unico ed affascinante. Un’emozione altrettanto unica è assistere ad uno dei tanti spettacoli e concerti che vengono organizzati al suo interno. Oltre il teatro romano c’è molto di più, e per scoprirlo Vi consiglio vivamente di affidarvi ad una guida turistica locale che possa illuminare la vostra visita di Taormina. Anche io mi sono stupito quando sono andato a trovare le guide del mio staff a Taormina, mi hanno accompagnato tra viuzze che io non conoscevo e svelato l’esistenza di un'altro teatro e tante altri monumenti nascosti che raccontano la lunghissima storia di Taormina. Visita guidata di Taormina con guida turistica Poco più sù sullo stesso promontorio su cui nasce Taormina non perdetevi Castelmola,
un borgo storico medievale che Vi sorprenderà. Per arrivarci le curve non mancano, ma una volta arrivati rimarrete esterefatti dai panorami mozzafiato, tra la splendida costa di Naxos e l’Etna ben visibile da alcune parti del paese. Troverete un borgo accogliente e caratteristico in cui poter respirare aria fresca e pulita con la sua piazza centrale caratteristica con il suo pavimento in mosaico realizzato con la pietra lavica, e poi il castello di cui rimangono solamente intatte le cinta
murarie normanne e la piazza Duomo con la caratteristica chiesa Madre. 3. Escursioni in barca e minicrociere alla scoperte delle Isole EolieSe siete in provincia di Messina non potete perdere le 7 sorelle, le Isole Eolie, il rinomato Arcipelago che si trova nel mar Tirreno meridionale e a nord della costa siciliana all'altezza di Capo Milazzo, da cui distano meno di 12 miglia nautiche. 7 isole di origine vulcanica, con
2 vulcani ancora attivi Vulcano e Stromboli, calette mozzafiato ed un mare da sogno.
Minicrociera giornaliera con
partenza da Milazzo Escursioni in barca con partenza da
Lipari Crociera di una settimana in caicco Le isole eolie, 7 isole piene di meraviglie CLICCA E LEGGI DI PIU' SULLE ISOLE EOLIE - Lipari, l’isola più
grande delle Isole Eolie. Spettacolare il castello insieme alla Basilica Concattedrale di San Bartolomeo nella parte alta dell’isola e le chiesette e i palazzi, con la tipica costruzione eoliana, nella parte bassa. Bellissimo mare con acqua cristalli e panorami attorno unici! - Panarea, l’isola dei vip! Sono stati girati diversi film in questa isola, il fascino delle costruzioni in pietra bianca e le tante calette tutte da scoprire rendono questa isola davvero unica. 4. Visita a Novara di Sicilia, bellissimo borgo medievaleNovara di Sicilia, uno dei borghi più belli d’Italia. Immerso tra i monti Nebrodi e Peloritani, vi sembrerà di entrare nella storia passeggiando in un classico borgo medievale con le piccole casette, i vicoli e le strette viuzze di ciottoli sormontate da archi, i decori delle facciate delle abitazioni, la sontuosità delle chiese. Rimarrete estasiati alla vista dei ruderi dell’antico castello situato su una rupe che sovrasta l’intero territorio e proprio dalla cima si può osservare il mare e le bellezze delle isole Eolie. Cosa vedere a
Novara di Sicilia? 5. Un tour alla scoperta di Savoca e dei paesini della Valle d’Agrò, anche in fiat 500Una vallata che prende il nome dal suo torrente, il fiume Agrò. Questa zona, nel cuore della provincia di Messina, è uno scrigno di bellezza naturale arricchita da tanti borghi caratteristici in cui sembra che il tempo si sia fermato. Passeggiare in questi paesini, oltre a far scoprire monumenti e scorci storici e artistici unici, Vi permetterà di riscoprire la semplicità della vita dei borghi storici con i loro ritmi “slow” che in molte altre parti del mondo non torneranno più. IL CONSIGLIO DI TURY Tour in Fiat 500 alla scoperta di Taormina, Savoca e i paesi della Valle d'Agrò Quali sono i paesi di Valle d’Agro e cosa c'è da vedere? -
Savoca, famoso borgo medievale a pochi passi da Taormina. Bellissimo il suo Castello Pentefur, qui davvero sembra che il tempo si sia fermato. Questo borgo sicuramente non vi sarà nuovo, perchè è diventato famoso con il suo “Bar Vitelli” grazie al film “Il Padrino”. Sono tante le chiesette che dovete visitare ma di grande importanza e bellezza è il convento dei cappuccini con la cripta annessa. - Sant’alessio Siculo e Santa Teresa di Riva, oltre che per i km di spiaggia e per l’acqua cristallina, sono caratterizzati dalla presenza di torri militari di una certa importanza storica come la torre dei Saraceni, la torre del Baglio, la torre di Catalmo, la torre Avarna, la torre Varata. - Casalvecchio Siculo, un borgo che racchiude in sé una bellezza rara, a 39 km da Messina, 16 km da Taormina e 5 km dalla costa Ionica. Ricca di chiese, di monumenti di interesse storico e culturale, e musei. Da non perdere la Chiesa Madre con la sua facciata in stile barocco, il pavimento originale marmoreo ed il soffitto in legno a cassettoni e la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, la più importante di tutta la vallata la cui costruzione originaria risale al 560 D.c. Oltre le chiese e le magiche viuzze, assolutamente da vedere per gli amanti del trekking e dell’escursioni è l’oasi naturale di Pizzo Vernà con varie attrezzate a disposizione, è una delle cime più alte dei Monti Peloritani da cui potrete godere di un panorama mozzafiato. Nelle vicinanze un altra attrazione naturalistica da non perdere come le Gole di Ranciara, con le sue cascate generate dalle acque della fiumara d'Agrò - Antillo, con la sua aria pulita e la quiete dell’intero paesino. Famoso per i suoi allevamenti di maiali e dei cinghiali e per altri prodotti agricoli di qualità. A dicembre viene organizzata la sagra del maiale e del cinghiale proprio per far conoscere i prodotti tipici locali ottenuti dalla lavorazione delle carni del maiale e del cinghiale, salsiccia, salumi, porchetta e tanti altri prodotti. Altre sagre da non perdere la sagra del granturco ad Agosto e quella della Castagna l’ultimo weekend di ottobre. - Forza D’Agrò, un piccolo borgo considerato un museo a cielo aperto. Camminando per le viuzze di questo borgo potrete ammirare tutti i tesori che nasconde. Ammirerete la bellissima chiesa Madre settecentesca e salirete per la scalinata del Castello Argano, castello normanno posto in cima al paesino. E ancora tante altre chiesette suggestive e palazzi storici che vi condurranno indietro nel tempo. La Valle d’Agrò non finisce qui! Ancora altri suggestivi borghi come Roccafiorita e Furci Siculo completano un territorio che regala scenari storici e naturalistici straordinari ed emozioni uniche. 6. Un bagno nella piscina di Venere a Capo MilazzoAll’estrema punta nord di Milazzo, oltre il faro di Capo Milazzo, si trova uno dei posti più belli e suggestivi di tutta la Sicilia nord orientale: la piscina di Venere. Attraverso un sentiero immerso nella natura incontaminata e scendendo per una scalinata vi ritroverete davanti un angolo di paradiso, una piscina naturale circondata da rocce e scogli che con l’alta marea si riempie del tutto e con la bassa marea trattiene un po di acqua, creando una vera e propria piscina naturale di acqua tiepida per un bagno in pieno relax immersi nella natura. Come arrivare alla piscina di Venere a Capo Milazzo: https://goo.gl/maps/Hoaw1weLkmHCJA5C8 7. Andare a Tindari ad ammirare la Madonna Nera, i laghetti di Marinello e tanta archeologiaSul golfo di Patti sorge ad un altezza di 268 m sul livello del mare Tindari, paesino dove arte, natura e tanta archeologia si fondono perfettamente. Considerata una delle colonie romane più grandi della Sicilia, il parco archeologico di Tindari con l'antiquarium, le domus e le terme pubbliche sono la testimonianza di un antico e glorioso passato. I resti dell'antica colonia sono ben conservati e tra tutti i resti merita un capitolo a parte il magnifico Teatro Greco, costruito alla fine del IV sec. a.c., addossato ad un promontorio si affaccia direttamente sul mare offrendo un panorama mozzafiato. Chi viene a Tindari lo fa, anche, per visitare il Santuario di Tindari, divenuto Basilica papale minore l'8 Settembre 2018, che racchiude gelosamente la Madonna Nera, una statua in legno della Madonna con il Bambino. La statua di legno di cedro ha un origine imprecisata, forse arrivò dall’Egitto tra l’ottavo ed il nono secolo. Dalla terrazza del santuario, posta su un promontorio quello che vi si apre davanti gli occhi è un panorama che lascia senza fiato. Si, quello che potrete ammirare sono i laghetti di Marinello, due piccoli specchi d’acqua creati dal mare tra due lembi di sabbia bianca, che caratterizzano la cosidetta Riserva naturale orientata dei laghetti di Marinello. fidatevi amici...con la guida è tutta un'altra storia!! Visita guidata di Tindari con guida turistica autorizzata 8. Scoprire le Gole dell’AlcantaraLe gole dell’Alcantara sono un canyon creato dal raffreddamento delle
colate laviche dell’Etna solcate dal fiume Alcantara che in migliaia di anni ha creato il suo letto fino al mar Ionio. Sono una meta irrinunciabile non solo per chi ama la natura ma per chiunque voglia vivere esperienze uniche durante le vacanze in Sicilia. Vi sembrerà di essere all'interno delle viscere della terra e camminando tra le pareti di lava, il corso d’acqua e le piccole cascate e gurne ammirerete ciò che solo la natura può creare: uno scenario unico che solo l’incontro tra pietra
lavica e acqua può regalare!
Come arrivare all’ingresso del parco fluviale dell’Alcantara? 9. Visitare Montalbano Elicona e i suoi megaliti dell'ArgimuscoSe siete in vacanza a in provincia di Messina non potete perdervi la visita a Montalbano Elicona, uno dei borghi più belli d’Italia avvolto dal fascino medievale delle sue
viuzze, dei suoi palazzi e monumenti.
CURIOSITA' Per maggiori info e consigli ecco a Voi 10. Un tour per i castelli più belli della provincia di MessinaOvviamente per gli amanti della storia non può mancare un tour alla scoperta dei più bei castelli della provincia di Messina. Che la Sicilia sia piena di castelli è un dato certo, ma la provincia di Messina è quella con la concentrazione maggiore. Prendete, quindi, carta e penna e segnatevi tutti quelli che dovete assolutamente vedere:
11. Fare un giro in barca alla scoperta di Isola bella e delle grotte sulla costa di NaxosL’isola bella è la perla naturalistica del Mediterraneo, una bellezza naturalistica unica che rappresenta ormai tappa fissa per chi visita Taormina. Un isolotto incantato tra Capo Taormina e Mazzarò collegato alla terra ferma da un lembo di spiaggia, divenuta riserva naturale nel 1998, dal 2010 fa parte del Parco Archeologico di Naxos che comprende, oltre l’Isola bella, anche il Teatro Antico di Taormina, il Museo di Giardini Naxos e di Francavilla. L’accesso alla riserva è ormai a pagamento (4 euro, 2 euro il biglietto ridotto e 1 euro per i residenti nella provincia), aperta tutti i giorni dalle ore 9:00 fino ad un'ora prima del tramonto. Escursione in barca alla scoperta di Isola Bella e le grotte Molti turisti si limitano ad ammirare Isola bella dai
diversi punti panoramici, ma il mio consiglio è quello di fare un tour in barca per scoprirla più da vicino in una prospettiva unica in tutta la sua bellezza. 12. Assaggiare la buona cucina MessineseChi viene in vacanza in Sicilia ha di solito molte aspettative sul cibo e l’enogastronomia, ebbene Messina non Vi deluderà sia per il dolce che per il salato. Messina e la sua provincia offrono tantissime specialità, dolci per i più golosi e l’imbarazzo della scelta tra carne e pesce. Infatti la tradizione culinaria della zona è molto ricca grazie anche alla sua posizione geografica tra il mare e la montagna (i monti Nebrodi) . Se avete voglia di pesce ecco i piatti da nopn perdere:
Se invece volete assaggiare la carne, di certo non può mancare il famoso suino nero dei nebrodi, cucinato in diverse modalità e trasformato in deliziosi salumi come la pancetta, il capicollo e il salame di Sant’Angelo di Brolo IGP. Da assaggiare è il calcagno, tipico formaggio di pecora della zona di Patti,
oppure il formaggio maiorchino tipico di due paesini del messinese Novara di Sicilia e Basicò. Basicò è famoso anche la sua tradizionale provola, infatti proprio il 19 agosto si tiene la sagra della "provola" basicotana. II formaggio non si accompagna mai da solo ma insieme al buon pane siciliano e un buon bicchiere di vino rosso, il Memertino (tipico vino della provincia di Messina). 13. A Castel di Tusa con la sua spiaggia bandiera bluPer gli amanti del mare non mancano le belle spiagge, ma un capitolo a parte merita la spiaggia di ciottoli di Castel di Tusa . Anche nel 2020 le sue spiagge Lampare e Marina
sono state premiate e hanno ottenuto la famosa bandiera blu 2020 per il mare pulito e i servizi ben organizzati e alla portata di tutti.
14. Passeggiare tra le ceramiche di Santo Stefano di CamastraConosciuto come il “paese delle ceramiche” , Santo Stefano di Camastra è un piccolo borgo caratterizzato da mosaici colorati, mattonelle di valore, piatti in ceramica e altri deliziosi manufatti artistici in ceramica. Passeggiando per le viuzze di Santo Stefano scoprirete tanti tesori architettonici e artistici, la maggior parte dei quali legati proprio alla produzione della ceramica, ma potrete anche ammirare le bellissime chiese e importanti monumenti e palazzi tra cui:
15. Assistere alla processione della Vara a MessinaSe vi trovate a Messina per ferragosto non potete perdervi la festa più importante della citta (dopo la festa che si tiene il 3 giugno della Madonna della Lettera): la processione della Vara dedicata alla Madonna Assunta. Messina cosa fare Dove andare in montagna in Sicilia?Monti Peloritani (Messina); Monti Iblei (Ragusa-Siracusa-Catania); Monti Erei (Enna); Monti Sicani (Agrigento-Palermo).. Località principali: Cesarò, Montalbano Elicona, Floresta.. Come arrivare. ... . Sito ufficiale: Parcodeinebrodi.it.. Cosa vedere tra Messina e Milazzo?Gli 8 luoghi più affascinanti nei dintorni di Messina. Montalbano Elicona.. Milazzo.. Tindari.. Abbazia dei santi Pietro e Paolo d'Agro'. Santuario della Madonna di Dinnammare.. Castello Rufo Ruffo.. Novara di Sicilia.. Dove andare in vacanza in provincia di Messina?Ovviamente siamo aperti ai suggerimenti!. SAN GREGORIO (CAPO D'ORLANDO) ... . TESTA DI MONACO. ... . CAPO CALAVA' (GIOIOSA MAREA) ... . SPIAGGIA DI MARINELLO (PATTI) ... . SPIAGGIA DELLA POLLARA (ISOLE EOLIE - SALINA) ... . VALLE MURIA (ISOLE EOLIE – LIPARI) ... . SPIAGGIA BIANCA (ISOLE EOLIE – LIPARI). Cosa fare tra Messina e Taormina?Taormina e dintorni: cosa e fare vedere nella Perla della Sicilia. Taormina. ... . Porta Catania. ... . Piazza IX Aprile. ... . Corso Umberto. ... . Cattedrale di San Nicola. ... . Palazzo Corvaja. ... . Villa Comunale. ... . Teatro Antico.. |