Mise en place come apparecchiare la tavola csaba

Per il Bon Ton Day, Westwing intervista Csaba dalla Zorza sulle regole della corretta mise-en-place. Un vero e proprio vademecum da tenere sempre a portata di mano così da apparecchiare una tavola perfetta per ogni occasione.

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Csaba dalla Zorza: regole per la perfetta mise-en-place

03 Marzo 2021

Per il Bon Ton Day, Westwing intervista Csaba dalla Zorza sulle regole della corretta mise-en-place. Un vero e proprio vademecum da tenere sempre a portata di mano così da apparecchiare una tavola perfetta per ogni occasione.

Bon Ton Day: i segreti della mise-en-place di Csaba della Zorza

Il 3 marzo Westwing festeggia il Bon Ton Day e per l'occasione intervista Csaba dalla Zorza. Ne è uscito un vademecum per una mise-en-place della tavola da avere sempre con sè per fare sempre bella figura

Quali sono le regole sulla perfetta mise-en-place? Il piattino del pane è così indispensabile? E il sottopiatto come si abbina? Il 3 marzo Westwing.it festeggia il Bon Ton Day con una campagna vendita dedicata alla mise-en-place e un’ospite d’eccezione, Csaba dalla Zorza. In una intervista, che risulta più un vademecum per fare sempre bella figura, l’esperta racconta le regole per una bellissima – e corretta – tavola.

Poche regole semplici e chiare per apparecchiare la tavola. Dalla corretta posizione delle posate, coltello sempre a destra e con lama all’interno mi raccomando, al ritorno del ménage per contenere i condimenti, fino al centrotavola scelto per dare movimento alla tavola stessa. E’ questo lo spirito del Bon Ton Day.

Come apparecchiare una tavola elegante?

Csaba dalla Zorza risponde a Westwing nel Bon Ton Day: «Molto spesso si fa l’errore di credere che una tavola elegante sia necessariamente piena di oggetti costosi. In realtà per la tavola vale la stessa regola che si segue per l’abbigliamento: tessuti di qualità, tagli sartoriali (anche quando si compera a piccoli budget) e la capacità di abbinare tra loro pochi dettagli che funzionano.

L’argento è la scintilla che accende la tavola per la sera, esattamente come fa una piccola borsa in paillettes. Sottolinea l’eleganza, senza rappresentarla in sé. Si deve dunque partire dall’idea di creare una tavola semplice, con pochi pezzi scelti con cura, e con qualche dettaglio in più come sottopiatto e piattino del pane, ad esempio».

Mise en place come apparecchiare la tavola csaba

Qual è l’ordine giusto delle posate?

«Le posate si apparecchiano secondo uno schema preciso, che non può cambiare, perché devono essere pratiche da utilizzare (si usano sempre quelle più esterne) e dare ordine alla tavola. Il coltello va a destra del piatto con la lama verso l’interno. Il cucchiaio da tavola, se si apparecchia, a destra del coltello. Sulla sinistra una o due forchette (dipende da cosa si serve come pietanza, sempre una per ogni portata).

Le posate da frutta e il cucchiaio da dolce si possono portare con il dessert, oppure apparecchiare sin dall’inizio, in orizzontale davanti al piatto. Il cucchiaio con il manico verso destra, sia da solo che con la forchetta. La forchetta con il manico a sinistra se c’è anche il coltello da frutta. Se la forchetta da frutta è da sola, il manico va a destra».

Qual è la differenza tra il cucchiaio da tè e quello da dolce?

«Questo è davvero semplice: la dimensione. Il cucchiaio da dolce è più grande di quello da tè ma più piccolo e corto di quello da minestra. Sta esattamente a metà».

Mise en place come apparecchiare la tavola csaba

Come si abbina il sottopiatto?

«Il sottopiatto è un oggetto che serve ad abbellire la tavola e a renderla sicuramente più completa ed elegante, in coordinato anche al piattino del pane. Si può scegliere in tre modi. Se in argento (o argentato) andrebbe affiancato con posate in argento e piattino del pane in argento o in vetro sottile. Se si sceglie in porcellana, si utilizzerà quello abbinato al servizio di piatti.

Per una tavola bella ma meno formale, anche sottopiatti in legno, vetro, o acrilico possono essere una scelta interessante. In questo caso, si può anche non mettere il piattino del pane. Se il sottopiatto è scelto diverso, deve ovviamente armonizzare per colore e disegno con il resto delle stoviglie».

E il piattino per il pane quando lo si mette in tavola e in che posizione?

«Il piattino del pane non è un oggetto indispensabile sulla tavola di tutti i giorni, ma sicuramente dà eleganza all’insieme. Poche regole: apparecchiatelo solo se c’è spazio. Va messo a sinistra di ogni posto tavola, in alto, sopra lo spazio delineato dalle forchette. Il pane si spezza sopra il piattino per non fare briciole sulla tovaglia. Se non c’è il piattino, il pane si appoggia nella stessa posizione, sulla tovaglia. E poi può essere utile una bella paletta da tavola per raccogliere le briciole prima di passare al dessert».

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Sale, pepe e altri condimenti: vanno sempre messi in tavola? Se sì, come è meglio servirli e sistemarli?

«Il condimento si mette in tavola solo se si serve qualcosa che lo rende necessario: l’insalata, per esempio. Poiché comunque anche in famiglia ognuno ha i suoi gusti, per risolvere il problema in modo elegante consiglio di utilizzare sempre un bel ménage. Si tratta di un oggetto vintage che è tornato di grande tendenza sulla tavola: in argento o in acciaio, con boccette in vetro intarsiato o lisce, è un unico pezzo che contiene olio e aceto, a volte anche sale e pepe, e rende pratico ed elegante mettere in tavola il condimento».

Centrotavola: come sceglierlo e come disporlo sulla tavola?

«Il centrotavola è per la tavola apparecchiata come un cappello che completa un abito: deve abbellire l’insieme, non renderlo più pesante. Al classico centrotavola a cuscino – che si usa nei pranzi formali e che sta bene soprattutto sulle tavole rotonde – preferisco la disposizione di fiori bellissimi dentro piccoli vasi di altezze e forme diverse. Danno alla tavola eleganza, freschezza, movimento. È importante che i fiori siano davvero belli. Pochi, nei colori della tovaglia e della porcellana, disposti con cura e senza troppo verde. Mai sulla tovaglia invece vasi o composizioni in terra».

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Argenteria: quando usarla e come abbinarla al resto della mise-en-place?

«L’argenteria è la cosa più facile da abbinare alla tavola: le posate in argento stanno bene sempre, con qualunque piatto in porcellana (con la ceramica invece meglio posate più semplici). L’abbinamento lino – argento – porcellana e cristallo è perfetto per la sera e per i pranzi più importanti e speciali, come ad esempio quello di Pasqua. Se in tavola avete molti dettagli dorati, l’argento lucido potrebbe essere di troppo: meglio una posata satinata».

Mise en place come apparecchiare la tavola csaba

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In che ordine si apparecchia la tavola?

Adagiate sul tavolo un sottopiatto e impilate gli altri piatti nell'ordine inverso alla portata. Sul sottopiatto andrà posizionato il piatto per il secondo o la portata principale, a seguire la fondina o il piatto fondo per il primo, e in cima il piattino più piccolo da antipasto o insalata.

Dove si mette il tovagliolo a tavola Csaba?

Il tovagliolo si mette a sinistra del piatto oppure sopra il piatto. Deve essere piegato a libro aperto verso l'esterno.

Dove si mette il cucchiaio nella mise en place?

La forchettina (quella per il dessert può essere a 3 o 4 rebbi), dovrà essere posizionata con l'impugnatura a sinistra, il cucchiaio con l'impugnatura a destra, così come il coltello piccolo (ovviamente rivolto con la lama in basso. Bicchieri.

Come apparecchiare la tavola in modo semplice?

La forchetta è sempre a sinistra del piatto, in direzione della mano sinistra, invece il coltello si trova a destra del piatto, in corrispondenza della mano destra con cui si taglieranno i cibi. Il coltello deve essere posizionato con la lama rivolta verso l'interno, in direzione del piatto.