Quaderni a righe di terza senza margini

Righe, quadretti, margini: scegliere il quaderno giusto per la scuola è tutt’altro che facile! Il percorso di apprendimento della scrittura è lungo e graduale, per questo sono state create rigature differenti a seconda della classe scolastica, per guidare i bambini in ogni fase dell’apprendimento.

Nella tabella qui sotto sono riassunte le indicazioni di righe e quadretti in base alla classe scolastica, secondo le indicazioni ministeriali:

Vediamo ora nel dettaglio la descrizione delle varie rigature e quadrettature.

Le rigature

Rigo A

È la prima rigatura con cui hanno a che fare i bambini, quella della prima elementare. È caratterizzata dall’alternanza di una riga più larga ad una più sottile e da righe verticali, il tutto allo scopo di insegnare al bambino a lasciare i giusti spazi. Sono inoltre presenti i margini laterali  a fare da guida ed evitare di uscire dal foglio.

Rigo B

In terza elementare si passa poi al rigo B, sempre righe alternate ma, in questo caso, si tratta dell’alternanza tra una riga più sottile e due più spesse. Spariscono invece le righe verticali in quanto, a questo punto del percorso, il bambino dovrebbe aver già preso dimestichezza con le spaziature.

Rigo C

Dalla classe successiva si passa poi al rigo C ovvero righe tutte uguali alte 7mm, mantenendo ancora i margini laterali come guida.

Rigo 1R

A partire dalla scuola media si inizia poi ad utilizzare la rigatura 1R: si tratta sempre di righe tutte uguali da 7 mm ma viene abbandonato anche il margine laterale. La scrittura dovrebbe ormai essere formata e le guide non sono più necessarie.

I quadretti

Quadretti 10M e 10F

I primi quadretti con cui si inizia il percorso scolastico sono quelli da 10mm, nella versione con margine laterale (10F) oppure senza (10M).

Quadretti 5M e Q

Dalla seconda elementare si passa poi al quadretto da 5mm, anche questo nella versione con margine (quadretto Q), consigliato per le scuole elementari, oppure senza margine (quadretto 5M).

Quadretti 4M e 4F

Dalla quarta elementare è possibile passare al quadretto da 4mm, nella sua versione con i margini 4F. La versione senza margini, identificata dalla sigla 4M, è più consigliata a partire dalla scuola media.

Queste sono le indicazioni ministeriali ma ogni insegnante può decidere di adottare metodologie differenti. Verificate quindi bene le indicazioni fornite dai singoli insegnanti per acquistare i quaderni corretti per i vostri bambini.

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