Non sono incinta e non mi viene il ciclo forum

Buon giorno, sono Maria e ho 38 anni, il 12 luglio ho fatto un ortopanoramica ai denti, e mi hanno fatto firmare un foglio dichiarando di nn essere incinta, e io pensando di non esserlo ho firmato e ho fatto la panoramica senza protezioni.
Il mio ciclo arriva spessissimo in anticipo di circa 3 , 4 giorni , raramente al 28 giorni. Al che il 18 luglio l'ultimo giorno il ciclo non arriva il 21 luglio faccio test di gravidanza e risulta positivo. Il mio ultimo ciclo è stato il 21 giugno , l'età gestionale è di 8+5. Io e mio marito pensiamo di aver concepito il 4 luglio , quindi al 12 luglio ero incinta di 8 giorni circa.
La mia grande paura è se questa panoramica senza protezione, abbia fatto dei danni al bambino.
Ieri la mia ginecologa ha detto che sembra che la gravidanza prosegua bene, ma sui danni della panoramica non si può sapere niente, Mi ha detto che si potrà sapere solo alla nascita e che non cè nessun tipo di test prenatale che possa fare accertamenti su questo.
Mi ha parlato della teoria del tutto o niente con due opzioni : opzione 1 non è successo niente tutto ok, opzione 2 se crea danni, li crea tra i peggiori, o l'aborto, che non c'è stato nel mio caso o malformazioni gravissime interne o esteriormente.
L'opzione 2 mi ha messa nel panico , immagini come stiamo io e mio marito. Sono angosciata.
Vorrei qualche notizia in merito, vorrei sapere se ci sono possibilità che anche essendo di cosi pochi giorni , la panoramica ai denti abbia potuto far danni.
Se ci sono casi accertati di danni da panoramica ad inizio gravidanza.
E se esistono dei test per verificarlo. Aiuto perfavore, in questo momento vorrei essere solo felice di gridare al mondo di aspettare un bimbo invece ho solo tanta paura.
Spero possiate aiutarmi. Grazie. Distinti saluti Maria.

Citazione

Topic starter Pubblicato : 23 Agosto 2018 08:44

Gentile Signora,

la sua risposta é stata presa in carico dal  gruppo di esperti del settore che le risponderà a breve. Nel frattempo ci sentiamo di tranquillizzarla riguardo ai rischi da lei citati, ipotizzabili per livelli di dose all’utero decisamente più elevati rispetto a quelli generalmente associati all’esame a cui é stata sottoposta. Inoltre, il periodo gestazionale non rientrerebbe comunque nel periodo di maggior rischio di possibili malformazioni.

Cordiali saluti

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Pubblicato : 23 Agosto 2018 18:11

Gentile signora Maria, possiamo senz'altro rassicurarla.

I danni dovuti ai raggi X, e più in generale alle radiazioni ionizzanti, si valutano mediante una grandezza fisica detta "dose". Sebbene per un calcolo esatto della dose assorbita dal suo bambino sia necessario conoscere i parametri tecnici dell'apparecchiatura e le modalità esatte dell'esecuzione dell'esame, questo tipo di accertamenti danno una dose all'embrione molto contenuta.

Per poterle dare un termine di paragone, ci confrontiamo con la radiazione di fondo.

Tutti noi siamo "immersi" giornalmente in un campo di radiazioni naturali dovute alle radiazioni cosmiche e a quelle emesse da alcuni elementi naturali, e il nostro corpo ha elaborato dei sistemi di recupero dei danni che le radiazioni possono produrre. Questo campo è detto appunto "radiazione di fondo".

Ebbene, il suo bambino ha ricevuto una dose pari al massimo ad un giorno aggiuntivo di esposizione alla radiazione di fondo. I rischi associati, quindi, sono davvero trascurabili e l’esame radiologico da lei effettuato non modifica sostanzialmente i rischi intrinseci naturalmente presenti in ogni gravidanza.

In merito, invece, a quanto le ha riferito la ginecologa rispetto ai possibili effetti del tipo tutto o nulla possiamo anche in questo caso rassicurarla. Nella fase di pre-impianto (che si estende dal momento del concepimento a quello dell’impianto), il numero di cellule è ridotto, e l’effetto delle radiazioni può manifestarsi in un mancato impianto. In altre parole, nei primi giorni di gravidanza, l'evento atteso sarebbe stato del tipo tutto o nulla, vale a dire o aborto spontaneo o prosecuzione della gravidanza senza sequele dovute all'esposizione a radiazioni. Tali sequele sono invece possibili in caso di esposizione a radiazioni ionizzanti nel periodo gestazionale successivo, ovvero durante l'organogenesi.

Sperando di esserle stati d'aiuto, la invitiamo a non cercare sul web informazioni aggiuntive che possono essere fuorvianti, ma eventualmente a consultare pagine pubblicate da Associazioni di comprovata scientificità quali AIFM - http://www.fisicamedica.it/aifm/11_rubr_s/spip.php?article78 o a rivolgersi, per una valutazione personalizzata della dose, al fisico medico della struttura presso cui ha eseguito l'esame.

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Pubblicato : 26 Agosto 2018 10:27

Grazie,
le vostre risposte mi hanno tranquillizzata, ovviamente un pò di paura c'è sempre ma almeno ora sono più serena di prima. Grazie mille. Cordiali saluti, Maria.

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Topic starter Pubblicato : 27 Agosto 2018 13:47

Quando non arriva il ciclo e non si è incinta?

Le cause di un ritardo delle mestruazioni, escludendo il concepimento, sono molteplici e potrebbe anche accadere che non vi sia alcuna ragione specifica; tra le più frequenti ci sono sicuramente lo stress psico-fisico e la diminuzione del peso corporeo per diete drastiche.

Cosa fare per far sbloccare il ciclo?

Una dieta ricca di alimenti contenenti vitamina C, come agrumi, verdure a foglia verde, pomodori, peperoni, broccoli e kiwi, può essere di aiuto per stimolare il ciclo. La vitamina C, infatti, ha proprietà emmenagoghe che stimolano l'afflusso di sangue nell'area pelvica e nell'utero.

Che cos'è la gravidanza criptica?

Secondo un approfondimento pubblicato sul British Medical Journal su un caso di una donna di 24 anni arrivata in ospedale con un forte mal di schiena, ignara che si trattasse di un sintomo di travaglio, si definisce a gravidanza criptica un "rinnegare la gravidanza perché la donna non ne è consapevole".

Com'è il falso ciclo?

Le false mestruazioni sono delle perdite ematiche di scarsa entità che si possono manifestare all'inizio della gravidanza, circa una decina di giorni dopo il concepimento. Il fenomeno è correlato alla rottura di qualche piccolo vaso sanguigno dell'endometrio, durante l'annidamento nell'utero dell'ovulo fecondato.