www.patronato.acli.it is using a security service for protection against online attacks. This process is automatic. You will be redirected once the validation is complete.
ad85356bb1b28a7a52a4f68447be7adb | 107.191.118.56 | 11/17/2022 02:36 AM UTC |
Protected by StackPath
Le ferie di tutti i collaboratori domestici sono 26 giorni lavorativi (lun-sab) all’anno a prescindere dal profilo orario contrattualizzato. Le ferie devono essere valorizzate su 6 giorni lavorativi dal lunedì al sabato per ogni singolo contratto a prescindere dal profilo orario. Il diritto alle ferie è irrinunciabile da parte del lavoratore in base ai tempi previsti di maturazione. E’ previsto da
CCNL che è possibile conservare le ferie fino a un massimo di due anni. Datore e lavoratore devono accordarsi per il periodo di ferie che di regola è continuativo e da godere in due periodi all’anno: estivo e invernale. Ricordiamo che ai nostri clienti non viene richiesto di effettuare calcoli. Le ferie maturate dal
lavoratore si trovano comodamente valorizzate sul cedolino che inviamo mensilmente ed è sempre disponibile al download accedendo all’interno dell’area privata.
Ecco un esempio di come vengono riportate mensilmente le sulla busta paga della colf, badante o babysitter assunta:
La cella più importante è l’ultima in basso a destra chiamata “Residuo (giorni)” dove vengono valorizzati i giorni di ferie disponibili. In questo caso sono 31,679 giorni.
Adesso, come facciamo a capire a quanti giorni effettivi di assenza corrispondono?
A prescindere dalla mansione del lavoratore e dal numero di ore e/o retribuzione, abbiamo detto all’inizio di questo articolo che le ferie si calcolano sui 6 giorni lavorarivi.
Ne consegue, in questo esempio, che il lavoratore potrà praticamente assentarsi per 5 settimane e 2 giorni.
Quanto costa un giorno di ferie della badante NON convivente?
Riguardo a colf, badanti o baby sitter non conviventi, per ogni giorno di ferie goduto la retribuzione dev’essere ragguagliata a 1/6 dell’orario settimanale stabilito
Posso registrare più ferie di quante maturate dal mio collaboratore domestico?
Terminate le ferie maturate, da valutare a seconda dei casi, è possibile anticipare qualche giorno di ferie oppure sarà possibile registrare permessi non retribuiti.
Se il lavoratore si ammala durante le ferie?
Se, durante le ferie, un lavoratore contrae una malattia certificata, le ferie saranno interrotte.
Posso avere un foglio ferie?
Come faccio a registrare le ferie della badante?
Le ferie si valorizzano sempre su sei giorni a prescindere dal profilo orario, contatta il tuo consulente di riferimento e le registreremo correttamente.
Quanto costa un giorno di ferie della badante convivente?
Per i contratti in regime di convivenza e retribuzione mensilizzata ogni giorno di ferie maturato, solo se goduto, è corrisposto con una paga pari a 1/26esimo + indennità di vitto e alloggio.
Posso liquidare le ferie al lavoratore?
Il lavoratore matura le ferie mensilmente e ogni anno avrà diritto a 26 giorni lavorativi (considerando 6 giorni a settimana) indipendentemente dalla durata e dalla distribuzione dell’orario di lavoro. Le ferie potranno essere liquidate al lavoratore solo al termine del rapporto di lavoro insieme alle spettanze di fine rapporto e mai prima.
La mia lavoratrice non vuole godere delle ferie e mi chiede il pagamento delle stesse… è possibile?
NO, non è possibile, le ferie sono un diritto irrinunciabile del lavoratore.
A norma dell’Art.10 del D.Lgs. 8 Aprile 2003, n.66, si dovrà godere di un periodo minimo di 4 settimane per ogni anno di servizio che non può essere sostituito dalla relativa indennità.
Quanti giorni di ferie spettano per un anno di lavoro?
Per un anno di lavoro
spettano 26 giorni lavorativi di ferie (qualunque sia l’orario di lavoro settimanale).
Ogni anno deve essere garantito ai lavoratori domestici un periodo di riposo, dei giorni di ferie continuativi per recuperare energie fisiche e psichiche. Al momento dell’assunzione, il datore di lavoro si accorda con il dipendente sul periodo dell’anno in cui godere delle ferie. I lavoratori stranieri possono chiedere di cumulare le ferie di due anni (non di più) così da
programmare con più comodità il rientro nel Paese d’origine.
I giorni di ferie non goduti, possono essere spesi in un altro periodo. Se il rapporto di lavoro finisce invece, le ferie dovranno essere liquidate nel conteggio di liquidazione e vanno pagati i contributi INPS sulle ore di ferie non godute.
I lavoratori stranieri potranno accumulare le ferie per un massimo di due anni e questo gli permetterà di restare presso il proprio paese d’origine per un periodo
più lungo.