Show COME FARE IL NODO ALLA CRAVATTAI veri appassionati delle cravatte, sicuramente, li conosceranno già tutti poiché questo è un settore in cui le informazioni non mancano e sono anche facili da reperire. Ecco quelli più conosciutiNodo semplice (four-in-hand)Il più utilizzato senza dubbio, quello che gli inglesi chiamano Four-in-hand, ossia il nodo semplice in quattro mosse. Il risultato è un nodo piccolo che crea sotto di esso una piccola piega, una sorta di graziosa fossetta, che conferisce alla cravatta un drappeggio molto elegante. I passaggi sono elementari: 1 - metti la cravatta intorno al collo ed incrocia gamba - ossia la parte larga - e gambetta - ossia la parte stretta - sovrapponendo la gamba alla gambetta; In un nodo idealmente perfetto, sappi che i lembi della cravatta dovrebbero risultare circa della stessa lunghezza e sfiorare la cintura. Nodo mezzo WINDSORUn nodo abbastanza in auge, quello detto Mezzo Windsor. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la paternità di questo nodo non è da attribuire al Duca di Windsor. Al sovrano va attribuito solo il merito di averne lanciato la moda nei primi anni del Novecento In Italia esso venne denominato scappino, dal nome di una ditta di cravatte torinese che ne illustrò il meccanismo in un opuscolo diffuso prima della guerra. Questo reale nodo ha il vantaggio di conferire una certa importanza alle cravatte particolarmente sottili, poichè regala un discreto volume. I passaggi per realizzarlo sono: 1 - metti la cravatta intorno al collo ed incrocia gamba - ossia la parte larga - e gambetta - ossia la parte stretta - sovrapponendo la gamba alla gambetta; In un nodo idealmente perfetto, sappi che i lembi della cravatta dovrebbero risultare circa della stessa lunghezza e sfiorare la cintura. Nodo WINDSORIl nodo Windsor si differenzia dal Mezzo Windsor per un maggiore volume dato dal doppio arrotolamento, appunto. È il nodo delle grandi occasioni. Infatti è particolarmente indicato per un vestito a 3 pezzi. È sicuramente un pò più complicato da fare e richiede una certa esperienza. I passaggi sono i seguenti: 1 - metti la cravatta intorno al collo ed incrocia gamba - ossia la parte larga - e gambetta - ossia la parte stretta - sovrapponendo la gamba alla gambetta; In un nodo idealmente perfetto, sappi che i lembi della cravatta dovrebbero risultare circa della stessa lunghezza e sfiorare la cintura. Nodo PRATTIl Nodo Pratt venne inventato da Jerry Pratt, un dipendente della Camera di Commercio degli Stati Uniti d'America, che utilizzò il suo nodo per una ventina di anni, prima che Don Shelby, un personaggio televisivo, lo utilizzasse in televisione e lo rendesse famoso. La stampa, successivamente (ed erroneamente), attribuì l'invenzione del nodo a Shelby. Il nodo Pratt non necessita di molti passaggi, si adatta bene a cravatte non particolarmente lunghe e a camicie a collo aperto. A differenza del nodo semplice, molto simile, quello Pratt produce un nodo simmetrico. I passaggi sono: 1 - metti la cravatta intorno al collo con il retro a vista e con la gamba - ossia la parte larga - sulla sinistra; Iscriviti al nostro CLUBriceverai immediatamente un coupon del 15% per il primo acquisto Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter: I tuoi dati personali con noi sono al sicuro. Come fare il nodo alla cravatta con la fossetta?Gli uomini più raffinati avranno cura di fare una piccola fossetta al nodo della loro cravatta; per farla, prima di stringere, basta posizionare un dito sotto al nodo, in modo che faccia una piega. Se è ben riuscita, la fossetta sarà centrale. Verifica che il nodo sia centrato, quindi abbassa il colletto della camicia.
Dove deve arrivare la cravatta?Di norma faccio arrivare la punta della pala frontale all'altezza della cintura, né più sopra né più sotto, ma precisamente al centro. Diversamente una cravatta troppo lunga vi farà apparire come un orologio a pendolo, mentre una cravatta troppo corta rappresenterà il giusto travestimento per la festa di carnevale.
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